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sabato 26 luglio 2025

"Sotto un Cielo di Solidarietà": a Molfetta una serata di musica e cabaret per chi ha più bisogno

Domenica 27 luglio, sul palco dell'Anfiteatro di Ponente, i comici Franco Todisco ed Enzo Altomare e la storica band "La Strana Sensazione" si esibiscono per sostenere il Gruppo di Volontariato Vincenziano e il Social Market Solidale.

Molfetta si prepara a vivere una serata speciale all'insegna della musica, del cabaret e della solidarietà con l'evento benefico "Sotto un cielo di solidarietà". L'appuntamento è fissato per domenica 27 luglio 2025 presso l'Anfiteatro di Ponente, con l'apertura dei cancelli alle ore 20:00 e l'inizio dello spettacolo alle 20:45.

La serata, organizzata dal Gruppo di Volontariato Vincenziano di Molfetta in collaborazione con il Social Market Solidale "RegAliamo un Sorriso – OdV", vedrà la partecipazione di noti artisti locali e non solo. A regalare momenti di puro divertimento ci penseranno i comici Franco Todisco ed Enzo Altomare, mentre l'energia e il talento della band La Strana Sensazione accompagnerà il pubblico con musica e performance coinvolgenti. La conduzione della serata è affidata alla brillante Lucia Catacchio, con la partecipazione della scuola Dance Studio ASD.

L'intero ricavato dell'evento sarà devoluto a sostegno delle attività del Social Market Solidale e dei gruppi di Volontariato Vincenziano di Molfetta, realtà impegnate quotidianamente a favore delle famiglie più fragili del territorio.

Un impegno sociale che parte da lontano

Il Gruppo di Volontariato Vincenziano, presente a Molfetta con una sede in Via Giuseppe Muscati, è parte di un'associazione internazionale che lotta contro ogni forma di povertà e marginalità. Sul territorio, si adopera per fornire un sostegno concreto alle persone in difficoltà, non solo dal punto di vista economico ma anche promuovendo soluzioni per risolvere diverse problematiche. Tra le varie iniziative, il gruppo ricerca volontari per offrire supporto scolastico ai ragazzi.

Il Social Market Solidale "RegAliamo un Sorriso – OdV" rappresenta un'altra importante realtà di sostegno per la comunità molfettese, collaborando attivamente con altre organizzazioni di volontariato per amplificare l'impatto delle proprie azioni.

La Strana Sensazione: musica e solidarietà da 50 anni

"La Strana Sensazione" non è solo uno storico gruppo musicale di Molfetta, attivo fin dal 1974, ma è anche un esempio di come la musica possa essere un potente strumento di impegno sociale. Nel corso degli anni, la band ha legato il proprio nome a numerosi eventi benefici e iniziative a favore della comunità.

Già nel 2016, il gruppo si esibì in un concerto di beneficenza per raccogliere fondi destinati all'installazione di un servoscala elettrico per facilitare l'accesso al Consultorio Familiare. In quell'occasione, Antonio Sciancalepore, batterista del gruppo e presidente dell'Associazione Musica e Tradizioni, sottolineò come l'attività concertistica della band fosse ormai quasi esclusivamente a scopo benefico.

Questa vocazione alla solidarietà è una costante nella storia del gruppo. In collaborazione con l'associazione culturale "Musica e Tradizioni", "La Strana Sensazione" ha organizzato numerosi eventi, spesso con il patrocinio del Comune di Molfetta, per sostenere diverse cause. Tra queste, la raccolta fondi per l'Oratorio della Parrocchia San Gennaro e il sostegno a Telethon.

Nel 2023, la band ha celebrato il suo 50° anniversario con una serie di eventi, tra cui una tournée che ha toccato anche Monaco di Baviera, a testimonianza di un percorso artistico e umano di grande valore.

Un'occasione per unire divertimento e solidarietà

"Sotto un cielo di solidarietà" si preannuncia quindi come un'occasione imperdibile per trascorrere una piacevole serata estiva, godendo di ottima musica e di momenti di allegria, ma soprattutto per contribuire a una causa importante. Partecipare significa sostenere concretamente chi opera ogni giorno per il bene della comunità e donare un sorriso a chi ne ha più bisogno.

