Visualizzazione post con etichetta ideanews. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ideanews. Mostra tutti i post

venerdì 13 giugno 2025

Il pericolo del reddito universale nel dibattito sull’AI: se il lavoro perde centralità, si dissolve l’umanità


Il I° Simposio Pontificio sull’Intelligenza Artificiale, in programma il 24 giugno 2025 a Roma, rappresenta un evento di grande rilievo culturale e sociale. L’iniziativa, ospitata nello storico Palazzo Maffei Marescotti, si propone di affrontare con profondità e pluralismo tematiche cruciali per il nostro tempo: l’impatto dell’AI sull’economia, il lavoro, la governance e le implicazioni etiche. 

La presenza di relatori di alto profilo, tra accademici, economisti e rappresentanti della società civile, testimonia l’intento di avviare un confronto serio e costruttivo. Proprio questo spirito di apertura e riflessione ci ha spinto a partecipare fin dall’inizio con entusiasmo ai lavori del Salotto AI ENIA.

Tuttavia, nel merito di uno dei temi affrontati, tra i relatori spicca l’intervento del prof. Giovanni Barretta, economista legato al “Salotto AI ENIA”, il quale affronterà il tema: “Il rapporto tra lavoro, reddito e tecnologia – l’impatto dell’AI sull’occupazione e la prospettiva del reddito base universale”. Una frase del documento ufficiale chiarisce la direzione proposta: “Il reddito base universale potrebbe, quindi, costituire la risposta alla probabile riduzione dei posti di lavoro, determinata dall’avvento dell’AI”.Ma è davvero questa la direzione che vogliamo intraprendere? O stiamo forse sottovalutando le sue conseguenze più profonde?

Reddito universale: soluzione o trappola sociale?

Il reddito di base universale viene presentato come uno scudo sociale di fronte alla crescente automazione e alla perdita di posti di lavoro. Ma è davvero così? O nasconde un inganno ben più pericoloso: quello di svuotare di significato il lavoro umano, trasformando i cittadini in consumatori passivi, scollegati dal valore e dalla dignità del proprio operato?

Dom Louis-Marie, Abate dell’Abbazia Santa Maddalena di Le Barroux, ha messo a fuoco con parole limpide una verità scomoda: “Con il lavoro l’uomo sviluppa le virtù e rimane ancorato alla realtà. Il reddito universale di base va contro natura, gettando la società nell'individualismo egoista.” E come dargli torto?

Il lavoro non è solo un mezzo di sostentamento, è una dimensione esistenziale. È attraverso di esso che l’uomo partecipa alla creazione, sostiene la famiglia, serve il prossimo. Spezzare questa catena – anche con l’intenzione di proteggerla – significa, in realtà, recidere le radici della dignità umana.

Macron e il modello francese: una falsa promessa?

In Francia, Emmanuel Macron ha proposto nel 2020 il cosiddetto “reddito universale di attività”, fissandolo a 550 euro mensili. Una misura che, a ben vedere, non è né universale né risolutiva. Si tratta di un sussidio condizionato, non di una vera garanzia esistenziale. E soprattutto, non risponde alla domanda di fondo: dove andrà a finire la vocazione dell’uomo al lavoro, al merito, alla responsabilità?

L’AI deve essere al servizio del lavoro, non lo strumento della sua estinzione.

Il Simposio Pontificio ha scelto come tema centrale un “nuovo umanesimo” tecnologico. Ma l’umanesimo, per definizione, mette l’Uomo al centro. Se accettiamo, come dato inevitabile, che l’intelligenza artificiale distruggerà l’occupazione e che l’unica risposta sia “pagare tutti per non lavorare”, non stiamo forse accettando una resa morale prima ancora che politica?

L’AI dovrebbe potenziare il lavoro, renderlo più umano, non eliminarlo. E qui si apre il vero punto critico del Salotto AI ENIA: l’approccio adottato sembra rovesciare la logica naturale. Non si parte dal principio che il reddito è un diritto umano universale (come qualcuno vorrebbe), ma si giustifica il reddito solo in quanto sostitutivo del lavoro. Un ragionamento capovolto, che rivela l’anima tecnocratica e post-umanista di certi modelli ideologici.

Verso una nuova ghettizzazione?

La prospettiva che si profila, se portata alle estreme conseguenze, non è solo distopica: è pericolosamente classista. Una società divisa tra chi produce valore (le élite tecnocratiche e le macchine) e chi riceve un obolo per restare buono e zitto. “L'inclusione sociale” promessa dal reddito universale rischia di trasformarsi in un nuovo apartheid economico, in cui l’essere umano diventa irrilevante sul piano produttivo, e quindi anche su quello sociale e politico.

Conclusione: apriamo il confronto, ma senza ambiguità

Abbiamo accolto con entusiasmo la nascita del Salotto dell’Intelligenza Artificiale, partecipando attivamente ai confronti, specialmente sui temi delicatissimi della proprietà intellettuale e del copyright nell’era digitale. 

