Presentata alla Fabbrica di San Domenico la seconda edizione (27-29 giugno 2025). Il Presidente Tammacco annuncia il contributo regionale. Obiettivo: superare le 70.000 presenze con un evento che coinvolgerà l'intera città.
MOLFETTA – "Freedom - Libertà": è questa la parola d'ordine, il faro che guiderà la seconda, attesissima edizione del Molfest, il Festival della Cultura Pop promosso dal Comune di Molfetta e organizzato da LEG Live Emotion Group. Le date da cerchiare in rosso sul calendario sono il 27, 28 e 29 giugno 2025, quando la città si trasformerà nuovamente in un palcoscenico a cielo aperto, ad ingresso gratuito, pronto ad accogliere un pubblico che gli organizzatori sperano superi le 70.000 presenze del debutto.
1ª edizione MolFest 2024
La presentazione ufficiale si è svolta l'8 maggio presso la Fabbrica di San Domenico, in un clima di grande entusiasmo e con una nutrita e qualificata rappresentanza istituzionale. A fare gli onori di casa, per l'Amministrazione Comunale, il Vice Sindaco Nicola Piergiovanni, il Presidente del Consiglio Comunale Robert Amato, gli Assessori Carmela Minuto (Commercio), Sergio Di Candia (Urbanistica), Anna Capurso (Socialità), Giacomo Rossiello (Cultura), Caterina Roselli (Politiche Giovanili), la Presidente della Commissione Comunale della Socialità Elena Ginosa e il Presidente della Commissione Cultura Giacomo Salvemini. Un segnale forte di un festival "pensato dalla città per la città".
L'intervento più atteso sul fronte del sostegno istituzionale è stato quello di Saverio Tammacco, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia. Tammacco ha illustrato l'impegno finanziario della Regione, annunciando lo stanziamento di un contributo straordinario di 250.000 euro per il MolFest, come previsto dall'articolo 85 della legge regionale n. 42 del 31 dicembre 2024, grazie a un emendamento da lui stesso proposto. "Questo finanziamento," ha dichiarato Tammacco, "mira a sostenere un evento unico nel panorama nazionale, focalizzato sull'inclusione e sull'attenzione alle realtà associative locali e regionali." Il Presidente ha inoltre evidenziato l'importanza di investire in settori chiave come turismo, cultura e commercio per il rilancio del territorio, ricordando un ulteriore contributo regionale di 300.000 euro destinato al progetto volto a sostenere i negozi di vicinato a Molfetta. "L'impegno della Regione Puglia," ha concluso, "è volto a promuovere iniziative che valorizzino le risorse locali e favoriscano la crescita culturale ed economica del territorio."
Conferenza stampa MolFest 2025
A illustrare la filosofia e i contenuti del Molfest 2025 sono stati Sandro Giacomelli, socio fondatore di LEG Live Emotion Group, e il Direttore Artistico Gianluca Del Carlo. "La costruzione di un festival come MolFest," ha spiegato Giacomelli, "è per noi molto più di un progetto: è un rituale collettivo, un atto d'amore verso il territorio, passione che si fa concreta. Dietro ogni scelta, c'è una comunità che lavora con dedizione. È una rete viva, che respira con la città e per la città."
Gianluca Del Carlo ha ribadito che Molfest "non è una semplice fiera, ma l'intreccio vivo delle anime della città, un arazzo vibrante di tradizioni, saperi e sogni. Per tre giorni, la gioia sarà la nostra guida. Se non ci credete, venite a trovarci. Ci troverete lì, uniti dalla voglia di raccontare una storia che profuma di casa, di semplicità, una storia che sa di pane e marmellata."
Il magnifico manifesto dell'edizione 2025 porta la firma del maestro Paolo Barbieri, star internazionale dell'illustrazione.
Tra i primi, grandi ospiti annunciati che infiammeranno il palco del Molfest: il capitano delle sigle animate Giorgio Vanni insieme alla sua ciurma I Figli di Goku e lo Special Guest Ammiraglio Max; l'eclettico rapper e cantautore Dargen D’Amico; l'icona della musica anni '90 Mauro Repetto, che racconterà le origini degli 883; e dal mondo della comicità televisiva Ubaldo Pantani e Marco Marzocca.
