mercoledì 8 gennaio 2025

Protocollo d’intesa siglato oggi: Fondazione Giulia Cecchettin e Ministero dell’Istruzione insieme contro la violenza di genere


Oggi, 8 gennaio 2025, è stato firmato il protocollo d’intesa tra la Fondazione Giulia Cecchettin e il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Questo accordo rappresenta un impegno congiunto per sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto e alla parità di genere, con percorsi educativi rivolti a studenti, docenti e famiglie. 

Tra le finalità principali:

  • Diffondere una cultura del rispetto e della nonviolenza;
  • Contrastare stereotipi e discriminazioni di genere;
  • Promuovere relazioni paritarie e costruttive;
  • Incentivare il rispetto per la vita, la libertà e l’autodeterminazione.

Un comitato paritetico, composto da rappresentanti del Ministero e della Fondazione, avrà il compito di monitorare e coordinare le attività.

Un anno dopo Giulia: il valore della memoria

Questo protocollo arriva a meno di due mesi dall’inaugurazione della Fondazione Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria di Giulia e alla lotta contro la violenza di genere. L’obiettivo della Fondazione è promuovere un cambiamento culturale e contrastare le radici strutturali della violenza.

Tuttavia, l’inaugurazione aveva suscitato polemiche per alcune dichiarazioni governative, come quelle del Ministro Valditara, che ha negato il legame tra patriarcato e femminicidi, attribuendo la violenza principalmente all’immigrazione clandestina. Tali affermazioni hanno scatenato reazioni accese, inclusa quella della famiglia Cecchettin, che ha ribadito come Giulia sia stata uccisa da un giovane italiano, evidenziando la complessità del fenomeno.

Un problema trasversale e complesso

La firma del protocollo invita a riflettere sull’efficacia di focalizzarsi esclusivamente sulla violenza di genere. La violenza, infatti, è un fenomeno trasversale che coinvolge persone di ogni genere ed età. Episodi di aggressioni tra giovani, atti di violenza sugli animali e conflitti familiari dimostrano che il problema va ben oltre il rapporto uomo-donna.

Affrontare tutte le forme di violenza in modo integrato potrebbe permettere un approccio più inclusivo ed efficace, promuovendo un cambiamento culturale più ampio.

Domande aperte per il futuro
Questo protocollo solleva interrogativi cruciali:

  • È giusto concentrare gli sforzi solo sulla violenza di genere, o sarebbe più efficace un approccio globale?
  • Quali strumenti educativi e culturali possono realmente fare la differenza?
  • La scuola, da sola, può sostenere questo cambiamento o serve un impegno collettivo da parte delle famiglie e delle istituzioni?

Conclusione

Il protocollo tra la Fondazione e il Ministero rappresenta un passo avanti nella sensibilizzazione e nell’educazione al rispetto. Tuttavia, per affrontare la violenza in tutte le sue forme, è necessaria una visione più ampia e integrata.

Il dibattito rimane aperto: siamo pronti, come società, a riconoscere la complessità della violenza e ad agire di conseguenza? E voi, cosa ne pensate? 

Condividete il vostro punto di vista per contribuire a una riflessione collettiva su un tema cruciale per il futuro del nostro Paese.

L.C.

martedì 7 gennaio 2025

Il Tricolore: simbolo di sacrificio e identità, ma cosa rappresenta oggi?



La bandiera italiana, il nostro Tricolore, è molto più di un semplice drappo. È un simbolo intriso di valori, sacrifici e ideali che hanno unito generazioni di italiani. Dal Risorgimento alla Repubblica, passando per le battaglie per l’indipendenza e la libertà, il Tricolore ha rappresentato un baluardo di speranza, giustizia e unità per un popolo che, pur diviso da culture e dialetti, ha sempre trovato in esso il segno della propria identità comune.

Sacrifici umani per un simbolo
Dietro ogni colore della bandiera c’è il sangue di coloro che hanno lottato per un’Italia libera e indipendente. C’è il verde della speranza in un futuro migliore, il bianco della purezza dei valori e il rosso del sacrificio di chi ha dato la vita per costruire una nazione unita. Generazioni di uomini e donne hanno affrontato privazioni e dolore per far sventolare quel Tricolore, dando al mondo un esempio di coraggio e determinazione.

