Atto n. 3-01311 fonte: https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/17/Sindisp/0/805557/index.html
Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01311
Pubblicato il 16 ottobre 2014, nella seduta n. 333
STEFANO - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle politiche agricole alimentari e forestali e della difesa. -
Premesso che:
Israele utilizza dal 1961 una tecnica di "inseminazione artificiale delle nuvole" al fine di aumentare le precipitazioni nelle aree desertiche del Paese col fine ultimo di rendere fertili tali aree;
l'obiettivo della stimolazione artificiale è quello di indurre la formazione di particelle di acqua o di cristalli di ghiaccio "pesanti" tali da addensare acqua sospesa così da generare la precipitazione;
l'"inseminazione" delle nuvole avviene ad opera di piccoli aerei che sparano nell'aria sostanze chimiche ad hoc che condensano le particelle di aria sospesa trasformandole in gocce d'acqua;
nel 2005 l'allora Giunta regionale pugliese Fitto stanziò la somma di 3.615.000 euro, rivenienti dai fondi del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per dar corso al progetto di stimolazione artificiale delle nuvole denominato "progetto pioggia". Dal progetto si attendeva l'aumento della piovosità del 30-40 per cento nelle aree oggetto della stimolazione artificiale;
la gara d'appalto fu vinta dalla Aerotech di Lugano. Le attività riguardavano il servizio di stimolazione artificiale della pioggia ed il monitoraggio tramite la raccolta dei dati radar e pluviometrici, la predisposizione di una banca dati di monitoraggio, l'elaborazione periodica di rapporti, la copertura delle 24 ore per 7 giorni alla settimana sia delle infrastrutture a terra che degli aeromobili adibiti al servizio, attività di monitoraggio e di volo, attività di elaborazione ed analisi dei dati raccolti;
il progetto fu sviluppato in collaborazione con l'Aeronautica militare e la III regione aerea dell'aeroporto militare di Bari "Palese";
la stimolazione artificiale venne sancita come tecnica fondamentale per risolvere il problema della siccità nelle regioni meridionali nella "legge Galli" n. 36 del 1994;
la geoingegneria ha messo a punto da anni una tecnica di inibizione delle piogge in zone strategiche del Paese, al fine di diminuirne la portata, accorciandone la durata, con l'utilizzo del carbonato di calcio ed il cloruro di calcio che vengono dispersi alla base delle nubi basse;
l'effetto inibitorio in verità produce delle grosse gocce di pioggia che, ingrossandosi in maniera abnorme, precipitano al suolo con una violenza notevole producendo le "bombe d'acqua", le quali hanno interessato il nostro territorio producendo danni in termini di vite umane e all'economia;
le recenti piogge hanno messo in evidenza la presenza di schiuma e di una patina biancastra sulle strade e sui veicoli interessati da tali precipitazioni;
la diffusione del carbonato di calcio con le chemtrail (scie chimiche che si formano in cielo che non rappresentano le naturali scie di condensazione del vapore acqueo) stanno producendo danni all'agricoltura perché dopo le precipitazioni i suoli mediamente calcarei (la presenza di calcio eccessivo nel terreno produce la riduzione della fertilità causata dall'immobilizzazione di alcuni elementi nutritivi fondamentali per la fotosintesi clorofilliana) diventano praticamente inospitali e sterili;
la messa in atto sul territorio nazionale di pratiche tra di loro antitetiche, di stimolazione artificiale e di inibizione della portata d'acqua e della durata delle piogge, sta generando una complessa attività meteorologica che difficilmente può essere inquadrata nell'ambito delle previsioni oltre che nelle attività di prevenzione degli effetti di eccesso di portata da un lato e di scarsità dall'altro, a cui si aggiunge lo stato di dissesto idrogeologico del territorio,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza di quanto descritto;
se altre Regioni d'Italia abbiano adottato o posto in essere un "progetto pioggia" simile a quello della Regione Puglia del 2005 (Giunta Fitto);
quali siano stati i risultati del progetto di stimolazione artificiale delle nuvole denominato "progetto pioggia", visto che il monitoraggio tramite la raccolta dei dati radar e pluviometrici, la predisposizione di una banca dati di monitoraggio e l'elaborazione periodica di rapporti erano essenziali al fine di conoscere la reale funzionalità del medesimo progetto;
se non ritengano opportuno verificare se la stimolazione artificiale delle nuvole si sia rivelata un boomerang nell'ambito della mitigazione dei fenomeni di scarsità idrica, visti gli ultimi eventi calamitosi che hanno interessato diverse zone d'Italia, dal Gargano fino alla recentissima alluvione di Genova, mettendo in stretta correlazione l'attività di inibizione della portata e della durata delle piogge con quella dell'induzione artificiale a fronte di un'alterazione delle caratteristiche pedoclimatiche del territorio nazionale.