Ma il Molfest sarà un universo di esperienze: dalla Artist Alley curata da Giovanni "Zethone" Zaccaria, che vedrà la presenza di tantissimi artisti, alla Movie Zone per gli appassionati di cinema e serie TV; dall'area Cosplay alle zone dedicate ai Videogames e ai Board Games (con la collaborazione di Play - Festival del Gioco). Non mancherà il progetto Comics&Science e lo spettacolo "Dream Live Show - La libertà di sognare" by Radio Idea.
Particolare attenzione sarà data al coinvolgimento delle associazioni del territorio (ben 90 quelle previste), delle scuole di ogni ordine e grado, e degli esercenti locali, per un festival che mira a un impatto positivo e diffuso.
MolFest edizione 2024
La conferenza ha visto anche la partecipazione e il saluto di importanti rappresentanti delle Forze dell'Ordine e delle istituzioni che collaboreranno per la buona riuscita e la sicurezza dell'evento: il Tenente Colonnello Santo Claudio Surace dell’Aeronautica Militare, il Capitano di Fregata Raffaele Muscariello, Comandante della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Molfetta, il Comandante della Polizia Locale di Molfetta Cosimo Aloia, l’Ingegnere Francesco Spalluto in rappresentanza del Corpo dei Vigili del Fuoco, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL Nicolò Vincenzo De Pasquale e il Dirigente dell’Ufficio Igiene di Molfetta Gaetano Petiti.
La conferenza è terminata con un momento emozionante l'ascolto in anteprima del brano prodotto da Radio Idea che farà da colonna sonora del Molfest dal titolo 'Dream Live - La libertà di sognare', da oggi in distribuzione sulla piattaforma EarOne e trasmesso in tutt'Italia dalle emittenti del Circuito Airplay.
Qui ascoltiamo la versione Synthwave Mix. Questa versione elettronica offre un sound alternativo ispirato al synthwave. Presenta atmosfere avvolgenti create dai synth e un beat elettronico pulsante, con un carattere distintivo rispetto alle altre due versioni. Andrà in onda otto volte al giorno come Disconovità dal 12 al 18 maggio 2025:
Dream Live - La libertà di sognare èun brano musicale ma sarà anche uno spettacolo di musica e ballo organizzato daRadio Idea, con la direzione artistica e la conduzione di Lucia Catacchio, e porterà in scena uno show coinvolgente che vuole essere un vero inno alla vita, alla libertà di sognare.
Un messaggio positivo e potente, nato dall’esperienza venticinquennale del progetto Disconovità, che si affiancherà con entusiasmo agli altri momenti significativi della manifestazione, contribuendo a renderla ancora più ricca e coinvolgente.
Qui il nostro servizio realizzato dall'ing. Mario Di Gregorio:
Dal Salotto dell'Intelligenza Artificiale di ENIA su Idea News Magazine, un'analisi critica per distinguere tecnologia e vera autonomia.
Navigare nel complesso mondo dell'Intelligenza Artificiale richiede più di semplice curiosità; serve una bussola critica per distinguere le potenzialità dai rischi, la tecnologia avanzata dalla vera autonomia. È questo l'obiettivo della rubrica "I tre tipi di intelligenza artificiale", curata da Fabrizio Abbate, Presidente del Salotto dell'Intelligenza Artificiale di ENIA (Ente Nazionale Intelligenza Artificiale) e responsabile rapporti istituzionali per REA, trasmessa sul circuito Airplay.
"Non siamo qui per vendere l'Intelligenza Artificiale," chiarisce Abbate nel suo intervento, "ma per analizzarne gli aspetti utili e, soprattutto, quelli critici, che non sono pochi". L'AI rappresenta forse la sfida più grande per l'umanità degli ultimi millenni, una rivoluzione in atto che non va sottovalutata, ma affrontata con consapevolezza, come l'umanità ha fatto con altre grandi sfide del passato.
Distinguere l'AI: Tecnologia Avanzata vs. Vera Autonomia
Un punto cruciale sollevato da Abbate è l'uso spesso improprio del termine "Intelligenza Artificiale". Molte tecnologie, pur estremamente sofisticate, rimangono strumenti guidati dall'uomo. La vera AI, secondo l'analisi proposta, emerge quando il sistema acquisisce un certo grado di autonomia, compiendo scelte concrete che vanno oltre la programmazione iniziale. L'esempio emblematico? L'auto a guida autonoma che decide in tempo reale come reagire a imprevisti sulla strada.
