lunedì 20 ottobre 2025

Enrico Casartelli presenta il suo romanzo I tre gemelli imperfetti – Un viaggio nell’anima dell’imperfezione (Robin Edizioni).


Enrico Casartelli, scrittore e professionista dalle molteplici esperienze, torna con un nuovo romanzo intenso e coinvolgente, I tre gemelli imperfetti – Un viaggio nell’anima dell’imperfezione (Robin Edizioni). L’autore, nato in Brianza e residente in provincia di Como, guida il lettore in un percorso di scoperta interiore, in cui le fragilità personali diventano forza e possibilità di rinascita.

Nel libro tre gemelli – Giorgio, appassionato di scienza, Chicco, legato all’apparenza, e Sara, donna di successo ma calcolatrice – si trovano uniti da un’indagine che li costringerà a confrontarsi con verità dolorose e con le proprie resistenze al cambiamento.

Casartelli, intervistato da Mario Di Gregorio per IdeaNews, racconta la genesi del romanzo, il valore dell’imperfezione e l’attualità di un messaggio che invita ad accettarsi e a trasformare la fragilità in risorsa. Una conversazione che offre spunti di riflessione non solo letterari, ma anche profondamente umani.

L’intervista completa è disponibile su IdeaNews, con la possibilità di ascoltare la voce dell’autore e scoprire da vicino le sfumature di un libro che sa sorprendere e far riflettere.

Ascolta l'intervista audio:

Qui su Facebook:

venerdì 17 ottobre 2025

La Banca di Credito Cooperativo di Ostuni ospita il Festival della Cooperazione Internazionale e il Patto di Collaborazione tra Ostuni, San Vito dei Normanni e Kobleve (Ucraina)


La Banca di Credito Cooperativo di Ostuni ospiterà un evento chiave del Festival della Cooperazione Internazionale, in cui si approfondirà il Patto di Collaborazione tra Ostuni, San Vito dei Normanni e Kobleve (Ucraina), volto a promuovere pace, solidarietà, sviluppo sostenibile e relazioni di fratellanza tra le comunità europee e ucraine.

Nell’ambito della nona edizione del Festival della Cooperazione Internazionale, la Banca di Credito Cooperativo di Ostuni ospiterà un importante incontro dedicato alla firma e presentazione del Patto di Collaborazione tra il Comune di Kobleve (Ucraina) e i Comuni di Ostuni e San Vito dei Normanni.

L'evento si terrà venerdì 17 ottobre alle ore 17:00 presso la Sala Convegni della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, in Largo Mons. Italo Pignatelli 2.

Durante l'incontro saranno illustrate le linee guida del Patto, sottoscritto il 24 aprile 2025, volto a promuovere iniziative comuni in ambito sociale, culturale ed economico, con particolare attenzione ai temi dell’inclusione, della rigenerazione economica, degli scambi culturali e della cooperazione tecnica.

Il progetto nasce come modello di collaborazione innovativo per affrontare le conseguenze della guerra e costruire ponti di solidarietà tra municipalità europee e ucraine.

«Con questo patto, intendiamo favorire un dialogo concreto tra comunità locali, sostenendo la popolazione ucraina e promuovendo la pace in Europa. La cooperazione e la solidarietà sono valori che la nostra banca sostiene da sempre, in linea con la propria missione mutualistica e territoriale», dichiara il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, Dott. Francesco Mario Zaccaria, che aprirà l’evento.


Interverranno, tra gli altri, l'Arch. Angelo Pomes, Sindaco di Ostuni; la Prof.ssa Silvana Errico, Sindaco di San Vito dei Normanni e Vice Presidente ANCI Puglia; la Prof.ssa Teresa Lococciolo, Presidente del Forum Società Civile di Ostuni; la Dott.ssa Laura Greco, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Ostuni; e il Dott. Angelo Moretti, rappresentante M.E.A.N. Modererà il dibattito il Prof. Nicola Moro, Vice Direttore del mensile Lo Scudo.


Sono previsti inoltre il collegamento in diretta con il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale di Kobleve, la partecipazione del Dott. Domenico De Candia, Console onorario della Moldova in Puglia, Basilicata e Molise, e del Dott. Licio Tamborrino, titolare della Scaff System, che presenterà il progetto Peace Village, realizzato in Ucraina.


