venerdì 5 dicembre 2025

Sinergitaly News e In Puglia 24 celebrano il successo al MECSPE Bari 2025: grande partecipazione allo stand

Una partecipazione di grande impatto: dal 27 al 29 novembre la presenza di Sinergitaly News e In Puglia 24 alla Fiera del Levante ha registrato un forte interesse e un dialogo continuo tra imprese, istituzioni e ricerca su digitale, sostenibilità e nuove competenze

La testata Sinergitaly News, portale d’informazione dedicato al Made in Italy, all’innovazione, alle startup, alle politiche economiche, all’intelligenza artificiale, alla sostenibilità, all’automotive e alla mobilità sostenibile, rappresentata dal Direttore Cav. Uff. Riccardo Di Matteo e In Puglia 24, rappresentata dal Direttore Alessandro Nardeli sono state presenti dal 27 al 29 novembre alla Fiera del Levante in occasione di MECSPE Bari – Tecnologie per l’Innovazione, la principale manifestazione del Centro-Sud Italia dedicata all’industria manifatturiera e alla trasformazione digitale.

Sinergitaly News e In Puglia 24 sono state presenti con un proprio stand dedicato all’importanza della comunicazione nel futuro delle imprese e della società. I visitatori hanno approfondito temi quali l’impatto dell’intelligenza artificiale nei processi comunicativi, le nuove forme di divulgazione tecnologica e la valorizzazione del territorio pugliese e delle eccellenze italiane attraverso piattaforme innovative.

Un appuntamento strategico che ha offerto opportunità di confronto, networking e aggiornamento sulle sfide dell’innovazione, dell’automazione avanzata, della sostenibilità e delle nuove competenze richieste dal settore, con un’attenzione particolare alla Puglia e alla valorizzazione del Made in Italy e delle eccellenze produttive che caratterizzano il tessuto industriale nazionale.


Nel quadro della tre giorni, il momento centrale è stato rappresentato dall’incontro pubblico, organizzato da Sinergitaly News, che si è svolto sabato 29 novembre alle ore 10.30, dedicato alle tecnologie emergenti, ai processi produttivi di nuova generazione e alle politiche industriali che accompagnano la transizione digitale delle imprese.

Il dibattito è stato moderato dal Direttore di In Puglia 24, Alessandro Nardelli, che ha guidato gli interventi e introdotto le diverse prospettive dei relatori.

Il Cav. Uff. Riccardo Di Matteo, Presidente di Sinergitaly News, ha concluso il convegno.

L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di creare uno spazio di riflessione condivisa tra istituzioni, mondo della ricerca e sistema produttivo, ponendo al centro il futuro dell’industria italiana.

L’incontro rientra tra le attività finalizzate a sostenere le imprese nel passaggio verso modelli produttivi più competitivi, sostenibili e orientati all’innovazione. Sono stati affrontati i principali trend dell’industria 5.0, l’evoluzione delle politiche industriali, il ruolo delle tecnologie digitali nei processi di produzione e logistica, e le nuove competenze richieste dal mercato.

Hanno portato i saluti istituzionali il vicepresidente della V Commissione Bilancio della Camera, On. Gianmauro Dell’Olio; la vicepresidente della VIII Commissione Ambiente, On. Patty L’Abbate e l’On. Carla Giuliano, Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari

Sono intervenuti anche il prof. Ugo Patroni Griffi, Professore Ordinario di Infrastrutture e Logistica Sostenibili presso l’Università Aldo Moro di Bari, il prof. Michele Crudele, Direttore IPE Poggiolevante, l’ing. Gabriella Dellino Project Manager Tecnopolis e il dott. Cesare Pierpaolo De Palma, Coordinatore Tavolo Tecnico Confindustria Puglia.

«La comunicazione oggi è un’infrastruttura strategica tanto quanto quella fisica o digitale», afferma il Presidente di Sinergitaly News, Cav. Uff. Riccardo Di Matteo. «Essere presenti a MECSPE Bari significa contribuire a un dialogo essenziale tra imprese, istituzioni e ricerca, perché solo attraverso una visione condivisa e di insieme possiamo costruire un’industria competitiva, sostenibile e capace di raccontare il proprio valore».

«MECSPE Bari si conferma un luogo in cui le idee diventano dialogo e il dialogo diventa visione», dichiara Alessandro Nardelli, Direttore di In Puglia 24. «Prendere parte a questa fiera è stato un privilegio, perché significa dare voce a un ecosistema che sta costruendo, giorno dopo giorno, un nuovo modo di intendere l’innovazione: non solo tecnologia, ma cultura industriale, responsabilità e capacità di guardare lontano».

