Introduzione (Mario Di Gregorio):
lunedì 31 marzo 2025
Il Grande Risveglio: liberarsi dalla Matrix, un documentario per cambiare il mondo
domenica 30 marzo 2025
Pensiero Critico: La Bussola per Orientarsi nel Mare dell'Incertezza delle Informazioni
Introduzione:
Come Orientarsi in un Mondo di Incertezze: Il progresso scientifico e tecnologico coesiste con paure antiche e teorie complottiste. In un simile contesto, la nostra capacità di fare scelte consapevoli e responsabili diventa cruciale. Ogni nostra decisione ha delle conseguenze e, se guidata dall’etica, può contribuire al bene comune. La qualità delle nostre scelte è il fondamento su cui costruire una società equa e informata.
Le Fondamenta del Pensiero Critico: Il pensiero critico ci permette di andare oltre le apparenze e le informazioni superficiali. In un mondo in cui le fonti sono molteplici, ma non sempre veritiere, è importante sviluppare la capacità di analizzare e discernere ciò che è utile. La verità non si trova in un'unica voce, ma in un insieme di punti di vista che bisogna essere capaci di valutare.
Le Professioni del Futuro e l'Intelligenza Collettiva: Il futuro richiederà professionisti in grado di lavorare insieme, non più come individui isolati ma come parte di un'intelligenza collettiva. È necessario avere una visione d'insieme, che permetta di capire le connessioni tra le diverse informazioni, senza rimanere bloccati in un pensiero limitato. La vera innovazione non deve disprezzare la saggezza del passato, ma usarla per trovare nuove soluzioni.
Il Ruolo del Potere e la Responsabilità Sociale: In un mondo che cambia velocemente, il potere deve essere usato con responsabilità. Coloro che occupano posizioni di influenza hanno il compito di guidare il progresso con etica, per evitare che il potere si trasformi in manipolazione o sfruttamento. Le scelte politiche, scientifiche e sociali devono essere orientate al bene comune, per evitare che la società cada in un circolo vizioso di disuguaglianza e ingiustizia.
La Sfida dell'Incertezza e la Necessità di Domande: Viviamo in un mondo dove il futuro è incerto, ma possiamo comunque fare delle scelte consapevoli. La nostra responsabilità è quella di chiedere: “Chi sono?”, “Dove vado?” e “Con chi cammino nella vita?” Queste domande non sono ingenuità, ma precondizioni per vivere in modo responsabile e consapevole. Non possiamo essere spettatori della vita, ma attori responsabili del nostro destino.
Rielaborare le Credenze e Lavorare per un Bene Comune: Un altro aspetto fondamentale è rielaborare le nostre credenze e il nostro modo di pensare. Non dobbiamo limitare la nostra creatività a fini egoistici, ma usarla per il bene comune. Anche nei contesti più difficili, dobbiamo cercare di valorizzare ciò che di buono c'è in ogni situazione, senza lasciarci sopraffare dalle difficoltà. La nostra forza risiede nel saper dare il meglio di noi per la collettività.
Conclusioni: Per costruire una società più equilibrata, è importante concentrarsi su ciò che possiamo controllare: il nostro modo di pensare e agire. Se coltiviamo uno spirito critico, riusciremo a difenderci meglio dalle manipolazioni e a prendere decisioni più giuste e consapevoli. Solo così potremo affrontare le sfide future e realizzare un futuro migliore per tutti.
La consapevolezza è la chiave per trasformare l’incertezza in un’opportunità di crescita.
Effetti Avversi: Rompiamo il Silenzio" – Un Convegno Coraggioso che Illumina le Verità Nascoste

- Temi trattati: Isolamento sociale e discriminazione subiti durante la pandemia.
- Perdita del lavoro e rottura di rapporti personali.
- Testimonianze di persone colpite da effetti avversi post-vaccinazione.
- Federica Angelini, presidente del comitato "Ascoltami"(https://comitatoascoltami.it/)
- Gaia Bernabovi, segretaria del comitato "Ascoltami".
- Marianna Canè, giornalista d’inchiesta per "Fuori dal Coro" e autrice del libro "Effetto Avverso".
- Tania Bertelli, danneggiata da vaccino (in collegamento).
- Simonetta Filippini Galli, familiare di una vittima ospedaliera (in collegamento).
Riflessioni sull'uso dell'Intelligenza Artificiale: tra Benefici e Rischi
L'episodio del 29 marzo 2025 di "Striscia la Notizia" ha sollevato un tema cruciale: i rischi legati all'uso eccessivo di ChatGPT, in particolare la tendenza a preferire l'interazione con l'IA alle relazioni umane, con possibili conseguenze sulla socialità e dipendenza tecnologica.
