**Post di Miguel Bose presente su Instagram tradotto in italiano:**
venerdì 1 novembre 2024
Miguel Bosè: Un grido di rabbia e speranza contro la devastazione climatica indotta
**Post di Miguel Bose presente su Instagram tradotto in italiano:**
domenica 27 ottobre 2024
Intervista esclusiva su Radio Idea e Circuito Airplay: Silvana De Mari racconta la sua visione della medicina e della società!
Non perdetevi l’intervista all’incredibile Silvana De Mari, medico, scrittrice e voce controcorrente su vari temi scientifici e sociali, condotta dall’ing. Mario Di Gregorio. Dalla sua esperienza come chirurgo in Etiopia alle sue posizioni controverse sul tema dei vaccini, che le sono costate la radiazione dall’Ordine dei Medici, la dottoressa De Mari ci porta dietro le quinte della sua visione unica della medicina e della vita.
Mario Albanesi: La storia della radio libera in Italia
E' ormai un mese quando Mario Albanese si è spento all'età di 92 anni Giovedì 26 settembre 2024. Giornalista e fondatore del CO.N.N.A. (Coordinamento Nazionale Nuove Antenne), Mario Albanesi non è stato solo un giornalista e attivista per la libertà d'antenna, ma anche un esperto di elettronica applicata, progettando apparecchiature utilizzate da diverse emittenti. Il suo lavoro pionieristico ha avuto un'influenza fondamentale sulla crescita e lo sviluppo delle radio e televisioni locali nel nostro Paese evitandone per molte anche la chiusura.
Israele bombarda l’Iran… e non solo!
ll mainstream, diffusore di menzogne di regime, afferma che le forze israeliane avrebbero colpito obiettivi militari in Iran e che l’obiettivo principale da fare fuori sarebbe proprio il leader massimo, l’Ayatollah Khamenei.
Siccome non posso verificare con i miei occhi l’ennesimo attacco israeliano, posso ritenere che sia l’ennesima notizia diffusa dal regime, per dimostrare al mondo che Israele sta eliminando completamente il terrorismo in nome della finta “libertà occidentale“, in nome di una presunta sicurezza e in nome di una finta democrazia.
Oppure posso ritenere che si giustifichi qualsiasi atto criminale in nome del furto del giacimento petrolifero presente davanti alla Palestina (ora nelle mani israeliane), in nome della creazione di uno Stato d’Israele piú ampio, in nome degli interessi delle lobby delle armi americane e internazionali, e in ultimo, ma non meno importante, in nome della salvezza dell’economia statunitense, fallita da decenni, con l’enorme debito nelle mani di Pechino.
A causa di tutto questo e di tante altre considerazioni che potrebbero essere fatte a proposito del neoliberismo globale (che non rende liberi gli individui, anzi), il rispetto per l’essere umano è venuto meno.
Mi venga inoltre concessa un’altra riflessione.
L’autodifesa vale solo per Israele? Lo dico perché se si parla di autodifesa, allora anche la Russia dovrebbe essere giustificata ad attaccare l’Ucraina perché è una questione di autodifesa!
Ma non penso che valga allo stesso modo…
Quindi, anche a cura dei “giornalisti” di parte, come sempre, tutto è gestito con la logica “due pesi e due misure”…
Ennesima vergogna globale.
Per concludere, le affermazioni del governo sionista che dichiara che l’attacco è concluso e che “non si vogliono ulteriori risposte di Teheran”, unite a quelle iraniane (riportate da Sky News Arabia) del governo degli Ayatollah che dicono di aver informato Israele tramite un mediatore straniero e che l’Iran non risponderà all’attacco, mi sembrano alquanto sospette e indicative di un’ennesima sceneggiatura tra i vari governi, che al giorno d’oggi si telefonano prima di scagliarsi razzi e missili. Con buona pace della loro immagine per i rispettivi popoli…
Insomma attacchi molto mediatici… che tuttavia, sempre secondo il Mainstream, avrebbero anche colpito obiettivi siriani e iracheni…
Ai prossimi passi…
Anna
Potete anche leggere l'articolo al seguente link!
https://numero6.org/attualita/israele-bombarda-liran-e-non-solo/?aff=annaturletti
mercoledì 23 ottobre 2024
Festa del cinema di Roma: Igor Righetti presenta il suo “Alberto Sordi secret"
Alberto Sordi, l’ottavo re della città eterna, non poteva che essere omaggiato, grazie al supporto della Regione Lazio, alla Festa del cinema di Roma dove, venerdì 25 ottobre alle 18.45, all’Auditorium Parco della musica nello Spazio Lazio terra di cinema della Regione Lazio – AuditoriumArte sarà proiettato l’atteso primo docufilm internazionale (anche in inglese e spagnolo) sulla sua vita privata scritto e diretto da suo cugino Igor Righetti, giornalista e conduttore radiotelevisivo Rai. Sarà presente anche il cast. Tanti i grandi nomi tra gli attori (Fioretta Mari, Emanuela Aureli, Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Daniela Giordano, Mirko Frezza, Daniele Foresi, Vincenzo Bocciarelli, Fabrizio Raggi, Dado Coletti, Emily Shaqiri, Lorenzo Castelluccio, Daniel Panzironi, Valerio Mammolotti) e con gli interventi inediti di Pupi Avati, Rosanna Vaudetti, Elena de Curtis, Rino Barillari, Patrizia e Giada de Blanck e molti altri.
