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lunedì 21 luglio 2025

Emozione, talento e verità: successo per la 24ª edizione del Galà Disconovità

Il Galà Disconovità ha ricucito il passato e il presente della musica emergente, in uno spettacolo che è già memoria condivisa.

Molfetta, 17 luglio 2025 – Anfiteatro di Ponente gremito e atmosfera carica di entusiasmo per la 24ª edizione del Galà Disconovità, l’evento musicale ideato e promosso da Radio Idea, che ancora una volta ha saputo coniugare passione, spettacolo e impegno nella valorizzazione dei talenti emergenti. Una serata ad ingresso libero, diventata ormai un appuntamento fisso per il pubblico di Molfetta e non solo.

A guidare il pubblico tra esibizioni, racconti e sorprese, Lucia Catacchio, direttrice artistica e anima storica della manifestazione, che ha ricordato – con forza e passione – uno dei principi fondanti dell’evento:

“Il palco è un onore, non un diritto. Richiede coerenza, impegno e rispetto”.

Una dichiarazione che non è rimasta solo retorica, ma si è tradotta in scelte artistiche chiare: tutte le esibizioni sono state rigorosamente dal vivo, senza filtri né autotune, per premiare chi crede nella verità dell’arte, nella preparazione, nel sacrificio.

Il cuore della serata: musica, danza e moda

Il palco ha visto alternarsi artisti emergenti, ospiti da festival di rilievo come il Sasinae Festival International di Porto Cesareo, e le scuole di danza del territorio con coreografie curate da Le Mille e Una Passione di Trani, in uno spettacolo variegato, intenso, sincero.

I cantanti che si sono esibiti sono stati apprezzati dal pubblico: dalle voci storiche come Ale Di Frenza, Anna Carone, Deva, Effemme, Frain, Gabriella Aruanno, Graziano Calculli, Libera Del Rosso, Lorè, Vincenzo Cipriani, alle giovani promesse come Maria Francesca Tammacco e Nausica Speranzini, fino alle new entry Damiano Loconsolo e Mariagrazia Cervone.

In particolare, il pubblico ha tributato un caloroso applauso a Sofia Sgura, giovane e promettente voce di Porto Cesareo, vincitrice della sezione inediti del Sasinae Festival con il brano “A Song for You”. Un’interpretazione intensa, elegante, accompagnata alla tromba dal padre Franco, figura fondamentale nella sua formazione musicale. La sua partecipazione è stata un premio speciale assegnato dalla giuria di cui facevano parte Lucia e Luigi Catacchio.

Un omaggio speciale alla moda e al territorio

La serata ha celebrato anche i 35 anni di attività del Centro Moda Mastropierro, eccellenza imprenditoriale nel settore dell’alta moda cerimonia, che a breve riceverà il Premio Fedeltà al Lavoro e al Progresso Economico dalla Camera di Commercio di Bari.

Teodora Mastropierro, imprenditrice, donna di eleganza e passione, ha firmato una straordinaria sfilata con le collezioni 2026: abiti sofisticati e sensuali provenienti da Rome Fashion Week, Mad Dress Italy di Napoli e dai marchi top come Musani, Bianca Brandy, Impero, Yada Couture.

Sul palco, un momento toccante e totalmente inaspettato: una dedica della sua famiglia.

“Teodora Mastropiero è da 35 anni un punto di riferimento nell’alta moda. Una storia fatta di passione, accoglienza e autenticità. I tuoi figli Silvio e Arianna, e il marito Giuliano, ti celebrano e ti ringraziano. Sei la loro ispirazione quotidiana.”

Un tributo commovente, coronato da un applauso corale dell’intero Anfiteatro di Ponente, in piedi, in onore della sua lunga e luminosa carriera. Il pubblico ha riconosciuto non solo il valore estetico, ma anche umano e culturale del suo contributo.

Le parole dell’Assessora Anna Capurso

Abbiamo avuto il piacere di avere sul palco l’Assessora alla Socialità, Anna Capurso, che con parole sincere e sentite ha dato valore alla nostra 24ª edizione del DiscoNovità, sottolineando l’importanza di un evento capace di celebrare non solo la musica, ma anche il talento e le emozioni che la nostra città sa offrire.
Emozionanti le sue parole di apprezzamento per tutti gli artisti e per Radio Idea.
Grazie di cuore per l’attenzione, per aver colto il senso profondo della serata: momenti così ci ripagano di tutto.
Lunga vita alla musica, a chi la ama… e a chi la sostiene davvero.