Per approfondire questi temi, Guarda la puntata di Striscia la Notizia del 29 marzo 2025
sabato 29 marzo 2025
Wassily B3 / Effetto Lazarus: la danza di Fredy Franzutti al Teatro Piccinni di Bari
Un viaggio nel Bauhaus con "Wassily B3"
"Wassily B3" si ispira al movimento Bauhaus e celebra i 150 anni dalla nascita di un grande compositore. Il titolo richiama la celebre sedia progettata da Marcel Breuer e dedicata a Wassily Kandinskij, simbolo di un'estetica innovativa e razionale. La coreografia di Franzutti ripercorre, attraverso dieci quadri, i principi del Razionalismo, esplorando temi come la creazione della vita, l'evoluzione delle specie e le dinamiche sociali. L'uso della celebre poltrona Wassily B3 diviene elemento scenografico e simbolico, evocando la modernità e la spinta verso il futuro, in un rimando visivo che richiama il monolite di "2001: Odissea nello spazio". La rappresentazione gioca con le distorsioni delle proporzioni umane e le influenze del surrealismo, regalando al pubblico un'esperienza visiva e concettuale coinvolgente.
"Effetto Lazarus": la danza e il confine tra vita e morte
Il secondo spettacolo, "Effetto Lazarus", trae ispirazione dagli studi di Robert Cornish, lo scienziato che tentò di riportare in vita i morti. Ambientata in un obitorio post-catastrofe, la coreografia racconta il tentativo di rianimare giovani vittime attraverso il siero Lazarus, in una narrazione che unisce tensione e drammaticità. Il tutto è accompagnato dalle evocative note della "Danza Macabra" di Camille Saint-Saëns, che sottolineano il contrasto tra speranza e incubo.
Il Balletto del Sud e Fredy Franzutti
Fondata nel 1995 e diretta da Fredy Franzutti, la compagnia "Balletto del Sud" si distingue per il suo eclettismo e l'alta qualità artistica. Con un repertorio che spazia dai classici alle creazioni contemporanee, il gruppo ha calcato palcoscenici prestigiosi in Italia e all'estero, collaborando con artisti di fama internazionale come Carla Fracci, Luciana Savignano e Lindsay Kemp. Franzutti, considerato uno dei coreografi più versatili del panorama italiano, ha lavorato per teatri di fama mondiale, tra cui il Teatro Bolshoi di Mosca e il Teatro dell'Opera di Roma, oltre a numerose produzioni televisive.
Un evento da non perdere
"Wassily B3 / Effetto Lazarus" rappresenta un'occasione unica per immergersi in due performance dal forte impatto visivo ed emotivo, che intrecciano danza, storia e riflessione filosofica. L'appuntamento è fissato per il 5 aprile alle ore 20.00 presso il Teatro Piccinni di Bari.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: Puglia Culture
venerdì 28 marzo 2025
Polizze Catastrofali: Proroga dell'Obbligo al 31 Ottobre 2025, ma Resta una Beffa per le Imprese Italiane.
Un'Imposizione Mascherata da Protezione
Non solo. La normativa presenta lacune clamorose: non chiarisce quali fenomeni siano coperti, non prevede alcun rimborso per le merci danneggiate e, ciliegina sulla torta, impone una tassa occulta del 22% sui premi assicurativi, incassata direttamente dallo Stato. Una manovra che, piuttosto che tutelare le aziende, le trasforma in bancomat per l’erario.
Un Rinvio che Non Risolve Nulla
Matteo Ricci, europarlamentare del PD, ha definito la misura una "tassa occulta" e ha evidenziato come essa penalizzi soprattutto le imprese localizzate in aree ad alto rischio, come le Marche, l’Emilia-Romagna e la Toscana, già colpite da alluvioni devastanti. A peggiorare il quadro, l’incoerenza del governo, che da un lato nega il cambiamento climatico e dall’altro impone polizze obbligatorie per proteggersi da eventi estremi.
Ma la questione è più complessa di quanto si voglia far credere. Molte di queste catastrofi, più che da fenomeni naturali incontrollabili, derivano dall’incuria e dalla mancata manutenzione di infrastrutture come viadotti e argini fluviali.
Il tessuto imprenditoriale italiano, composto in larga parte da piccole e medie imprese, viene nuovamente messo alla prova con una politica che favorisce le compagnie assicurative a discapito dell’economia reale. Il governo avrebbe potuto adottare un approccio più equo, introducendo incentivi fiscali o creando un fondo pubblico per sostenere le imprese nelle aree più vulnerabili. Invece, ha scelto la via più semplice: obbligare gli imprenditori a pagare, senza offrire alcuna contropartita.
Conclusione: Un Governo che Gioca d’Azzardo con l’Economia
Il rinvio dell’obbligo delle polizze catastrofali è solo una tregua temporanea in una battaglia che, senza soluzioni concrete, rischia di penalizzare gravemente l’intero comparto produttivo del Paese. Invece di scaricare costi e responsabilità sulle aziende, il governo dovrebbe investire in un piano strutturale per la prevenzione e la gestione dei disastri naturali. Ma, come sempre, si preferisce la strada della burocrazia inefficace e delle imposizioni fiscali mascherate da misure di tutela. Le imprese italiane meritano di meglio.
È davvero questa la strada giusta per il nostro Paese? Non sarebbe più sensato puntare su una manutenzione adeguata delle infrastrutture e una gestione più responsabile del territorio per ridurre i danni? E fino a che punto le sperimentazioni di geoingegneria stanno aggravando la situazione anziché risolverla? Spunti su cui riflettere.
Ecco l'ntervento di Paolo Zabeo coordinatore ufficio studi CGIA Mestre