Gli inviti per la serata sono disponibili presso il Cin Cin Bar in Corso Dante 30, la sede del Social Market Solidale e contattando i numeri 347 2934017 o 353 311 0136.

venerdì 25 luglio 2025

Molfetta ha marciato per la pace: “Sì alla pace. No al riarmo. Stop al genocidio”

Una folla composta e determinata, ha attraversato ieri sera, 25 luglio 2025, Corso Umberto a Molfetta per chiedere con forza: pace, giustizia e dignità, per il popolo palestinese. Un corteo silenzioso, ma denso di significato, ha preso il via alle ore 19:00, dalla Galleria Patrioti Molfettesi, per concludersi in Piazza Municipio, dopo aver sostato davanti al monumento dedicato a don Tonino Bello, simbolo profetico di nonviolenza.

L’iniziativa è stata promossa dal Coordinamento Molfetta per la Palestina, con l’adesione di oltre trenta tra associazioni civiche, ecclesiali, sindacali e realtà politiche del territorio. Un momento di mobilitazione popolare che ha unito credenti e non credenti, giovani e adulti, cittadini comuni e operatori del mondo sociale e culturale.

Qui il nostro servizio audio in onda su Radio Idea e Circuito Airplay:

A rendere il corteo ancora più toccante è stato il gesto simbolico richiesto agli stessi partecipanti:    portare con sé il nome di una persona palestinese – vittima, sopravvissuta o resistente – da scrivere sulla pelle, su un cartello, su un pezzo di stoffa. Tanti i volti commossi, tante le storie raccontate lungo il cammino, tra silenzi rispettosi e cartelli carichi di umanità.

I dati raccontati sono tragicamente noti ma non possono lasciare indifferenti:    oltre 62.000 morti a Gaza dal 7 ottobre 2023,   16.800 bambini uccisi, 28.000 donne e ragazze eliminate dai bombardamenti, operatori umanitari, giornalisti, civili senza difese, tutti schiacciati da un conflitto che ha assunto proporzioni genocidarie. Alcuni rapporti delle Nazioni Unite parlano chiaramente di crimini contro l’umanità.

La marcia ha voluto dare voce a queste vittime, ma anche denunciare le responsabilità internazionali: le ambiguità di molti governi occidentali, i profitti dell’industria bellica, il silenzio complice di chi potrebbe intervenire e non lo fa. In particolare, il corteo ha condannato l’atteggiamento del governo israeliano e l’impunità garantita a figure come Netanyahu e Gallant, destinatari di mandati d’arresto da parte della Corte Penale Internazionale, tuttora ignorati.

La manifestazione ha mostrato il volto migliore di una città che non resta indifferente. Molfetta ha confermato la propria vocazione pacifista, la propria adesione a valori universali di solidarietà e giustizia, con una partecipazione trasversale e consapevole. Presenti numerose associazioni – tra cui Amnesty International, ANPI, CGIL, Libera, Legambiente, gruppi parrocchiali e laici – e moltissimi cittadini.

Particolarmente significativo il messaggio inviato alla comunità dal vescovo Domenico Cornacchia, che ha invitato tutte le parrocchie a unirsi all’iniziativa, sottolineando che “la pace va costruita con coraggio, responsabilità e impegno quotidiano”.

Un corteo che non è stato solo protesta, ma proposta.

Proposta di memoria, di coscienza, di rifiuto della guerra come strumento. Proposta di umanità in un tempo disumano. Un segnale forte e necessario in un Paese e in un’Europa che spesso sembrano incapaci di prendere posizione.

Free Palestine.La marcia è finita, ma la voce resta.

In Piazza Municipio, i tre interventi centrali hanno scandito il significato profondo dell’iniziativa:

Voce di spicco è stata quella di Michela Arricale, avvocata e co-presidente del Centro di Ricerca ed Elaborazione per la Democrazia (CRED). Arricale ha lanciato un allarme sulla "decostituzionalizzazione" del diritto internazionale, sottolineando come principi fondamentali quali, l'autodeterminazione dei popoli e il divieto della guerra siano a rischio. Ha denunciato la complicità del governo italiano nel genocidio in corso, citando la vendita di armi a Israele, e la copertura diplomatica offerta. La sua associazione, ha depositato denunce contro l'esecutivo, per complicità in genocidio e ha diffidato il governo dal rinnovare gli accordi militari con Israele. Arricale ha concluso con un appello all'azione concreta: dal boicottaggio di aziende come la Leonardo, coinvolta secondo report internazionali, al sostegno per i portuali che bloccano le navi cariche di armi.