«Il Festival della Cooperazione Internazionale rappresenta un’occasione di riflessione attiva sull’inclusione e la cooperazione, con uno sguardo rivolto al Mediterraneo e ai diritti delle persone con disabilità. Siamo felici di favorire questo dialogo tra popoli e istituzioni, rafforzando il senso di comunità e partecipazione», aggiunge il Dott. Franco Colizzi, Coordinatore del Festival.


L'iniziativa è organizzata dal Festival della Cooperazione Internazionale, con il patrocinio dei Comuni di Ostuni e San Vito dei Normanni, in collaborazione con associazioni e imprese locali, e con la partecipazione della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni in qualità di partner.

giovedì 16 ottobre 2025

Inaugurato a San Vito dei Normanni e a Ostuni la IX edizione del Festival della Cooperazione Internazionale: riflettori sul futuro delle istituzioni globali e la cooperazione tra citt


A Ostuni e San Vito dei Normanni prende il via la nona edizione del Festival della Cooperazione Internazionale, promosso da AIFO e RIDS. Un’edizione dedicata al ruolo delle istituzioni globali e alla costruzione di nuovi ponti di solidarietà, con un focus sull’Ucraina e sulle relazioni tra città europee.


Dal 11 al 19 ottobre 2025, le città di Ostuni e San Vito dei Normanni ospitano la nona edizione del Festival della Cooperazione Internazionale, promosso da AIFO e dalla RIDS – Rete Italiana Disabilità e Sviluppo, con il patrocinio di enti locali e partner internazionali.


L’edizione di quest’anno, inserita nella Campagna AIFO per l’Inclusione 2025, affronta un tema di forte attualità: “La cooperazione internazionale e il futuro delle istituzioni globali”.


In un contesto segnato da conflitti armatidisastri ambientali e crescenti disuguaglianze, il Festival si propone come luogo di riflessione e di azione concreta, con l’obiettivo di rilanciare il ruolo delle istituzioni internazionali e promuovere una cooperazione fondata su pace, giustizia e inclusione.


Il Festival si è aperto sabato 11 ottobre a San Vito dei Normanni, presso Casa Carbotti (Corso Leonardo Leo) e lunedì 13 ottobre, alle ore 17:30, presso la Sala Mostre della Biblioteca Comunale di Ostuni, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Migranti nel Mediterraneo”.



L’incontro di Ostuni è stato introdotto dal giornalista Tiziano Mele e ha visto gli interventi di Valerio Carrozzo, figlio del fotoreporter Marcello Carrozzo, e di Franco Colizzicoordinatore del Festival.

 

La mostra – dedicata al lavoro di documentazione di Carrozzo – racconta le rotte, le speranze e le tragedie di chi attraversa il mare in cerca di una vita migliore. Un percorso di immagini che, come ha ricordato Colizzi, «ridà voce e dignità a chi troppo spesso viene dimenticato».


Il senso del Festival: interrogarsi sul futuro delle istituzioni globali


Nel corso dell’inaugurazione, Franco Colizzi ha sottolineato la centralità di questa edizione: «Quest’anno – ha spiegato – vogliamo rispondere a una domanda fondamentale: cosa sta accadendo alle istituzioni globali nate dopo la Seconda guerra mondiale per garantire la pace e la convivenza tra i popoli?»


Colizzi ha ricordato come, nel corso dei decenni, il sistema internazionale abbia costruito una rete di organismi e convenzioni – dalle Nazioni Unite al Tribunale Penale Internazionale, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità alle agenzie umanitarie – nate per promuovere la giustizia e prevenire i conflitti.


«Purtroppo – ha aggiunto – negli ultimi anni assistiamo a una crescente fragilità di queste istituzioni, spesso condizionate da interessi geopolitici, economici e militari. È una deriva che rischia di riportarci indietro nel tempo, quando la forza prevaleva sul diritto».


Il presidente ha poi citato il caso dell’OMS, ricordando come la pandemia abbia mostrato la necessità di un maggiore coordinamento globale: «Immaginare un mondo in cui ogni Paese deve salvarsi da solo sarebbe un fallimento dell’idea stessa di cooperazione internazionale».