Ci auguriamo vivamente che il cammino del Salotto non prenda la direzione della promozione di modelli economici distopici come il reddito universale. Speriamo piuttosto che, proprio da questo tema, possa svilupparsi un confronto aperto e costruttivo, come sottolineato anche dal presidente del Salotto dell’AI, Fabrizio Abbate, da noi interpellato per chiarire e rasserenare le nostre legittime preoccupazioni. 

Una simile impostazione, se diventasse prevalente, sarebbe difficilmente conciliabile con i valori che ispirano da sempre il lavoro delle nostre testate – Radio Idea, IdeaNews e il Circuito Airplay – orientate alla valorizzazione del lavoro, della responsabilità e della dignità personale.

Siamo consapevoli che il tema è aperto e che all’interno dello stesso Salotto esistono sensibilità differenti, come emerso da recenti confronti diretti con alcuni dei relatori. Ci auguriamo che questo confronto rimanga vivo, plurale e soprattutto fedele all’idea di un’intelligenza artificiale realmente al servizio dell’uomo e del suo lavoro. Il nostro contributo critico vuole inserirsi proprio in questo spirito: non per interrompere il dialogo, ma per renderlo più consapevole, onesto e costruttivo.


mercoledì 11 giugno 2025

Denuncia ai vertici UE, EMA e Big Pharma: Antonio Porto racconta i retroscena a IdeaNews


Un’intervista esclusiva ad Antonio Porto, Segretario Generale di OSA Polizia, sul ricorso presentato contro Commissione UE, EMA, Pfizer e BioNTech.

Un ricorso che punta dritto ai vertici delle istituzioni europee, un’azione legale destinata a lasciare il segno e, al centro, un sindacalista in divisa: Antonio Porto, Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato e Segretario Generale Nazionale del sindacato OSA Polizia.

Già noto ai nostri microfoni per le sue prese di posizione contro gli obblighi vaccinali nel comparto sicurezza, Porto è tornato su IdeaNews per illustrare in anteprima i contenuti di una denuncia clamorosa, formalmente depositata da OSA APS, OSA Polizia e SFD – Sindacato della Guardia di Finanza.

I destinatari della denuncia

Nell’atto, firmato dagli avvocati Angelo Di Lorenzo, Antonietta Veneziano e Roberto Martina dell’associazione Avvocati Liberi, con il supporto tecnico del chimico Gabriele Segalla e dell’ingegnere Giovanni Trambusti, vengono denunciati:

  • Ursula von der Leyen (Presidente della Commissione Europea)
  • Stella Kyriakides (Commissaria alla Salute)
  • Margaritis Schinas (Vicepresidente UE)
  • Emer Cooke (Direttrice EMA)
  • Albert Bourla (CEO Pfizer)
  • Ugur Sahin (CEO BioNTech)

Le accuse spaziano dalla corruzione alla frode nelle pubbliche forniture, dal falso ideologico fino a reati gravissimi come lesioni, omicidio e somministrazione pericolosa di medicinali, riferiti al vaccino Comirnaty (Tozinameran/BNT162b2) di Pfizer-BioNTech, autorizzato in Europa con procedura condizionata nel dicembre 2020.

Le prove: Pfizer Papers e non solo

Come spiegato da Porto nel corso dell’intervista, la denuncia si fonda su quattro pilastri documentali:

  • 450.000 pagine di documenti interni Pfizer, desecretati negli USA su ordine di un giudice nel 2022.
  • Gli studi scientifici pubblicati da Gabriele Segalla su International Journal of Vaccine Theory, Practice, and Research.
  • I documenti EMA relativi all’autorizzazione e valutazione del Comirnaty.
  • L’interrogatorio dell’ex Ministro Roberto Speranza, attualmente parte di un altro procedimento penale in Italia.

Crimini contro l’umanità?

“La denuncia qualifica i reati come crimini a carattere universale,” ha sottolineato Porto. “Parliamo di azioni che hanno prodotto discriminazione, perdita del lavoro, effetti avversi anche letali, e che hanno avuto conseguenze dirette sulla popolazione italiana.” Il documento parla esplicitamente di “crimini contro l’umanità”, richiamando la giurisdizione internazionale e quella nazionale.

Silenzi e ostacoli

A precisa domanda, Porto ha confermato che finora le istituzioni hanno reagito con “un silenzio strategico”, mentre alcuni media “tentano di minimizzare o etichettare come complottismo una denuncia fondata su dati e firme legali”. Nessuna risposta ufficiale è ancora pervenuta dalla Commissione Europea né dall’EMA.

CONCLUSIONI
Porto è chiaro nelle sue parole:
“Non ci fermiamo qui. A breve renderemo pubblici tutti i materiali — denuncia, allegati, fonti — affinché ogni cittadino possa valutare da sé. Non chiediamo credulità, ma trasparenza. E verità.”
IdeaNews continuerà a seguire da vicino gli sviluppi di questa vicenda. Vi terremo informati sui prossimi passi legali, politici e mediatici legati al ricorso.
Ringraziamo l’Assistente Capo Coordinatore Antonio Porto per aver illustrato con chiarezza e determinazione una vicenda che tocca diritti fondamentali e fiducia pubblica.
L’intervista è a cura dell’Ing. Mario Di Gregorio per IdeaNews e va in onda su Radio Idea e sul circuito Airplay, nei notiziari informativi.
È disponibile anche online: potete ascoltarla integralmente sulla nostra pagina Facebook ufficiale.