Un simbolo sbiadito nei cuori degli italiani
Eppure, oggi, ci troviamo a chiederci: il Tricolore rappresenta ancora ciò che dovrebbe? La percezione comune sembra indicare una crescente distanza tra i cittadini e lo Stato che quella bandiera dovrebbe incarnare. I valori di unità, giustizia e libertà appaiono sempre più estranei in un contesto dove il malcontento dilaga, alimentato da amministrazioni che spesso sembrano lontane dai reali bisogni della popolazione.

Molti italiani non si sentono più rappresentati dalle istituzioni, percependo lo Stato come un’entità distante, impegnata più a soddisfare interessi di un’élite dominante che a difendere i diritti del popolo. Questa frattura, non solo indebolisce il rapporto tra cittadini e governo, ma oscura anche il significato profondo della nostra bandiera.

L’auspicio per il futuro
Per restituire valore al Tricolore, è necessario un profondo cambiamento. Servono amministratori all’altezza del loro compito, capaci di anteporre gli interessi collettivi a quelli personali o di pochi privilegiati. Solo così il Tricolore potrà tornare ad essere un simbolo vivo, capace di ispirare fiducia, orgoglio e appartenenza.

Un passo fondamentale per raggiungere questo obiettivo è reintrodurre l’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado. Insegnare alle nuove generazioni i valori della Costituzione, i sacrifici che hanno portato alla nascita della Repubblica e il significato profondo della nostra bandiera, potrebbe essere il primo passo per ricostruire quel senso di comunità che sembra essersi perso.

Conclusione
Il Tricolore è un simbolo che ci richiama a riflettere su chi siamo e su dove vogliamo andare come nazione. Tornare a riconoscerci in quei colori significa ricostruire un’identità comune, basata su valori autentici e condivisi. Ma per farlo serve un impegno collettivo da parte delle istituzioni, degli educatori e di ogni cittadino.

Forse è tempo di chiederci: il Tricolore sventola ancora nel nostro cuore, o è diventato solo un pezzo di stoffa che abbiamo dimenticato?

L.C.

mercoledì 1 gennaio 2025

Service: The Success of “SEA, sei in Puglia” A Day of Sea, Traditions, and Flavors

Welcome to Radio Idea! Today I’ll tell you about the “SEA, sei in Puglia” project. This extraordinary initiative, led by Vincenzo De Laurentiis, CEO and Travel Designer of AuthenticPugliaTours, offers a fresh and inspiring perspective on tourism in Puglia. Vincenzo and his team have created a unique opportunity to discover the wonders of our region from new and fascinating angles.

The project, which won the PugliaPromozione public call, focuses on promoting maritime and nautical tourism in Puglia. With an innovative and off-season approach, it aims to diversify and expand the region’s tourist offerings, setting new standards for sustainable and experiential tourism.

Molfetta hosted an unforgettable day, the culmination of four remarkable days dedicated to the “SEA, sei in Puglia” project. This event celebrated the sea and local traditions, offering authentic and memorable experiences. Supported by the Puglia Region and numerous local partners, the project highlighted Molfetta’s great potential as a maritime and cultural tourist destination, accessible all year round.

The program, completely free for participants, offered a total immersion into the maritime world. The day began with a visit to the Fish Market, the beating heart of the city, where participants discovered the secrets of fresh fish and its ties to local traditions.

Although a planned boat tour to admire the splendid coast of Molfetta was canceled due to adverse weather conditions, the day continued with a highly appreciated show cooking session. Participants were delighted by the preparation of traditional Apulian fish-based dishes crafted by a chef in a charming restaurant in the historic center.

In the afternoon, visitors explored the shipyards, learning about the art and techniques of building and maintaining boats. The day concluded with a visit to the Museum of the Sea, which narrated the maritime history and traditions of this ancient city.

A Project That Leaves a Mark

The initiative was met with enthusiasm, reaffirming the importance of a type of tourism that celebrates local identity and attracts visitors even outside the traditional peak season.

Councillor Giacomo Rossiello stated:

“Molfetta continues to prove itself as a city capable of offering unique experiences throughout the year. The success of ‘SEA, sei in Puglia’ is a positive sign for the future of our tourism sector.”

Mayor Tommaso Minervini emphasized the importance of collaboration:
“This project is the result of a network of associations that worked passionately, bringing visibility and prestige to Molfetta.”