Un forte richiamo spirituale è giunto da Sua eccellenza Monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi. Ispirandosi alla figura profetica di Don Tonino Bello, ha espresso un sogno potente: "Basta parlare di Gaza, dobbiamo andare a Gaza". Con le sue parole, ha invitato a superare la sola denuncia, per intraprendere un cammino di interposizione nonviolenta, come "viandanti di pace", per testimoniare una vicinanza concreta al popolo sofferente.

La testimonianza più toccante è arrivata da Yousef Salman, medico e delegato in Italia della Mezza Luna Rossa Palestinese. Con voce commossa, ha descritto l'orrore di un conflitto,  che dura da oltre 77 anni, ribadendo con forza che la lotta palestinese non è mai stata religiosa, ma una resistenza contro "l'ideologia sionista", definita un progetto colonialista, sostenuto dall'Occidente per i propri interessi strategici in Medio Oriente. Ha denunciato l'ipocrisia della comunità internazionale e delle reti televisive nazionali, che non danno spazio alla voce palestinese. Salman ha raccontato la determinazione del suo popolo, a non abbandonare la propria terra, concludendo con un parallelismo con la storia italiana: "Anche voi avete combattuto l'occupazione nazifascista, voi siete i nostri maestri.  E come voi, anche il popolo palestinese festeggerà il suo 25 aprile".

Le voci che avete ascoltato da Molfetta in provincia di Bari, sono un invito per ciascuno di noi. Un invito ad andare oltre la narrazione ufficiale, spesso sbilanciata, che dimentica decenni di storia e finisce per colpevolizzare chi subisce l'occupazione.

Informarsi è un atto di responsabilità. Significa cercare attivamente le testimonianze dirette, i report delle organizzazioni per i diritti umani e le analisi che il mainstream ignora. È il primo passo per rompere il muro dell'indifferenza, e comprendere una verità fondamentale: non ci potrà mai essere pace per nessuno, senza giustizia e dignità per il popolo palestinese.


Garda il nostro servizio su Youtube:
Qui ascolta la rubrica della nostra Mary Tuosto:

lunedì 21 luglio 2025

Emozione, talento e verità: successo per la 24ª edizione del Galà Disconovità

Il Galà Disconovità ha ricucito il passato e il presente della musica emergente, in uno spettacolo che è già memoria condivisa.

Molfetta, 17 luglio 2025 – Anfiteatro di Ponente gremito e atmosfera carica di entusiasmo per la 24ª edizione del Galà Disconovità, l’evento musicale ideato e promosso da Radio Idea, che ancora una volta ha saputo coniugare passione, spettacolo e impegno nella valorizzazione dei talenti emergenti. Una serata ad ingresso libero, diventata ormai un appuntamento fisso per il pubblico di Molfetta e non solo.

A guidare il pubblico tra esibizioni, racconti e sorprese, Lucia Catacchio, direttrice artistica e anima storica della manifestazione, che ha ricordato – con forza e passione – uno dei principi fondanti dell’evento:

“Il palco è un onore, non un diritto. Richiede coerenza, impegno e rispetto”.

Una dichiarazione che non è rimasta solo retorica, ma si è tradotta in scelte artistiche chiare: tutte le esibizioni sono state rigorosamente dal vivo, senza filtri né autotune, per premiare chi crede nella verità dell’arte, nella preparazione, nel sacrificio.

Il cuore della serata: musica, danza e moda

Il palco ha visto alternarsi artisti emergenti, ospiti da festival di rilievo come il Sasinae Festival International di Porto Cesareo, e le scuole di danza del territorio con coreografie curate da Le Mille e Una Passione di Trani, in uno spettacolo variegato, intenso, sincero.

I cantanti che si sono esibiti sono stati apprezzati dal pubblico: dalle voci storiche come Ale Di Frenza, Anna Carone, Deva, Effemme, Frain, Gabriella Aruanno, Graziano Calculli, Libera Del Rosso, Lorè, Vincenzo Cipriani, alle giovani promesse come Maria Francesca Tammacco e Nausica Speranzini, fino alle new entry Damiano Loconsolo e Mariagrazia Cervone.