L’appuntamento rappresenta dunque un tassello fondamentale nel percorso di crescita della testata, che continua a distinguersi come laboratorio di innovazione e luogo privilegiato di comunicazione.

mercoledì 3 dicembre 2025

Dom Beta e la sua “Gang di Dome”: il racconto di un’appartenenza che salva

Ci sono artisti che trasformano la musica in spettacolo, e altri che la usano come ancora di salvezza. Dom Beta appartiene a questa seconda categoria: ragazzi che non arrivano da un mondo facile, che spesso non trovano le parole per raccontarsi, ma che attraverso la musica riescono finalmente a respirare. La sua nuova release, “La Gang di Dome”, è l’ennesima conferma di un percorso che cresce senza perdere autenticità.
Ascolta l'intervista:

Domenico Bavaro, giovane pugliese che nel rap ha trovato una casa emotiva, non fa finta di essere quello che non è. Non veste i panni del duro, non ostenta ricchezze inesistenti, non costruisce personaggi finti. Racconta quello che vive: la sua strada, il suo quartiere, il gruppo di amici che negli anni è diventato una famiglia parallela. Lo aveva già mostrato nei brani più intimi, come “Accordi e Ricordi”, ma con “La Gang di Dome” cambia registro senza rinunciare alla verità.

Il pezzo è diretto, ruvido, spontaneo. Non vuole convincere nessuno, non cerca pose, non punta al moralismo. È una fotografia sincera: il bar dove ci si trova, gli amici che fanno da scudo, gli sguardi della “madama” che passano e giudicano, quella fame di riscatto che rimane una costante. In mezzo, il valore più grande che Dom Beta riesce a esprimere: la necessità di sentirsi parte di qualcosa.

La strada che descrive non è un luogo da film, ma il posto in cui è cresciuto. Una zona che a volte ferisce, altre volte abbraccia. Ma è pur sempre la sua. In questo senso “La Gang di Dome” parla molto più di amicizia: parla di sopravvivenza emotiva. Di ragazzi che si stringono attorno per non crollare. Di chi si sente fragile ma trova un sostegno reale, non patinato.

Ed è esattamente qui che il brano diventa universale. Perché al di là dei riferimenti urban, quello che Dom Beta mette sul tavolo è una verità semplice: nessuno ce la fa da solo. Per chi vive certe fragilità, trovare un gruppo che non ti giudica e ti conosce davvero può fare la differenza tra arrendersi e provare a crescere.

Musicalmente il brano scorre veloce, sostenuto da una base che lascia spazio alla voce e alle parole. Non cerca virtuosismi, ma punta sul ritmo e sull’atmosfera. Il risultato è un pezzo che si lascia ascoltare d’istinto, capace di farti entrare in quel mondo fatto di lealtà, gelosia, appartenenza e piccoli atti di resistenza quotidiana.

Dom Beta è giovane, ma mostra già una consapevolezza che di solito arriva più tardi. La sua scrittura è sporca e vera, come deve essere quando parla un ragazzo che sta ancora costruendo sé stesso. Non ha paura di esporsi, di ammettere le sue fragilità, di dire che senza gli altri probabilmente si sarebbe perso. In un tempo in cui molti fingono di essere invincibili, il suo è un messaggio che vale doppio.

L’intervista che segue approfondisce proprio questo lato umano: il suo legame con la musica, la sua crescita, le sue paure, e quella forza silenziosa che gli permette di trasformare le difficoltà in energia creativa. Un percorso che vedremo evolvere, passo dopo passo, senza trucchi e senza scorciatoie.

Ideanews continuerà a seguire Dom Beta nel suo cammino, perché ci sono storie che meritano di essere raccontate senza filtri. E questa è una di quelle.

E a voi che lo conoscete davvero, che lo incontrate ogni giorno, che lo frequentate e gli state vicino anche quando non sembra, voglio dire una cosa semplice: non date per scontato il vostro ruolo. Lasciate un commento, una parola, un segno che ci siete.

Perché dietro la musica ci sono battiti veri, persone che cercano un appiglio, un motivo per continuare a credere in sé stesse.

E se un gesto, una parola, un incoraggiamento possono aiutarlo a tenere la rotta, allora vale la pena farlo. Per lui, e per tutti quelli che nella musica trovano l’unico modo per non chiudersi del tutto al mondo.

