sabato 6 dicembre 2025

La cooperazione guarda al futuro: alla Banca di Credito Cooperativo di Ostuni il dialogo tra banche e imprese sociali per nuove strategie di sviluppo


Presentato il protocollo d’intesa tra Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Puglia–Basilicata e Confcooperative Puglia, un accordo che rafforza strumenti, relazioni e progettualità condivise per sostenere crescita, innovazione e inclusione economica nel territorio


Si è svolto giovedì 4 dicembre, l’incontro dedicato al rafforzamento della collaborazione tra credito cooperativo e movimento mutualistico, promosso dalla Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Puglia e Basilicata nella Sala Convegni della Banche di Credito Cooperativo di Ostuni.


Una mattinata di confronto che ha visto la partecipazione delle Banca di Credito Cooperativo delle province di Brindisi, Taranto e Lecce insieme ai rappresentanti regionali di Confcooperative Puglia, per approfondire opportunità, strumenti e visioni comuni per lo sviluppo del sistema cooperativo.


Il centro del dibattito è stato il protocollo d’intesa siglato il 24 novembre 2025, che segna un passaggio strategico nel rapporto tra banche cooperative e imprese del territorio. L’accordo mira a facilitare l’incontro tra domanda e offerta di servizi finanziari, valorizzando l’ascolto dei fabbisogni delle cooperative, l’utilizzo mirato degli strumenti mutualistici e la costruzione di progetti condivisi in grado di generare valore economico e sociale. «Il nostro mondo cooperativo ha bisogno di un’attenzione costante e di un rapporto alla pari con il credito: con le Banche di Credito Cooperativo questo è possibile, perché viviamo la stessa realtà dell’economia sociale», è stato evidenziato durante l’incontro, sottolineando l’importanza di una relazione fondata su valori comuni e visione condivisa.


L’appuntamento ha inoltre offerto un approfondimento sugli strumenti Cooperfidi e Fondosviluppo S.p.A., fondamentali per sostenere investimenti, liquidità e progettualità delle cooperative. Una conoscenza che non sempre è immediata per tutte le realtà, ma ritenuta essenziale per affrontare un mercato in evoluzione e cogliere le opportunità della finanza agevolata. Le Banche di Credito Cooperativo hanno ribadito il loro ruolo di prossimità ai territori, confermando la loro vocazione mutualistica e la capacità di accompagnare le imprese sociali con competenze e radicamento locale. «Le nostre banche operano per migliorare le condizioni economiche e morali delle comunità: questo impegno si traduce in un sostegno concreto alle cooperative», è stato ricordato.


Uno dei temi centrali è stato quello delle prospettive future: secondo quanto emerso, il nuovo scenario europeo assegna all’economia sociale un ruolo crescente e riconosciuto, aprendo la strada a iniziative e investimenti che potenziano l’impatto delle cooperative nel territorio. Il protocollo d’intesa, infatti, contempla anche la progettazione congiunta di percorsi dedicati alle start up di giovani e donne, allo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e a interventi volti a rafforzare la competitività dell’intero comparto cooperativo.


La Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, ospitando l’iniziativa nella propria Sala Convegni, ha confermato la volontà di essere un punto di riferimento per la comunità e un luogo di dialogo aperto, a disposizione di soci, imprese e cittadini. L’incontro di ieri ha così rappresentato un passo ulteriore nella costruzione di una cooperazione più forte, più strutturata e più capace di rispondere alle sfide del territorio, grazie alla sinergia tra banche, imprese sociali e organizzazioni mutualistiche.

Un percorso che, come emerso con chiarezza, non è solo amministrativo o finanziario, ma culturale: un modo diverso di concepire lo sviluppo, mettendo al centro la persona, la comunità e la responsabilità condivisa.

venerdì 5 dicembre 2025

APAMRI esprime cordoglio per la scomparsa del Maresciallo Marco Lomagistro

L’Associazione Parlamentare di Amicizia tra gli Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, si unisce al dolore dell’Arma dei Carabinieri e della comunità di Tursi per la perdita del giovane Comandante, simbolo di dedizione e servizio allo Stato

L’APAMRI, Associazione Parlamentare di Amicizia tra gli Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, con profondo dolore e sincera commozione, si unisce al lutto che ha colpito l’Arma dei Carabinieri e l’intera comunità di Tursi (MT) per l’improvvisa scomparsa del Maresciallo Marco Lomagistro, di 31 anni, Comandante della Stazione Carabinieri della città.