Un focus sull’Ucraina e la cooperazione tra città


Tra i momenti centrali del Festival, il focus sull’Ucraina, che verrà presentato venerdì 17 ottobre alle ore 17:00 presso la Sala Convegni della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, in Largo Mons. Italo Pignatelli 2.


In tale occasione sarà illustrato il Patto di Collaborazione tra il Comune di Kobleve (Ucraina) e i Comuni di Ostuni e San Vito dei Normanni, sottoscritto il 24 aprile 2025.


«Kobleve – ha ricordato Colizzi – è una città che, per dimensioni e struttura, somiglia a Ostuni. Il gemellaggio nasce dal desiderio di costruire legami tra comunità che condividono la volontà di affrontare insieme le difficoltà del presente e di aprirsi a un futuro di pace».


Un Festival come spazio civico e di partecipazione


Il Festival della Cooperazione Internazionale si conferma un laboratorio di confronto e consapevolezza collettiva, dove la cultura, la partecipazione e la solidarietà diventano strumenti di costruzione della pace.


Attraverso esperienze concrete, testimonianze internazionali, mostre e dibattiti, il Festival intende rafforzare il dialogo tra cittadini, istituzioni e organizzazioni, contribuendo alla costruzione di un mondo più equo e inclusivo.


Ha concluso Colizzi: «Le istituzioni globali hanno senso solo se tornano a servire le persone e non il potere. La cooperazione deve restare il linguaggio universale della pace».

 

lunedì 13 ottobre 2025

“Quando il cielo è rotto” di Marcello Pradhan Setzu: la ricerca dell’infinito tra mente e universo

Pace, mente e relazioni: a Molfetta, un pomeriggio per rinascere insieme.


Ascolta il nostro servizio:

Sabato 18 ottobre, a Molfetta (Ba), Palazzo Turtur aprirà le sue porte per un incontro davvero speciale dal titolo “L’urgente necessità di una pace mentale, fisica e sociale”.

Un pomeriggio per fermarsi, respirare e ritrovare se stessi in un momento collettivo di ascolto e consapevolezza. 

Sarebbe riduttivo definirlo un semplice convegno, perché ciò che vivremo sarà qualcosa di molto più profondo e accessibile a tutti: un’esperienza che apre la mente su aspetti fondamentali dell’esistenza e ci fa capire quanto sia urgente ristabilire un equilibrio tra ciò che è essenziale e ciò che è solo apparenza. 

Precisiamo che l’incontro non ha finalità commerciali o promozionali di alcun genere, né è legato alla presentazione di pubblicazioni o vendite librarie, ma è concepito come un momento autentico di condivisione, consapevolezza e confronto umano.

In un mondo dove il futile è diventato indispensabile e il necessario un optional, questa occasione invita a mettere in pausa il rumore e a ricominciare da noi stessi.

L’incontro inizierà con una visita immersiva ai Musei degli Eredi della Storia e della Radio e Televisione, per riscoprire come comunicavamo e come vivevamo: un percorso che ci aiuterà a capire da dove veniamo per orientare meglio il nostro futuro. 

A seguire, la conferenza vera e propria, con due protagonisti d’eccezione. Il dottor Domenico Scoglietti, direttore scientifico e culturale di I.S.S.U.P. – la Scuola Internazionale di Studi per la Pace Universale – guiderà il pubblico in un viaggio tra mente, cuore e coscienza, mostrando come la pace non sia un concetto astratto, ma un percorso reale che parte da dentro di noi e si riflette nella società. 

Come afferma lo stesso Scoglietti, «al di là di quello che possiamo pensare, non ci sono solo i grandi gesti a livello internazionale o i grandi uomini di Stato: anche loro fanno parte dell’umanità. Se si riesce a diffondere uno stato di coscienza positivo, orientato alla pace, alla cooperazione e alla non violenza, ognuno di noi ha una parte importantissima da svolgere». 

Scoglietti sa come rendere semplici anche i pensieri più complessi: parla al cuore delle persone e riesce a far riflettere senza mai annoiare. 

Insieme a lui, la professoressa Antonella Nardelli, vicepresidente nazionale di I.S.S.U.P e responsabile della sezione Pedagogia di Pace. Con il suo linguaggio diretto e autentico, offrirà spunti di riflessione sull’educazione alla pace e sull’importanza di ricostruire relazioni umane vere, in un tempo dove troppo spesso ci si parla solo attraverso uno schermo.

