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domenica 1 giugno 2025

Dubai All'Avanguardia nell'IA: Alexia Fast Svela Strategie e la Sfida della Formazione (Anche per l'Italia)

Nella nostra rubrica sull'Intelligenza Artificiale, in onda sulle radio del circuito Airplay e quelle della REA (Radio Televisioni Europee Associate), abbiamo avuto l'onore di ospitare Alexia Fast, grande esperta di imprese e IA con una profonda conoscenza degli Emirati Arabi Uniti. Fabrizio Abate, responsabile rapporti istituzionali REA, ha introdotto l'ospite, sottolineando l'importanza cruciale della formazione per governare la rivoluzione dell'IA, un tema su cui la rubrica insiste da tempo.

Alexia Fast ha condiviso la sua esperienza diretta da Dubai, descrivendo un ecosistema vibrante e proiettato al futuro. Ha illustrato come gli Emirati stiano impostando la preparazione e la formazione per entrare nel mondo dell'IA, con un focus sulla National AI Strategy UAE del 2031. L'obiettivo è ambizioso: formare 10.000 persone entro fine anno attraverso iniziative mirate che coinvolgono programmatori, educatori e il settore governativo. Vengono creati gruppi specifici, inclusi quelli dedicati all'upskilling nel lavoro e al coinvolgimento delle donne, per stimolare l'utilizzo e la programmazione dell'IA. Sono stati stretti accordi con colossi come Microsoft e Google per organizzare corsi di formazione, istruendo le persone in base al loro livello e al settore di competenza, affinché possano poi divulgare queste conoscenze nei rispettivi ambiti. Un esempio è il convention "AI for Everything", che esplora come l'IA sarà onnipresente, evolvendo dall'Internet of Everything a un'intelligenza autonoma per ogni nodo della rete. 

L'ultima parte dell'intervento di Alexia Fast ha chiarito come le aziende a Dubai stiano concretamente implementando l'IA, specialmente attraverso il "Business Process Reengineering" (Riprogettazione dei Processi Aziendali) potenziato dall'IA.

Si tratta di analizzare i processi esistenti per individuare dove l'essere umano può essere potenziato dall'intelligenza artificiale, creando agenti specializzati interni. Questo avviene, ad esempio, con la creazione di RAG (Retrieval-Augmented Generation), ovvero database informativi aziendali (knowledge base strutturate e non, che includono testi, video, audio, immagini) da cui l'IA attinge per fornire informazioni garantite e gestite. Su questa base si sviluppano chatbot e agenti IA intelligenti, o flussi di lavoro complessi dove l'IA interviene in vari passaggi: dall'estrazione di informazioni da documenti cartacei, all'elaborazione, alla verifica umana, fino all'azione e allo smistamento. L'obiettivo è analizzare i singoli processi e sviluppare soluzioni IA su misura. Questa evoluzione richiede risorse capaci di analizzare i processi e aiutare le aziende nella trasformazione digitale, un approccio che stanno utilizzando sia internamente per ottimizzare i processi (AI-driven Business Process Reengineering) sia esternamente, ad esempio nel marketing, per potenziare la comunicazione.

Fabrizio Abate ha concluso sottolineando come l'approccio serio e avanzato di Dubai sia stimolante ma anche preoccupante se confrontato con un certo dilettantismo italiano. Ha ribadito la necessità di un forte programma di formazione in Italia che coinvolga giovani, esperti e il grande pubblico, per difendersi dai rischi e approfittare delle opportunità dell'IA, evitando di "mandare la gente allo sbaraglio".

L'intervento di Alexia Fast ci offre spunti preziosi e un metro di paragone importante. Cosa ne pensate dell'approccio di Dubai? Credete che l'Italia possa e debba imparare da queste strategie per non restare indietro nella rivoluzione dell'Intelligenza Artificiale? Condividete le vostre riflessioni nei commenti!

Ascolta qui la rubrica di Fabrizio Abbate con l'intervista ad Alexia Fast:

sabato 31 maggio 2025

Michele Emiliano rompe il silenzio sul conflitto israelo-palestinese: un appello alla responsabilità


In un contesto internazionale segnato da 18 mesi di sanguinoso conflitto tra Israele e Palestina, la presa di posizione del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha suscitato attenzione e dibattito. In un panorama politico italiano spesso silente o diviso su questa vicenda, le sue parole si sono distinte per coraggio e chiarezza.