Per continuare a seguire gli sviluppi, restate aggiornati su ideanews.org, l’informazione che non si allinea.

È disponibile anche online: qui di seguito potete ascoltarla, perché l’abbiamo pubblicata integralmente sulla nostra pagina Facebook ufficiale.

sabato 31 maggio 2025

Michele Emiliano rompe il silenzio sul conflitto israelo-palestinese: un appello alla responsabilità


In un contesto internazionale segnato da 18 mesi di sanguinoso conflitto tra Israele e Palestina, la presa di posizione del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha suscitato attenzione e dibattito. In un panorama politico italiano spesso silente o diviso su questa vicenda, le sue parole si sono distinte per coraggio e chiarezza.

Per approfondire il senso, la portata e le possibili conseguenze di questo intervento, il nostro corrispondente ha raggiunto telefonicamente il Presidente Emiliano per un’intervista esclusiva.

L'intervista

Durante la conversazione, Emiliano ha condiviso le motivazioni che lo hanno spinto a intervenire pubblicamente su un tema così delicato e spesso evitato dal dibattito istituzionale. Ha sottolineato l'importanza del ruolo delle Regioni e degli enti locali nel promuovere pace e giustizia su scala globale, evidenziando i passi concreti che il governo italiano dovrebbe intraprendere oggi.

Ha inoltre espresso la speranza che il suo intervento possa aprire una breccia nel muro di silenzio istituzionale, stimolando altre voci a esporsi, piuttosto che restare un gesto isolato in un contesto ancora troppo timido e attendista.

Azioni concrete per la pace

Oltre alle dichiarazioni, il Presidente Emiliano ha intrapreso azioni simboliche e concrete per promuovere la pace. Ha inaugurato a Massafra un murale intitolato "Un abbraccio per la pace", raffigurante un bambino palestinese e uno israeliano che si abbracciano, ispirato a una celebre fotografia di Ricki Rosen. L'opera, realizzata con migliaia di tessere digitali, è in grado di fornire gratuitamente internet e contenuti multimediali a chi la inquadra con lo smartphone [1] .

Inoltre, Emiliano ha ricevuto l'ambasciatrice dello Stato di Palestina in Italia, Abeer Odeh, esprimendo un sentimento di dolore e amicizia verso il popolo palestinese e sottolineando l'importanza di tali incontri anche a livello personale [2] .

Conclusione

Ringraziamo il Presidente Michele Emiliano per la disponibilità e il coraggio dimostrato. Ci auguriamo che il suo gesto possa stimolare nuove prese di posizione e rafforzare un dibattito necessario. In tempi complessi come questi, la parola è un primo atto di responsabilità. Invitiamo cittadini, amministratori e rappresentanti politici a non restare in silenzio e a farsi promotori attivi di un dialogo fondato su diritti umani, giustizia e pace.





Citazioni:

Guarda l'intervista su Facebook
Guarda l'intervista completa su TikTok

@michele_emiliano

Il presidente della Regione Puglia ha emanato la seguente disposizione. “A tutti i dirigenti e dipendenti della Regione Puglia, delle sue Agenzie e delle società partecipate. A causa del genocidio di inermi palestinesi in atto da parte del Governo Netanyahu, da oggi vi invito ad interrompere ogni rapporto di qualunque natura con i rappresentanti istituzionali del suddetto Governo e con tutti quei soggetti ad esso riconducibili che non siano apertamente e dichiaratamente motivati dalla volontà di organizzare iniziative per far cessare il massacro dei palestinesi nella striscia di Gaza. Questa è una posizione che viene assunta nei confronti del governo Netanyahu, non del popolo israeliano. Sono infatti tantissimi israeliani ed ebrei di tutto il mondo che stanno condannando il Governo Netanyahu”.


martedì 27 maggio 2025

L'Alba dell'AI in Italia: ENIA Traccia la Rotta tra Ricchezza Promessa, Regole Necessarie e una Rigenerazione a Misura d'Uomo

Milano, 26 maggio 2025 – L'Intelligenza Artificiale non è più una frontiera lontana, ma una realtà pulsante che sta ridisegnando il tessuto economico e sociale. Questo il messaggio centrale emerso dal 1° Congresso Nazionale ENIA (Ente Nazionale per l'Intelligenza Artificiale), tenutosi presso il Palazzo Lombardia. Con il tema "L'Economia dell'AI: Ricchezza, Regole e Rigenerazione", l'evento ha catalizzato l'attenzione di istituzioni, accademici, imprese e società civile, aprendo un dialogo cruciale sul futuro dell'Italia nell'era dell'AI.

Un'Infrastruttura Pubblica per il Futuro del Paese

L'apertura dei lavori è stata affidata a Valeria Lazzaroli, Presidente ENIA, che ha immediatamente delineato la portata della sfida e dell'opportunità: "L'AI come infrastruttura pubblica per rigenerare il Paese," ha dichiarato, sottolineando la necessità di un approccio che sia al contempo ambizioso e profondamente radicato nei valori umani. "L'approccio umanocentrico deve essere il faro," ha aggiunto, evidenziando come ENIA miri a passare "da una fase di sperimentazione a una di implementazione consapevole." Il suo intervento ha posto le basi per una discussione che non si limiti agli aspetti puramente tecnologici, ma che abbracci le implicazioni etiche, sociali e di governance.