Qui riportiamo il Bollettino Ufficiale Regione Puglia n. 22 del 26/02/2024
IL COMMISSARIO DELEGATO
Premesso che:
con l'Ordinanza del Ministro dell'Interno delegato per il Coordinamento della Protezione Civile n°3184 del 22.3.2002 il Presidente della Regione Puglia è stato nominato Commissario Delegato per l'attuazione degli interventi necessari per il superamento dell'emergenza socio - economico - ambientale nel settore, tra l'altro, in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione Puglia;
con il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 2002 lo stato di emergenza è stato prorogato in Puglia fino al 31 dicembre 2003;
con la successiva Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n.3271 del 12/03/2003 sono stati confermati i poteri conferiti al Presidente della Regione Puglia - Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1, comma 1 dell'Ordinanza di Protezione Civile n. 3077 del 4/8/2000;
Visto il DPCM del 9/1/2004 di proroga al 31/12/2004 dello stato di "emergenza nel territorio della regione Puglia nel settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi, bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione";
Visto l'art. 7, comma 7 della citata O.M. n. 3184/2002 che dispone, tra l'altro che il Commissario delegato - Presidente della Regione - progetta e, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, realizza interventi di modificazione artificiale del ciclo atmosferico delle acque destinate all'incremento delle dotazioni idriche degli invasi naturali e artificiali che alimentano il sistema degli acquedotti a servizio della Regione Puglia;
Rilevato che per il fine innanzi esposto è stato predisposto dalla struttura commissariale il capitolato d'oneri, gli schemi del bando di gara e della lettera d'invito al fine di procedere all'appalto del servizio di stimolazione artificiale della pioggia nella Regione Puglia;
Visto il proprio Decreto n. 221/CD/A del 01/08/2003 con il quale si è provveduto all'approvazione del capitolato d'oneri, dello schema del bando di gara e della lettera d'invito al fine di procedere all'appalto del servizio di stimolazione artificiale della pioggia nella Regione Puglia, impegnando al n. 40 del 2003 la
complessiva somma di Euro 3.615.198,29 imputata sulla contabilità speciale n. 2701 intestata al Presidente della Regione Puglia - Commissario Delegato esistente presso la locale sezione della Tesoreria Provinciale dello Stato;
Visto il bando di gara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 28/10/2003 n° 251;
Visto il proprio Decreto n. 345/CD/A del 22/12/2003 con il quale si è provveduto alla nomina della commissione giudicatrice:
Vista i verbali di gara trasmessi con nota del responsabile del Procedimento in data 03/02/2004 dai quali risulta che la gara del Servizio di stimolazione artificiale della pioggia e monitoraggio da effettuare sull'intero territorio della Regione Puglia è stata aggiudicata in via provvisoria alla ditta Aerotech SA di Lugano;
Considerato che a seguito della notifica della avvenuta aggiudicazione provvisoria la ditta Aerotech SA di Lugano con nota in riscontro del 05/02/2004 ha fatto presente che "stante il prolungarsi della procedura di gara, non è più possibile rispettare fedelmente il cronoprogramma che era stato stabilito nel bando di gara come segue:
primi due mesi da adibire all'approntamento della base logistica e all'acquisizone di tutti i permessi e le autorizzazioni necessarie.
1a fase operativa dal 1° dicembre 2003 al 30 aprile 2004;
2ª fase operativa dal 1° dicembre 2004 al 20 aprile 2005.
Considerata la frequenza degli eventi di pioggia più statisticamente rilevanti proponiamo che il cronoprogramma venga modificato come segue:
periodo preparatorio di almeno due mesi con inizio dalla firma del contratto;
1a fase operativa dal 1° novembre 2004 al 31 marzo 2005;
2ª fase operativa dal 1° novembre 2005 al 31 marzo 2006".
Preso atto di quanto innanzi proposto dalla stessa ditta Aerotech SA di Lugano in relazione all'avvio effettivo del servizio di stimolazione artificiale della pioggia da attuarsi nei mesi più idonei alla sperimentazione, e del relativo cronoprogramma che prevede un periodo preparatorio di almeno due mesi, a far data dalla sottoscrizione del contratto, e le fasi operative nei periodi dal 1° Novembre 2004 al 31 Marzo 2005 e dal 1° Novembre 2005 al 31 Marzo 2006;
Ritenuto opportuno procedere alla aggiudicazione definitiva della gara del "Servizio di stimolazione artificiale della pioggia e monitoraggio da effettuare sull'intero territorio della Regione Puglia" con le fasi operative così come proposto dalla Ditta Aerotech SA di Lugano, con corrispettivo economico confermato nell'importo di Euro 2.940.000,00 formalizzato in sede di gara;
In forza dei poteri conferiti dall'Ordinanza del Ministro dell'Interno n. 3184 del 22.03.2002;
DECRETA
Di aggiudicare in via definitiva la gara del "Servizio di stimolazione artificiale della pioggia e monitoraggio da effettuare sull'intero territorio della Regione Puglia" alla ditta Aerotech SA di Lugano, con il cronoprogramma del servizio che preveda un periodo preparatorio di almeno due mesi con inizio dalla firma dl contratto e le fasi operative nei periodi dal 1 Dicembre 2004 al 30 Aprile 2005 e dal 1 Dicembre 2005 al 30 Aprile 2006, con corrispettivo economico di Euro 2.940.000,00 oltre IVA;
Di incaricare il Responsabile del Procedimento dell'espletamento delle procedure di rito propedeutiche alla formalizzazione del contratto di appalto con la Ditta Aerotech SA di Lugano.
Di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
Il Commissario Delegato Raffaele Fitto
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Atti e comunicazioni degli Enti Locali
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Per ulteriori approfondimenti:
leggi l'Articolo della Gazzetta del Mezzogiorno
e l'articolo pubblicato su Vglobale.it
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