Come sottolinea la Nardelli, «il benessere parte prima da noi stessi e poi dagli altri; speriamo che questo equilibrio e questa armonia possano in qualche modo essere raggiunti sia dagli educatori che da coloro che verranno educati». 

L’evento, organizzato dalle associazioni Eredi della Storia e Radio Idea, con il patrocinio del Comune di Molfetta, sta già suscitando grande interesse tra scuole, associazioni e cittadini. È un appuntamento che promette di lasciare il segno, perché invita a condividere pensieri, emozioni e consapevolezza, insieme, dal vivo, fuori dai social. 

L’appuntamento è per sabato 18 ottobre alle ore 18:00, a Palazzo Turtur, in via Preti 28, nel cuore del centro storico di Molfetta. 

L’ingresso è libero, ma è consigliata la prenotazione. Per informazioni, potete contattare i numeri 

WhatsApp 3392028772 (Eredi della Storia) e 3491821300 (Radio Idea)

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sabato 11 ottobre 2025

Ad Ostuni e a San Vito dei Normanni la nona edizione del Festival della Cooperazione Internazionale 2025, tra diritti, inclusione e futuro delle istituzioni globali


Un viaggio tra cooperazione, diritti e inclusione: otto giornate di incontri, mostre e dibattiti per ripensare il futuro delle istituzioni globali e del Mediterraneo come spazio di pace, giustizia e solidarietà condivisa. 

Dal 11 al 19 ottobre 2025, Ostuni e San Vito dei Normanni ospitano la nona edizione del Festival della Cooperazione Internazionale, promosso da AIFO e dalla RIDS – Rete Italiana Disabilità e Sviluppo, con il patrocinio di enti locali e partner internazionali.

Questa edizione, parte della Campagna AIFO per l’Inclusione 2025, affronta un tema di grande urgenza: “La cooperazione internazionale e il futuro delle istituzioni globali”. In un mondo attraversato da conflitti armati, disastri ambientali e crescenti diseguaglianze, il Festival si propone come luogo di riflessione e di azione concreta per rilanciare il ruolo delle istituzioni globali e per promuovere una cooperazione fondata su pace, giustizia e inclusione.

Un contesto internazionale complesso

Negli ultimi anni, le tensioni geopolitiche e i conflitti in corso – dall’Ucraina al Medio Oriente, fino alle crisi migratorie nel Mediterraneo – hanno evidenziato la fragilità del sistema multilaterale. La perdita di autorevolezza delle Nazioni Unite, il mancato rispetto del diritto internazionale e la riduzione dei finanziamenti alle agenzie umanitarie rischiano di compromettere la convivenza pacifica tra i popoli.

Come sottolinea Franco Colizzi, coordinatore del Festival, «in un contesto mondiale attraversato da conflitti e crisi umanitarie, è urgente domandarsi quale sia oggi il ruolo delle istituzioni globali nate per garantire la pace e la convivenza tra i popoli. Non possiamo rinunciare all’idea di un mondo che si governa attraverso il dialogo e la cooperazione».

Il razionale del Festival si ispira all’Obiettivo 16 dell’Agenda ONU 2030, dedicato alla promozione di società pacifiche, inclusive e giuste, e alla costruzione di istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti. Questo obiettivo viene declinato nel programma attraverso otto giornate di incontri, mostre, dibattiti e iniziative artistiche, pensate per generare un dialogo tra cittadini, associazioni e istituzioni.

Il Festival nasce così come uno spazio civico aperto, in cui la cultura e la partecipazione diventano strumenti di pace e cooperazione. Attraverso esperienze concrete, testimonianze internazionali e riflessioni teoriche, il Festival vuole contribuire a una nuova consapevolezza collettiva sul ruolo delle istituzioni globali nel garantire la giustizia e i diritti fondamentali di ogni persona.

Le sezioni del Festival

Il Festival si articola in quattro blocchi tematici che rappresentano le colonne portanti della cooperazione contemporanea:

1.    Memoria e testimonianza – Con la mostra fotografica “Migranti nel Mediterraneo” del fotoreporter Marcello Carrozzo, e le esposizioni “Escaping People” e “Itaca sempre”, dedicate al dramma e al coraggio dei migranti che attraversano il mare in cerca di vita e dignità.