LA GANG DI DOME - DOM BETA 

Presso la Banca di Credito Cooperativo di Ostuni saranno presentati gli strumenti Cooperfidi e Fondosviluppo


Un incontro promosso dalla Federazione delle Banche di Credito Cooperative di Puglia e Basilicata per rafforzare la sinergia con Confcooperative e facilitare l’accesso agli strumenti di sistema e alla finanza agevolata

Giovedì 4 dicembre alle ore 10.00, nella Sala Convegni della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, in Largo Monsignor Pignatelli, 2, si terrà un incontro promosso dalla Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Puglia e Basilicata, dedicato al rafforzamento del rapporto tra il credito cooperativo regionale e Confcooperative Puglia. La Banca di Credito Cooperativo di Ostuni ospiterà l’appuntamento, che rappresenta una tappa significativa nel percorso di collaborazione tra le Banche di Credito Cooperativo e il sistema cooperativo territoriale.

L’iniziativa vedrà la partecipazione delle Banche di Credito Cooperativo delle province di Brindisi, Taranto e Lecce, chiamate a confrontarsi con i rappresentanti regionali e territoriali di Confcooperative Puglia. L’incontro si propone come un momento di dialogo operativo tra il mondo del credito cooperativo e le realtà cooperative del territorio, con l’obiettivo di consolidare strumenti, servizi e sinergie in un’ottica di sviluppo condiviso.

Nel corso della mattinata saranno presentati gli strumenti di sistema Cooperfidi e Fondosviluppo S.p.A., con particolare attenzione alle modalità per favorirne un utilizzo più diffuso ed efficace da parte delle cooperative. Sarà inoltre illustrato il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nell’accompagnare le imprese nell’accesso agli strumenti di finanza agevolata, evidenziando le opportunità derivanti da un’azione integrata tra rete bancaria cooperativa e movimento mutualistico.

Nel contesto della riunione verrà dato atto del protocollo d’intesa sottoscritto il 24 novembre 2025 del protocollo d’intesa sottoscritto il 24 novembre 2025 tra la Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Puglia e Basilicata e Confcooperative Puglia, volto a sviluppare sinergie operative finalizzate a sostenere la diffusione e l’utilizzo degli strumenti attivati da Fondosviluppo. Un accordo che rafforza la strategia condivisa di valorizzazione del sistema cooperativo regionale.

L’appuntamento conferma l’impegno della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Puglia e Basilicata nel promuovere un modello di cooperazione capace di generare valore economico e sociale, rafforzando il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo come presidio di sviluppo territoriale.

martedì 2 dicembre 2025

Al Mecspe Bari 2025 presente 3D Production: una giovane azienda che sta rivoluzionando il supporto alle imprese

La realtà campana fondata nel 2020 si è presentata alla Fiera del Levante con un modello produttivo completo: dalla ricerca dei fornitori all’assemblaggio, dal collaudo alla logistica interna. Una presenza che conferma la sua crescita e la sua ambizione nel settore metalmeccanico ed elettronico

Al Mecspe Bari 2025, tra tecnologie emergenti e innovazione manifatturiera, c’è una realtà giovane che sta attirando l’attenzione degli operatori del settore: 3D Production. L’azienda, nata nel 2020 a Cervinara (Avellino), ha partecipato alla fiera dal 27 al 29 novembre portando con sé un percorso di crescita che in pochi anni ha trasformato un’idea imprenditoriale in una struttura solida e sempre più riconosciuta.

L’obiettivo della 3D Production è chiaro sin dall’inizio: diventare il partner produttivo di riferimento per le imprese metalmeccaniche ed elettroniche, seguendo ogni fase del ciclo di produzione. La ricerca del fornitore, l’assemblaggio, il collaudo, l’imballaggio e la gestione della logistica interna sono i pilastri di un servizio pensato per alleggerire le aziende, rendere i processi più efficienti e garantire qualità finale.

«La nostra è un’azienda giovane, nata da un progetto del 2020» racconta Davide Carusone, responsabile della 3D Production, presente in fiera per incontrare partner e potenziali clienti.

«Il Mecspe è per noi un primo traguardo importante: vogliamo crescere su tutti i fronti e continuare ad ampliare il nostro raggio d’azione».


Un’ambizione che trova conferma nei numeri: dai tre operai iniziali, oggi l’azienda conta un team di venti persone altamente qualificate.

La sede produttiva, un hub di 1300 metri quadri situato ad Avellino, ospita reparti dedicati all’assemblaggio, aree di collaudo, spazi di stoccaggio e una logistica interna organizzata secondo criteri di efficienza e precisione. È qui che l’azienda ha mosso i primi passi nel mondo della produzione conto terzi, supportando DDS nella realizzazione di macchine da caffè, dal montaggio del prodotto fino alla spedizione finale.