I Tre Livelli dell'Intelligenza Artificiale: Un Panorama in Evoluzione
Per fare chiarezza, Fabrizio Abbate illustra una distinzione fondamentale tra diversi livelli di AI, spesso confusi anche dagli addetti ai lavori:
AI Predittiva: Non si tratta di magia, ma di proiezioni statistiche basate su dati passati. Calcola probabilità (es. quale parola scrivere dopo, quali risultati di ricerca mostrare). Sebbene potente e in continuo miglioramento, è considerata da Abbate più una tecnologia avanzatissima che una vera intelligenza autonoma, un'evoluzione di ciò che faceva Google già 20 anni fa.
AI Generativa: Questo livello è percepito come più vicino alla "vera" AI perché genera contenuti o soluzioni nuove, non solo previsioni basate sul passato. È il motore dietro a molti strumenti creativi e di chatbot attuali.
Agenti AI (La Nuova Frontiera): La categoria più recente e potenzialmente più impattante. Questi sistemi non si limitano a processare dati o creare contenuti, ma intervengono direttamente sulla realtà fisica. Controllano oggetti (in casa, in fabbrica), gestiscono sistemi complessi (traffico, reti) tramite connessioni come il Wi-Fi. Qui i rischi aumentano esponenzialmente: un errore non è più solo un'informazione sbagliata, ma può causare incidenti o catastrofi.
Regolamentazione e Cautela: L'Equilibrio Necessario
Di fronte a questa evoluzione, l'Europa (con l'AI Act) e l'Italia stanno cercando di regolamentare il settore per mitigarne i rischi. Tuttavia, resta aperta la questione sulla reale efficacia di queste normative. Il pericolo, sottolinea Abbate, è che una regolamentazione inefficace possa creare un falso senso di sicurezza, abbassando la guardia proprio quando serve maggiore vigilanza, soprattutto con la diffusione degli "Agenti AI".
Un Invito alla Riflessione
Capire l'Intelligenza Artificiale non è solo una questione tecnica, ma civica ed esistenziale. Siamo di fronte a strumenti di potenza inaudita che stanno ridisegnando il nostro mondo.
Idea News Magazine, attraverso il Salotto dell'Intelligenza Artificiale di ENIA con Fabrizio Abbate e il contributo di REA, vi invita a non fermarvi alle definizioni superficiali. Seguite questa rubrica sul circuito Airplay e sul Circuito Nazionale Le 100 radio per approfondire, porvi domande, e sviluppare un pensiero critico su una delle tecnologie più trasformative della nostra epoca. Il futuro dipende anche dalla nostra capacità di comprenderla a fondo.
Voi cosa ne pensate? Quali sono le vostre speranze e le vostre preoccupazioni riguardo ai diversi livelli di Intelligenza Artificiale discussi da Fabrizio Abbate?
Si è svolta Sabato 1 Marzo la finalissima di “ORA O MAI PIU’ “ il talent che da sette settimane era trasmesso in prima serata da RAI 1.
Un ottimo risultato per MATTEO AMANTIA voce degli Sugarfree i quali sono composti anche dallo storico batterista del gruppo PEPPE LO IACONO che insieme a MATTEO AMANTIA ed a EMILIANO PATRIK LEGATO sono gli autori ed i compositori di “TOGLIERSI DI TORNO” l’inedito che ha conquistato il secondo posto.
La conquista del secondo posto da parte di MATTEO AMANTIA è arrivata dopo un testa a testa con Pierdavide Carone che con il 53% dei voti ha ottenuto la prima posizione mentre il 47% dei voti è stato assegnato al leader degli Sugarfree; al terzo posto il simpatico PAGO.
Il brano inedito proposto da Pierdavide Carone dal titolo “Non c’è l ho con te” dedicato al padre e Togliersi di Torno degli Sugarfree sono due stili totalmente diversi e due inediti completamente lontani tra loro ma entrambi di grande qualità.
Matteo Amantia era abbinato al coach Alex Britti mentre Pierdavide Carone a Gigliola Cinquetti.
