L'OCCIDENTE VUOLE L'IRAN IN GUERRA
Passo dopo passo si va in quella direzione
di Anna Turletti
Passo dopo passo, colpo dopo colpo, le fiamme della violenza, della morte e del conflitto globale si stanno estendendo in tutto il Medio Oriente.
Ora è la volta di una nuova uccisione, precisa e mirata, di un altro esponente del fronte di Hamas da parte di Israele.
Che cosa è successo di preciso?
Poche ore fa, Il leader di Hamas Ismail Haniyeh è stato ucciso a Teheran da un missile israeliano, che ha colpito la sua abitazione, mentre lui si trovava nella capitale iraniana per assistere alla cerimonia di insediamento del nuovo presidente iraniano Masoud
Pezeshkian.
Il regime degli ayatollah ha proclamato tre giorni di lutto nazionale e ha promesso una dura risposta. Hamas è infatti protetto dall’Iran, così come Hezbollah, la milizia libanese, anch’essa colpita da Israele nelle ultime ore.
Il leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha affermato che poiché l’attacco ha avuto luogo a Teheran, “consideriamo la sua vendetta un nostro dovere”.
Non si registra ancora nessun commento da Israele sull’attacco che ha ucciso Ismail Haniyeh, mentre gli Stati Uniti – così come l’Unione europea – non hanno nascosto la propria preoccupazione per una escalation in grado di coinvolgere l’intera regione.
Molti osservatori sottolineano che l’Iran non abbia intenzione di entrare apertamente in guerra con Israele. D’altra parte però, un’azione così eclatante eseguita nel cuore di Teheran, potrebbe innescare una spirale fuori controllo.
Infatti l’obiettivo (ci permettiamo di dire occidentale e sionista) sembra essere proprio questo: il provocare l’Iran fino al punto di costringerlo a entrare apertamente in guerra contro il mondo angloamericano-israeliano che tanto lo sta demonizzando, ma che in realtà vuole prendere in mano le sue ricchezze…con il fine ultimo di creare una guerra totale in Medio Oriente, ma anche di aumentare l’odio della popolazione occidentale nei confronti degli islamici
E tutto questo, mentre:
- in occidente qualcuno sta buttando benzina sul fuoco contro il mondo islamico, cercando nuove “finte” guerre sante, come per esempio è successo in Gran Bretagna, a Southport, dove una manifestazione (preparata ad arte) contro i musulmani è finita in rissa con la polizia, ma anche con l’accoltellamento e l’uccisione di 3 bambine, che nulla ne potevano.
- la popolazione di Gaza si sta spegnendo sotto la morsa dei crimini israeliani, nell’indifferenza complice dei paesi occidentali.
E ora magari tra pochi giorni, una risposta di sangue da parte dell’Iran…Un altro passo verso l’incubo…
Vi terrò aggiornati dal Medio Oriente, a presto
Anna Turletti
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