Per approfondire il senso, la portata e le possibili conseguenze di questo intervento, il nostro corrispondente ha raggiunto telefonicamente il Presidente Emiliano per un’intervista esclusiva.

L'intervista

Durante la conversazione, Emiliano ha condiviso le motivazioni che lo hanno spinto a intervenire pubblicamente su un tema così delicato e spesso evitato dal dibattito istituzionale. Ha sottolineato l'importanza del ruolo delle Regioni e degli enti locali nel promuovere pace e giustizia su scala globale, evidenziando i passi concreti che il governo italiano dovrebbe intraprendere oggi.

Ha inoltre espresso la speranza che il suo intervento possa aprire una breccia nel muro di silenzio istituzionale, stimolando altre voci a esporsi, piuttosto che restare un gesto isolato in un contesto ancora troppo timido e attendista.

Azioni concrete per la pace

Oltre alle dichiarazioni, il Presidente Emiliano ha intrapreso azioni simboliche e concrete per promuovere la pace. Ha inaugurato a Massafra un murale intitolato "Un abbraccio per la pace", raffigurante un bambino palestinese e uno israeliano che si abbracciano, ispirato a una celebre fotografia di Ricki Rosen. L'opera, realizzata con migliaia di tessere digitali, è in grado di fornire gratuitamente internet e contenuti multimediali a chi la inquadra con lo smartphone [1] .

Inoltre, Emiliano ha ricevuto l'ambasciatrice dello Stato di Palestina in Italia, Abeer Odeh, esprimendo un sentimento di dolore e amicizia verso il popolo palestinese e sottolineando l'importanza di tali incontri anche a livello personale [2] .

Conclusione

Ringraziamo il Presidente Michele Emiliano per la disponibilità e il coraggio dimostrato. Ci auguriamo che il suo gesto possa stimolare nuove prese di posizione e rafforzare un dibattito necessario. In tempi complessi come questi, la parola è un primo atto di responsabilità. Invitiamo cittadini, amministratori e rappresentanti politici a non restare in silenzio e a farsi promotori attivi di un dialogo fondato su diritti umani, giustizia e pace.





Citazioni:

Guarda l'intervista su Facebook
Guarda l'intervista completa su TikTok

@michele_emiliano

Il presidente della Regione Puglia ha emanato la seguente disposizione. “A tutti i dirigenti e dipendenti della Regione Puglia, delle sue Agenzie e delle società partecipate. A causa del genocidio di inermi palestinesi in atto da parte del Governo Netanyahu, da oggi vi invito ad interrompere ogni rapporto di qualunque natura con i rappresentanti istituzionali del suddetto Governo e con tutti quei soggetti ad esso riconducibili che non siano apertamente e dichiaratamente motivati dalla volontà di organizzare iniziative per far cessare il massacro dei palestinesi nella striscia di Gaza. Questa è una posizione che viene assunta nei confronti del governo Netanyahu, non del popolo israeliano. Sono infatti tantissimi israeliani ed ebrei di tutto il mondo che stanno condannando il Governo Netanyahu”.


martedì 27 maggio 2025

L'Alba dell'AI in Italia: ENIA Traccia la Rotta tra Ricchezza Promessa, Regole Necessarie e una Rigenerazione a Misura d'Uomo

Milano, 26 maggio 2025 – L'Intelligenza Artificiale non è più una frontiera lontana, ma una realtà pulsante che sta ridisegnando il tessuto economico e sociale. Questo il messaggio centrale emerso dal 1° Congresso Nazionale ENIA (Ente Nazionale per l'Intelligenza Artificiale), tenutosi presso il Palazzo Lombardia. Con il tema "L'Economia dell'AI: Ricchezza, Regole e Rigenerazione", l'evento ha catalizzato l'attenzione di istituzioni, accademici, imprese e società civile, aprendo un dialogo cruciale sul futuro dell'Italia nell'era dell'AI.

Un'Infrastruttura Pubblica per il Futuro del Paese

L'apertura dei lavori è stata affidata a Valeria Lazzaroli, Presidente ENIA, che ha immediatamente delineato la portata della sfida e dell'opportunità: "L'AI come infrastruttura pubblica per rigenerare il Paese," ha dichiarato, sottolineando la necessità di un approccio che sia al contempo ambizioso e profondamente radicato nei valori umani. "L'approccio umanocentrico deve essere il faro," ha aggiunto, evidenziando come ENIA miri a passare "da una fase di sperimentazione a una di implementazione consapevole." Il suo intervento ha posto le basi per una discussione che non si limiti agli aspetti puramente tecnologici, ma che abbracci le implicazioni etiche, sociali e di governance.