Per gli SUGARFREE inizia ora la fase della promozione del nuovo singolo, la realizzazione in studio di altri brani ed il classico tour live estivo (composto da 5 musicisti sul palco) che sta già generando molto interesse da parte degli organizzatori di eventi.
Matteo Amantia e tutto il suo staff produttivo ringraziano la produzione BALLANDI e la direzione di RAI 1
I Sugarfree sono stati su Radio Idea DiscoNovità Week nella settimana dal 21 al 27 aprile 2025 ascolta il promo:
Ascolta qui l'intervista realizzata in esclusiva per Radio Idea e le emittenti del Circuito Airplay
Il Comitato Progetto Uomo, per la tutela della vita umana dal suo inizio al termine naturale e della famiglia costituzionale, nell’ambito delle attività culturali con finalità educative e d’interesse collettivo 2024-2025, organizza un incontro, mercoledì 16 aprile 2025 alle ore 19,00 a Bisceglie, in Via Nicola Consiglio n.20, di fianco al Supermercato Famila.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al 348.04.59.717, fino ad esaurimento dei posti.
Modererà l’incontro Gianluca Veneziani, giornalista RAI - TgR
Puglia.
Ospite della serata sarà la scrittrice Silvana De Mari. Di origini campane, si
è laureata in
medicina all’Università di Torino per poi specializzarsi in chirurgia
generale ed endoscopia dell’apparato digerente e in psicologia cognitiva. Come chirurgo ha esercitato la sua
professione negli ospedali San Luigi di Orbassano e Santa Croce di Moncalieri,
e ha svolto attività di volontariato
all’ospedale di Bushulo in Etiopia.
L’ospite è una nota scrittrice di libri per ragazzi
e libri fantasy. A partire dal 2000 pubblica il suo primo libro
per ragazzi “L’ultima stella a destra della luna”. Di grande successo, nel
2004, “L’ultimo elfo”, libro che ha vinto il 48° Premio Bancarellino e il Premio
Andersen, oltre ad essere stato tradotto in diciotto lingue; successivamente
vince altri numerosi premi letterari.
La letteratura fantasy parla di coraggio, lealtà e
cavalleria: "Non
puoi scrivere di coraggio e non averne.Il
coraggio di dire che l'erba è verde, che due più due fa quattro, che gli uomini
sono nati per amare le donne, e che le donne sono nate per amare gli uomini, e
tutti per amare i bambini che da questo amore nasceranno".
Durante la serata si approfondiranno aspetti
importanti sulla famiglia naturale e la vita umana dal suo inizio: la famiglia
come garanzia di diritti nei confronti del nuovo nascituro che purtroppo, talvolta,
si trova ad essere rifiutato e oltraggiato in nome e per colpa di una presunta
libertà che lo vorrebbe come “oggetto” dei desideri o che lo considera un “intralcio”
alla realizzazione degli adulti.
Silvana De Mari, impossibilitata ad essere presente
fisicamente, sarà ospite in teleconferenza da Torino e i partecipanti all’incontro
potranno interloquire direttamente con lei.
L’iniziativa, come al solito, è
autofinanziata. Si ringrazia quanti vorranno liberamente contribuire alla
realizzazione dell’evento.
Girolamo (Mimmo) Quatela, Rappresentante legale Comitato Progetto Uomo.
In attesa del servizio vi riproponiamo una nostra intervista a Silvana De Mari
Le iniziative sono previste a Margherita di Savoia (Bt) e rientrano nel programma del Festival internazionale dell’Aquilone Margherita di Savoia.
Valle dell’Ofanto protagonista al Festival Internazionale dell’Aquilone di Margherita di Savoia (Bt). Durante i giorni della manifestazione, organizzata da ASBA (Associazione Stabilimenti Balneari di Margherita di Savoia) ci sarà, infatti, la possibilità di fare escursioni in canoa lungo il fiume Ofanto con l’associazione “CanoAufidus”.
Per fare questa esperienza occorre prenotarsi contattando l’associazione (Ruggero 333.9532581).