Uno sguardo al futuro: 31 agosto si festeggiano i 20 anni di Radio Idea

E non finisce qui. L’Anfiteatro di Ponente tornerà a risuonare di musica e festa sabato 31 agosto con un evento speciale che celebra i 20 anni dell’Associazione Culturale Radio Idea, nata dall’esperienza di Radio Idea, storica emittente che quest’anno ha compiuto 41 anni di attività. Un doppio anniversario che testimonia un percorso coerente e appassionato: da voce locale a realtà culturale radicata, capace di produrre spettacoli, laboratori, incontri e occasioni di crescita collettiva.

Quest’anno, inoltre, lo spettacolo assume una valenza nazionale: ricorrono infatti anche i 20 anni del Circuito Airplay, rete che ha accompagnato e promosso artisti emergenti in tutta Italia, condividendo gli stessi valori di promozione, passione e sostegno al talento.

Sarà una grande festa aperta a tutti, per dire grazie a chi ha sostenuto questo lungo viaggio fatto di musica, idee e comunità. Radio Idea e il Galà Disconovità continueranno ad essere un laboratorio permanente di voci, storie e sogni.
Perché sì, il palco è un onore. E quando è vissuto con verità, diventa bellezza.

Si ringraziano i media partner:
I Love Molfetta, Puglia Live, Idea News, TV Numeri Uno, TG Yoou 24, disconovita.it, e tutti i nostri canali social.

📸 Seguiteci su Instagram, YouTube, Facebook e TikTok per rivedere i momenti più belli della serata.

Il servizio su Telesveva:

Rivivi lo spettacolo completo su YouTube:


Foto di PH Mauro De Musso:
 
Foto di PH Michele Allegretti:
 

venerdì 11 luglio 2025

Dopo il MolFest e il Dream Live Show, Molfetta accende i riflettori sulla 24ª edizione del Galà Disconovità: tra moda, danza e voci emergenti


 Dopo aver conquistato il pubblico il 27 giugno al MolFest con Dream Live Show – La Libertà di Sognare, spettacolo firmato Radio Idea che ha trasformato la Banchina San Domenico in un palcoscenico di musica, danza e immaginazione, il successo di entusiasmo e partecipazione passa idealmente il testimone al 17 luglio, con un nuovo evento pronto a rinnovare quell’atmosfera fatta di emozione, creatività e condivisione.

Giovedì 17 luglio 2025, alle ore 20:00, torna l’attesissimo Gala Disconovità, giunto alla sua 24ª edizione. L’evento, a ingresso libero, si svolgerà come da tradizione presso l’Anfiteatro di Ponente, che si trasformerà ancora una volta in un palcoscenico vibrante di passione.

Il cast – salvo variazioni dell’ultima ora – è già definito e si preannuncia ricco e variegato: performance delle scuole di danza del territorioartisti emergenti, esibizioni esclusive e ospiti selezionati anche da circuiti e festival come il Sasinae Festival International di Porto Cesareo.

Ideato e promosso da Radio Idea, il Galà Disconovità rappresenta da sempre un laboratorio permanente di voci, storie e giovani promesse. Da oltre quarant’anni l’emittente sostiene la musica emergente, e da ventiquattro lo fa anche con questo evento, offrendo a tanti artisti una delle prime, vere occasioni di crescita su un palco prestigioso e amato dal pubblico.
Sosteniamo, incoraggiamo e promuoviamo artisti, li accompagniamo nella crescita professionale e ne applaudiamo i successi: un percorso che richiede sì passione, ma anche coerenza e responsabilità.
Il palco è un onore, non un diritto. E per noi è motivo di orgoglio poterlo condividere con chi, con entusiasmo e fiducia, ci segue da anni.

A condurre la serata sarà, come da tradizione, Lucia Catacchio, direttrice artistica e anima storica della manifestazione. 

Ma quest’anno il Galà offrirà anche un momento particolarmente significativo: si celebrano infatti i 35 anni del Centro Moda Mastropierro, eccellenza imprenditoriale del territorio, che riceverà a breve il Premio Fedeltà al Lavoro e al Progresso Economico da parte della Camera di Commercio di Bari

Per l’occasione, Teodora Mastropierro curerà una raffinata sfilata di alta moda, e anticipazioni esclusive delle collezioni 2026, tra eleganza, stile e creatività.

