Il Bari International Film&TV Festival (Bif&st) torna nel capoluogo pugliese dal 22 al 29 marzo 2025, promettendo un'edizione ricca di eventi imperdibili. Con circa 140 appuntamenti e 125 proiezioni uniche, tra anteprime mondiali, europee e italiane, il festival si conferma come uno degli appuntamenti più importanti nel panorama cinematografico internazionale.
Aya Aouichaoui già nostra inviata al Festival di Sanremo 2025, ha espresso la sua gratitudine per questa opportunità, dichiarando:
"Mi candido per la mia passione nel scoprire il cinema come arte: voglio promuovere progetti di nuovi registi, audaci ed impegnati, con uno sguardo critico e senza pregiudizi che nascano dall'apertura verso le nuove voci ed innovativi punti di vista."
Il festival prevede proiezioni presso diverse sedi:
Teatro Petruzzelli: gli incontri di cinema saranno ad ingresso libero fino ad esaurimento posti; gli eventi pomeridiani avranno un biglietto unico di €3,00; per la sezione "Rosso di sera", i biglietti variano da €6,00 a €12,00 a seconda del posto.
Kursaal Santalucia: le proiezioni dei concorsi e la retrospettiva su Nanni Moretti saranno gratuite.
Multicinema Galleria: i biglietti saranno disponibili quotidianamente per le proiezioni in programma.
Anche Cinema: gli eventi mattutini e serali saranno ad ingresso gratuito.
I biglietti saranno in vendita a partire dal 18 marzo, sia online che presso i botteghini delle rispettive sedi.
Per ulteriori dettagli sul programma e sull'acquisto dei biglietti, è possibile visitare il sito ufficiale del festival: bifest.it
Non perdete l'occasione di partecipare a uno degli eventi cinematografici più attesi dell'anno e di sostenere i talenti emergenti del cinema italiano.
Il mondo sta cambiando, le vecchie egemonie vacillano, e nuovi equilibri stanno ridefinendo il futuro geopolitico globale. Margherita Furlan, giornalista esperta di geopolitica, lo racconta nel suo libro "BRICS SCACCO MATTO: L'ULTIMA SCELTA VIVERE O MORIRE", un'opera imprescindibile per chi vuole comprendere cosa si muove dietro le quinte del potere e delle grandi manovre economiche e politiche.
Un'analisi spietata del mondo che verrà
Margherita Furlan ha partecipato al XVI° vertice dei BRICS a Kazan, in Russia, in rappresentanza del giornalismo italiano, vivendo in prima persona i momenti chiave di una svolta epocale. Il libro approfondisce il nuovo assetto mondiale che si sta delineando, dai corridoi energetici e commerciali alla dedollarizzazione, fino alla sfida lanciata dalle economie emergenti al vecchio ordine occidentale.
L’America perde il suo impero, l’Europa si trova a un bivio cruciale e l’Italia rischia di rimanere indietro. I BRICS, invece, avanzano con decisione, unendo paesi che vogliono liberarsi dalle vecchie logiche di dominio. Come scrive Furlan, il mondo non è più unipolare e coloro che un tempo dettavano le regole oggi si trovano a dover affrontare una realtà che non controllano più come prima.
Un’eredità giornalistica di grande valore
Furlan, giornalista con una lunga esperienza nel campo dell’informazione indipendente, già vice direttrice e co-fondatrice di Pandora TV accanto a Giulietto Chiesa e oggi direttore editoriale de La Casa del Sole TV, porta avanti un’inchiesta approfondita sulla dedollarizzazione, i nuovi corridoi energetici e commerciali, e il declino del vecchio ordine mondiale.
L’influenza di Giulietto Chiesa, scomparso il 26 aprile 2020, è ancora evidente nel suo lavoro. Chiesa è stato uno dei primi a intuire l’evoluzione delle dinamiche globali e l’ascesa di nuove potenze, denunciando la crisi dell’Occidente e il ruolo dei media nel manipolare l’informazione. Furlan ha raccolto questa eredità, proseguendo sulla strada dell’inchiesta libera e del giornalismo al servizio della verità.
Perché leggere questo libro?
"BRICS SCACCO MATTO" è un libro che ogni cittadino consapevole dovrebbe leggere. Offre strumenti di comprensione essenziali per orientarsi in un mondo che cambia velocemente e che i media mainstream spesso raccontano in modo distorto o incompleto.
Se vuoi capire dove sta andando l’economia mondiale, quali sono gli equilibri geopolitici emergenti e cosa significa davvero il declino dell’Occidente, questo libro è una lettura obbligata.
Non farti trovare impreparato: leggi, informati e preparati al futuro!
📖 "BRICS SCACCO MATTO: L'ULTIMA SCELTA VIVERE O MORIRE" di Margherita Furlan è disponibile ora. Non perdere l’opportunità di scoprire quello che altri preferiscono non farti sapere!