Le visioni strategiche sono state ulteriormente arricchite dai contributi di Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, e Marco Alparone, Vicepresidente. Agostino Ghiglia, Membro Garante della Privacy, ha poi messo in guardia sull'importanza di navigare il complesso scenario normativo, con GDPR e AI Act al "banco di prova", mentre Andrea Stazi ha esortato ad "abitare l'innovazione per non essere disabitati dal futuro".

L'AI e il Tessuto Economico: Opportunità e Responsabilità Condivisa

Il congresso ha esplorato a fondo l'impatto dell'AI sull'economia. Angelo Deiana, Presidente Confassociazioni e dell'Osservatorio Italiano per l'Intelligenza Artificiale ENIA, ha offerto una prospettiva lucida sulle trasformazioni in atto, specialmente per il mondo delle banche, della finanza e delle PMI. "L'AI sta democratizzando l'accesso a strumenti potenti, ma questo richiede una maggiore responsabilità da parte di tutti gli attori," ha affermato Deiana. Ha evidenziato come, se da un lato l'AI offra strumenti senza precedenti per la gestione del rischio e la personalizzazione dei servizi, dall'altro ponga sfide in termini di competenze e di equità. "Non possiamo permetterci che l'AI crei un nuovo digital divide. La fiducia è la moneta dell'economia digitale, e l'AI deve essere costruita su basi etiche solide."

Questi temi sono stati ripresi da Giulio Gallera, che ha discusso gli investimenti pubblici del PNRR, da Fabio Greco e Giuseppe Gulino, che hanno portato la voce delle PMI e del settore assicurativo, e da Alfredo Sassi, che ha illustrato le potenzialità dell'AI nella filiera del farmaco.

Dall'Antropologia alla Governance: L'Uomo al Centro della Rivoluzione AI

"Un passaggio particolarmente incisivo dell'intervento di Fabrizio Abbate ha riguardato la spinosa questione del diritto d'autore e della proprietà intellettuale nell'era dell'Intelligenza Artificiale generativa. Abbate ha posto una domanda fondamentale che risuona con urgenza nel mondo creativo e legale: 'Cosa succederà alla creatività, e soprattutto alla difesa del diritto d'autore, quando le macchine non solo supportano la creazione, ma generano autonomamente contenuti che un tempo erano esclusiva prerogativa dell'ingegno umano?'

Ha evidenziato come i modelli di AI generativa vengano addestrati su vastissime quantità di dati preesistenti, spesso coperti da copyright, sollevando interrogativi complessi sulla liceità di tale utilizzo e sulla paternità delle opere risultanti. 'Stiamo assistendo a un cambio ontologico,' ha ribadito Abbate, 'in cui la stessa definizione di autore e di opera originale viene messa in discussione.' Ha citato le cause legali già in corso a livello internazionale, come quella del New York Times contro OpenAI, come segnali di una battaglia legale e culturale appena iniziata.

L'intervento ha sottolineato la necessità di un quadro normativo specifico che non si limiti ad applicare vecchie categorie a nuove realtà, ma che sappia cogliere la specificità dell'AI. 'Il GDPR non basta,' ha affermato, 'serve un approccio che bilanci la spinta all'innovazione con la tutela dei diritti dei creatori e la salvaguardia del valore del lavoro intellettuale.' Abbate ha invitato a una riflessione profonda su come l' 'economia delle intenzioni', alimentata dall'AI, possa coesistere con un sistema che riconosca e remuneri equamente la creatività umana, per evitare che la tecnologia, invece di essere uno strumento di emancipazione, diventi un fattore di ulteriore concentrazione di potere e di svalutazione del contributo individuale."

La necessità di regole e di una governance consapevole è stata un filo conduttore in molti interventi, sottolineando come le decisioni in ambito AI abbiano implicazioni dirette e profonde sulla vita dei cittadini e richiedano un dibattito pubblico informato e una cittadinanza attiva.

Riflessioni Finali: Un Patto per l'AI Responsabile

Il 1° Congresso Nazionale ENIA si è concluso con un messaggio potente: l'Italia ha le carte in regola per essere protagonista nella rivoluzione dell'AI, ma questo richiede una visione condivisa, investimenti mirati e, soprattutto, un impegno collettivo verso uno sviluppo responsabile. La "ricchezza" promessa dall'AI può tradursi in una vera "rigenerazione" solo se guidata da "regole" chiare e da un'etica che ponga sempre l'essere umano e il bene comune al centro. La sfida lanciata da ENIA è quella di costruire un ecosistema AI che sia fonte di progresso condiviso, dove l'innovazione tecnologica vada di pari passo con la tutela dei diritti fondamentali e il benessere collettivo. L'appello finale è a una responsabilità collettiva: istituzioni, imprese, accademia e cittadini devono collaborare per scrivere insieme le regole di questo nuovo capitolo della storia umana.