Il Maresciallo Lomagistro era universalmente riconosciuto come un militare esemplare, un punto di riferimento per i cittadini e un carabiniere che incarnava quotidianamente i valori più alti dell’Istituzione, distinguendosi per dedizione, correttezza e un profondo senso del dovere. La sua scomparsa rappresenta una perdita gravissima.


L’APAMRI, con il Presidente dei Parlamentari, On. Carla Giuliano, gli Insigniti Cav. Uff. Riccardo Di Matteo, il Segretario Comm. Dott. Michele Grillo, il Cav. Vito Cicirelli, delegato APAMRI della Basilicata e segretario provinciale del SIULP Matera, insieme a tutte le delegazioni nazionali, regionali, provinciali e territoriali e ai soci, si stringe con la massima vicinanza e affetto intorno alla famiglia del Maresciallo Lomagistro in questo momento di indicibile dolore.


Il cordoglio dell’associazione va inoltre ai suoi cari e a tutti i colleghi del Comando Provinciale di Matera, con l’impegno solenne di onorare e tenere vivo il ricordo del suo prezioso operato.


L’On. Carla Giuliano dichiara: «Esprimo profondo cordoglio e la mia più sentita vicinanza all’Arma dei Carabinieri, ai familiari, agli amici e ai colleghi del maresciallo Marco Lomagistro, giovane comandante della stazione dei carabinieri di Tursi, scomparso la mattina di sabato 29 novembre».


Prosegue: «Una perdita gravissima per l’Arma dei Carabinieri e per l’intero Paese, che dice addio a un servitore dello Stato, esempio di dedizione, correttezza e senso del dovere».


Sottolinea l’On. Giuliano: «La sua scomparsa lascia un enorme vuoto e ci invita alla riflessione sull’importanza di assicurare a tutte le nostre forze dell’ordine ambienti e condizioni di servizio più attente a garantirne il più possibile il benessere psicofisico, contrastando fenomeni e condizioni di lavoro che possono portare a situazioni di stress elevato e continuativo».


Conclude: «Come istituzioni dobbiamo agire per tutelare con azioni concrete coloro che ogni giorno garantiscono la nostra sicurezza».

Sinergitaly News e In Puglia 24 celebrano il successo al MECSPE Bari 2025: grande partecipazione allo stand

Una partecipazione di grande impatto: dal 27 al 29 novembre la presenza di Sinergitaly News e In Puglia 24 alla Fiera del Levante ha registrato un forte interesse e un dialogo continuo tra imprese, istituzioni e ricerca su digitale, sostenibilità e nuove competenze

La testata Sinergitaly News, portale d’informazione dedicato al Made in Italy, all’innovazione, alle startup, alle politiche economiche, all’intelligenza artificiale, alla sostenibilità, all’automotive e alla mobilità sostenibile, rappresentata dal Direttore Cav. Uff. Riccardo Di Matteo e In Puglia 24, rappresentata dal Direttore Alessandro Nardeli sono state presenti dal 27 al 29 novembre alla Fiera del Levante in occasione di MECSPE Bari – Tecnologie per l’Innovazione, la principale manifestazione del Centro-Sud Italia dedicata all’industria manifatturiera e alla trasformazione digitale.

Sinergitaly News e In Puglia 24 sono state presenti con un proprio stand dedicato all’importanza della comunicazione nel futuro delle imprese e della società. I visitatori hanno approfondito temi quali l’impatto dell’intelligenza artificiale nei processi comunicativi, le nuove forme di divulgazione tecnologica e la valorizzazione del territorio pugliese e delle eccellenze italiane attraverso piattaforme innovative.

Un appuntamento strategico che ha offerto opportunità di confronto, networking e aggiornamento sulle sfide dell’innovazione, dell’automazione avanzata, della sostenibilità e delle nuove competenze richieste dal settore, con un’attenzione particolare alla Puglia e alla valorizzazione del Made in Italy e delle eccellenze produttive che caratterizzano il tessuto industriale nazionale.