2.    Diritti e disabilità – Presentazione della “Dichiarazione di Amman – Berlino 2025 sulla Inclusione Globale della Disabilità”, documento finale del Global Disability Summit, con la partecipazione dei Garanti territoriali dei diritti delle persone con disabilità.

3.    Convivialismo per cooperare – Un approfondimento sul Manifesto del Convivialismo, filosofia della cooperazione non violenta che unisce intellettuali e attivisti di tutto il mondo.

4.    Ricostruire la pace – Incontri e testimonianze sulla ricostruzione postbellica, con la presentazione del Patto di collaborazione tra i Comuni di Ostuni, San Vito dei Normanni e Kobleve (Ucraina), e dibattiti sul futuro dell’ONU e sui corpi civili europei di pace.

Programma dettagliato degli eventi

-      Sabato 11 ottobre – San Vito dei Normanni, ore 17:30 – Casa Carbotti (Corso Leonardo Leo) - Presentazione del programma del Festival e vernissage della mostra fotografica “Migranti nel Mediterraneo” del fotoreporter Marcello Carrozzo.

Introduce Franco Colizzi (Coordinatore del Festival). Interviene Silvana Errico (Sindaco di San Vito dei Normanni). Partecipa Alessandro Nardelli (Giornalista). Testimonianze Peppino Apruzzi (Presidente Associazione Migrantes), Antonietta Masella (Coordinatrice Associazione Migrantes di Ostuni) e un ospite del SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione di San Vito dei Normanni.


-      Lunedì 13 ottobre – Ostuni, ore 17:30 – Sala Mostre Biblioteca Comunale - Inaugurazione della mostra “Migranti nel Mediterraneo”.

Introduce Tiziano Mele (Giornalista). Intervengono Angelo Pomes (Sindaco di Ostuni), Valerio Carrozzo (figlio di Marcello Carrozzo) e Franco Colizzi (Coordinatore del Festival).


-       Martedì 14 ottobre – Ostuni, ore 17:30 – Auditorium Biblioteca Comunale - Presentazione della “Dichiarazione di Amman–Berlino 2025 sulla Inclusione Globale della Disabilità”.

Introduce Luciano Ardesi (Caporedattore “Amici di Follereau” – AIFO). Relaziona Giampiero Griffo (DPI Italia Onlus, sezione Disabled Peoples). Partecipano Bernadette Giovene (Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Ostuni) e Silvana Errico (Sindaco di San Vito dei Normanni).

Ore 20:00 – Esibizione del gruppo “Sbandieratori-Battitori ‘Nzegna di Carovigno” in Piazza della Libertà, Ostuni.

-       Mercoledì 15 ottobre – Ostuni, ore 17:30 – Auditorium Biblioteca Comunale (Via F. Rodio) - Convegno “I diritti delle persone con disabilità sul territorio”

Modera Dario Siciliano (Garante di San Vito dei Normanni).
Interventi di Giampiero Griffo (DPI Italia Onlus, sezione Disabled Peoples)Antonio Giampietro (Garante Regione Puglia persone con Disabilità)Giovanna Nacci (Garante Persone con Disabilità Comune di Ostuni), Bernadette Giovene (Assessora Politiche Sociali Comune di Ostuni), Silvana Errico (Sindaco di San Vito dei Normanni – Vicepresidente ANCI Puglia), Giovanni Quartulli (Dirigente Politiche Sociali Comune di Ostuni), Franco Cavallo (Componente C.d.A. AIFO – Medico fisiatra) e Nicola Moro (Vice Direttore mensile “Lo Scudo”). In collegamento Zoom Vincenzo Falabella (Presidente nazionale FISH).

Intermezzi musicali a cura del gruppo “I Portatori di Gioia” di Ceglie Messapica (coordinati da Mafalda Pistilli).


Intermezzi musicali a cura del gruppo “I Portatori di Gioia” di Ceglie Messapica.

-       Giovedì 16 ottobre – Ostuni, ore 17:00 – Auditorium Liceo Scientifico “L. Pepe” - Incontro “Convivialismo per cooperare” in collaborazione con il MEIC.