In particolare, il pubblico ha tributato un caloroso applauso a Sofia Sgura, giovane e promettente voce di Porto Cesareo, vincitrice della sezione inediti del Sasinae Festival con il brano “A Song for You”. Un’interpretazione intensa, elegante, accompagnata alla tromba dal padre Franco, figura fondamentale nella sua formazione musicale. La sua partecipazione è stata un premio speciale assegnato dalla giuria di cui facevano parte Lucia e Luigi Catacchio.

Un omaggio speciale alla moda e al territorio

La serata ha celebrato anche i 35 anni di attività del Centro Moda Mastropierro, eccellenza imprenditoriale nel settore dell’alta moda cerimonia, che a breve riceverà il Premio Fedeltà al Lavoro e al Progresso Economico dalla Camera di Commercio di Bari.

Teodora Mastropierro, imprenditrice, donna di eleganza e passione, ha firmato una straordinaria sfilata con le collezioni 2026: abiti sofisticati e sensuali provenienti da Rome Fashion Week, Mad Dress Italy di Napoli e dai marchi top come Musani, Bianca Brandy, Impero, Yada Couture.

Sul palco, un momento toccante e totalmente inaspettato: una dedica della sua famiglia.

“Teodora Mastropiero è da 35 anni un punto di riferimento nell’alta moda. Una storia fatta di passione, accoglienza e autenticità. I tuoi figli Silvio e Arianna, e il marito Giuliano, ti celebrano e ti ringraziano. Sei la loro ispirazione quotidiana.”

Un tributo commovente, coronato da un applauso corale dell’intero Anfiteatro di Ponente, in piedi, in onore della sua lunga e luminosa carriera. Il pubblico ha riconosciuto non solo il valore estetico, ma anche umano e culturale del suo contributo.

Le parole dell’Assessora Anna Capurso

Abbiamo avuto il piacere di avere sul palco l’Assessora alla Socialità, Anna Capurso, che con parole sincere e sentite ha dato valore alla nostra 24ª edizione del DiscoNovità, sottolineando l’importanza di un evento capace di celebrare non solo la musica, ma anche il talento e le emozioni che la nostra città sa offrire.
Emozionanti le sue parole di apprezzamento per tutti gli artisti e per Radio Idea.
Grazie di cuore per l’attenzione, per aver colto il senso profondo della serata: momenti così ci ripagano di tutto.
Lunga vita alla musica, a chi la ama… e a chi la sostiene davvero.

Uno sguardo al futuro: 31 agosto si festeggiano i 20 anni di Radio Idea

E non finisce qui. L’Anfiteatro di Ponente tornerà a risuonare di musica e festa sabato 31 agosto con un evento speciale che celebra i 20 anni dell’Associazione Culturale Radio Idea, nata dall’esperienza di Radio Idea, storica emittente che quest’anno ha compiuto 41 anni di attività. Un doppio anniversario che testimonia un percorso coerente e appassionato: da voce locale a realtà culturale radicata, capace di produrre spettacoli, laboratori, incontri e occasioni di crescita collettiva.

Quest’anno, inoltre, lo spettacolo assume una valenza nazionale: ricorrono infatti anche i 20 anni del Circuito Airplay, rete che ha accompagnato e promosso artisti emergenti in tutta Italia, condividendo gli stessi valori di promozione, passione e sostegno al talento.

Sarà una grande festa aperta a tutti, per dire grazie a chi ha sostenuto questo lungo viaggio fatto di musica, idee e comunità. Radio Idea e il Galà Disconovità continueranno ad essere un laboratorio permanente di voci, storie e sogni.
Perché sì, il palco è un onore. E quando è vissuto con verità, diventa bellezza.

Si ringraziano i media partner:
I Love Molfetta, Puglia Live, Idea News, TV Numeri Uno, TG Yoou 24, disconovita.it, e tutti i nostri canali social.

📸 Seguiteci su Instagram, YouTube, Facebook e TikTok per rivedere i momenti più belli della serata.

Il servizio su Telesveva:

Rivivi lo spettacolo completo su YouTube:


Foto di PH Mauro De Musso:
 
Foto di PH Michele Allegretti:
 

venerdì 11 luglio 2025

Dopo il MolFest e il Dream Live Show, Molfetta accende i riflettori sulla 24ª edizione del Galà Disconovità: tra moda, danza e voci emergenti


 Dopo aver conquistato il pubblico il 27 giugno al MolFest con Dream Live Show – La Libertà di Sognare, spettacolo firmato Radio Idea che ha trasformato la Banchina San Domenico in un palcoscenico di musica, danza e immaginazione, il successo di entusiasmo e partecipazione passa idealmente il testimone al 17 luglio, con un nuovo evento pronto a rinnovare quell’atmosfera fatta di emozione, creatività e condivisione.

