Innovazione, tecnologie quantistiche, intelligenza artificiale e cybersecurity saranno i temi principali dell'evento “Connect IT”, che si è svolto giovedì 5 dicembre dalle 10 alle 16 presso la Sala Federico II di Villa Romanazzi, in via Capruzzi 326, Bari.
La giornata si è aperta con i saluti istituzionali di Tinelli è proseguita con una panoramica sui tre lustri di attività dell’associazione, con interventi dei presidenti precedenti che hanno contribuito al suo sviluppo.
Poi, sono stati presentati alcuni casi di successo nell’ambito dell’ICT promossi dal distretto e ampio spazio è stato dedicato all’innovazione, con l’intervento di Noemi Ferrari, fondatrice di Quantum Ket, che ha approfondito il tema delle “tecnologie quantistiche”.
Nel pomeriggio con la sessione “La Puglia che Innova”, ha visto la partecipazione di figure istituzionali, quali: Vito Bavaro, dirigente del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia, Donatella Toni, Program manager del Comitato di Direzione Puglia Sviluppo e Angelo Corallo, del Distretto Tecnologico High Tech DHITECH - che opera nell’ambito delle attività di ricerca e formazione sviluppate in progetti a carattere nazionale e comunitario -.
E' seguito un approfondimento sul tema della “cybersecurity”, con un’analisi delle sfide attuali e delle prospettive future del Sistema Paese, a cura di Marco Valerio Cervellini dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale - ACN, e di “intelligenza artificiale”
con il contributo del Sistema Accademico Distrettuale - composto dall’Università degli Studi di Bari, dal Politecnico di Bari e dall’Università del Salento - che ha presentato alcuni casi d’uso con una dimostrazione pratica di sistemi avanzati di AI nati sul territorio.
Qui l'intervista di Miriana Catacchio al Dr. Claudio Tinelli presidente del Distretto Produttivo dell'Informatica in Puglia:
Ufficio Stampa Distretto dell’Informatica Pugliese
Giusy Loglisci
Nessun commento:
Posta un commento
NOTA BENE: tutti i commenti sono sottoposti a moderazione e quindi non saranno subito leggibili. Evitate perciò di inviare un unico messaggio diverse volte. Grazie per la pazienza e la collaborazione.