La chiusura sarà affidata a DJ Mizio, con una selezione dance esplosiva che spazierà dai successi più attuali alle hit che hanno fatto la storia“non solo incise su disco, ma impresse nella nostra memoria collettiva”.

non finisce quiSabato 31 agosto, appuntamento con un nuovo evento speciale per celebrare i 20 anni della associazione Radio Idea
Una grande festa aperta a tutta la cittadinanza, con la partecipazione del cast del Disconovità, per condividere insieme due decenni di musica, passione e impegno.

RIEPILOGO EVENTI ANFITEATRO DI PONENTE, MOLFETTA 
  • Giovedì 17 luglio24° Galà Disconovità
  • Sabato 31 agostoFesta dei 20 anni dell’Associazione Radio Idea
Ingresso libero alle ore 20:00 - Un’occasione da vivere, insieme!


Qui lo spot su YouTube in onda su Radio Idea e circuito Airplay:

mercoledì 25 giugno 2025

"Dream Live Show – La Libertà di Sognare" 27 giugno 2025 – Molfetta (BA), Banchina San Domenico


Molfetta si prepara a vivere una serata di pura magia e libertà con il
"Dream Live Show – La Libertà di Sognare"primo spettacolo in scena dopo l’inaugurazione della seconda edizione del MolFest – Festival della Cultura Pop, il 27 giugno 2025, alle ore 18:00


Lo show, ideato e organizzato da Radio Idea, è un viaggio emozionale che fonde musica dal vivo, danza e cultura pop in un grande racconto scenico ispirato al mondo dei cartoni animati, dell'immaginazione e del diritto alla libertà di esprimersi. Il tutto si svolgerà nello splendido scenario della Banchina San Domenico, palcoscenico a cielo aperto con ingresso gratuito.

Per Radio Idea si tratta di un gradito ritorno a Molfetta, proprio su quella stessa banchina dove vent’anni fa si tenne una storica edizione del Festival DiscoNovità, occasione che oggi viene celebrata con uno spettacolo rinnovato, pensato per unire generazioni attraverso musica e ricordi condivisi.

A rendere unico lo spettacolo sarà anche la sigla ufficiale del Dream Live Show, un brano inedito prodotto da Eather Whave Project, già in rotazione su oltre 50 radio italiane grazie al Circuito Airplay e in diffusione attraverso la piattaforma EarOne, contribuendo a dare grande visibilità al MolFest 2025 su scala nazionale.

Il cast artistico vedrà protagonisti i cantanti della produzione DiscoNovità, e due importanti realtà della danza pugliese: la scuola Les Dances, con la direzione artistica di Raffaele Parisi, e il gruppo Le Mille e una Passione, guidato da Linda e Irma Parente.

A presentare l’evento e firmarne la direzione artistica sarà Lucia Catacchio, storica figura di Radio Idea e anima creativa del progetto, che da 24 anni guida anche il Gala DiscoNovità, il cui prossimo appuntamento è fissato per il 17 luglio 2025 presso l’Anfiteatro di Ponente di Molfetta.

Il tema centrale della edizione 2025 del MolFest  in programma dal 27 al 29 giugno 2025 è "Freedom – Libertà", intesa come libertà di sognare, di essere sé stessi, di emozionarsi e condividere senza barriere. Il "Dream Live Show" ne sarà la sintesi artistica, portando sul palco un messaggio universale attraverso un linguaggio accessibile a tutte le età.

A chiudere lo spettacolo sarà l’energia del DJ Mizio, con un mash-up remix delle sigle più amate: da Goldrake ai Puffi, da Spiderman a Naruto, in un finale esplosivo che farà ballare tutti, grandi e piccoli.

Per maggiori dettagli, visita la pagina ufficiale del MolFest dedicata a Radio Idea:
https://www.molfest.it/associazioni-2025/radio-idea/

Questa è la sigla dello spettacolo:

Ecco lo spot!

venerdì 13 giugno 2025

Il pericolo del reddito universale nel dibattito sull’AI: se il lavoro perde centralità, si dissolve l’umanità


Il I° Simposio Pontificio sull’Intelligenza Artificiale, in programma il 24 giugno 2025 a Roma, rappresenta un evento di grande rilievo culturale e sociale. L’iniziativa, ospitata nello storico Palazzo Maffei Marescotti, si propone di affrontare con profondità e pluralismo tematiche cruciali per il nostro tempo: l’impatto dell’AI sull’economia, il lavoro, la governance e le implicazioni etiche. 