Giovedì 17 luglio 2025, alle ore 20:00, torna l’attesissimo Gala Disconovità, giunto alla sua 24ª edizione. L’evento, a ingresso libero, si svolgerà come da tradizione presso l’Anfiteatro di Ponente, che si trasformerà ancora una volta in un palcoscenico vibrante di passione.

Il cast – salvo variazioni dell’ultima ora – è già definito e si preannuncia ricco e variegato: performance delle scuole di danza del territorioartisti emergenti, esibizioni esclusive e ospiti selezionati anche da circuiti e festival come il Sasinae Festival International di Porto Cesareo.

Ideato e promosso da Radio Idea, il Galà Disconovità rappresenta da sempre un laboratorio permanente di voci, storie e giovani promesse. Da oltre quarant’anni l’emittente sostiene la musica emergente, e da ventiquattro lo fa anche con questo evento, offrendo a tanti artisti una delle prime, vere occasioni di crescita su un palco prestigioso e amato dal pubblico.
Sosteniamo, incoraggiamo e promuoviamo artisti, li accompagniamo nella crescita professionale e ne applaudiamo i successi: un percorso che richiede sì passione, ma anche coerenza e responsabilità.
Il palco è un onore, non un diritto. E per noi è motivo di orgoglio poterlo condividere con chi, con entusiasmo e fiducia, ci segue da anni.

A condurre la serata sarà, come da tradizione, Lucia Catacchio, direttrice artistica e anima storica della manifestazione. 

Ma quest’anno il Galà offrirà anche un momento particolarmente significativo: si celebrano infatti i 35 anni del Centro Moda Mastropierro, eccellenza imprenditoriale del territorio, che riceverà a breve il Premio Fedeltà al Lavoro e al Progresso Economico da parte della Camera di Commercio di Bari

Per l’occasione, Teodora Mastropierro curerà una raffinata sfilata di alta moda, e anticipazioni esclusive delle collezioni 2026, tra eleganza, stile e creatività.

La chiusura sarà affidata a DJ Mizio, con una selezione dance esplosiva che spazierà dai successi più attuali alle hit che hanno fatto la storia“non solo incise su disco, ma impresse nella nostra memoria collettiva”.

non finisce quiSabato 31 agosto, appuntamento con un nuovo evento speciale per celebrare i 20 anni della associazione Radio Idea
Una grande festa aperta a tutta la cittadinanza, con la partecipazione del cast del Disconovità, per condividere insieme due decenni di musica, passione e impegno.

RIEPILOGO EVENTI ANFITEATRO DI PONENTE, MOLFETTA 
  • Giovedì 17 luglio24° Galà Disconovità
  • Sabato 31 agostoFesta dei 20 anni dell’Associazione Radio Idea
Ingresso libero alle ore 20:00 - Un’occasione da vivere, insieme!


Qui lo spot su YouTube in onda su Radio Idea e circuito Airplay:

martedì 20 maggio 2025

Il territorio non è più nostro: il più grande parco eolico d’Italia sorgerà davanti alla costa di Bari


Barium Bay, il parco eolico offshore più grande d’Italia
tra promesse verdi e impatti sul territorio

Una vasta area del mare Adriatico meridionale, antistante i Comuni di Bari, Giovinazzo, Molfetta, Barletta e Andria, sarà presto occupata da 74 aerogeneratori al largo, alti oltre 260 metri, per una potenza complessiva prevista di 1.110 MW. È il progetto “Barium Bay”, il più imponente parco eolico offshore mai approvato in Italia. La realizzazione è affidata a Galileo Green Energy S.p.A. e consisterà in una superficie marina occupata di circa 163 km² che sarà interdetta alla navigazione e alla pesca.

Un progetto di tale portata, se da un lato viene presentato come una risposta necessaria alle sfide energetiche ed ecologiche, dall’altro solleva preoccupazioni profonde per l’impatto ambientale, economico e paesaggistico che avrà su un’ampia fetta di territorio e sul fragile equilibrio delle economie locali, in particolare quella della pesca, già gravemente in crisi.

