Subito dopo, alle 11:45, è stata la volta di Gaia, che ha presentato la sua canzone "Chiamo io chiami tu". Con il suo inconfondibile mix di sonorità pop e influenze latine, Gaia ha spiegato come il brano nasca dalla volontà di raccontare le relazioni moderne, fatte di connessioni e distanze.
A mezzogiorno si è tenuta la conferenza stampa ufficiale dell’organizzazione, trasmessa in collegamento dall’Ariston. Il Direttore Artistico Carlo Conti, affiancato da Antonella Clerici e Gerry Scotti, ha illustrato la scaletta della prima serata, confermando la presenza di ospiti speciali e anticipando qualche dettaglio sulle esibizioni che vedremo in scena.
Nel pomeriggio, alle 15:00, Rocco Hunt ha parlato del suo brano "Mille vote ancora", un pezzo che, come da tradizione per il rapper campano, unisce ritmo incalzante e testi che celebrano il riscatto personale e sociale.
A seguire, alle 15:20, il duo Coma_Cose ha introdotto la loro canzone "Cuoricini", spiegando come il pezzo sia una riflessione sulla loro storia artistica e personale. Con il loro stile autentico e intimo, hanno raccontato quanto il brano sia un’ulteriore evoluzione della loro poetica.
Alle 15:40, Simone Cristicchi ha presentato "Quando sarai piccola", brano dal forte impatto emotivo che, nelle sue parole, vuole essere una riflessione sulla vita e sui cambiamenti che ognuno attraversa. Con la sua consueta sensibilità, Cristicchi ha sottolineato l’importanza di raccontare storie che toccano il cuore del pubblico.
Alle 16:00, la giovane Clara ha parlato di "Febbre", un brano che segna il suo esordio sul palco sanremese. Ha raccontato di come questa esperienza rappresenti per lei un sogno che si realizza e di quanto abbia lavorato per portare all’Ariston una canzone che la rappresenti appieno.
Nel tardo pomeriggio, alle 16:50, è stato il turno di Irama, che con "Lentamente" ha spiegato di voler esplorare nuove sonorità, rimanendo fedele alla sua identità musicale. Il cantante ha anche sottolineato l’importanza del testo e del modo in cui la musica può trasmettere emozioni profonde.
Alle 17:10, Willie Peyote ha presentato "Grazie ma no grazie", un brano che, come nella sua cifra stilistica, coniuga ironia e critica sociale. Ha parlato di quanto per lui sia fondamentale portare testi che stimolino la riflessione, mantenendo però un sound accattivante.
Alle 17:30, Lucio Corsi ha introdotto "Volevo essere un duro", descrivendolo come un pezzo che gioca con l’immaginario della ribellione e della costruzione della propria identità. Con il suo stile fuori dagli schemi, ha raccontato di come questa canzone sia una sorta di manifesto della sua visione artistica.
A chiudere la giornata, alle 17:50, Settembre ha presentato il brano "Amarcord", un titolo che richiama subito un’atmosfera nostalgica. L’artista ha spiegato che la canzone è un omaggio ai ricordi e alle emozioni del passato che riaffiorano in momenti inaspettati.
La giornata di conferenze ha offerto un’anteprima interessante su ciò che vedremo e ascolteremo sul palco dell’Ariston, con tanti artisti pronti a regalare emozioni al pubblico. Per chi volesse rivedere le dichiarazioni complete, la conferenza stampa ufficiale è disponibile su RaiPlay. Qui il servizio in Italiano:
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