La presenza di relatori di alto profilo, tra accademici, economisti e rappresentanti della società civile, testimonia l’intento di avviare un confronto serio e costruttivo. Proprio questo spirito di apertura e riflessione ci ha spinto a partecipare fin dall’inizio con entusiasmo ai lavori del Salotto AI ENIA.

Tuttavia, nel merito di uno dei temi affrontati, tra i relatori spicca l’intervento del prof. Giovanni Barretta, economista legato al “Salotto AI ENIA”, il quale affronterà il tema: “Il rapporto tra lavoro, reddito e tecnologia – l’impatto dell’AI sull’occupazione e la prospettiva del reddito base universale”. Una frase del documento ufficiale chiarisce la direzione proposta: “Il reddito base universale potrebbe, quindi, costituire la risposta alla probabile riduzione dei posti di lavoro, determinata dall’avvento dell’AI”.Ma è davvero questa la direzione che vogliamo intraprendere? O stiamo forse sottovalutando le sue conseguenze più profonde?

Reddito universale: soluzione o trappola sociale?

Il reddito di base universale viene presentato come uno scudo sociale di fronte alla crescente automazione e alla perdita di posti di lavoro. Ma è davvero così? O nasconde un inganno ben più pericoloso: quello di svuotare di significato il lavoro umano, trasformando i cittadini in consumatori passivi, scollegati dal valore e dalla dignità del proprio operato?

Dom Louis-Marie, Abate dell’Abbazia Santa Maddalena di Le Barroux, ha messo a fuoco con parole limpide una verità scomoda: “Con il lavoro l’uomo sviluppa le virtù e rimane ancorato alla realtà. Il reddito universale di base va contro natura, gettando la società nell'individualismo egoista.” E come dargli torto?

Il lavoro non è solo un mezzo di sostentamento, è una dimensione esistenziale. È attraverso di esso che l’uomo partecipa alla creazione, sostiene la famiglia, serve il prossimo. Spezzare questa catena – anche con l’intenzione di proteggerla – significa, in realtà, recidere le radici della dignità umana.

Macron e il modello francese: una falsa promessa?

In Francia, Emmanuel Macron ha proposto nel 2020 il cosiddetto “reddito universale di attività”, fissandolo a 550 euro mensili. Una misura che, a ben vedere, non è né universale né risolutiva. Si tratta di un sussidio condizionato, non di una vera garanzia esistenziale. E soprattutto, non risponde alla domanda di fondo: dove andrà a finire la vocazione dell’uomo al lavoro, al merito, alla responsabilità?

L’AI deve essere al servizio del lavoro, non lo strumento della sua estinzione.

Il Simposio Pontificio ha scelto come tema centrale un “nuovo umanesimo” tecnologico. Ma l’umanesimo, per definizione, mette l’Uomo al centro. Se accettiamo, come dato inevitabile, che l’intelligenza artificiale distruggerà l’occupazione e che l’unica risposta sia “pagare tutti per non lavorare”, non stiamo forse accettando una resa morale prima ancora che politica?

L’AI dovrebbe potenziare il lavoro, renderlo più umano, non eliminarlo. E qui si apre il vero punto critico del Salotto AI ENIA: l’approccio adottato sembra rovesciare la logica naturale. Non si parte dal principio che il reddito è un diritto umano universale (come qualcuno vorrebbe), ma si giustifica il reddito solo in quanto sostitutivo del lavoro. Un ragionamento capovolto, che rivela l’anima tecnocratica e post-umanista di certi modelli ideologici.

Verso una nuova ghettizzazione?

La prospettiva che si profila, se portata alle estreme conseguenze, non è solo distopica: è pericolosamente classista. Una società divisa tra chi produce valore (le élite tecnocratiche e le macchine) e chi riceve un obolo per restare buono e zitto. “L'inclusione sociale” promessa dal reddito universale rischia di trasformarsi in un nuovo apartheid economico, in cui l’essere umano diventa irrilevante sul piano produttivo, e quindi anche su quello sociale e politico.