Ascolta la nostra rubrica con l'intervento dell'Avv. Fabrizio Abbate

giovedì 17 aprile 2025

ISSUP Dettaglia Strategie di Riduzione dello Stress Tramite PNEI e Meditazione alla Conferenza della Camera dei Deputati Ospitata dall'On. Caramiello

Ascolta il nostro servizio:

Testo dell'Articolo (Italiano):

ROMA – Il 14 aprile 2025, la Sala Conferenze della Camera dei Deputati ha ospitato un importante evento organizzato da ISSUP (identificata nella locandina come Scuola Internazionale di Studi per la Pace e Volontariato Mondiale per la Pace), introdotto e sostenuto dall'Onorevole Caramiello. La conferenza si è focalizzata sulla risoluzione dello stress alla luce della P.N.E.I. (Psico-neuro-endocrino-immunologia) e sulle applicazioni pratiche della meditazione e delle tecniche correlate negli ambiti scolastico e aziendale.

L'Onorevole Caramiello ha aperto i lavori, sottolineando l'importanza fondamentale del benessere psicofisico dei cittadini e la necessità di approcci concreti e collaborativi, al di là degli steccati partitici, per affrontare le sfide sociali contemporanee. Ha evidenziato il lavoro del suo intergruppo parlamentare "Sviluppo Sud Aree Fragili" e ha espresso forte sostegno all'operato di ISSUP, riconoscendo l'urgenza di integrare pratiche di benessere come la meditazione nella vita quotidiana, persino – ha notato con un sorriso – all'interno delle istituzioni parlamentari. Ha ribadito l'impegno a esplorare possibili interventi normativi per supportare la diffusione di queste metodologie.

Il Dott. D. Scoglietti, Direttore Scientifico e Culturale di ISSUP, ha poi approfondito le basi scientifiche dell'approccio dell'istituto. Ha illustrato i principi della P.N.E.I., spiegando come mente, sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario siano interconnessi e come pensieri ed emozioni influenzino direttamente la fisiologia umana. Ha descritto il funzionamento dei sistemi neurochimici legati allo stress (come il sistema oppioide attivato da paura e preoccupazione) e al benessere (come il sistema cannabinoide, legato a dopamina e serotonina). Il Dott. Scoglietti ha presentato la tecnica di meditazione insegnata da ISSUP – basata su tradizioni antiche, trasmessa oralmente e individualmente tramite un "suono seme" – come uno strumento scientificamente validato per ridurre gli indicatori di stress (cortisolo, acido lattico), indurre un riposo più profondo del sonno, migliorare le funzioni cognitive (creatività, memoria, chiarezza di pensiero) e attivare i meccanismi innati di benessere del corpo. Ha collegato questo equilibrio interiore all'armonia sociale, richiamando l'eredità del fondatore di ISSUP, Prof. Mario Brunetti, sociologo formatosi alla Sorbona e funzionario della Corte dei Conti, che ha dedicato la vita a promuovere la cultura della non violenza e a colmare il divario tra cittadini e istituzioni, vedendo la politica come una "arte nobile".

Successivamente, la Prof.ssa A. Nardelli, docente di Fisica Applicata e Vice Presidente ISSUP, ha illustrato il progetto "Scuola in Armonia". Ha mostrato l'applicazione pratica di queste tecniche nelle scuole delle province di Bari e Taranto, affrontando lo stress crescente negli adolescenti dovuto ai rapidi cambiamenti tecnologici e alle pressioni sociali, che si manifesta in difficoltà di apprendimento, ansia e deficit di attenzione. Il progetto introduce semplici esercizi di meditazione e visualizzazione ("silenzio creativo") per studenti e docenti. La Prof.ssa Nardelli ha condiviso risultati concreti e testimonianze toccanti, inclusi diari di bordo degli studenti, che dimostrano miglioramenti significativi nella capacità di concentrazione, gestione emotiva, calma e consapevolezza di sé (come il semplice "sentire il proprio respiro"). Ha presentato dati EEG sulle onde cerebrali alfa (legate al rilassamento) e sottolineato come il progetto miri a contrastare la dispersione scolastica e il disagio sociale promuovendo la resilienza interiore.

Infine, il Dott. V. Scarano, Manager e Presidente ISSUP, ha presentato l'iniziativa "Azienda Senza Stress", ribadendo la filosofia di ISSUP come ODV (Organizzazione Di Volontariato) focalizzata sulla pace intesa come conquista interiore. Ha spiegato come l'applicazione delle tecniche di meditazione ISSUP in ambito lavorativo porti benefici tangibili: team building naturale, riduzione dello stress, aumento di focus e creatività, miglioramento della salute e della motivazione dei dipendenti, offrendo così un vantaggio competitivo alle aziende che investono nel loro "asset" più importante: le persone. Ha menzionato la vasta esperienza internazionale del Dott. Scoglietti e la collaborazione di ISSUP con enti pubblici e privati a livello globale.