Previsti anche incontri a tema, come quello organizzato in anteprima del festival, mercoledì 23 aprile (ore 18.30), presso l’ex Palazzo di Città (piazza Marconi), dal titolo “Il fiume invisibile-Alla scoperta dell’Ofanto”. Presenti Antonio Capacchione presidente di Asba, Bernardo Lodispoto sindaco di Margherita di Savoia e Giuseppe Cava del Nucleo di Vigilanza ittico-faunistica, ambientale ed ecologica.
Il Festival Internazionale dell’Aquilone, giunto alla sua undicesima edizione, è in programma dal primo al 4 maggio. Verrà preceduto da un prefestival della durata di una settimana (dal 24 al 30 aprile) e seguito da un dopofestival, previsto nel mese di maggio.
«Valorizzare la Valle dell’Ofanto è un nostro obiettivo perché la riteniamo una risorsa meritevole di essere conosciuta adeguatamente - afferma Antonio Capacchione, presidente di Asba -. L’Ofanto, nonostante sia lungo 170 chilometri e attraversi tre regioni è, purtroppo, una presenza-assenza.
Ritengo che non debba rimanere un fiume invisibile come è stato in questi anni visto che ha tanto da dare al territorio. E il Festival Internazionale dell’Aquilone può diventare un volano per la sua conoscenza».
Durante il festival, che porta ogni anno in Puglia gli aquiloni provenienti da tutto il mondo, oltre al volo libero degli aquiloni sulla spiaggia (tutti i giorni, dalle 10 alle 19), inclusa l’esibizione di quelli acrobatici (dal primo al 4 maggio), ci saranno anche tante altre occasioni pensate per divertirsi.
Per esempio, ci sarà la possibilità di imparare gratuitamente a costruire gli aquiloni, personalizzandoli con la propria fantasia e testandoli sulla spiaggia, grazie a dei laboratori studiati ad hoc per i più piccoli, a partire dai 6 anni di età.
I giorni per questa attività sono 28, 29, 30 aprile, 2 e 3 maggio (dalle 9.30 alle 12), presso gli stabilimenti balneari Lido Hotel, Levante e Perla. Oltre a queste, ci saranno tante altre attività organizzate nei vari lidi di Margherita di Savoia.
Torna anche quest’anno, venerdì 25 aprile, il “Walk, Color & Fly” (ritrovo alle 8, inizio alle 10, Belvedere via Valerio, lungomare Cristoforo Colombo). Un appuntamento atteso da grandi e piccini.
L’evento consiste in una passeggiata in spiaggia, diversa dal solito. I partecipanti, prenotandosi con il pagamento di un ticket tramite il sito ufficiale della manifestazione (www.aquilonimargherita.it), riceveranno un kit che include tra le altre cose anche occhiali da sole e polveri colorate, del tutto naturali. A quel punto non rimarrà che lasciarsi andare all’esplosione di gioia e colori.
Giovedì primo maggio, intorno alle 11.30, piazza Libertà ospiterà la parata delle bandiere e dalle 16.30 alle 20 i bambini saranno protagonisti con un loro evento a tema.
Tutti i giorni in piazza Libertà (alle 20) ci sarà l’intrattenimento musicale. Per l’occasione, corso Vittorio Emanuele II, Largo Giannone e piazza Libertà, verranno allestiti con luminarie.
L’evento si concluderà il 4 maggio.
Quest’anno il prefestival sarà completamente dedicato a un Paese, scelto come ospite d’onore: la Thailandia, che verrà rappresentata dal suo ambasciatore, Puttaporn Ewtoksan.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune di Margherita di Savoia, con il Patrocinio della Regione Puglia, di Pugliapromozione, il sostegno di Pugliacultura, il patrocinio di Rai Puglia.
Ascoltiamo ora il servizio di Miriana Catacchio per Radio Idea con l'intervista ad dr. Antonio Capacchione presidente ASBA (Associazione Stabilimenti Balneari di Margherita di Savoia):
Un piccolo reportage del Festival internazionale degli aquiloni a Margherita di Savoia (BT). 2 Maggio 2025 realizzato dal nostro collaboratore Ing. Mario Di Gregorio
Benvenuti su IdeaNews. Oggi abbiamo il piacere di ospitare due importanti protagonisti del film-documentario “Il Grande Risveglio”, un progetto che esplora nuove prospettive di vita in un mondo in continua trasformazione. Con noi ci sono la giornalista e scrittrice Tiziana Alterio e il regista Paolo Cassina, che con il loro lavoro stanno dando voce a realtà spesso trascurate dai media mainstream.