Conclusione: apriamo il confronto, ma senza ambiguità

Abbiamo accolto con entusiasmo la nascita del Salotto dell’Intelligenza Artificiale, partecipando attivamente ai confronti, specialmente sui temi delicatissimi della proprietà intellettuale e del copyright nell’era digitale. 

Ci auguriamo vivamente che il cammino del Salotto non prenda la direzione della promozione di modelli economici distopici come il reddito universale. Speriamo piuttosto che, proprio da questo tema, possa svilupparsi un confronto aperto e costruttivo, come sottolineato anche dal presidente del Salotto dell’AI, Fabrizio Abbate, da noi interpellato per chiarire e rasserenare le nostre legittime preoccupazioni. 

Una simile impostazione, se diventasse prevalente, sarebbe difficilmente conciliabile con i valori che ispirano da sempre il lavoro delle nostre testate – Radio Idea, IdeaNews e il Circuito Airplay – orientate alla valorizzazione del lavoro, della responsabilità e della dignità personale.

Siamo consapevoli che il tema è aperto e che all’interno dello stesso Salotto esistono sensibilità differenti, come emerso da recenti confronti diretti con alcuni dei relatori. Ci auguriamo che questo confronto rimanga vivo, plurale e soprattutto fedele all’idea di un’intelligenza artificiale realmente al servizio dell’uomo e del suo lavoro. Il nostro contributo critico vuole inserirsi proprio in questo spirito: non per interrompere il dialogo, ma per renderlo più consapevole, onesto e costruttivo.


domenica 25 maggio 2025

Terapia CRAPU e Approcci Alternativi al COVID-19: L'Intervista al Dottor Franco Giuseppe Cusumano


Durante un evento in Svizzera legato al docufilm "Non è andato tutto bene", il
Dottor Franco Giuseppe Cusumano ha rilasciato un'intervista a Grazia Piccinelli, condividendo la sua esperienza nella gestione del COVID-19 e nel trattamento di presunti danni post-vaccinali attraverso una terapia innovativa denominata Terapia CRAPU.

L'intervista, offre uno spaccato delle metodologie alternative utilizzate dal medico durante la pandemia, presentando una prospettiva critica sui protocolli ufficiali adottati dalle autorità sanitarie.

La Terapia CRAPU: Composizione e Meccanismo d'Azione

Origine e Significato dell'Acronimo

La Terapia CRAPU prende il nome da un acronimo che il Dottor Cusumano spiega così: "Complementare, Riducente e Anti-degenerativa, Più sta per Puccio", riferendosi al ricercatore Giovanni Puccio, sviluppatore iniziale di questa terapia antiossidante.

Come riferito dal medico: "Mira a riportare il sistema redox omeostatico al giusto equilibrio", con l'obiettivo di proteggere l'organismo da danni causati da virus, batteri e oncogeni.

Composizione della Formulazione

La Terapia CRAPU, inizialmente somministrata per via endovenosa, è ora disponibile anche in formulazione orale sotto forma di sciroppo. La composizione del preparato include:

  • Glutatione
  • N-acetilcisteina
  • Vitamina D

Il Dottor Cusumano sottolinea che "nel 95% anche terapia CRAPU orale ha funzionato a meraviglia", sebbene riconosca che la forma endovenosa abbia un'azione più diretta e rapida.

L'Approccio Terapeutico Controverso: Azitromicina e Idrossiclorochina

L'Ipotesi del Virus-Fago

Una delle affermazioni più significative del Dottor Cusumano riguarda la sua interpretazione del meccanismo d'azione del SARS-CoV-2. Secondo la sua ipotesi, formulata nell'aprile 2020: "il virus è un fago, quindi utilizza il batterio".

Questa teoria lo ha portato a ipotizzare che il virus utilizzasse il micobioma polmonare o la micobiota intestinale per causare danni, giustificando così l'uso di antibiotici contro una malattia virale.

I Farmaci Utilizzati

L'approccio terapeutico del medico si è basato principalmente su:

1. Azitromicina - Antibiotico

2. Idrossiclorochina - Anti-infiammatorio

Il Dottor Cusumano descrive questo approccio come "irrazionale utilizzo del di un antibiotico... l'azitromicina risultò vincente insieme a un anti-infiammatorio che è l'idrossiclorochina".