La conferenza ha efficacemente messo in luce l'approccio integrato di ISSUP nel promuovere il benessere attraverso pratiche scientificamente fondate e radicate in tradizioni universali. Dalla gestione dello stress individuale alle applicazioni concrete nelle scuole e nelle aziende, gli interventi hanno dimostrato il legame profondo tra equilibrio interiore e miglioramento dei risultati sociali, educativi e professionali, auspicando una più ampia adozione di queste tecniche per una società più sana e armoniosa.Qui il video della conferenza:

ISSUP Details Stress Reduction Strategies Through PNEI and Meditation at Chamber of Deputies Conference Hosted by Hon. Caramiello

Listen to our service:

Article Text (English):

ROME – On April 14, 2025, the Conference Hall of the Chamber of Deputies hosted a significant event organized by ISSUP (identified on the flyer as the International School of Studies for Peace and World Volunteerism for Peace), introduced and supported by the Honorable Caramiello. The conference focused on stress resolution in light of P.N.E.I. (Psychoneuroendocrinoimmunology) and the practical applications of meditation and related techniques in school and business environments.

mercoledì 16 aprile 2025

LA FAMIGLIA E LA TUTELA DELLA VITA UMANA DAL SUO INIZIO


Il Comitato Progetto Uomo, per la tutela della vita umana dal suo inizio al termine naturale e della famiglia costituzionale, nell’ambito delle attività culturali con finalità educative e d’interesse collettivo 2024-2025, organizza un incontro, mercoledì 16 aprile 2025 alle ore 19,00 a Bisceglie, in Via Nicola Consiglio n.20, di fianco al Supermercato Famila.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al 348.04.59.717, fino ad esaurimento dei posti.

Modererà l’incontro Gianluca Veneziani, giornalista RAI - TgR Puglia. 

Ospite della serata sarà la scrittrice Silvana De Mari. Di origini campane, si è laureata in medicina all’Università di Torino per poi specializzarsi in chirurgia generale ed endoscopia dell’apparato digerente e in psicologia cognitiva. Come chirurgo ha esercitato la sua professione negli ospedali San Luigi di Orbassano e Santa Croce di Moncalieri, e ha  svolto attività di volontariato all’ospedale di Bushulo in Etiopia.

L’ospite è una nota scrittrice di libri per ragazzi e libri fantasy. A partire dal 2000 pubblica il suo primo libro per ragazzi “L’ultima stella a destra della luna”. Di grande successo, nel 2004, “L’ultimo elfo”, libro che ha vinto il 48° Premio Bancarellino e il Premio Andersen, oltre ad essere stato tradotto in diciotto lingue; successivamente vince altri numerosi premi letterari.

La letteratura fantasy parla di coraggio, lealtà e cavalleria: "Non puoi scrivere di coraggio e non averne. Il coraggio di dire che l'erba è verde, che due più due fa quattro, che gli uomini sono nati per amare le donne, e che le donne sono nate per amare gli uomini, e tutti per amare i bambini che da questo amore nasceranno".

Durante la serata si approfondiranno aspetti importanti sulla famiglia naturale e la vita umana dal suo inizio: la famiglia come garanzia di diritti nei confronti del nuovo nascituro che purtroppo, talvolta, si trova ad essere rifiutato e oltraggiato in nome e per colpa di una presunta libertà che lo vorrebbe come “oggetto” dei desideri o che lo considera un “intralcio” alla realizzazione degli adulti.

Silvana De Mari, impossibilitata ad essere presente fisicamente, sarà ospite in teleconferenza da Torino e i partecipanti all’incontro potranno interloquire direttamente con lei.

L’iniziativa, come al solito, è autofinanziata. Si ringrazia quanti vorranno liberamente contribuire alla realizzazione dell’evento.

Girolamo (Mimmo) Quatela, Rappresentante legale Comitato Progetto Uomo.

In attesa del servizio vi riproponiamo una nostra intervista a Silvana De Mari

lunedì 14 aprile 2025

L’ISSUP alla Camera dei Deputati: benessere, scuola e lavoro senza stress per costruire la pace


Oggi 14 aprile 2025 alle ore 14.30, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, l’I.S.S.U.P. – Volontariato Mondiale per la Pace sarà protagonista di una conferenza dedicata ai propri progetti in ambito psicologico, scolastico e aziendale. L’incontro si inserisce in un percorso di promozione di una cultura della pace attraverso strumenti scientifici, educativi e relazionali.

Fondata dal prof. Mario Brunetti, con la direzione scientifica del dott. Domenico Scoglietti e la presidenza del dott. Vincenzo Scarano, l’ISSUP vanta una presenza internazionale in numerose città italiane ed estere, con la presidenza onoraria di Tara Gandhi, nipote del Mahatma.

Durante la conferenza verranno affrontati tre temi fondamentali:

– RISOLUZIONE DELLO STRESS ALLA LUCE DELLA P.N.E.I.
(Psico-neuro-endocrino-immunologia)
Relatore: Dott. D. Scoglietti Medico
Direttore Scientifico e Culturale ISSUP

– SCUOLA IN ARMONIA
Relatore: Prof. A. Nardelli
Docente di Fisica Applicata e Vice Presidente ISSUP

– AZIENDA SENZA STRESS
Relatore: Dott. V. Scarano
Manager e Presidente ISSUP

SEGUI LA DIRETTA

La conferenza in streaming, partirà oggi 14 aprile 2025 dalle ore 14:30:

giovedì 10 aprile 2025

Alla scoperta della Valle dell’Ofanto: tra canottaggio sul fiume e incontri a tema


Le iniziative sono previste a Margherita di Savoia (Bt) e rientrano nel programma del Festival internazionale dell’Aquilone Margherita di Savoia.