Le visioni strategiche sono state ulteriormente arricchite dai contributi di Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, e Marco Alparone, Vicepresidente. Agostino Ghiglia, Membro Garante della Privacy, ha poi messo in guardia sull'importanza di navigare il complesso scenario normativo, con GDPR e AI Act al "banco di prova", mentre Andrea Stazi ha esortato ad "abitare l'innovazione per non essere disabitati dal futuro".

L'AI e il Tessuto Economico: Opportunità e Responsabilità Condivisa

Il congresso ha esplorato a fondo l'impatto dell'AI sull'economia. Angelo Deiana, Presidente Confassociazioni e dell'Osservatorio Italiano per l'Intelligenza Artificiale ENIA, ha offerto una prospettiva lucida sulle trasformazioni in atto, specialmente per il mondo delle banche, della finanza e delle PMI. "L'AI sta democratizzando l'accesso a strumenti potenti, ma questo richiede una maggiore responsabilità da parte di tutti gli attori," ha affermato Deiana. Ha evidenziato come, se da un lato l'AI offra strumenti senza precedenti per la gestione del rischio e la personalizzazione dei servizi, dall'altro ponga sfide in termini di competenze e di equità. "Non possiamo permetterci che l'AI crei un nuovo digital divide. La fiducia è la moneta dell'economia digitale, e l'AI deve essere costruita su basi etiche solide."

Questi temi sono stati ripresi da Giulio Gallera, che ha discusso gli investimenti pubblici del PNRR, da Fabio Greco e Giuseppe Gulino, che hanno portato la voce delle PMI e del settore assicurativo, e da Alfredo Sassi, che ha illustrato le potenzialità dell'AI nella filiera del farmaco.

Dall'Antropologia alla Governance: L'Uomo al Centro della Rivoluzione AI

"Un passaggio particolarmente incisivo dell'intervento di Fabrizio Abbate ha riguardato la spinosa questione del diritto d'autore e della proprietà intellettuale nell'era dell'Intelligenza Artificiale generativa. Abbate ha posto una domanda fondamentale che risuona con urgenza nel mondo creativo e legale: 'Cosa succederà alla creatività, e soprattutto alla difesa del diritto d'autore, quando le macchine non solo supportano la creazione, ma generano autonomamente contenuti che un tempo erano esclusiva prerogativa dell'ingegno umano?'

Ha evidenziato come i modelli di AI generativa vengano addestrati su vastissime quantità di dati preesistenti, spesso coperti da copyright, sollevando interrogativi complessi sulla liceità di tale utilizzo e sulla paternità delle opere risultanti. 'Stiamo assistendo a un cambio ontologico,' ha ribadito Abbate, 'in cui la stessa definizione di autore e di opera originale viene messa in discussione.' Ha citato le cause legali già in corso a livello internazionale, come quella del New York Times contro OpenAI, come segnali di una battaglia legale e culturale appena iniziata.

L'intervento ha sottolineato la necessità di un quadro normativo specifico che non si limiti ad applicare vecchie categorie a nuove realtà, ma che sappia cogliere la specificità dell'AI. 'Il GDPR non basta,' ha affermato, 'serve un approccio che bilanci la spinta all'innovazione con la tutela dei diritti dei creatori e la salvaguardia del valore del lavoro intellettuale.' Abbate ha invitato a una riflessione profonda su come l' 'economia delle intenzioni', alimentata dall'AI, possa coesistere con un sistema che riconosca e remuneri equamente la creatività umana, per evitare che la tecnologia, invece di essere uno strumento di emancipazione, diventi un fattore di ulteriore concentrazione di potere e di svalutazione del contributo individuale."

La necessità di regole e di una governance consapevole è stata un filo conduttore in molti interventi, sottolineando come le decisioni in ambito AI abbiano implicazioni dirette e profonde sulla vita dei cittadini e richiedano un dibattito pubblico informato e una cittadinanza attiva.