Secondo le sue dichiarazioni, con questo protocollo ha trattato "a Bergamo, a Milano e a Torino più di 2000 persone" durante la fase acuta della pandemia.

Critica al Protocollo Ufficiale

La Posizione su Tachipirina e Vigile Attesa

Uno degli aspetti più controversi dell'intervista riguarda la forte critica al protocollo ufficiale. Il Dottor Cusumano definisce "protocollo criminale" l'approccio standard della "Tachipirina e vigile attesa".

La sua opposizione si basa su ricerche che, secondo le sue affermazioni, dimostrerebbero che la Tachipirina (Paracetamolo/Acetaminofene) "riduce il glutatione", sostanza che considera fondamentale per:

  • Bloccare la replicazione virale
  • Rompere i biofilm batterici
  • Prevenire la resistenza ai farmaci

Il Ruolo del Glutatione

Il Glutatione emerge come elemento centrale nella filosofia terapeutica del medico. Questa sostanza, presente nella formulazione della Terapia CRAPU, viene considerata essenziale per il corretto funzionamento del sistema redox omeostatico e dei mitocondri.

Trattamento dei Presunti Danni Post-Vaccinali

L'Estensione della Terapia

Il Dottor Cusumano afferma di aver esteso l'uso della Terapia CRAPU e degli stessi farmaci utilizzati per il COVID-19 anche per il trattamento di persone che ritenevano di aver subito danni dalle vaccinazioni anti-COVID.

Diffusione del Trattamento

Un aspetto interessante emerso dall'intervista riguarda la modalità di diffusione della terapia: "La mia terapia si fece a passaparola... ma erano con i medici di famiglia assenti".

Questo fenomeno ha portato, secondo il medico, a una carenza di Azitromicina nelle farmacie, data la richiesta generata dal passaparola tra i pazienti.

Personalizzazione del Trattamento

Approccio Individualizzato

Il Dottor Cusumano enfatizza l'importanza della personalizzazione: "dobbiamo personalizzare in rapporto alla sintomatologia e in rapporto agli esami ematochimici che noi facciamo".

Prima di iniziare la Terapia CRAPU, vengono effettuati specifici esami ematochimici, tra cui:

  • Omocisteina - per valutare i livelli di stress ossidativo

L'intervista si interrompe mentre il medico stava elencando i quattro esami fondamentali che considera necessari prima dell'inizio del trattamento.

Applicazioni Terapeutiche

Secondo quanto dichiarato, la Terapia CRAPU trova applicazione in diverse condizioni:

  • COVID-19 acuto
  • Long COVID
  • Presunti danni post-vaccinali

Produzione e Disponibilità

La formulazione orale della Terapia CRAPU è attualmente prodotta da due aziende, rendendo il trattamento più accessibile rispetto alla somministrazione endovenosa iniziale.

Considerazioni Finali e Raccomandazioni

Le affermazioni del Dottor Cusumano rappresentano un approccio alternativo e controverso alla gestione del COVID-19 e delle sue conseguenze. Le terapie descritte si discostano significativamente dai protocolli ufficiali raccomandati dalle autorità sanitarie internazionali.

È importante sottolineare che le dichiarazioni riportate in questa intervista riflettono esclusivamente le opinioni e le esperienze del medico intervistato e non costituiscono raccomandazioni mediche generali.

⚠️ Importante Disclaimer Medico

Prima di intraprendere qualsiasi trattamento o terapia, è fondamentale consultare sempre il proprio medico curante. Solo un medico qualificato può valutare la situazione clinica individuale e fornire consigli terapeutici appropriati e sicuri.

Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite esclusivamente a scopo informativo e non sostituiscono in alcun modo il parere medico professionale.


Intervista Dr. Franco Giuseppe Cusumano

Terapia CRAPU e approcci alternativi al COVID-19

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Informazioni Audio:

Durata: 11 minuti e 45 secondi

Intervistato: Dr. Franco Giuseppe Cusumano

Intervistatrice: Grazia Piccinelli

Contesto: Evento in Svizzera, docufilm "Non è andato tutto bene"

Diffusione: Radio Idea e Circuito Airplay

📥 Scarica Audio
Intervista video originale 

Articolo redatto sulla base dell'intervista. Le citazioni riportate sono fedeli alle dichiarazioni del medico intervistato.

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