Nel quadro della tre giorni, il momento centrale è stato rappresentato dall’incontro pubblico, organizzato da Sinergitaly News, che si è svolto sabato 29 novembre alle ore 10.30, dedicato alle tecnologie emergenti, ai processi produttivi di nuova generazione e alle politiche industriali che accompagnano la transizione digitale delle imprese.

Il dibattito è stato moderato dal Direttore di In Puglia 24, Alessandro Nardelli, che ha guidato gli interventi e introdotto le diverse prospettive dei relatori.

Il Cav. Uff. Riccardo Di Matteo, Presidente di Sinergitaly News, ha concluso il convegno.

L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di creare uno spazio di riflessione condivisa tra istituzioni, mondo della ricerca e sistema produttivo, ponendo al centro il futuro dell’industria italiana.

L’incontro rientra tra le attività finalizzate a sostenere le imprese nel passaggio verso modelli produttivi più competitivi, sostenibili e orientati all’innovazione. Sono stati affrontati i principali trend dell’industria 5.0, l’evoluzione delle politiche industriali, il ruolo delle tecnologie digitali nei processi di produzione e logistica, e le nuove competenze richieste dal mercato.

Hanno portato i saluti istituzionali il vicepresidente della V Commissione Bilancio della Camera, On. Gianmauro Dell’Olio; la vicepresidente della VIII Commissione Ambiente, On. Patty L’Abbate e l’On. Carla Giuliano, Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari

Sono intervenuti anche il prof. Ugo Patroni Griffi, Professore Ordinario di Infrastrutture e Logistica Sostenibili presso l’Università Aldo Moro di Bari, il prof. Michele Crudele, Direttore IPE Poggiolevante, l’ing. Gabriella Dellino Project Manager Tecnopolis e il dott. Cesare Pierpaolo De Palma, Coordinatore Tavolo Tecnico Confindustria Puglia.

«La comunicazione oggi è un’infrastruttura strategica tanto quanto quella fisica o digitale», afferma il Presidente di Sinergitaly News, Cav. Uff. Riccardo Di Matteo. «Essere presenti a MECSPE Bari significa contribuire a un dialogo essenziale tra imprese, istituzioni e ricerca, perché solo attraverso una visione condivisa e di insieme possiamo costruire un’industria competitiva, sostenibile e capace di raccontare il proprio valore».

«MECSPE Bari si conferma un luogo in cui le idee diventano dialogo e il dialogo diventa visione», dichiara Alessandro Nardelli, Direttore di In Puglia 24. «Prendere parte a questa fiera è stato un privilegio, perché significa dare voce a un ecosistema che sta costruendo, giorno dopo giorno, un nuovo modo di intendere l’innovazione: non solo tecnologia, ma cultura industriale, responsabilità e capacità di guardare lontano».

L’appuntamento rappresenta dunque un tassello fondamentale nel percorso di crescita della testata, che continua a distinguersi come laboratorio di innovazione e luogo privilegiato di comunicazione.

mercoledì 3 dicembre 2025

Dom Beta e la sua “Gang di Dome”: il racconto di un’appartenenza che salva

Ci sono artisti che trasformano la musica in spettacolo, e altri che la usano come ancora di salvezza. Dom Beta appartiene a questa seconda categoria: ragazzi che non arrivano da un mondo facile, che spesso non trovano le parole per raccontarsi, ma che attraverso la musica riescono finalmente a respirare. La sua nuova release, “La Gang di Dome”, è l’ennesima conferma di un percorso che cresce senza perdere autenticità.
Ascolta l'intervista:

Domenico Bavaro, giovane pugliese che nel rap ha trovato una casa emotiva, non fa finta di essere quello che non è. Non veste i panni del duro, non ostenta ricchezze inesistenti, non costruisce personaggi finti. Racconta quello che vive: la sua strada, il suo quartiere, il gruppo di amici che negli anni è diventato una famiglia parallela. Lo aveva già mostrato nei brani più intimi, come “Accordi e Ricordi”, ma con “La Gang di Dome” cambia registro senza rinunciare alla verità.