Introduce Franco Colizzi (Coordinatore del Festival), dialogano Francesco Fistetti (Docente di Storia della Filosofia Università degli Studi“ di Bari) e Nello Ciraci. Partecipano Salvatore Madaghiele (Dirigente Scolastico Liceo “Pepe-Calamo”) e Salvatore De Stradis (Assessore del comune di Ostuni).

-       Venerdì 17 ottobre – Ostuni, ore 17:00 – Sala Multimediale Banca di Credito Cooperativo di Ostuni - Patto di collaborazione tra i Comuni di Ostuni, San Vito dei Normanni e Kobleve (Ucraina).

Saluto introduttivo - Dott. Francesco Mario Zaccaria (Presidente Banca di Credito Cooperativo di Ostuni). Introduce Franco Colizzi (Coordinatore del Festival), modera Nicola Moro (Vice Direttore mensile “Lo Scudo”). Collegamento Zoom con il Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale di Kobleve. Traduzione a cura di Maryna Baranovska – Mediatrice culturale Interventi di Angelo Pomes (Sindaco di Ostuni), Silvana Errico (Sindaco di San Vito dei Normanni), Laura Greco (Assessore Attività Produttive comune di Ostuni), Teresa Lococciolo (Presidente Forum Società Civile Ostuni).Angelo Moretti (Rappresentante M.E.A.N.) e Domenico De Candia (Console Onorario della Moldova per Puglia, Basilicata e Molise). Licio Tamborrino, titolare Scaff Sistem illustrerà il progetto Peace Village realizzato in Ucraina. Partecipano Imprese locali e Soci BCC

Ore 20:00 – Cena Mediterranea per l’Inclusione presso l’Istituto Alberghiero di Carovigno, con la Masterclass del prof. Francesco Calamo.

-       Sabato 18 ottobre – San Vito dei Normanni, ore 10:30 – Casa Carbotti (Corso Leonardo Leo) - Incontro “L’ONU quale futuro”.

Introduce Luciano Ardesi (Caporedattore “Amici di Follereau” – AIFO).

Interventi di Gianfranco Ferrante (Consigliere Regionale della Croce Rossa Internazionale ed esperto di diritto internazionale comunitario), Raffaele Romano (Presidente Provinciale UNICEF), Angelo Moretti (Rappresentante MEAN), Silvana Errico (Sindaco di San Vito dei Normanni), Riccardo Di Matteo (Console Onorario della Repubblica Ceca per la Puglia) e Mohamed El Khatab (Imam Comunità Islamica di Ostuni). Conclusioni Franco Colizzi (Coordinatore del Festival).

-      Sabato 18 e Domenica 19 ottobre – Brindisi, Piazza Duomo - Partecipazione all’Alzheimer Fest, con laboratori, performance e testimonianze dedicate alla dignità e ai diritti delle persone con demenza.

Un invito alla cittadinanza

Il Festival della Cooperazione Internazionale 2025 si propone non solo come un calendario di eventi, ma come un vero e proprio spazio di partecipazione collettiva. Tutte le iniziative sono aperte al pubblico, gratuite e accessibili, pensate per coinvolgere cittadini, scuole, associazioni, operatori sociali e istituzioni. È un invito a riflettere insieme su come costruire istituzioni giuste, inclusive e trasparenti, capaci di promuovere pace, cooperazione e dignità umana.

La dimensione partecipativa del Festival non si limita all’ascolto: durante le giornate sarà possibile contribuire con idee, esperienze e proposte sui temi della cooperazione, dell’inclusione e dei diritti globali. Laboratori, mostre e incontri offriranno occasioni di confronto intergenerazionale, con momenti di musica, teatro e convivialità aperti alla cittadinanza.

Come ricorda Franco Colizzi, «il Festival è un progetto di progetti, un incontro tra persone e culture diverse che vogliono condividere una visione comune: quella di un Mediterraneo, e di un mondo, davvero inclusivo».

Con questo spirito, la nona edizione del Festival della Cooperazione Internazionale vuole essere un appello concreto all’impegno civico e alla corresponsabilità: solo rafforzando il dialogo e la cooperazione tra comunità e istituzioni è possibile dare futuro alla pace e alla giustizia globale.


Per informazioni e aggiornamenti:
🌐 www.aifo.it/futuro-inclusivo-festival/
📧 comunicazione@aifo.it
📍 Ostuni – San Vito dei Normanni – Brindisi

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