Il Mecspe Bari 2025 ha rappresentato per 3D Production un palcoscenico ideale per mostrare come competenze tecniche e visione strategica possano convivere nell’evoluzione di una realtà giovane ma altamente strutturata. La fiera è stata anche un’opportunità per intercettare nuove collaborazioni, stringere contatti e consolidare un posizionamento che punta alla specializzazione e all’ampliamento dei servizi offerti.

La storia di 3D Production è quella di un’azienda che ha saputo crescere rapidamente senza perdere di vista la qualità, puntando su professionalità, innovazione e un approccio integrato ai processi produttivi. L’impressione è che per questa realtà campana il futuro sia già in espansione.

🌿 La Dignità nel Gesto Quotidiano: Germogli, Animali e l'Ecologia Globale Essena


L'intervista a Clelia Antonia Facchini, esperta dell'Autentica Tradizione Essena, traccia un percorso di ritorno all'essenziale che passa per il corpo, l'alimentazione e la consapevolezza del nostro legame con ogni regno della natura.

Ascolta l'intervista in onda su Radio Idea e le emittenti del Circuito Airplay:

La Filosofia: Essere Studenti della Vita

Clelia Antonia Facchini, dottoressa in scienze motorie e portavoce dell'Ecologia Globale Essena, definisce il suo ruolo come quello di una "studentessa della vita". Il cammino Esseno, spiega, è aperto a tutti coloro che desiderano imparare quotidianamente a rispettare la natura, sia essa dentro di noi che intorno a noi.

L'assunto è potente nella sua semplicità: ogni gesto quotidiano può essere vissuto con coscienza e trasformato in un atto degno che onora la virtù dell'ecologia. Questo approccio non è un rifiuto della modernità, ma un invito a usarla con rispetto e intelligenza.

La Pratica: Il Potere Economico e Scientifico dei Germogli

Un pilastro fondamentale di questa ecologia quotidiana è l'alimentazione. Facchini dedica un'attenzione particolare ai germogli, definiti come un alimento semplice, economico e potentissimo:

  • Coltivazione Facile: Possono essere coltivati in casa con un semplice barattolo di vetro, richiedendo solo un ammollo notturno e due sciacqui al giorno per un periodo variabile tra i 2 e i 10 giorni.
  • Benefici Scientifici: I loro benefici sono largamente documentati dalla scienza. Sono ricchissimi di nutrienti, tanto da essere usati anche in metodi di prevenzione o guarigione, e dovrebbero avere la stessa importanza della frutta nella dieta giornaliera, aiutando a equilibrare un'alimentazione moderna spesso caotica.

L'educazione alimentare, che parte dai bambini e arriva agli adulti, è essenziale per imparare a prendersi cura della vita sin dalla sua tenera età.

L'Alleanza Profonda: Umani, Animali e Microcosmo

La prospettiva Essena allarga il concetto di ecologia alla relazione tra i regni della natura e il corpo umano.

Facchini spiega che ogni regno della natura corrisponde a un sistema nell'uomo: il regno minerale alle ossa, i vegetali ai muscoli, gli animali al sistema sanguigno e l'uomo al sistema nervoso. In quest'ottica, il nostro modo di comportarci con gli animali si riflette direttamente nel nostro corpo fisico, richiamando insegnamenti filosofici antichi, come quelli di Pitagora, sul rispetto etico.

A questo proposito, Clelia Facchini ha letto un estratto del libro di Alain Contaré, Umani e animali, filosofia della dignità. Il filosofo sostiene che il perfezionamento dell'uomo non avviene attraverso la tecnologia e l'artificiale, ma tramite l'accettazione della propria imperfezione e, crucialmente, attraverso il suo rapporto con il regno animale. Senza questa alleanza, che è una base etica e morale, lo sviluppo autentico dell'umanità non è possibile.

Iniziative sul Territorio

L'Ecologia Globale Essena traduce la teoria in pratica con una serie di appuntamenti in tutta Italia:

  • Sono in programma ritiri spirituali e incontri sul territorio, con il prossimo ritiro in Umbria dal 14 al 18 gennaio 2026.
  • A Molfetta, sono attesi appuntamenti annuali come la mostra d'arte mistica "Mandala degli Angeli", la partecipazione al Molfest e vari laboratori ("le quattro scuole dell'acqua, dell'aria, della terra e del fuoco") dedicati allo studio della vita a 360 gradi.