Riflessioni Finali: Un Patto per l'AI Responsabile

Il 1° Congresso Nazionale ENIA si è concluso con un messaggio potente: l'Italia ha le carte in regola per essere protagonista nella rivoluzione dell'AI, ma questo richiede una visione condivisa, investimenti mirati e, soprattutto, un impegno collettivo verso uno sviluppo responsabile. La "ricchezza" promessa dall'AI può tradursi in una vera "rigenerazione" solo se guidata da "regole" chiare e da un'etica che ponga sempre l'essere umano e il bene comune al centro. La sfida lanciata da ENIA è quella di costruire un ecosistema AI che sia fonte di progresso condiviso, dove l'innovazione tecnologica vada di pari passo con la tutela dei diritti fondamentali e il benessere collettivo. L'appello finale è a una responsabilità collettiva: istituzioni, imprese, accademia e cittadini devono collaborare per scrivere insieme le regole di questo nuovo capitolo della storia umana.






Ascolta la nostra rubrica con l'intervento dell'Avv. Fabrizio Abbate

sabato 10 maggio 2025

Molfest 2025: "Libertà" e Grandi Ospiti per un Festival da Record. La Regione Puglia Stanzia 250.000 Euro.

Presentata alla Fabbrica di San Domenico la seconda edizione (27-29 giugno 2025). Il Presidente Tammacco annuncia il contributo regionale. Obiettivo: superare le 70.000 presenze con un evento che coinvolgerà l'intera città.

MOLFETTA – "Freedom - Libertà": è questa la parola d'ordine, il faro che guiderà la seconda, attesissima edizione del Molfest, il Festival della Cultura Pop promosso dal Comune di Molfetta e organizzato da LEG Live Emotion Group. Le date da cerchiare in rosso sul calendario sono il 27, 28 e 29 giugno 2025, quando la città si trasformerà nuovamente in un palcoscenico a cielo aperto, ad ingresso gratuito, pronto ad accogliere un pubblico che gli organizzatori sperano superi le 70.000 presenze del debutto.

1ª edizione MolFest 2024
La presentazione ufficiale si è svolta l'8 maggio  presso la Fabbrica di San Domenico, in un clima di grande entusiasmo e con una nutrita e qualificata rappresentanza istituzionale. A fare gli onori di casa, per l'Amministrazione Comunale, il Vice Sindaco Nicola Piergiovanni, il Presidente del Consiglio Comunale Robert Amato, gli Assessori Carmela Minuto (Commercio), Sergio Di Candia (Urbanistica), Anna Capurso (Socialità), Giacomo Rossiello (Cultura), Caterina Roselli (Politiche Giovanili), la Presidente della Commissione Comunale della Socialità Elena Ginosa e il Presidente della Commissione Cultura Giacomo Salvemini. Un segnale forte di un festival "pensato dalla città per la città".

L'intervento più atteso sul fronte del sostegno istituzionale è stato quello di Saverio Tammacco, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia. Tammacco ha illustrato l'impegno finanziario della Regione, annunciando lo stanziamento di un contributo straordinario di 250.000 euro per il MolFest, come previsto dall'articolo 85 della legge regionale n. 42 del 31 dicembre 2024, grazie a un emendamento da lui stesso proposto. "Questo finanziamento," ha dichiarato Tammacco, "mira a sostenere un evento unico nel panorama nazionale, focalizzato sull'inclusione e sull'attenzione alle realtà associative locali e regionali." Il Presidente ha inoltre evidenziato l'importanza di investire in settori chiave come turismo, cultura e commercio per il rilancio del territorio, ricordando un ulteriore contributo regionale di 300.000 euro destinato al progetto volto a sostenere i negozi di vicinato a Molfetta. "L'impegno della Regione Puglia," ha concluso, "è volto a promuovere iniziative che valorizzino le risorse locali e favoriscano la crescita culturale ed economica del territorio."

Conferenza stampa MolFest 2025
A illustrare la filosofia e i contenuti del Molfest 2025 sono stati 
Sandro Giacomelli, socio fondatore di LEG Live Emotion Group, e il Direttore Artistico Gianluca Del Carlo. "La costruzione di un festival come MolFest," ha spiegato Giacomelli, "è per noi molto più di un progetto: è un rituale collettivo, un atto d'amore verso il territorio, passione che si fa concreta. Dietro ogni scelta, c'è una comunità che lavora con dedizione. È una rete viva, che respira con la città e per la città."

Gianluca Del Carlo ha ribadito che Molfest "non è una semplice fiera, ma l'intreccio vivo delle anime della città, un arazzo vibrante di tradizioni, saperi e sogni. Per tre giorni, la gioia sarà la nostra guida. Se non ci credete, venite a trovarci. Ci troverete lì, uniti dalla voglia di raccontare una storia che profuma di casa, di semplicità, una storia che sa di pane e marmellata."