Il pezzo è diretto, ruvido, spontaneo. Non vuole convincere nessuno, non cerca pose, non punta al moralismo. È una fotografia sincera: il bar dove ci si trova, gli amici che fanno da scudo, gli sguardi della “madama” che passano e giudicano, quella fame di riscatto che rimane una costante. In mezzo, il valore più grande che Dom Beta riesce a esprimere: la necessità di sentirsi parte di qualcosa.

La strada che descrive non è un luogo da film, ma il posto in cui è cresciuto. Una zona che a volte ferisce, altre volte abbraccia. Ma è pur sempre la sua. In questo senso “La Gang di Dome” parla molto più di amicizia: parla di sopravvivenza emotiva. Di ragazzi che si stringono attorno per non crollare. Di chi si sente fragile ma trova un sostegno reale, non patinato.

Ed è esattamente qui che il brano diventa universale. Perché al di là dei riferimenti urban, quello che Dom Beta mette sul tavolo è una verità semplice: nessuno ce la fa da solo. Per chi vive certe fragilità, trovare un gruppo che non ti giudica e ti conosce davvero può fare la differenza tra arrendersi e provare a crescere.

Musicalmente il brano scorre veloce, sostenuto da una base che lascia spazio alla voce e alle parole. Non cerca virtuosismi, ma punta sul ritmo e sull’atmosfera. Il risultato è un pezzo che si lascia ascoltare d’istinto, capace di farti entrare in quel mondo fatto di lealtà, gelosia, appartenenza e piccoli atti di resistenza quotidiana.

Dom Beta è giovane, ma mostra già una consapevolezza che di solito arriva più tardi. La sua scrittura è sporca e vera, come deve essere quando parla un ragazzo che sta ancora costruendo sé stesso. Non ha paura di esporsi, di ammettere le sue fragilità, di dire che senza gli altri probabilmente si sarebbe perso. In un tempo in cui molti fingono di essere invincibili, il suo è un messaggio che vale doppio.

L’intervista che segue approfondisce proprio questo lato umano: il suo legame con la musica, la sua crescita, le sue paure, e quella forza silenziosa che gli permette di trasformare le difficoltà in energia creativa. Un percorso che vedremo evolvere, passo dopo passo, senza trucchi e senza scorciatoie.

Ideanews continuerà a seguire Dom Beta nel suo cammino, perché ci sono storie che meritano di essere raccontate senza filtri. E questa è una di quelle.

E a voi che lo conoscete davvero, che lo incontrate ogni giorno, che lo frequentate e gli state vicino anche quando non sembra, voglio dire una cosa semplice: non date per scontato il vostro ruolo. Lasciate un commento, una parola, un segno che ci siete.

Perché dietro la musica ci sono battiti veri, persone che cercano un appiglio, un motivo per continuare a credere in sé stesse.

E se un gesto, una parola, un incoraggiamento possono aiutarlo a tenere la rotta, allora vale la pena farlo. Per lui, e per tutti quelli che nella musica trovano l’unico modo per non chiudersi del tutto al mondo.

LA GANG DI DOME - DOM BETA 

Presso la Banca di Credito Cooperativo di Ostuni saranno presentati gli strumenti Cooperfidi e Fondosviluppo


Un incontro promosso dalla Federazione delle Banche di Credito Cooperative di Puglia e Basilicata per rafforzare la sinergia con Confcooperative e facilitare l’accesso agli strumenti di sistema e alla finanza agevolata

Giovedì 4 dicembre alle ore 10.00, nella Sala Convegni della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, in Largo Monsignor Pignatelli, 2, si terrà un incontro promosso dalla Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Puglia e Basilicata, dedicato al rafforzamento del rapporto tra il credito cooperativo regionale e Confcooperative Puglia. La Banca di Credito Cooperativo di Ostuni ospiterà l’appuntamento, che rappresenta una tappa significativa nel percorso di collaborazione tra le Banche di Credito Cooperativo e il sistema cooperativo territoriale.

L’iniziativa vedrà la partecipazione delle Banche di Credito Cooperativo delle province di Brindisi, Taranto e Lecce, chiamate a confrontarsi con i rappresentanti regionali e territoriali di Confcooperative Puglia. L’incontro si propone come un momento di dialogo operativo tra il mondo del credito cooperativo e le realtà cooperative del territorio, con l’obiettivo di consolidare strumenti, servizi e sinergie in un’ottica di sviluppo condiviso.