L’opera, della durata di 90 minuti, è tratta dall’omonimo libro scritto da Righetti e pubblicato da Rubbettino editore con la prefazione del critico Gianni Canova, giunto all’11ª ristampa. I ciak si sono svolti in alcuni luoghi cari all’Alberto nazionale come la capitale, il parco archeologico di Ostia antica e il borgo dove abitava Pietro Marchetti - “Il tassinaro”, Castiglioncello, Narni, Fabriano e la Repubblica di San Marino. Il 15 giugno scorso Alberto Sordi avrebbe compiuto 104 anni. Il docufilm è uscito proprio questa estate, per ricordarlo e festeggiarlo.
Igor Righetti svela allo spettatore, per la prima volta, l’infanzia e l’adolescenza di suo cugino Alberto Sordi che lo chiamava nipotino. E lo fa attingendo ai tanti ricordi vissuti in prima persona o narrati da suo padre e da suo nonno Primo Righetti in situazioni di vita familiare assieme all’Alberto nazionale. “Li ho raccontati attraverso scene filmiche girate in bianco e nero, ambientate tra il 1920 e la fine del 1930, in costume e con auto d’epoca - dice il regista e sceneggiatore Igor Righetti - che grazie al cast eccezionale emozioneranno e strapperanno tante risate agli spettatori. Inoltre, vedere Alberto bambino così determinato e disposto a enormi sacrifici pur di poter avverare il suo sogno di diventare l’attore più grande, faranno capire tanti aspetti della sua vita privata. Come nei miei programmi radiofonici e televisivi Rai in questo docufilm ho lavorato sulla contaminazione tra generi e linguaggi diversi per realizzare un progetto multipiattaforma: tv, radio, teatro e ovviamente cinema per quanto riguarda la narrazione filmica. Gli interventi degli amici di Alberto sono testimonianze, non interviste, e hanno il ritmo veloce tipico dei reportages giornalistici dove la narrazione della storia è centrale. Il genere documentario, invece, è presente con i video inediti dell’Istituto Luce e con la voce narrante che accompagna lo spettatore, ma con il linguaggio giornalistico”.
martedì 22 ottobre 2024
Ecco una proposta di istanza al Garante della Privacy riguardante l'app "IT Wallet"
Oggetto: Richiesta di verifica e tutela dei dati personali riguardanti l’app "IT Wallet" e le sue implicazioni per la privacy dei cittadini.
Egregio Garante per la Protezione dei Dati Personali,
Con la presente, desideriamo richiamare la vostra attenzione sull’app "IT Wallet", che dal 23 ottobre 2024 inizierà a essere disponibile per i cittadini italiani tramite l’app IO, consentendo l’archiviazione e l’utilizzo di documenti digitali, tra cui patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Nei prossimi anni, è previsto l'ampliamento delle sue funzionalità, con l'inclusione di documenti relativi alla salute e altre informazioni sensibili.
Siamo a conoscenza del vostro impegno passato, in particolare con riferimento all'app realizzata dall'associazione Covid Healer Onlus per la gestione dei dati dei pazienti durante la pandemia. In quel caso, avete condotto un'istruttoria per verificare la liceità del trattamento dei dati sensibili, come quelli sanitari, nel rispetto delle normative italiane ed europee.
Dato il crescente uso di applicazioni digitali per la gestione di informazioni personali, vi chiediamo se l'Autorità si stia già attivando o intenda farlo per garantire che i dati inseriti nell’app IT Wallet siano protetti adeguatamente, siano trattati solo da soggetti autorizzati e per le sole finalità dichiarate. Inoltre, ci preoccupano i costi legati all'implementazione dell’app (102 milioni di euro all'anno per il triennio 2024-2026) e ci chiediamo quali benefici reali possa portare ai cittadini, specialmente per quanto riguarda la sicurezza e la gestione dei dati sensibili.
Chiediamo dunque al Garante di verificare se l'IT Wallet rispetterà tutte le garanzie previste per la protezione dei dati personali, soprattutto per quanto riguarda quelli sanitari, e se verranno adottate misure appropriate per evitare utilizzi impropri o non trasparenti dei dati raccolti.
In attesa di un vostro cortese riscontro, porgiamo i nostri più distinti saluti.
Cordiali saluti,
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