"Il Grande Risveglio" non è solo un film-documentario, ma un vero e proprio viaggio alla scoperta di comunità e individui che stanno costruendo alternative sostenibili nei settori dell'educazione, dell'agricoltura, della medicina e dell'impresa. Un'opera che, attraverso il racconto di storie di coraggio e le esperienze di individui e comunità che stanno tracciando percorsi alternativi al modello capitalista tradizionale, evidenzia la necessità di una riconnessione più profonda e autentica con sé stessi, gli altri e la natura, promuovendo una visione di localizzazione contrapposta alla globalizzazione. Un viaggio che mette in discussione il modello dominante e propone una nuova consapevolezza. Grazie Tiziana e Paolo per essere qui con noi oggi, benvenuti.
Idea News Magazine (sigla).
Tiziana Alterio:
Grazie, grazie a voi per questo invito! E un saluto a tutti gli amici pugliesi a questo punto.
Paolo Cassina:
Grazie! Grazie mille per l'invito e saluti a tutti gli ascoltatori.
Domanda (Mario Di Gregorio):
Iniziamo con te Tiziana. Nel film parlate di un necessario ritorno alla consapevolezza e alla riconnessione con valori autentici, distanti dalle logiche imposte dal sistema attuale. Quali sono, secondo voi, i primi passi concreti che ciascuno di noi può compiere per avviare questo processo di risveglio?
Il 29 marzo 2025, la Sala Xenia di Trieste ha ospitato il convegno "Effetti Avversi: Rompiamo il Silenzio!", un evento significativo dedicato all'analisi delle conseguenze sociali e sanitarie legate alla pandemia.Organizzato dal Comitato di Mutuo Appoggio Lavoratori Radio-TV (https://www.comitatoradiotv.it/) in collaborazione con Vento di Nord Est, (https://ventodinordest.com/) l'incontro ha offerto una piattaforma per testimonianze spesso trascurate, promuovendo una maggiore consapevolezza collettiva.
Temi trattati:
Isolamento sociale e discriminazione subiti durante la pandemia.
Perdita del lavoro e rottura di rapporti personali.
Testimonianze di persone colpite da effetti avversi post-vaccinazione.
Gaia Bernabovi, segretaria del comitato "Ascoltami".
Marianna Canè, giornalista d’inchiesta per "Fuori dal Coro" e autrice del libro "Effetto Avverso".
Tania Bertelli, danneggiata da vaccino (in collegamento).
Simonetta Filippini Galli, familiare di una vittima ospedaliera (in collegamento).
Desideriamo esprimere la nostra più profonda gratitudine agli organizzatori del convegno "Effetti Avversi: Rompiamo il Silenzio!" per il loro impegno e coraggio nell'affrontare tematiche di grande rilevanza sociale. In particolare, il Dott. Biagio Mannino ha moderato l'evento con equilibrio e professionalità, facilitando un dialogo aperto tra i relatori e il pubblico presente, stimolando una riflessione profonda e necessaria.
Le testimonianze condivise hanno illuminato aspetti cruciali legati agli effetti avversi, stimolando una riflessione profonda e necessaria.
La decisione di dare voce a testimonianze spesso trascurate ha permesso di accendere i riflettori su realtà che meritano attenzione e comprensione. Eventi come questo sono fondamentali per promuovere una società più informata e consapevole, capace di affrontare le sfide attuali con empatia e solidarietà.
Invitiamo tutti a visionare la registrazione per approfondire le tematiche trattate e unirsi a questa importante conversazione:
Giunge
alla sua II edizione il “Maximum Burlesque Festival”, la prima e
unica biennale di Burlesque in Italia: 29 performers provenienti da
tutto il mondo, in una cornice unica tra le cui mura vive la Storia.
Il
22 e 23 marzo il Teatro
Ivelise
diventa palcoscenico di spettacoli unici e originali. Con il
connubio tra il Teatro
Ivelise
e la Celeste
De Moriae Productions si
apre una nuova era per il festival. La manifestazione
internazionale diventa itinerante: partendo, infatti, dallo storico
teatro romano, a due passi dal Colosseo, si estende nell'area
circostante, la più antica della capitale.