Nel corso della mattinata saranno presentati gli strumenti di sistema Cooperfidi e Fondosviluppo S.p.A., con particolare attenzione alle modalità per favorirne un utilizzo più diffuso ed efficace da parte delle cooperative. Sarà inoltre illustrato il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nell’accompagnare le imprese nell’accesso agli strumenti di finanza agevolata, evidenziando le opportunità derivanti da un’azione integrata tra rete bancaria cooperativa e movimento mutualistico.

Nel contesto della riunione verrà dato atto del protocollo d’intesa sottoscritto il 24 novembre 2025 del protocollo d’intesa sottoscritto il 24 novembre 2025 tra la Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Puglia e Basilicata e Confcooperative Puglia, volto a sviluppare sinergie operative finalizzate a sostenere la diffusione e l’utilizzo degli strumenti attivati da Fondosviluppo. Un accordo che rafforza la strategia condivisa di valorizzazione del sistema cooperativo regionale.

L’appuntamento conferma l’impegno della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Puglia e Basilicata nel promuovere un modello di cooperazione capace di generare valore economico e sociale, rafforzando il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo come presidio di sviluppo territoriale.

martedì 2 dicembre 2025

Al Mecspe Bari 2025 presente 3D Production: una giovane azienda che sta rivoluzionando il supporto alle imprese

La realtà campana fondata nel 2020 si è presentata alla Fiera del Levante con un modello produttivo completo: dalla ricerca dei fornitori all’assemblaggio, dal collaudo alla logistica interna. Una presenza che conferma la sua crescita e la sua ambizione nel settore metalmeccanico ed elettronico

Al Mecspe Bari 2025, tra tecnologie emergenti e innovazione manifatturiera, c’è una realtà giovane che sta attirando l’attenzione degli operatori del settore: 3D Production. L’azienda, nata nel 2020 a Cervinara (Avellino), ha partecipato alla fiera dal 27 al 29 novembre portando con sé un percorso di crescita che in pochi anni ha trasformato un’idea imprenditoriale in una struttura solida e sempre più riconosciuta.

L’obiettivo della 3D Production è chiaro sin dall’inizio: diventare il partner produttivo di riferimento per le imprese metalmeccaniche ed elettroniche, seguendo ogni fase del ciclo di produzione. La ricerca del fornitore, l’assemblaggio, il collaudo, l’imballaggio e la gestione della logistica interna sono i pilastri di un servizio pensato per alleggerire le aziende, rendere i processi più efficienti e garantire qualità finale.

«La nostra è un’azienda giovane, nata da un progetto del 2020» racconta Davide Carusone, responsabile della 3D Production, presente in fiera per incontrare partner e potenziali clienti.

«Il Mecspe è per noi un primo traguardo importante: vogliamo crescere su tutti i fronti e continuare ad ampliare il nostro raggio d’azione».


Un’ambizione che trova conferma nei numeri: dai tre operai iniziali, oggi l’azienda conta un team di venti persone altamente qualificate.

La sede produttiva, un hub di 1300 metri quadri situato ad Avellino, ospita reparti dedicati all’assemblaggio, aree di collaudo, spazi di stoccaggio e una logistica interna organizzata secondo criteri di efficienza e precisione. È qui che l’azienda ha mosso i primi passi nel mondo della produzione conto terzi, supportando DDS nella realizzazione di macchine da caffè, dal montaggio del prodotto fino alla spedizione finale.

Il Mecspe Bari 2025 ha rappresentato per 3D Production un palcoscenico ideale per mostrare come competenze tecniche e visione strategica possano convivere nell’evoluzione di una realtà giovane ma altamente strutturata. La fiera è stata anche un’opportunità per intercettare nuove collaborazioni, stringere contatti e consolidare un posizionamento che punta alla specializzazione e all’ampliamento dei servizi offerti.

La storia di 3D Production è quella di un’azienda che ha saputo crescere rapidamente senza perdere di vista la qualità, puntando su professionalità, innovazione e un approccio integrato ai processi produttivi. L’impressione è che per questa realtà campana il futuro sia già in espansione.

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