Una costa trasformata: da vele a pale eoliche

Quella che una volta era una cartolina di vele e pescherecci rischia di diventare uno scenario industriale. I pescatori locali da tempo denunciano una crisi profonda dovuta all’aumento dei costi di carburante, alla scarsità di pescato e ai prezzi imposti dalla filiera che spesso non coprono i costi di produzione. Ora, la sottrazione forzata di parte del mare aggrava la situazione: le zone interdette alla pesca saranno vaste, e il rischio è che intere famiglie perdano definitivamente la possibilità di svolgere il proprio mestiere.

Dubbie certezze: e tra 15 anni, cosa resterà?

I documenti progettuali parlano di una vita utile stimata di circa 30 anni per l’impianto, ma alcune analisi realistiche indicano che già dopo 15-20 anni si potrebbe andare incontro a usura, corrosione e problemi strutturali. Le pale, costruite con materiali compositi difficili da riciclare, potrebbero rimanere abbandonate in mare se non correttamente smaltite, con gravi conseguenze sull’ambiente marino e costiero.

Uno studio ufficiale sul ciclo di vita dell’impianto (LCA – Life Cycle Assessment) mostra che, sebbene vi sia un ritorno energetico iniziale positivo, le fasi di dismissione e i rifiuti generati rappresentano una criticità non trascurabile.

file ufficiale LCA – ciclo di vita

A ciò si aggiunge un’ulteriore inquietudine: se l’azienda fallisse o si ritirasse – come purtroppo già accaduto in altri casi di impianti rinnovabili – chi si farà carico dello smantellamento e della bonifica?

Le opere a terra: rischio frane e dissesto

Non meno rilevanti le opere “onshore”: per collegare l’impianto alla rete elettrica nazionale si prevede il passaggio di cavi e infrastrutture attraverso zone caratterizzate da pericolosità geomorfologica, cioè aree soggette a frane, smottamenti o instabilità del suolo. Una scelta che secondo alcuni esperti potrebbe compromettere ulteriormente la sicurezza del territorio.

Il più grande impianto d’Italia, ma per chi?

Barium Bay è, ad oggi, il parco eolico più esteso del Paese, superando anche i progetti offshore previsti davanti alla Sardegna. Tuttavia, i benefici diretti per i cittadini non sono chiari. L’energia prodotta non sarà necessariamente destinata al consumo locale, e si teme che i vantaggi economici si concentrino su pochi grandi gruppi, lasciando alla popolazione solo i costi ambientali e paesaggistici.

Come già sottolineato da numerosi comitati e cittadini, i progetti vengono spesso redatti dagli stessi soggetti che li promuovono, con un margine di discrezionalità che rischia di mascherare impatti e problematiche reali. A ciò si somma l’imprevedibilità dei fattori in corso d’opera: modifiche, ritardi, complicazioni tecniche.

E allora, a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca: i cittadini avranno vantaggi reali o saranno semplicemente spettatori passivi di un’operazione calata dall’alto, che toglie pezzi di mare e di terra senza restituire nulla?

Link utili e fonti:

Ulteriori riferimenti:

Il tema è stato già affrontato in un altro nostro articolo presente qui:
Ascolta la nostra Sintesi Radiofonica

mercoledì 14 maggio 2025

Le Onde Raccontano 2025: Molfetta si Tuffa in un Mare di Storie per Bambini e Ragazzi!

Molfetta si prepara ad accogliere "Le Onde Raccontano", il Festival del libro per bambini e ragazzi che, dal 19 al 24 maggio 2025, trasformerà la città in un vivace epicentro di fantasia e creatività. Un'onda di storie, laboratori, spettacoli e incontri pensati per accendere l'immaginazione dei più giovani e promuovere la lettura come un'esperienza condivisa e indimenticabile.

19-22 Maggio: Le Storie Invadono la Città

Il festival prenderà il via con quattro giorni di attività diffuse, "seminando storie" in vari angoli di Molfetta. Tra gli appuntamenti:
19 Maggio: Laboratorio e lettura animata "Le Onde Raccontano... Le Storie per Crescere" con Lucrezia Mastrapasqua presso la Libreria Il Ghigno (Età 3-11 anni, ore 17.00).

Il gran finale si terrà in Piazza Paradiso, che diventerà un "mare di parole, giochi e meraviglia".