Il magnifico manifesto dell'edizione 2025 porta la firma del maestro Paolo Barbieri, star internazionale dell'illustrazione.

Tra i primi, grandi ospiti annunciati che infiammeranno il palco del Molfest: il capitano delle sigle animate Giorgio Vanni insieme alla sua ciurma I Figli di Goku e lo Special Guest Ammiraglio Max; l'eclettico rapper e cantautore Dargen D’Amico; l'icona della musica anni '90 Mauro Repetto, che racconterà le origini degli 883; e dal mondo della comicità televisiva Ubaldo Pantani e Marco Marzocca.

Ma il Molfest sarà un universo di esperienze: dalla Artist Alley curata da Giovanni "Zethone" Zaccaria, che vedrà la presenza di tantissimi artisti, alla Movie Zone per gli appassionati di cinema e serie TV; dall'area Cosplay alle zone dedicate ai Videogames e ai Board Games (con la collaborazione di Play - Festival del Gioco). Non mancherà il progetto Comics&Science e lo spettacolo "Dream Live Show - La libertà di sognare" by Radio Idea

Particolare attenzione sarà data al coinvolgimento delle associazioni del territorio (ben 90 quelle previste), delle scuole di ogni ordine e grado, e degli esercenti locali, per un festival che mira a un impatto positivo e diffuso.

MolFest edizione 2024
La conferenza ha visto anche la partecipazione e il saluto di importanti rappresentanti delle Forze dell'Ordine e delle istituzioni che collaboreranno per la buona riuscita e la sicurezza dell'evento: il Tenente Colonnello Santo Claudio Surace dell’Aeronautica Militare, il Capitano di Fregata Raffaele Muscariello, Comandante della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Molfetta, il Comandante della Polizia Locale di Molfetta Cosimo Aloia, l’Ingegnere Francesco Spalluto in rappresentanza del Corpo dei Vigili del Fuoco, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL Nicolò Vincenzo De Pasquale e il Dirigente dell’Ufficio Igiene di Molfetta Gaetano Petiti.

La conferenza è terminata con un momento emozionante l'ascolto in anteprima del brano prodotto da Radio Idea che farà da colonna sonora del Molfest dal titolo 'Dream Live - La libertà di sognare', da oggi in distribuzione sulla piattaforma EarOne e trasmesso in tutt'Italia dalle emittenti del Circuito Airplay.
Qui ascoltiamo la versione Synthwave Mix. Questa versione elettronica offre un sound alternativo ispirato al synthwave. Presenta atmosfere avvolgenti create dai synth e un beat elettronico pulsante, con un carattere distintivo rispetto alle altre due versioni. Andrà in onda otto volte al giorno come Disconovità dal 12 al 18 maggio 2025:

Dream Live - La libertà di sognare è un brano musicale ma sarà anche uno spettacolo di musica e ballo organizzato da Radio Idea, con la direzione artistica e la conduzione di Lucia Catacchio, e porterà in scena uno show coinvolgente che vuole essere un vero inno alla vita, alla libertà di sognare.

Un messaggio positivo e potente, nato dall’esperienza venticinquennale del progetto Disconovità, che si affiancherà con entusiasmo agli altri momenti significativi della manifestazione, contribuendo a renderla ancora più ricca e coinvolgente.

Qui il nostro servizio realizzato dall'ing. Mario Di Gregorio:

domenica 4 maggio 2025

I Tre Tipi di Intelligenza Artificiale: Capire Davvero i Livelli e le Sfide con Fabrizio Abbate


Dal Salotto dell'Intelligenza Artificiale di ENIA su Idea News Magazine, un'analisi critica per distinguere tecnologia e vera autonomia.

Navigare nel complesso mondo dell'Intelligenza Artificiale richiede più di semplice curiosità; serve una bussola critica per distinguere le potenzialità dai rischi, la tecnologia avanzata dalla vera autonomia. È questo l'obiettivo della rubrica "I tre tipi di intelligenza artificiale", curata da Fabrizio Abbate, Presidente del Salotto dell'Intelligenza Artificiale di ENIA (Ente Nazionale Intelligenza Artificiale) e responsabile rapporti istituzionali per REA, trasmessa sul circuito Airplay.