Reflecting on the project’s success, Vincenzo De Laurentiis highlighted its significance:
“‘SEA, sei in Puglia’ represents a unique opportunity to discover the wonders of our region from new perspectives. This initiative demonstrates our commitment to innovation in tourism and our passion for sharing the beauty of Puglia with the world.”

We invite all listeners, especially international tourists, to follow this project and visit the https://authenticpugliatours.com/ website for more details.

The Service and some nterviews with participants:
Also watch the other service in Italian created for Radio Idea by Mario Di Gregorio: https://magazine.ideanews.org/2024/11/servizio-il-successo-di-sea-sei-in.html and this too:
Traduzione in Italiano:

lunedì 30 dicembre 2024

BISCEGLIEteatro: il 4 gennaio il circo contemporaneo del Magda Clan al Politeama Italia.

 

Al Politeama Italia arriva il circo contemporaneo del MagdaClan

Lo spettacolo, fuori cartellone, andrà in scena sabato 4 gennaio alle 21.00 al Politeama Italia.

 Un appuntamento unico e originale arricchirà la programmazione culturale di Bisceglie: il MagdaClan Circo porterà sul palco del Politeama Italia lo spettacolo di circo contemporaneo “Eccezione - Fragilità, spensieratezza e caffè”.  L’evento, fuori cartellone della stagione teatrale 2024/25, si preannuncia come un’esperienza emozionante e innovativa, capace di affascinare spettatori di tutte le età.

Lo spettacolo, organizzato in collaborazione con Puglia Culture e del Comune di Bisceglie, si snoda in tre atti che esplorano l’universo poetico del MagdaClan, fondendo la magia del circo con il linguaggio contemporaneo e una spiccata vena ironica. Il sipario si apre con un gesto quotidiano ma trasformato in spettacolo: la preparazione di un caffè, un rito che assume una dimensione inaspettata grazie a una macchina a effetto domino, realizzata per stupire e divertire. Seguono esibizioni che celebrano il mondo circense con numeri di equilibrismo mozzafiato, per poi condurre il pubblico in un viaggio musicale che mescola atmosfere techno-arabe in un crescendo di emozioni.

Fragilità, complicità e spensieratezza sono i temi che attraversano lo spettacolo, invitando il pubblico a immergersi in un’esperienza che gioca con la fisica e con l’immaginazione, in un crescendo di emozioni che culmina in un’unica domanda: E tu il caffè lo prendi con o senza zucchero?

L’appuntamento è al Teatro Politeama Italia di Bisceglie, in Via Montello 2. I biglietti sono già disponibili. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il teatro al numero 080.3968048 o visitare il sito www.politeamaitalia.com.

venerdì 20 dicembre 2024

Miriana Catacchio Intervista: Santagata

Miriana Catacchio ha intervistato una giovane artista che ha saputo superare ogni difficoltà della vita con determinazione e passione: Sara Santagata. Una carriera musicale che inizia a 15 anni, quando comincia a suonare chitarra e pianoforte, e che si sviluppa attraverso una continua voglia di imparare e sperimentare nuovi strumenti.

Il suo ultimo brano Lacrime, sarà Disconovità nella settimana dal 23 al 29 dicembre 2024