Venerdì 23 Maggio:

Una giornata ricchissima con intrattenimento continuo dalla mattina alla sera. Tra i tanti eventi:
Incontri con autori come Alidad Shiri ("Via dalla Pazza Guerra", ore 10.00), Valentina Ghetti ("Love at First Fight", ore 11.00), Margherita Bufi e Vittoria Facchini ("Le Filastrocche di Margherita", ore 12.00), Annalaura Guastini ("Lila Tre Codini", ore 17.30) e Tiffany Vecchietti e Michela Monti ("S'infiammano le Stelle", ore 18.30).

Sabato 24 Maggio:

L'onda di storie continua con:
Presentazioni di libri con Dayane Bears ("Masquerade", ore 10.00), Gianluca Caporaso ("Dove Sei? Rime Senza Fissa Dimora", ore 11.00), The Incagnolis ("Elemino", ore 12.00), Danilo Bertazzi ("Pietro e il Mostro delle Fiabe Perdute", ore 17.30, con spettacolo), Davide Mezzanotte ("Tessa Ticcardi", ore 18.30) e Riccardo Azzali ("L'Accademia delle Grandi Domande", ore 19.30).

Per il programma dettagliato: https://leonderaccontanofestival.it/il-programma/

La Giuria delle Onde:

Cuore pulsante del festival, una giuria composta da bambini e ragazzi leggerà, voterà e premierà autori e libri, diventando protagonisti di un viaggio emozionante nel mondo delle storie.
Un appuntamento da non perdere per famiglie, scuole e chiunque ami la magia della lettura. Molti eventi richiedono la prenotazione.
Per il programma completo, prenotazioni e aggiornamenti: https://leonderaccontanofestival.it/
Segui il festival sui social: https://www.facebook.com/profile.php?id=61574413157864

sabato 10 maggio 2025

Molfest 2025: "Libertà" e Grandi Ospiti per un Festival da Record. La Regione Puglia Stanzia 250.000 Euro.

Presentata alla Fabbrica di San Domenico la seconda edizione (27-29 giugno 2025). Il Presidente Tammacco annuncia il contributo regionale. Obiettivo: superare le 70.000 presenze con un evento che coinvolgerà l'intera città.

MOLFETTA – "Freedom - Libertà": è questa la parola d'ordine, il faro che guiderà la seconda, attesissima edizione del Molfest, il Festival della Cultura Pop promosso dal Comune di Molfetta e organizzato da LEG Live Emotion Group. Le date da cerchiare in rosso sul calendario sono il 27, 28 e 29 giugno 2025, quando la città si trasformerà nuovamente in un palcoscenico a cielo aperto, ad ingresso gratuito, pronto ad accogliere un pubblico che gli organizzatori sperano superi le 70.000 presenze del debutto.

1ª edizione MolFest 2024
La presentazione ufficiale si è svolta l'8 maggio  presso la Fabbrica di San Domenico, in un clima di grande entusiasmo e con una nutrita e qualificata rappresentanza istituzionale. A fare gli onori di casa, per l'Amministrazione Comunale, il Vice Sindaco Nicola Piergiovanni, il Presidente del Consiglio Comunale Robert Amato, gli Assessori Carmela Minuto (Commercio), Sergio Di Candia (Urbanistica), Anna Capurso (Socialità), Giacomo Rossiello (Cultura), Caterina Roselli (Politiche Giovanili), la Presidente della Commissione Comunale della Socialità Elena Ginosa e il Presidente della Commissione Cultura Giacomo Salvemini. Un segnale forte di un festival "pensato dalla città per la città".

L'intervento più atteso sul fronte del sostegno istituzionale è stato quello di Saverio Tammacco, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia. Tammacco ha illustrato l'impegno finanziario della Regione, annunciando lo stanziamento di un contributo straordinario di 250.000 euro per il MolFest, come previsto dall'articolo 85 della legge regionale n. 42 del 31 dicembre 2024, grazie a un emendamento da lui stesso proposto. "Questo finanziamento," ha dichiarato Tammacco, "mira a sostenere un evento unico nel panorama nazionale, focalizzato sull'inclusione e sull'attenzione alle realtà associative locali e regionali." Il Presidente ha inoltre evidenziato l'importanza di investire in settori chiave come turismo, cultura e commercio per il rilancio del territorio, ricordando un ulteriore contributo regionale di 300.000 euro destinato al progetto volto a sostenere i negozi di vicinato a Molfetta. "L'impegno della Regione Puglia," ha concluso, "è volto a promuovere iniziative che valorizzino le risorse locali e favoriscano la crescita culturale ed economica del territorio."