"Non siamo qui per vendere l'Intelligenza Artificiale," chiarisce Abbate nel suo intervento, "ma per analizzarne gli aspetti utili e, soprattutto, quelli critici, che non sono pochi". L'AI rappresenta forse la sfida più grande per l'umanità degli ultimi millenni, una rivoluzione in atto che non va sottovalutata, ma affrontata con consapevolezza, come l'umanità ha fatto con altre grandi sfide del passato.

Distinguere l'AI: Tecnologia Avanzata vs. Vera Autonomia

Un punto cruciale sollevato da Abbate è l'uso spesso improprio del termine "Intelligenza Artificiale". Molte tecnologie, pur estremamente sofisticate, rimangono strumenti guidati dall'uomo. La vera AI, secondo l'analisi proposta, emerge quando il sistema acquisisce un certo grado di autonomia, compiendo scelte concrete che vanno oltre la programmazione iniziale. L'esempio emblematico? L'auto a guida autonoma che decide in tempo reale come reagire a imprevisti sulla strada.

I Tre Livelli dell'Intelligenza Artificiale: Un Panorama in Evoluzione

Per fare chiarezza, Fabrizio Abbate illustra una distinzione fondamentale tra diversi livelli di AI, spesso confusi anche dagli addetti ai lavori:

  1. AI Predittiva: Non si tratta di magia, ma di proiezioni statistiche basate su dati passati. Calcola probabilità (es. quale parola scrivere dopo, quali risultati di ricerca mostrare). Sebbene potente e in continuo miglioramento, è considerata da Abbate più una tecnologia avanzatissima che una vera intelligenza autonoma, un'evoluzione di ciò che faceva Google già 20 anni fa.

  2. AI Generativa: Questo livello è percepito come più vicino alla "vera" AI perché genera contenuti o soluzioni nuove, non solo previsioni basate sul passato. È il motore dietro a molti strumenti creativi e di chatbot attuali.

  3. Agenti AI (La Nuova Frontiera): La categoria più recente e potenzialmente più impattante. Questi sistemi non si limitano a processare dati o creare contenuti, ma intervengono direttamente sulla realtà fisica. Controllano oggetti (in casa, in fabbrica), gestiscono sistemi complessi (traffico, reti) tramite connessioni come il Wi-Fi. Qui i rischi aumentano esponenzialmente: un errore non è più solo un'informazione sbagliata, ma può causare incidenti o catastrofi.

Regolamentazione e Cautela: L'Equilibrio Necessario

Di fronte a questa evoluzione, l'Europa (con l'AI Act) e l'Italia stanno cercando di regolamentare il settore per mitigarne i rischi. Tuttavia, resta aperta la questione sulla reale efficacia di queste normative. Il pericolo, sottolinea Abbate, è che una regolamentazione inefficace possa creare un falso senso di sicurezza, abbassando la guardia proprio quando serve maggiore vigilanza, soprattutto con la diffusione degli "Agenti AI".

Un Invito alla Riflessione

Capire l'Intelligenza Artificiale non è solo una questione tecnica, ma civica ed esistenziale. Siamo di fronte a strumenti di potenza inaudita che stanno ridisegnando il nostro mondo.

Idea News Magazine, attraverso il Salotto dell'Intelligenza Artificiale di ENIA con Fabrizio Abbate e il contributo di REA, vi invita a non fermarvi alle definizioni superficiali. Seguite questa rubrica sul circuito Airplay e sul Circuito Nazionale Le 100 radio per approfondire, porvi domande, e sviluppare un pensiero critico su una delle tecnologie più trasformative della nostra epoca. Il futuro dipende anche dalla nostra capacità di comprenderla a fondo.

Voi cosa ne pensate? Quali sono le vostre speranze e le vostre preoccupazioni riguardo ai diversi livelli di Intelligenza Artificiale discussi da Fabrizio Abbate?

Ascolta qui la rubrica di Fabrizio Abbate:

sabato 26 aprile 2025

MATTEO AMANTIA ( SUGARFREE) CONQUISTA IL SECONDO POSTO NELLA FINALISSIMA DI “ ORA O MAI PIU’” – IL TALENT DI RAI 1


Si è svolta Sabato 1 Marzo la finalissima di “ORA O MAI PIU’ “ il talent che da sette settimane era trasmesso in prima serata da RAI 1.