Sara Santagata dimostra subito forza di volontà perché nasce a 6 mesi di gravidanza e lotta per vivere.
Si avvicina alla musica a 15 anni iniziando a suonare chitarra e pianoforte; col passare del tempo anche il basso, l’ukulele e un po’ il violoncello, tutto da autodidatta, sia il canto che gli strumenti.
Pubblica dei video su Youtube che riscuotono successo e vengono pubblicati su Fanpage.
Grazie a questo si aprono delle porte e partecipa a diversi contest.
Ha esperienza nei locali di Caserta e provincia come cantante e musicista solista.
Nel 2020 vince il contest della “Coppia che Scoppia”, acquisendo molto seguito su YouTube e Instagram.
Collabora poco dopo con Kristian Maimone, della “Casetta”, ed esce “Lia”, il primo inedito dedicato alla nonna, che ha un significato particolare: promuove la donazione di organi per dare nuova vita a chi ha ancora speranza.
Nel 2021 collabora con un noto manager del campo e scrive vari inediti che verranno poi tenuti come demo.
Sempre nello stesso anno collabora col noto rapper “Sinomine” e fanno uscire “Molecole”.
Nel 2022 esce “Dimmi come fai”, il primo inedito pubblicato con l’etichetta “Orangle Records” di Milano.
Nel 2023 collabora con Antonio Basile, un produttore di Acerra e nasce “Sweet Lemonade”.
Nel 2024 cambia genere e inizia un progetto con il producer aversano Amedeo Serra, anche suo chitarrista; fanno uscire “Falò”, e in seguito prende vita "Lacrime", ultimo singolo che dà il via al nuovo sound.
Partecipa al progetto "Corde Nuove", evento importante tenutosi al teatro Civico14 a Caserta, esibendosi con i suoi inediti.
Influenze artistiche: Paramore, Coma Cose, Melanie Martinez, Calcutta, Panic! At the Disco, Novo Amor, Billie Eilish, Gazzelle, The 1975, TøP, Ministri, Muse.
Qui l'intervista curata da Miriana Catacchio:
Link utili:
Tiktok: https://www.tiktok.com/@santagatamusic?is_from_webapp=1&sender_device=pc Facebook: https://www.facebook.com/sara.santagata.5/ Instagram: https://www.instagram.com/sarasantagata Youtube: https://www.youtube.com/@SaraSantagata

Capodanni di Puglia: un evento corale per celebrare l’anno nuovo

La Regione Puglia, in collaborazione con Pugliapromozione, ha presentato il progetto "Capodanni di Puglia", che coinvolgerà i capoluoghi di Bari, Foggia, Barletta, Andria, Trani, Lecce, Brindisi e Taranto. L’iniziativa, sostenuta da un investimento di 400mila euro, mira a valorizzare il turismo invernale e destagionalizzare l’offerta regionale.

Il presidente Michele Emiliano ha sottolineato il valore della collaborazione tra istituzioni, definendo il Capodanno come simbolo di una Puglia che affascina tutto l’anno. Grazie alla collaborazione con il Comune di Bari e alla preziosa partnership con Radio Norba e Bass Culture, ci prepariamo ad accogliere il 2025 in piazza Libertà un evento che rappresenta il nostro desiderio di proiettare il brand della Puglia, ma anche lo spirito di condivisione di tutti noi pugliesi, in uno scenario che è sempre più internazionale. L’assessore Gianfranco Lopane ha ribadito l’importanza strategica del Natale e del Capodanno per ampliare la stagione turistica, puntando su eventi di qualità e sulla partecipazione dei privati, con ulteriori 800mila euro destinati a iniziative tematiche.


Eventi di punta nei capoluoghi


  • Bari: "Insieme nel 2025" ospiterà Emma Marrone e Michele Bravi in Piazza Libertà, con diretta su Radio Norba e TV.
  • Foggia: Francesca Michielin sarà protagonista in Piazza Cavour, con un dj set per chiudere la serata.
  • Andria: Un ricco calendario di eventi natalizi culminerà con celebrazioni ispirate a Federico II.
  • Barletta: Spettacoli e iniziative sociali valorizzeranno il centro storico e le tradizioni locali.
  • Trani: Tony Hadley si esibirà con la Cattedrale come sfondo, seguito da un concerto di musica classica.
  • Brindisi: La città offrirà mercatini, spettacoli itineranti e concerti, con un focus sull’inclusione sociale.
  • Lecce: Piazza Sant’Oronzo accoglierà artisti come Antonio Amato Ensemble e i Gemelli Diversi.

Per Emma Marrone sarà l’ultimo concerto prima della pausa annunciata a chiusura del lunghissimo tour “Souvenir In Da Club” partito a novembre del 2023 e terminato, dopo ben 37 concerti, con i tre live nei palasport di Milano, Roma e Bari, per un totale di centomila spettatori.

Una strategia per il turismo a 365 giorni 

L’iniziativa non solo celebra il nuovo anno, ma rappresenta un passo verso una Puglia fruibile tutto l’anno, grazie alla collaborazione tra enti pubblici e privati, come sottolineato dai rappresentanti di Pugliapromozione.

Il progetto dimostra come la cultura e le tradizioni locali possano unire le comunità e attrarre visitatori, confermando la Puglia come destinazione d’eccellenza per eventi ed esperienze uniche, anche nei mesi invernali.

Dichiarazioni di: Emiliano, Lopane, Patruno, Scandale:

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