Conferenza stampa MolFest 2025
A illustrare la filosofia e i contenuti del Molfest 2025 sono stati 
Sandro Giacomelli, socio fondatore di LEG Live Emotion Group, e il Direttore Artistico Gianluca Del Carlo. "La costruzione di un festival come MolFest," ha spiegato Giacomelli, "è per noi molto più di un progetto: è un rituale collettivo, un atto d'amore verso il territorio, passione che si fa concreta. Dietro ogni scelta, c'è una comunità che lavora con dedizione. È una rete viva, che respira con la città e per la città."

Gianluca Del Carlo ha ribadito che Molfest "non è una semplice fiera, ma l'intreccio vivo delle anime della città, un arazzo vibrante di tradizioni, saperi e sogni. Per tre giorni, la gioia sarà la nostra guida. Se non ci credete, venite a trovarci. Ci troverete lì, uniti dalla voglia di raccontare una storia che profuma di casa, di semplicità, una storia che sa di pane e marmellata."

Il magnifico manifesto dell'edizione 2025 porta la firma del maestro Paolo Barbieri, star internazionale dell'illustrazione.

Tra i primi, grandi ospiti annunciati che infiammeranno il palco del Molfest: il capitano delle sigle animate Giorgio Vanni insieme alla sua ciurma I Figli di Goku e lo Special Guest Ammiraglio Max; l'eclettico rapper e cantautore Dargen D’Amico; l'icona della musica anni '90 Mauro Repetto, che racconterà le origini degli 883; e dal mondo della comicità televisiva Ubaldo Pantani e Marco Marzocca.

Ma il Molfest sarà un universo di esperienze: dalla Artist Alley curata da Giovanni "Zethone" Zaccaria, che vedrà la presenza di tantissimi artisti, alla Movie Zone per gli appassionati di cinema e serie TV; dall'area Cosplay alle zone dedicate ai Videogames e ai Board Games (con la collaborazione di Play - Festival del Gioco). Non mancherà il progetto Comics&Science e lo spettacolo "Dream Live Show - La libertà di sognare" by Radio Idea

Particolare attenzione sarà data al coinvolgimento delle associazioni del territorio (ben 90 quelle previste), delle scuole di ogni ordine e grado, e degli esercenti locali, per un festival che mira a un impatto positivo e diffuso.

MolFest edizione 2024
La conferenza ha visto anche la partecipazione e il saluto di importanti rappresentanti delle Forze dell'Ordine e delle istituzioni che collaboreranno per la buona riuscita e la sicurezza dell'evento: il Tenente Colonnello Santo Claudio Surace dell’Aeronautica Militare, il Capitano di Fregata Raffaele Muscariello, Comandante della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Molfetta, il Comandante della Polizia Locale di Molfetta Cosimo Aloia, l’Ingegnere Francesco Spalluto in rappresentanza del Corpo dei Vigili del Fuoco, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL Nicolò Vincenzo De Pasquale e il Dirigente dell’Ufficio Igiene di Molfetta Gaetano Petiti.

La conferenza è terminata con un momento emozionante l'ascolto in anteprima del brano prodotto da Radio Idea che farà da colonna sonora del Molfest dal titolo 'Dream Live - La libertà di sognare', da oggi in distribuzione sulla piattaforma EarOne e trasmesso in tutt'Italia dalle emittenti del Circuito Airplay.
Qui ascoltiamo la versione Synthwave Mix. Questa versione elettronica offre un sound alternativo ispirato al synthwave. Presenta atmosfere avvolgenti create dai synth e un beat elettronico pulsante, con un carattere distintivo rispetto alle altre due versioni. Andrà in onda otto volte al giorno come Disconovità dal 12 al 18 maggio 2025:

Dream Live - La libertà di sognare è un brano musicale ma sarà anche uno spettacolo di musica e ballo organizzato da Radio Idea, con la direzione artistica e la conduzione di Lucia Catacchio, e porterà in scena uno show coinvolgente che vuole essere un vero inno alla vita, alla libertà di sognare.

Un messaggio positivo e potente, nato dall’esperienza venticinquennale del progetto Disconovità, che si affiancherà con entusiasmo agli altri momenti significativi della manifestazione, contribuendo a renderla ancora più ricca e coinvolgente.

Qui il nostro servizio realizzato dall'ing. Mario Di Gregorio:

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