Un ottimo risultato per MATTEO AMANTIA voce degli Sugarfree i quali sono composti anche dallo storico batterista del gruppo PEPPE LO IACONO che insieme a MATTEO AMANTIA ed a EMILIANO PATRIK LEGATO sono gli autori ed i compositori di “TOGLIERSI DI TORNO” l’inedito che ha conquistato il secondo posto.

La conquista del secondo posto da parte di MATTEO AMANTIA è arrivata dopo un testa a testa con Pierdavide Carone che con il 53% dei voti ha ottenuto la prima posizione mentre il 47% dei voti è stato assegnato al leader degli Sugarfree; al terzo posto il simpatico PAGO.

Il brano inedito proposto da Pierdavide Carone dal titolo “Non c’è l ho con te” dedicato al padre e Togliersi di Torno degli Sugarfree sono due stili totalmente diversi e due inediti completamente lontani tra loro ma entrambi di grande qualità.

Matteo Amantia era abbinato al coach Alex Britti mentre Pierdavide Carone a Gigliola Cinquetti.

Per gli SUGARFREE inizia ora la fase della promozione del nuovo singolo, la realizzazione in studio di altri brani ed il classico tour live estivo (composto da 5 musicisti sul palco) che sta già generando molto interesse da parte degli organizzatori di eventi.

Matteo Amantia e tutto il suo staff produttivo ringraziano la produzione BALLANDI e la direzione di RAI 1 

I Sugarfree sono stati su Radio Idea DiscoNovità Week nella settimana dal 21 al 27 aprile 2025 ascolta il promo:

Ascolta qui l'intervista realizzata in esclusiva per Radio Idea e le emittenti del Circuito Airplay
 Sugarfree - Biografia

mercoledì 16 aprile 2025

LA FAMIGLIA E LA TUTELA DELLA VITA UMANA DAL SUO INIZIO


Il Comitato Progetto Uomo, per la tutela della vita umana dal suo inizio al termine naturale e della famiglia costituzionale, nell’ambito delle attività culturali con finalità educative e d’interesse collettivo 2024-2025, organizza un incontro, mercoledì 16 aprile 2025 alle ore 19,00 a Bisceglie, in Via Nicola Consiglio n.20, di fianco al Supermercato Famila.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al 348.04.59.717, fino ad esaurimento dei posti.

Modererà l’incontro Gianluca Veneziani, giornalista RAI - TgR Puglia. 

Ospite della serata sarà la scrittrice Silvana De Mari. Di origini campane, si è laureata in medicina all’Università di Torino per poi specializzarsi in chirurgia generale ed endoscopia dell’apparato digerente e in psicologia cognitiva. Come chirurgo ha esercitato la sua professione negli ospedali San Luigi di Orbassano e Santa Croce di Moncalieri, e ha  svolto attività di volontariato all’ospedale di Bushulo in Etiopia.

L’ospite è una nota scrittrice di libri per ragazzi e libri fantasy. A partire dal 2000 pubblica il suo primo libro per ragazzi “L’ultima stella a destra della luna”. Di grande successo, nel 2004, “L’ultimo elfo”, libro che ha vinto il 48° Premio Bancarellino e il Premio Andersen, oltre ad essere stato tradotto in diciotto lingue; successivamente vince altri numerosi premi letterari.

La letteratura fantasy parla di coraggio, lealtà e cavalleria: "Non puoi scrivere di coraggio e non averne. Il coraggio di dire che l'erba è verde, che due più due fa quattro, che gli uomini sono nati per amare le donne, e che le donne sono nate per amare gli uomini, e tutti per amare i bambini che da questo amore nasceranno".

Durante la serata si approfondiranno aspetti importanti sulla famiglia naturale e la vita umana dal suo inizio: la famiglia come garanzia di diritti nei confronti del nuovo nascituro che purtroppo, talvolta, si trova ad essere rifiutato e oltraggiato in nome e per colpa di una presunta libertà che lo vorrebbe come “oggetto” dei desideri o che lo considera un “intralcio” alla realizzazione degli adulti.

Silvana De Mari, impossibilitata ad essere presente fisicamente, sarà ospite in teleconferenza da Torino e i partecipanti all’incontro potranno interloquire direttamente con lei.

L’iniziativa, come al solito, è autofinanziata. Si ringrazia quanti vorranno liberamente contribuire alla realizzazione dell’evento.

Girolamo (Mimmo) Quatela, Rappresentante legale Comitato Progetto Uomo.

In attesa del servizio vi riproponiamo una nostra intervista a Silvana De Mari

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