venerdì 9 agosto 2024
MODA DI PACE | Orsara di Puglia Intervista al dr. Domenico Scoglietti
giovedì 8 agosto 2024
A Massafra un Convegno Scientifico sull’Emergenza Climatica: Venerdì 9 Agosto in Piazza Vittorio Emanuele II
Tag: #Clima #Massafra #EmergenzaClimatica #CentroCulturale #Ricerca #Geoingegneria #CO2 #ScienzaDelClima #RobertoNuzzo #Sostenibilità #DibattitoScientifico #BarbaraWojciechowska
mercoledì 7 agosto 2024
Fuori ora il sesto singolo di Fire: Zingarè
Comitato UliVivo: «Raid in area protetta, ulivi secolari massacrati»
Centinaia di ulivi plurisecolari e monumentali massacrati alla Riserva Naturale di “Torre Guaceto”, area naturale protetta situata sulla costa adriatica dell'alto Salento, all’interno della Piana degli Ulivi Monumentali: lo denuncia il Comitato UliVivo.
«Zona umida di interesse internazionale, area marina protetta, Sito di Importanza Comunitaria (pSIC), zona di protezione speciale, Torre Guaceto non è un luogo qualunque: con la sua natura incontaminata, gli ulivi monumentali, le strutture tradizionali e i muretti a secco è l’habitat ideale per numerose specie animali e fiore all’occhiello del territorio pugliese - spiega il Comitato - Malgrado ciò, proprio la Regione Puglia, in questi giorni, ha permesso e sostenuto uno sfregio senza precedenti ai danni della Riserva. L’abbattimento scellerato di centinaia di ulivi plurisecolari e monumentali, addirittura censiti dalla Regione stessa, ha reso questo luogo idilliaco un cimitero a cielo aperto, dove oggi dimorano i resti di quelli che furono veri e proprio monumenti della natura».
«La distruzione a cui stiamo assistendo in questi giorni è resa possibile dalla Legge 44 del 2019 (art. 8ter) che consente per sette anni (fino a maggio 2026) di abbattere ulivi plurisecolari con una semplice comunicazione alla Regione senza alcun obbligo di attestare la positività dell’albero a Xylella e in deroga alla legge ordinaria e in completa assenza di valutazione di impatto ambientale e di valutazione ambientale strategica - prosegue il Comitato - Tale norma incostituzionale, non fonda su alcun presupposto scientifico e non rappresenta in alcun modo un recepimento della normativa europea, ma viene strumentalmente utilizzata per liberare suolo, spesso da destinare alla speculazione, al superintensivo e al fotovoltaico. Da quanto si apprende dalla stampa, la Regione Puglia ha attualmente stanziato 1,6 milioni di euro come risarcimento in favore degli operatori professionali e dei proprietari o conduttori di terreni per l’eradicazione delle piante suscettibili o infette a Xylella fastidiosa. L’attuazione di questa folle distruzione è stata confermata anche in un incontro tenutosi alla masseria Montalbano la sera del 9 luglio scorso, i cui relatori erano tutti concordi nel sentenziare la fine del paesaggio attuale perché, a loro dire, necessariamente subirà delle trasformazioni».
«Quanto è accaduto alla Riserva Naturale dello Stato “Torre Guaceto” sembra quindi essere solo l’inizio di una strage che, nei prossimi due anni, potrebbe portare alla completa deforestazione del Sud della Puglia. Con tutto ciò che ne consegue, per l’ambiente, il territorio, i suoi abitanti, l’economia locale, il turismo e la cultura di questo luogo» conclude il Comitato.
Fonte della notizia: https://www.terranuova.it/News/Ambiente/Comitato-UliVivo-Raid-in-area-protetta-ulivi-secolari-massacratilunedì 5 agosto 2024
Ideanews Magazine: Mary Tuosto
domenica 4 agosto 2024
Muore dopo due anni di Covid: i medici senza parole, cos'aveva fatto il virus al suo corpo.
Questo tipo di narrazione rischia di creare un clima di paura e ansia ingiustificata. Le menzioni di "50 ricadute" e di una "variante immuno-evasiva mutata 50 volte" sembrano esagerazioni mirate a incrementare l'allarmismo. Tali notizie spesso provengono da un sistema più ampio che può includere multinazionali e piattaforme di disinformazione, il cui obiettivo è screditare pareri difformi.
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Qui la notizia: https://www.thesocialpost.it/2024/04/23/72enne-muore-due-anni-dopo-aver-contratto-il-covid-il-virus-era-mutato-50-volte-nel-suo-organismo/