venerdì 22 novembre 2024

Servizio: Il successo di "SEA, sei in Puglia"


Molfetta ha vissuto una giornata speciale con “SEA, sei in Puglia”, un progetto che ha portato il mare e le tradizioni locali al centro dell’attenzione, regalando esperienze autentiche e indimenticabili. Ideato da AuthenticPugliaTours con il supporto della Regione Puglia e dei numerosi partner locali, l’iniziativa ha confermato il grande potenziale di Molfetta come destinazione turistica marittima e culturale, anche fuori stagione.

Una giornata tra mare, tradizioni e sapori

Il programma, completamente gratuito, ha offerto ai partecipanti un’immersione totale nel mondo marinaro. La giornata è iniziata con una visita al Mercato del Pesce, cuore pulsante della città, dove il pubblico ha potuto scoprire i segreti del pescato fresco.

A seguire, un suggestivo giro in barca a vela ha permesso di ammirare il waterfront di Molfetta, mentre un apprezzato “cooking show” ha deliziato i partecipanti con piatti tradizionali pugliesi a base di pesce, preparati dallo chef in un ristorante tipico del centro storico.

Nel pomeriggio, i visitatori hanno esplorato i cantieri navali, dove hanno conosciuto l’arte e la tecnica della costruzione e della manutenzione delle imbarcazioni, per poi concludere con una visita al Museo del Mare, che ha raccontato la storia marittima e le tradizioni di questa città millenaria.

Un progetto che lascia il segno

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo, confermando l’importanza di investire in un turismo che valorizzi l’identità locale e destagionalizzi i flussi turistici.


L’Assessore Giacomo Rossiello ha evidenziato:

«Molfetta ha dimostrato, ancora una volta, di essere una città capace di offrire esperienze uniche in ogni periodo dell’anno. Il successo di “SEA, sei in Puglia” è un segnale positivo per il nostro futuro turistico».

Anche il Sindaco Tommaso Minervini ha sottolineato l’importanza della collaborazione:

«Questo progetto è il risultato di una rete di realtà associative che hanno lavorato con passione, portando visibilità e prestigio a Molfetta».

Intervista a Vincenzo De Laurentiis, CEO e Travel Designer di AuthenticPugliaTours 

link al video su YouTube

Album Fotografico:

Guada anche l'altro servizio realizzato per Radio Idea da Mario Di Gregorio:

martedì 19 novembre 2024

Emma conclude il suo tour "In Da Town" con un trionfo al PalaFlorio di Bari


Dopo i successi all'Unipol Forum di Milano e al Palazzo dello Sport di Roma, Emma Marrone ha regalato emozioni uniche nell'ultima data del suo tour, "In Da Town", domenica 17 novembre, al PalaFlorio di Bari.

Un pubblico caloroso e appassionato ha accolto l'artista salentina con entusiasmo straordinario, trasformando la serata in una vera celebrazione musicale. I fan, accampati già dal giorno prima per assicurarsi un posto in transenna, hanno vissuto due ore di musica intensa, in cui Emma ha portato sul palco tutta se stessa: energia, emozioni e una scaletta ricca di brani che ripercorrono i suoi 15 anni di carriera.
Tra i pezzi più acclamati della serata: Pret a Porter , Amore Cane , Taxi sulla Luna e l'intensa Apnea , un vero inno alla resilienza. Durante il concerto, Emma ha mostrato la sua anima più profonda, emozionandosi fino alle lacrime nel ricordare il padre scomparso, lasciando un messaggio pieno di speranza e amore per i suoi fan:
"Mi prendo il tempo per farmi venire qualche altra idea strampalata e torno da voi. Tanto dove posso andare? Sempre da voi torno."
Emma, ​​icona di talento e autenticità, si è confermata una delle artiste più amate in Italia, capace di creare connessioni profonde con il suo pubblico. Con il tour In Da Town , ha raccontato una parte fondamentale del suo viaggio musicale, alternando arrangiamenti rock, brani pop e ballate emozionanti.
Con questo spettacolo, Emma chiude un anno straordinario: 10 dischi di platino, 3 dischi d'oro, e il successo del suo album Souvenir Extended Edition , disponibile in tutti gli store.
Ora, con una pausa meritata per ricaricare le energie, Emma lascia il palco con la promessa di tornare più forte di prima, per continuare a emozionare il suo pubblico.
Auguriamo a Emma un buon riposo e aspettiamo con ansia il prossimo capitolo della sua straordinaria carriera!

lunedì 18 novembre 2024

Orecchiette e legalità

 LE ORECCHIETTE SPOSANO LA LEGALITÁ

Con le orecchiette fatte a mano hanno conquistato centinaia di turisti e buon gustai che quando arrivano nelle viuzze del centro storico di Bari non possono fare a meno di degustarle. Dopo aver fatto le orecchiette per tanti anni basandosi su tradizioni e consuetudini, le signore esperte di orecchiette nella ormai famosa Via Arco Basso hanno deciso, all'unanimità di proseguire l'attività basandosi su ciò che prevedono le norme. L'iniziativa è stata proposta e sostenuta da Raffaele Diomede, cultore della legalità tra i più noti in Puglia, con il supporto del medico legale Pasquale Bacco. 