Valle dell’Ofanto protagonista al Festival Internazionale dell’Aquilone di Margherita di Savoia (Bt). Durante i giorni della manifestazione, organizzata da ASBA (Associazione Stabilimenti Balneari di Margherita di Savoia) ci sarà, infatti, la possibilità di fare escursioni in canoa lungo il fiume Ofanto con l’associazione “CanoAufidus”

Per fare questa esperienza occorre prenotarsi contattando l’associazione (Ruggero 333.9532581).
Previsti anche incontri a tema, come quello organizzato in anteprima del festival, mercoledì 23 aprile (ore 18.30), presso l’ex Palazzo di Città (piazza Marconi), dal titolo “Il fiume invisibile-Alla scoperta dell’Ofanto”. Presenti Antonio Capacchione presidente di Asba, Bernardo Lodispoto sindaco di Margherita di Savoia e Giuseppe Cava del Nucleo di Vigilanza ittico-faunistica, ambientale ed ecologica.

Il Festival Internazionale dell’Aquilone, giunto alla sua undicesima edizione, è in programma dal primo al 4 maggio. Verrà preceduto da un prefestival della durata di una settimana (dal 24 al 30 aprile) e seguito da un dopofestival, previsto nel mese di maggio.

«Valorizzare la Valle dell’Ofanto è un nostro obiettivo perché la riteniamo una risorsa meritevole di essere conosciuta adeguatamente - afferma Antonio Capacchione, presidente di Asba -. L’Ofanto, nonostante sia lungo 170 chilometri e attraversi tre regioni è, purtroppo, una presenza-assenza.
Ritengo che non debba rimanere un fiume invisibile come è stato in questi anni visto che ha tanto da dare al territorio. E il Festival Internazionale dell’Aquilone può diventare un volano per la sua conoscenza».
Durante il festival, che porta ogni anno in Puglia gli aquiloni provenienti da tutto il mondo, oltre al volo libero degli aquiloni sulla spiaggia (tutti i giorni, dalle 10 alle 19), inclusa l’esibizione di quelli acrobatici (dal primo al 4 maggio), ci saranno anche tante altre occasioni pensate per divertirsi.

Per esempio, ci sarà la possibilità di imparare gratuitamente a costruire gli aquiloni, personalizzandoli con la propria fantasia e testandoli sulla spiaggia, grazie a dei laboratori studiati ad hoc per i più piccoli, a partire dai 6 anni di età. 

I giorni per questa attività sono 28, 29, 30 aprile, 2 e 3 maggio (dalle 9.30 alle 12), presso gli stabilimenti balneari Lido Hotel, Levante e Perla. Oltre a queste, ci saranno tante altre attività organizzate nei vari lidi di Margherita di Savoia.

Torna anche quest’anno, venerdì 25 aprile, il “Walk, Color & Fly” (ritrovo alle 8, inizio alle 10, Belvedere via Valerio, lungomare Cristoforo Colombo). Un appuntamento atteso da grandi e piccini.

L’evento consiste in una passeggiata in spiaggia, diversa dal solito. I partecipanti, prenotandosi con il pagamento di un ticket tramite il sito ufficiale della manifestazione (www.aquilonimargherita.it), riceveranno un kit che include tra le altre cose anche occhiali da sole e polveri colorate, del tutto naturali. A quel punto non rimarrà che lasciarsi andare all’esplosione di gioia e colori.

Giovedì primo maggio, intorno alle 11.30, piazza Libertà ospiterà la parata delle bandiere e dalle 16.30 alle 20 i bambini saranno protagonisti con un loro evento a tema. 
Tutti i giorni in piazza Libertà (alle 20) ci sarà l’intrattenimento musicale. Per l’occasione, corso Vittorio Emanuele II, Largo Giannone e piazza Libertà, verranno allestiti con luminarie. 
L’evento si concluderà il 4 maggio.
Quest’anno il prefestival sarà completamente dedicato a un Paese, scelto come ospite d’onore: la Thailandia, che verrà rappresentata dal suo ambasciatore, Puttaporn Ewtoksan.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune di Margherita di Savoia, con il Patrocinio della Regione Puglia, di Pugliapromozione, il sostegno di Pugliacultura, il patrocinio di Rai Puglia.

