giovedì 4 luglio 2024
23ª edizione del Galà DiscoNovità e il 40º anniversario di Radio Idea all'anfiteatro di Ponente Molfetta
martedì 2 luglio 2024
MolFest: Il Festival Comix di Molfetta Celebra la Cultura Pop e l'Inclusione
Coinvolgimento Comunitario
Artisti locali, cosplayer appassionati e migliaia di partecipanti hanno trasformato Molfetta in una festa all'aperto dedicata alla cultura pop. Le strade sono state invase da rappresentazioni vivaci di personaggi fantastici provenienti da film, fumetti e serie TV, creando un'atmosfera di magia e immaginazione che ha affascinato le persone di tutte le età. Questo ha non solo promosso la creatività locale ma ha anche favorito un senso di comunità inclusivo.
Flash Mob dei Bambini
Un momento particolarmente amato è stato il flash mob a tema Minions, dove bambini di soli tre anni, supportati dalle scuole locali e grazie al rimborso delle spese per i costumi da parte del Comune, hanno portato gioia e colori nel cuore del centro storico. Questo evento non solo ha deliziato i partecipanti ma ha anche rafforzato il legame tra la gioventù e la cultura popolare, preparando il terreno per futuri eventi inclusivi e divertenti.
Supporto Istituzionale
L'iniziativa del MolFest ha ricevuto un sostegno entusiastico da parte delle autorità locali, inclusi il Sindaco Tommaso Minervini e l'assessore Anna Capurso. Questi leader hanno sottolineato l'importanza dell'evento non solo per il turismo ma anche per l'arricchimento della cultura locale. Il MolFest non è stato solo un evento, ma un investimento nel prestigio di Molfetta come centro culturale e turistico.
Evento Culturale di Rilievo
Il MolFest, ormai consolidato come un festival di cultura pop di rilievo, ha attirato l'attenzione non solo dei residenti di Molfetta ma anche dei visitatori delle città circostanti. Questo ha contribuito a consolidare la reputazione di Molfetta come destinazione da visitare per chi è interessato alla cultura e all'intrattenimento.
Miwa Big Band
La “Miwa Big Band” si è esibita al MolFest. Con la loro energia e il loro talento, hanno infiammato il palco prima del concerto di Cristina D'Avena.
La band si è esibita in costumi ispirati ai gangster degli anni '40, ma con un tocco di supereroi. Oltre alla musica, la band incorpora anche elementi teatrali nelle loro esibizioni, raccontando storie avvincenti che coinvolgono il pubblico.
La “Miwa Big Band” è un’innovativa formazione musicale che fa parte del progetto “Miwa Cartoon - Street Band Italia”. Questa band è composta da dodici musicisti che eseguono le colonne sonore dei film e telefilm più famosi in chiave jazz e swing, creando un’atmosfera unica.
Concerto Finale con Cristina d'Avena
La culminazione del MolFest è stato il concerto tenuto da Cristina d'Avena, celebre interprete delle sigle dei cartoni animati più amati. Il suo concerto ha attirato una folla entusiasta, dimostrando ancora una volta il potere unificante della musica e il suo impatto trasgenerazionale.
Carriera Artistica di Cristina d'Avena
La carriera di Cristina d'Avena è un vero e proprio simbolo della cultura pop italiana. Con numerose pubblicazioni e collaborazioni con altri artisti nel corso degli anni, ha saputo conquistare il cuore di diverse generazioni, unendo fan di tutte le età con le sue memorabili interpretazioni delle sigle dei cartoni animati più celebri.
In conclusione, il MolFest a Molfetta non è soltanto un evento annuale ma una celebrazione vibrante della cultura, della creatività e dell'inclusione. Con il suo mix unico di artisti locali, intrattenimento per famiglie e il fascino eterno di Cristina d'Avena, il festival continua a crescere in popolarità, garantendo un futuro luminoso per Molfetta come un nodo cruciale per la cultura pop italiana.
In 40.000 Sotto il sole estivo negli incantevoli colori di Polignano a Mare per l’undicesima edizione della Red Bull Cliff Diving World Series.
domenica 30 giugno 2024
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venerdì 28 giugno 2024
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giovedì 27 giugno 2024
Telemarketing, dal Garante sanzione di oltre 6 milioni di euro a Eni Plenitude
Chiamate promozionali effettuate senza il consenso dell’interessato o rivolte a numeri iscritti al Registro pubblico delle opposizioni e assenza di controlli sui contratti acquisiti tramite contatti illeciti: il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato Eni Plenitude per 6.419.631 euro.
Il provvedimento arriva a seguito di ben 108 segnalazioni e 7 reclami nei confronti della società, che lamentavano la ricezione di telefonate indesiderate.
Nel corso dell’istruttoria, il Garante ha anche chiesto a Eni Plenitude i dati delle proposte di acquisto effettuate dalla rete di vendita e concluse con l’attivazione di servizi energetici, relativi a una “settimana campione”: su 747 contratti stipulati nel periodo di tempo individuato, 657 sono arrivati da un contatto illegittimo. Numeri che, se fossero ipoteticamente proiettati su un anno, porterebbero a 32.850 forniture attivate in modo illecito.
Risultano gravi, in particolare, le lacune riguardanti il controllo e monitoraggio di agenzie e sub-agenzie e la commistione di data-base. Secondo il Garante, per rispettare la norma non basta allontanare il singolo agente o effettuare attività di audit in caso di anomalie, ma servono misure che impediscano l’ingresso nei sistemi aziendali di contratti stipulati in base a contatti telefonici illeciti o di trarre vantaggio economico da condotte illegittime.
Oltre al pagamento della sanzione, il Garante ha imposto a Eni Plenitude il divieto di ogni ulteriore trattamento dei dati dei reclamanti e dei segnalanti. La società dovrà inoltre comunicare ai 657 interessati contattati illecitamente gli esiti del procedimento in base a un testo da concordare con l’Autorità, predisporre controlli affinché contratti generati da contatti illeciti non entrino nel patrimonio aziendale e garantire il rispetto dei principi del trattamento, con particolare riferimento agli obblighi di aggiornamento, cancellazione e rettifica dei dati personali relativi alla clientela.
Fonte: www.gpdp.it