Lunedì 10 marzo, il supermercato Despar di via Bovio 27 a Molfetta ha celebrato un traguardo importante: 25 anni di attività. Dal 2000 ad oggi, questo punto vendita ha saputo conquistare la fiducia e la preferenza di numerosi clienti, diventando un riferimento per la spesa quotidiana nella città.
"Abbiamo costruito negli anni un rapporto speciale con i nostri clienti, basato sulla fiducia e sulla garanzia di prodotti sempre freschi e convenienti" spiegano i gestori. "Questo anniversario è il risultato di un lavoro di squadra: ogni collaboratore, passato e presente, ha contribuito a rendere il nostro supermercato un punto fermo per tante famiglie".
Despar Italia: Un marchio sinonimo di qualità e fiducia
Despar Italia rappresenta un punto di riferimento nella grande distribuzione, con una presenza capillare in 17 regioni italiane e una struttura composta da sei società consorziate. Il marchio si distingue per la sua filosofia orientata alla qualità, alla sostenibilità e al legame con il territorio, valori che si riflettono quotidianamente nei punti vendita. L’obiettivo principale è garantire ai clienti un’esperienza d’acquisto caratterizzata da convenienza, freschezza e attenzione alle esigenze delle comunità locali.
Il Despar di via Bovio a Molfetta ha avuto l'onore di ospitare i dirigenti nazionali di Despar Italia e quelli della Distribuzione del Centro Sud, in questa magnifica ricorrenza, celebrando insieme l’importante traguardo raggiunto.
Un impegno costante per la qualità e la convenienza
La filosofia commerciale del Despar di Molfetta è sempre stata chiara: offrire ai clienti il meglio in termini di qualità e convenienza. Un obiettivo perseguito con dedizione e professionalità, reso possibile anche grazie al supporto del Gruppo Despar, sinonimo di innovazione e affidabilità nel settore della grande distribuzione.
"Ringraziamo Despar per la qualità e l’efficienza che ci permettono di servire al meglio i nostri clienti ogni giorno", sottolineano i responsabili del punto vendita.
Il supermercato Despar di via Bovio 27 offre ai suoi clienti una vasta gamma di reparti, tra cui salumeria, ortofrutta con arrivi giornalieri e surgelati, garantendo sempre prodotti freschi e di qualità.
Tre giorni di festeggiamenti per celebrare insieme
Per rendere ancora più speciale questo anniversario, il Despar di via Bovio ha organizzato tre giorni di celebrazioni, dal 9 all’11 marzo. I clienti hanno approfittato di offerte esclusive sottocosto, ricevuto omaggi e partecipato a degustazioni speciali all’interno del supermercato. Un’iniziativa pensata per ringraziare la clientela affezionata e per condividere insieme la gioia di questo traguardo.
Durante la celebrazione ufficiale, i dirigenti nazionali di Despar Italia e della Distribuzione del Centro Sud, si sono complimentati per l'importante traguardo raggiunto. Particolare enfasi è stata data alla gentilezza e alla disponibilità dei dipendenti, considerati un vero punto di forza del punto vendita. La professionalità e il calore umano del personale hanno infatti contribuito in modo significativo al successo e alla fidelizzazione della clientela nel corso degli anni.
Un anniversario da vivere insieme
Questo anniversario rappresenta non solo un momento di festa, ma anche un’opportunità per rafforzare il legame con i clienti e con il territorio. Il successo di Despar di Molfetta si costruisce giorno dopo giorno, grazie all’impegno di un team affiatato e alla fiducia di chi sceglie la qualità e la convenienza Despar per la propria spesa quotidiana.
Un sentito ringraziamento va ai clienti, che sono stati il vero traino per giungere a questo traguardo e che hanno reso possibile questa celebrazione. Per l'occasione, sono stati offerti vari omaggi di valore, seguiti da un rinfresco con torte e un servizio catering, per festeggiare insieme questo importante anniversario.
Saluti del Presidente di Despar Italia
A chiudere l’evento, i saluti del Direttore Generale di Despar Italia Filippo Fabbri che ha voluto sottolineare il valore di questo anniversario, riconoscendo l’impegno e la dedizione del punto vendita di Molfetta e ringraziando clienti e collaboratori per il supporto costante e la fiducia dimostrata nel corso degli anni.
la fiera di riferimento per l’enogastronomia e l’ospitalità
Si è aperta la nona edizione di Levante PROF, la più completa fiera internazionale nel Sud Italia dedicata ai comparti di alimentazione, panificazione, pasticceria, pizzeria e pasta fresca, gelateria, birra, vino, bar, ristorazione, confezionamento, pubblici esercizi e hotellerie, in programma alla Fiera del Levante di Bari sino a mercoledì 12 marzo.