É stato sottoscritto un accorto tra Diomede e la Melam S.p.A a titolo gratuito che prevede l'adeguamento dei locali e la formazione delle stesse "esperte". Quindi in primo piano vi è anche la legalità sia del prodotto artigianale che di quello venduto.

"La priorità di questa iniziativa è la promozione della sicurezza alimentare e della conformità alla legge senza penalizzare i produttori di Via Arco Basso - spiega il dott. Raffaele Diomede- bisogna far finire queste polemiche ed unire tradizione e legalità, affinché la nostra eccellenza culinaria possa essere apprezzata in sicurezza e nel rispetto delle regole". 

Portavoce della storica ed importante decisione è la signora Nunzia Caputo, "paladina" delle orecchiette fatte a mano secondo la tradizione barese. "La nostra arte-sostiene nunzia- affonda le radici nelle tradizioni di famiglia, ma oggi bisogna proiettarsi verso il futuro e rispettare le norme che garantiscono la sicurezza alimentare". 

Le fa eco il medico legale Pasquale Bacco, secondo cui "è giusto che diano gli strumenti e dettino i tempi di queste attività artigianali per mettersi in regola nel più efficace dei modi".

MARIA ANNA DE CEGLIA

Nunzia alle prese con la lavorazione delle orecchiette


domenica 17 novembre 2024

Annalisa Minervini intervista: Riccardo Polizzy Carbonelli e Marina Lorenzi


Annalisa Minervini ha avuto l’onore di intervistare due grandi talenti del teatro italiano: Riccardo Polizzy Carbonelli e Marina Lorenzi. Riccardo, conosciuto per il suo ruolo iconico di Roberto Ferri nella soap opera “Un posto al sole,” è un attore e doppiatore di grande talento, capace di interpretare personaggi complessi e sfaccettati, sia sul piccolo schermo che sul palcoscenico. Accanto a lui c’è Marina Lorenzi, sua compagna nella vita e sul palco, una straordinaria attrice che ha collaborato con i più grandi del teatro e del cinema italiani.

L'argomento principale dell'intervista a Riccardo Polizzy Carbonelli e Marina Lorenzi è un nuovo e coinvolgente progetto teatrale: “Un letto per due,” una commedia che esplora le dinamiche di un matrimonio, tra alti e bassi, gioie e dolori. Scritto da Tato Russo e diretto da Livio Galassi, lo spettacolo porta in scena la storia di una coppia che affronta le sfide della vita insieme, in un viaggio emotivo che promette di far ridere e riflettere. Ascoltiamolo:

Prima parte:
Seconda parte:

Disco Novità Week: “Fermati” di Mizio Vilardi e Nausica Speranzini è il brano della settimana!


Ogni settimana, Andrea Terezza, producer del programma "Riviera Trend", presenta agli ascoltatori di Radio Idea e del Circuito Airplay il "Disco Novità Week". Questo appuntamento è dedicato a un brano selezionato con cura dalla nostra redazione tra le numerose proposte ricevute da uffici stampa e case discografiche. Il brano scelto viene poi distribuito gratuitamente la domenica per la settimana successiva, raggiungendo radio italiane e straniere, sia in FM che online, grazie al Circuito Airplay.

Con una frequenza di sei passaggi giornalieri, il "Disco Novità Week" trova spazio nelle programmazioni delle emittenti aderenti, che possono richiederlo senza costi all'indirizzo info@disconovita.it.

Il Disco Novità della settimana dal 18 al 24 novembre 2024 è “Fermati” di Mizio Vilardi e Nausica Speranzini.

Un invito alla lentezza: il significato di “Fermati”

Scritta come una lettera di un padre al figlio, “Fermati” è un’esortazione a rallentare e a dedicare tempo a sorrisi e carezze, alla gentilezza e alla riflessione. In un mondo frenetico, questo brano rappresenta un vero elogio alla lentezza e alla maturazione personale.

La canzone è stata prodotta e arrangiata da Alex Grasso presso il Four Walls Studio di Giovinazzo e si avvale della presenza vocale intensa di Nausica Speranzini. La partecipazione del coro di 150 bambini e ragazzi delle scuole di Bièvres in Francia, diretti da Magali Errecart, aggiunge un tocco magico, sottolineando il valore della comunità e dello scambio culturale.

Un video che racconta la poesia del tempo

Il videoclip, realizzato da Valentin Muscat di "UnVrai.Film", è stato girato nei pittoreschi vicoli di Bièvres, un incantevole paese nei pressi di Parigi. Luoghi simbolici come il municipio, il Parc Ratel e le scuole della città fanno da cornice a un racconto visivo intimo e poetico, che unisce musica e immagini in un abbraccio emotivo.