Ad
accogliere il pubblico e le performers in gara quattro burlesquer
d’eccezione: madrina del Maximum Burlesque Festival Giulia
Di Quilio(Vesper
Julie),
headliner Lady
Dada,
Featured Bunny
D’Vine e Miss Strawberry Moon.
Il
programma, ricco di attività artistiche e spettacoli, sarà un
viaggio nella mitologia romana che lascerà la scia di
glitter dall'Arco di Costantino, intorno al Colosseo, lungo i
prati del Colle Oppio fino ai viali dei Fori Romani.
Dalle
fondazioni del Colosseo si risveglieranno Miti e Divinità, per
accogliere con lo stesso ardore del fuoco, l’evento dalle mille
storie del Burlesque!
In
un patto di “sorellanza”, si unisce alla direttrice teatrale
Brenda
Monticone Martini
la produttrice Celeste
de Moriae come
co-produttrice. Se un tempo era il Mediterraneo che univa le Forze
(nazioni e città) ora è il burlesque.
Il
Maximum Burlesque Festival vuole sottolineare l'importanza
dell'inclusione, della diversità, del rispetto e della pace.
I
Partner dell'MBF, come da tradizione, sono artisti che collaborano
alla realizzazione dei premi dei vincitori del festival e partecipano
all'esposizione artistica con le loro creazioni.
Recentemente, a Ginevra si è conclusa la tredicesima sessione di negoziazione dell'INB sul Trattato Pandemico dell'OMS. In quella sede, riunita a porte chiuse, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha cercato di far passare un trattato che, se approvato, rappresenterebbe un colpo insidioso e irrimediabile contro le nostre libertà fondamentali.
Le Conseguenze di un Trattato Impositivo
Il trattato in discussione non è solo un documento tecnico: esso prevede misure che permetterebbero all'OMS di controllare aspetti vitali della nostra vita quotidiana. Tra le possibili conseguenze vi sono:
Lockdown e restrizioni sui viaggi: decisioni che limiterebbero la nostra libertà di movimento.
Obblighi vaccinali imposti: una misura che potrebbe essere utilizzata per controllare le scelte personali.
Censura e limitazione della libera espressione: un attacco diretto alla democrazia e alla pluralità di opinioni.
Queste misure non sono concepite per tutelare la salute pubblica, ma per creare una dittatura sanitaria globale, concentrando il potere nelle mani di pochi interessati a profitto e controllo.
La Crisi dell'OMS e il Rischio per la Libertà
Le ultime sessioni hanno evidenziato le fragilità di un sistema che sembra già in crisi: scadenze mancate, paesi che si ritirano e una crescente disperazione tra le delegazioni. Il trattato, se approvato, non solo centralizzerà il potere decisionale, ma renderà impossibile resistere a imposizioni che limiterebbero irreversibilmente le nostre libertà civili.
Mentre gli Stati Uniti e altri paesi si stanno ritirando, le scadenze slittano e i negoziatori dell’INB sono divisi. Ma invece di fare marcia indietro, l’OMS sta raddoppiando gli sforzi, cercando disperatamente di far passare questo trattato entro maggio 2025. Se il trattato dovesse essere finalizzato entro la scadenza di maggio, le misure restrittive diventeranno realtà, segnando un punto di non ritorno per la nostra autonomia e la nostra democrazia.
Un Appello alla Resistenza e all'Azione
Di fronte a questa minaccia, è fondamentale agire con determinazione per revocare il trattato e impedire che diventi lo strumento di una presa di potere globale. Le decisioni che si prenderanno nei prossimi mesi influenzeranno il futuro delle nostre libertà: non possiamo permettere che le nostre vite vengano governate da un'organizzazione che ignora il popolo.
In questo contesto di resistenza globale, il lavoro di CitizenGO è fondamentale. CitizenGO ha svolto un ruolo importante nel raccogliere firme e portare la voce dei cittadini direttamente al tavolo delle decisioni, contribuendo a rallentare i piani dell'OMS e a far emergere le verità nascoste dietro il trattato.
Guarda il Video e Agisci!
Per concludere, ti invitiamo a guardare questo video tradotto in italiano che racconta dal vivo quanto accaduto a Ginevra. Condividilo sui tuoi social media e fai sentire la tua voce!