L'inaugurazione ufficiale della nona edizione di Levante PROF ha visto la partecipazione di: Vito Leccese, Sindaco del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli, Assessore allo Sviluppo Locale e alla Blue Economy del Comune di Bari, Lorenzo Leonetti, Consigliere del Comune di Bari, Rocco De Franchi, Direttore della Struttura Speciale Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia, Francesco Paolicelli, Consigliere e Presidente della Commissione dello Sviluppo Economico della Regione Puglia, Giorgio Salvitti, Senatore della Repubblica e Consigliere del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, Francesco Schittulli, presidente LILT, ed Ezio Amendola, organizzatore della manifestazione, insieme a numerose altre personalità del mondo imprenditoriale pugliese.
«Bari - ha commentato il Primo Cittadino Vito Leccese - è una città dal fascino straordinario, soprattutto nel settore della ristorazione e dell'intrattenimento. Il dibattito dei primi mesi di questa amministrazione ha confermato quanta attenzione ci sia, da parte del territorio, verso tutto ciò che Levante PROF rappresenta. Siamo giunti alla nona edizione e vedo un'ampia partecipazione di visitatori e numerosi espositori e operatori. Sono molto orgoglioso che la fiera continui a puntare su queste specializzate, attirando sempre più attenzione da parte delle aziende locali e di tutto il Paese.»
«Grazie a questo evento, - ha dichiarato il Senatore Giorgio Salvitti - Bari diventa capitale dell’agroalimentare italiano. Una manifestazione che rappresenta una vetrina d’eccellenza per un settore che costituisce un patrimonio unico, che il mondo ci invidia. Perché la filiera agroalimentare svolge un ruolo decisivo nella crescita economica, occupazionale e nel presidio dei nostri territori, costituendo un veicolo di valorizzazione delle produzioni nazionali e che, grazie a Levante PROF, godono di una straordinaria visibilità.»
«Levante PROF – ha dichiarato il Direttore della Struttura Speciale Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia Rocco De Franchi – si è affermata come la terza fiera verticale in Italia per il settore Horeca, accoglienza, somministrazione e ristorazione. Fin dalle prime ore, gli stand sono affollati, a conferma dell’importanza strategica della manifestazione. Attraverso questo evento, la Puglia si presenta come una regione accogliente non solo con i turisti, ma anche con chi fa impresa nel settore, valorizzando competenze, talenti e realtà imprenditoriali da tutta Italia».
Numerosi gli incontri nella giornata inaugurale della fiera. Tra questi, il convegno promosso dall'Associazione Italiana Panificatori - FIPPA in collaborazione con la LILT, dedicato alla prevenzione delle malattie e al ruolo dell'alimentazione nella salute, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Emma Prunella, segretaria del Mezzogiorno Federazione Italiana Panificatori, Pasticceri e Affini, e Francesco Schittulli, presidente LILT.
Nel pomeriggio, Franco Puglisi, direttore di “PuntoIT”, rivista del settore gelateria, pasticceria e bar, ha intervistato il Segretario Generale dell’Associazione Italiana Gelatieri – AIG, Claudio Pica, sulle nuove tendenze e gusti del gelato.
Tra gli appuntamenti di lunedì 10 marzo, grande attenzione sarà dedicata alla gelateria con una serie di dimostrazioni tecniche, tra cui la demo delle 16 su un abbinamento inedito: “Il Gelato al Vino”, a cura del Presidente AIG Puglia Claudio Bove, che esplorerà il perfetto equilibrio tra gelateria e mondo enologico. Nel corso della giornata si terrà anche la presentazione della 37ª edizione della manifestazione “Gelato a Primavera”, del “Gelato Day” e di “Gelato Halleluja”, in programma a Roma il 23 e 24 marzo 2025. Inoltre, spazio ai laboratori di pizza curati dalla Scuola Italiana Pizzaioli, con interpretazioni moderne di ricette realizzate con farine da macinazione integrata autentica.
«Levante PROF – ha dichiarato l’organizzatore Ezio Amendola – continua a crescere, ampliando la sua influenza anche oltre i confini nazionali, con visitatori dai Balcani e Paesi limitrofi. Il riconoscimento ufficiale come fiera internazionale ne conferma il valore. Quest'anno registriamo un aumento del 20-25% sia nel numero di espositori che dei visitatori. La biennalità dell’evento ha dato alle aziende il tempo di sviluppare importanti novità, rendendo questa edizione ancora più ricca e innovativa».
La fiera sarà aperta sino a mercoledì 12 marzo dalle ore 10 alle ore 19.
Attraverso le pagine social ufficiali della fiera è possibile rimanere sempre aggiornati sulle novità di Levante PROF.
Dall'immigrazione clandestina all'inefficienza dei servizi:
una decisione apre nuove prospettive per tutelare i diritti dei cittadini.