Conosciamo gli artisti

sabato 16 novembre 2024

Raffaele Pietro Penza - “Book Soul”

Raffaele Pietro Penza presenta un’opera evocativa in cui traspare in ogni pagina l’amore dell’autore per le storie narrate nei libri e per gli straordinari personaggi che abitano in essi, e che nel suo immaginario, a volte, possono addirittura prendere vita. Il romanzo è diviso in parti che si alternano, come se fosse una pièce teatrale: la Libreria, la Guerra e il Diario di Silvia; ogni parte narra tre vicende che si diramano a raggiera, e che hanno come perno centrale la libreria rossa che le unisce e le fa girare.
  
«Lì in fondo, oltre i binari sepolti dalle macerie, lì vicino allo scheletro di un campanile, era rimasta in piedi una piccola porzione di parete, forse di una villa, o forse di una palazzina; tutt’intorno c’erano mucchi di terra e gli alberi erano secchi e attorcigliati come in una supplica. Il paesaggio era spettrale e inospitale. Ma osservando con più attenzione si poteva scorgere, appoggiata ad un mucchio di pietre, una libreria rossa, impolverata, che solenne e monumentale campeggiava tra i detriti. E per un attimo quella desolazione disperata che aveva il fetore della morte sembrava darsi una possibilità»

“Book Soul” di Raffaele Pietro Penza è un romanzo dalla struttura narrativa originale in cui, accanto al racconto di una storia appassionante declinata in tre parti intrecciate tra loro, si tributa anche un sentito omaggio alla letteratura mediante continue citazioni ad opere di narrativa, alcune delle quali universalmente riconosciute come dei capisaldi e altre – si intuisce dalle intense parole utilizzate per descriverle – particolarmente vicine al cuore dell’autore. Nel romanzo sono menzionati testi moderni e contemporanei così come di mitologia; ampio spazio è dedicato alle meditazioni dei filosofi, e non mancano richiami alla musica e al cinema.

In questo libro il mondo della letteratura si intreccia profondamente con la dimensione umana - «Il sudore, il sangue, la carne viva dei personaggi è la mia, la tua, la nostra», afferma Silvia, una dei due protagonisti dell’opera; ed è così che le parole degli scrittori e dei filosofi diventano per Valerio, l’altro protagonista, il mezzo attraverso il quale si possono tentare di spiegare i perché dell’esistenza, le complesse relazioni tra gli esseri umani e, magari, di accettare la catastrofe a cui la Terra sta andando incontro. Sì, perché in questo emozionante romanzo non si raccontano solo delle storie d’amore – quella travagliata tra Valerio e Silvia e quella privilegiata di ognuno di loro con la letteratura – ma anche di un devastante conflitto nucleare. Fuori dalla scuola in cui Valerio avrebbe dovuto insegnare, la guerra globale infuria; all’interno delle mura di un auditorium sotterraneo, invece, la letteratura, la filosofia e il suono di un pianoforte mantengono vivi, soffocando il boato degli ordigni, facendo dimenticare l’orrore che li attende. Silvia e Valerio, lontani fisicamente, si aggrappano entrambi al ricordo condiviso di quella libreria rossa che hanno riempito di sogni, di quelle storie che continueranno a vivere anche dopo la fine di tutto, di quei personaggi che, forse, usciranno fuori dalle pagine per celebrare l’esistenza, per ispirare la pace.

Raffaele Pietro Penza scrive una lunga e suggestiva lettera d’amore alla letteratura mentre racconta una vicenda di vita e di morte, di nostalgia, di rabbia, d’amore, di passione, di follia e di guerra, in cui i lettori possono trovare emozioni, intrattenimento, concessioni all’immaginazione e anche interessanti consigli di lettura.

Intervista di Mario Di Gregorio su IdeaNews

SINOSSI DELL’OPERA. Da una semplice libreria rossa, acquistata per allestire una biblioteca condominiale, si sviluppa la storia di Silvia, che ha perso prima i genitori e poi i nonni e, per questo, non riuscirà mai ad avere una relazione stabile con qualcuno, pur amando Valerio. I suoi veri amici sono i protagonisti dei libri. Poi, un giorno devastante: la catastrofe nucleare.

BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Raffaele Pietro Penza (Cernusco Sul Naviglio, 1976) è laureato in giurisprudenza e lavora nel settore della formazione professionale, aziendale e nei servizi al lavoro. Pubblica i romanzi “Quasi Quasi vorrei dirti” (Gruppo Edicom, 2001), “Tre + Uno” (Nolica Edizioni, 2021), “Book Soul” (Bolis Edizioni, 2024) e la raccolta di racconti “Blackout” (Bolis Edizioni, 2023).

Casa editrice: Bolis Edizioni
Collana: Immaginari
Genere: Narrativa
Pagine: 224
Prezzo: 16,00 €

Contatti
https://www.raffaelepietropenza.it/
https://www.instagram.com/rppenza/
www.bolisedizioni.it

Link di vendita online
https://www.bolisedizioni.it/product-page/book-soul
https://www.amazon.it/Booksoul-Ediz-italiana-Raffaele-Pietro/dp/887827612X/

Ufficio Stampa Diffondi Libro
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