Ascoltiamo ora il servizio di Miriana Catacchio per Radio Idea con l'intervista ad dr. Antonio Capacchione presidente ASBA (Associazione Stabilimenti Balneari di Margherita di Savoia):
Un piccolo reportage del Festival internazionale degli aquiloni a Margherita di Savoia (BT). 2 Maggio 2025 realizzato dal nostro collaboratore Ing. Mario Di Gregorio

martedì 8 aprile 2025

Industria Felix, il riscatto del Sud: 9 aziende su 10 in utile. Puglia in prima linea con 47 imprese premiate



Bari si prepara ad accogliere l'eccellenza imprenditoriale del Mezzogiorno: giovedì 10 aprile, Villa Romanazzi Carducci ospiterà il 63° evento Industria Felix. L'appuntamento si basa sulla rigorosa analisi di oltre 17.000 bilanci aziendali condotta da Industria Felix, il portale e magazine diretto da Michele Montemurro in partnership con Il Sole 24 Ore e Cerved. Un'indagine che conferma il ruolo di Industria Felix nell'individuare le realtà più solide e dinamiche dell'economia italiana."

L’iniziativa sarà dedicata al docente universitario Federico Pirro, tra i fondatori del Comitato scientifico di Industria Felix e già protagonista della prima edizione ad Acaya. A partire dalle ore 13:00, imprenditori e manager si riuniranno per celebrare le 90 imprese più competitive di Basilicata, Calabria, Molise e Puglia.

Radio Idea, con la sua testata giornalistica IdeaNews, è stata invitata a partecipare all’evento, a conferma del ruolo crescente dell’informazione locale nel raccontare i successi economici del territorio.

Puglia: eccellenza imprenditoriale con 47 aziende premiate

Tra le regioni protagoniste, la Puglia si distingue con ben 47 aziende premiate, pari a oltre la metà del totale. Le province più rappresentate sono Bari (18), Lecce (9), Taranto (8) e Foggia (6), seguite da Bat (3) e Brindisi (3). tutte protagoniste della crescita economica e spesso impegnate in percorsi di sostenibilità e innovazione.

Focus sulle eccellenze di Bari e BAT

Tra le aziende premiate della provincia di Bari, spiccano:

  • F. Divella S.p.A. (Rutigliano): storica azienda alimentare e simbolo del Made in Italy nel mondo.
  • Gts Rail S.p.A. (Bari): operatore leader nel trasporto intermodale ferroviario.
  • Oropan S.p.A. (Altamura): eccellenza della panificazione industriale pugliese, con forte vocazione all’export.
  • Acmei Sud S.p.A. (Modugno): distributore di materiale elettrico con sedi in tutta Italia.
  • Maiora S.p.A. (Corato): gestore della rete Despar nel Sud Italia.

Per la provincia di Barletta-Andria-Trani, tra i premiati:

  • Silvestris Infissi S.r.l. (Trinitapoli): punto di riferimento nel settore dei serramenti in alluminio.
  • Inart3 S.r.l. (Andria): specializzata in arredi su misura e design d’interni.

Crescita a doppia cifra: Brindisi, Bat e Lecce brillano

I dati relativi all’anno fiscale 2023 parlano chiaro: la Puglia cresce e genera utili. Il 90,2% delle imprese regionali è in utile. Province come Brindisi (+13,2%), Bat (+12,8%) e Lecce (+11%) mostrano performance significative in termini di crescita del fatturato, con Bari che svetta in valori assoluti con 43,6 miliardi di euro di ricavi (+7,4%).

Le altre regioni protagoniste

Oltre alla Puglia, anche le altre regioni coinvolte mostrano segnali incoraggianti: in Basilicata il 92,4% delle aziende è in utile, in Molise il 92,1% e in Calabria il 91,6%, superando persino regioni come Lombardia e Veneto. A livello provinciale emergono Vibo Valentia (+31,9%) e Isernia (+33,2%) come le più dinamiche per crescita di fatturato.

Le 90 aziende premiate per provincia

BASILICATA (10)
Matera (4), Potenza (6)

CALABRIA (28)
Catanzaro (9), Cosenza (12), Crotone (3), Reggio Calabria (4)

MOLISE (5)
Campobasso (2), Isernia (3)

PUGLIA (47)
Bari (18) – F. Divella S.p.A., Acmei Sud S.p.A., Maiora S.p.A., Garofoli S.P.A.
Barletta-Andria-Trani (3) – Silvestris Infissi S.r.l., Inart3 S.r.l., Agrimbio S.r.l., La Lucente S.p.A.
Brindisi (3) – Soavegel S.R.L., Technoacque S.R.L.
Foggia (6) – Ape S.R.L., Molino De Vita S.R.L.
Lecce (9) – Leo Shoes S.R.L., Links S.P.A., Ristosì S.R.L.
Taranto (8) – Nurith S.P.A., Zanzar S.P.A., Strumentimusicali.net S.R.L.

Un evento corale per celebrare il Meridione produttivo

Con i saluti di Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia, e la conduzione della giornalista del Tg1 Maria Soave, la giornata sarà un'occasione per confrontarsi sulle sfide e le opportunità del tessuto imprenditoriale del Sud.

Previsti interventi di rappresentanti di Cerved, Banca Mediolanum, ELITE-Euronext, M&L Consulting Group ed EpyonVivida, oltre ai componenti del Comitato scientifico di Industria Felix.

La Puglia – con il suo ecosistema imprenditoriale fatto di innovazione, tradizione e resilienza – si conferma una delle regioni più dinamiche del panorama nazionale.

Servizio sul Premio Industria Felix di Milano realizzato da Adnkronos 

Ascolta Radio Idea
Prendimi e portami ovunque!