Si ringrazia il Presidente Ettore
Cirillo e i giudici della Corte
Suprema di Cassazione - Sezioni Unite Civili
perché con la loro ORDINANZANumero
registro generale 17687/2024 - Numero sezionale 76/2025 - Numero di
raccolta generale 5992/2025 - Data pubblicazione 06/03/2025,
hanno dimostrato di
essere titolati a ricevere e a emanare ORDINANZE che obbligano lo
Stato a pagare per i danni patiti da cittadini stranieri per aver
impedito loro di violare i confini della Nazione
o, una volta soccorsi per salvargli la vita, per essere stati
trattenuti in luoghi ove il Governo riteneva opportuno possibile il
sorvegliarli, garantendo loro l’alimentazione e i servizi igienici,
per i tempi che erano necessari a espletare le pratiche tese a
stabilire, secondo le condizioni stabilite dalla legge, se avevano o
non avevano il diritto a fruire del diritto d’asilo nel territorio
della Repubblica.
Estratti
dall’ORDINANZA … Così
deciso in Roma, nella Camera di consiglio delle Sezioni Unite Civili
della Corte Suprema di Cassazione, il 18 febbraio 2025.
…
accoglie il ricorso
principalecondanna
del Governo italiano in persona del Presidente del Consiglio dei
Ministro p.t. e del Ministero dell’Interno, in persona del
Ministro p.t., al risarcimento dei danni non patrimoniali patiti in
occasione dell’illegittima restrizione della libertà personale
avvenuta, a bordo della nave della Guardia Costiera italiana “U.
Diciotti”, dal 16/08/2018 al 25/08/2018…;
…
cassa la sentenza e rinvia la
causa alla Corte di appello di Roma, in diversa composizione, cui
demanda di provvedere anche sulle spese del giudizio di
legittimità….
Pertanto,
ringraziamo
ancora una volta i giudici perché detta ORDINANZA è una lezione di
diritto di 37 pagine, per ricordare a tutto il mondo che i diritti
sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, i diritti
sanciti dall’Unione Europea i diritti sanciti dalla Corte di
Giustizia dell'Unione Europeae
da altri organi internazionali, non possono essere disattesi e
valgono pure per tutte le persone, quindi, di conseguenza, d’ora
in poi il cittadino italiano ha il diritto di presentare all’apparato
della Giustizia, fino alla Cassazione, un ricorso per essere
ristorato dei danni economici e fisici che ha subito o subisce a
causa di:
Questo articolo non intende sposare alcuna teoria complottista, ma ripercorre i destini tragici o controversi di alcune figure chiave, invitando a una riflessione sulle dinamiche del potere, le ombre della storia e le responsabilità individuali e collettive.
Ombre d'Italia: quando le morti diventano mistero
La storia italiana del dopoguerra è segnata da eventi drammatici e morti sospette che hanno coinvolto figure influenti del mondo politico, economico e culturale. Alcuni di questi decessi sono stati oggetto di indagini approfondite, mentre altri restano avvolti nel mistero, alimentando ipotesi e teorie alternative.
Tra questi, il caso di Wilma Montesi (1953), un giallo irrisolto con risvolti politici, e le misteriose morti di Donato Menichella (1984), ex Governatore della Banca d'Italia, ed Enrico Mattei (1962), presidente dell'ENI, che hanno alimentato sospetti e teorie del complotto.
Negli anni successivi, il panorama italiano è stato scosso da episodi controversi. La scomparsa di Aldo Moro (1978) ha rappresentato un punto di svolta per la politica italiana, mentre la strage di Ustica (1980) rimane ancora oggi un mistero irrisolto. Anche il caso Sindona, con la sua rete di connessioni tra finanza, politica e criminalità organizzata, ha evidenziato le fragilità del sistema.
Altri episodi, come il rapimento di Emanuela Orlandi (1983) e il caso David Rossi (2013), hanno lasciato molte domande senza risposta, accendendo il dibattito pubblico.
La complessità di questi eventi mostra come il potere e gli interessi economici abbiano spesso giocato un ruolo chiave nella storia del nostro paese, lasciando dietro di sé interrogativi che ancora oggi aspettano una risposta definitiva.
L'Italia, culla di arte, cultura e ingegno, è anche un paese segnato da eventi oscuri e morti improvvise di personalità di spicco che, nel corso dei decenni, hanno lasciato dietro di sé una scia di interrogativi e speculazioni. Questo articolo non intende sposare alcuna teoria complottista, ma ripercorre i destini tragici o controversi di alcune figure chiave, invitando a una riflessione sulle dinamiche del potere, le ombre della storia e le responsabilità individuali e collettive. In alcuni casi, come vedremo, si insinuano anche dubbi su possibili istigazioni al suicidio, sebbene provarle sia estremamente difficile.
Un viaggio attraverso le epoche: dal fascismo alla strategia della tensione