Tutti gli aggiornamenti sugli eventi sono disponibili sui social media cercando "Ecologia Globale Essena" e sul sito ufficiale https://www.olivier-manitara-tradizione-essena.com/

lunedì 1 dicembre 2025

“Oltre le apparenze” di Claudia Celé: un giallo che svela la verità nascosta dietro il pregiudizio


Un romanzo investigativo ambientato a Pavia, dove l’intuito di una giovane avvocata si intreccia con i meccanismi della giustizia, mostrando quanto la realtà possa essere fragile e ingannevole dietro la superficie dei fatti.

L’associazione “Lo specchio dell’Arte” di Manuela Montemezzani è lieta di promuovere “Oltre le apparenze”, il nuovo giallo di Claudia Celé, un’opera che intreccia suspense, introspezione e analisi sociale, immergendo il lettore nei chiaroscuri di una città attraversata da segreti e verità taciute. Con una scrittura scorrevole e attenta alle sfumature emotive, il romanzo porta in primo piano il tema dell’ambiguità, dei pregiudizi e della ricerca ostinata della verità, affidata a una protagonista determinata e complessa.

Ambientato a Pavia, il libro affida a Lara Basile – giovane avvocato penalista – il compito di affrontare il caso più difficile della sua carriera: la difesa di una donna accusata dell’omicidio del marito, un ricco industriale la cui morte ha travolto l’opinione pubblica e attirato l’attenzione dei media. In un clima di pressioni, aspettative e giudizi frettolosi, Lara comprende che ciò che appare evidente non sempre coincide con ciò che è reale e decide di seguire una strada investigativa autonoma, fatta di intuizioni, incontri inattesi e un percorso interiore che cambierà la sua visione del mondo.

Il romanzo si inserisce nella tradizione del giallo classico: colpi di scena, momenti drammatici, figure ingenue che portano leggerezza e ironia, e una trama che si sviluppa con ritmo crescente fino alla rivelazione finale. La scrittura di Claudia Celé alterna tensione narrativa ed empatia, restituendo un mosaico di personaggi che, con le loro fragilità, parlano di coraggio, rinascita e ricerca della verità oltre ogni preconcetto.

Il libro

“Oltre le apparenze” è un giallo investigativo che affronta il tema dell’ambiguità e delle facili conclusioni, accompagnando il lettore in una Pavia attraversata da misteri, sospetti e verità sommerseLara Basile, giovane avvocata determinata a dimostrare l’innocenza della propria cliente, intraprende un’indagine parallela che la conduce in territori inattesi, tra piste ingannevoli e rivelazioni che mettono in discussione molto più del caso giudiziario.
Il romanzo, scorrevole e ricco di tensione, alterna momenti di suspense a situazioni ironiche, unendo tradizione investigativa e introspezione emotiva. È un’opera che parla di coraggiorigore morale e capacità di guardare oltre ciò che sembra evidente, ricordando che la verità richiede sempre un passo in più.

L’autrice

Claudia Celé è nata e vive a Pavia. È sposata e ha due figlie, e lavora come funzionario amministrativo presso l’azienda sanitaria della città. Ha iniziato a scrivere poco più che ventenne, dedicandosi prima alla poesia e poi ai racconti brevi per ragazzi, fino a scoprire la sua vocazione per il genere giallo.

Nonostante gli impegni familiari e professionali, non ha mai smesso di dedicarsi alla scrittura, che per lei rappresenta un rifugio e una forma di libertà creativa. Durante il lockdown ha ripreso a scrivere con costanza, dando nuova vita alla sua produzione e decidendo di pubblicare i propri lavori. Le sue opere spaziano dalla narrativa per ragazzi ai romanzi crime, sempre con protagoniste femminili determinate, fragili e coraggiose, capaci di affrontare sfide personali e investigazioni complesse grazie a intuizione, deduzione e una sensibilità autentica.

Tra le sue pubblicazioni figurano la trilogia per ragazzi dedicata a Samantha – “Samantha e il mistero di Valmont” (2021)“Samantha e il segreto di Alina” (2022) e “Samantha e l’Elisir del Faro” (2025) – e il cozy mystery “Scacco a Teodolinda” (2023).

Ha inoltre firmato racconti premiati e inseriti in antologie. Con “Oltre le apparenze” (2024) prosegue il suo percorso nel giallo investigativo ambientato a Pavia, approfondendo temi legati alla giustizia, alla responsabilità personale e al superamento dei pregiudizi.

Dettagli prodotto

Titolo: Oltre le apparenze
Autrice: Claudia Celé
Genere: Romanzo giallo
Anno di pubblicazione: 2024

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