domenica 4 agosto 2024

Muore dopo due anni di Covid: i medici senza parole, cos'aveva fatto il virus al suo corpo.



L'articolo in questione trasmette un messaggio fortemente allarmistico che sembra progettato per mantenere viva la paura del Covid-19. È importante ricordare che, se curata tempestivamente, l'infezione da Covid-19 può essere superata senza gravi effetti secondari o strascichi. Tuttavia, l'articolo enfatizza l'idea che le persone fragili debbano temere costantemente il virus, promuovendo ulteriori vaccinazioni anche quando il vaccino potrebbe non essere efficace.

Questo tipo di narrazione rischia di creare un clima di paura e ansia ingiustificata. Le menzioni di "50 ricadute" e di una "variante immuno-evasiva mutata 50 volte" sembrano esagerazioni mirate a incrementare l'allarmismo. Tali notizie spesso provengono da un sistema più ampio che può includere multinazionali e piattaforme di disinformazione, il cui obiettivo è screditare pareri difformi.

Crediamo fermamente nella libertà di informazione e nell'importanza di dare voce a tutte le opinioni, anche quelle che possono non essere allineate con la narrazione dominante. Questo principio è fondamentale per garantire un dibattito sano e democratico.

Invitiamo i lettori a rimanere critici e a cercare fonti diverse per avere un quadro completo e bilanciato delle notizie. La libertà di espressione e la trasparenza sono essenziali per combattere la disinformazione e proteggere il nostro diritto di conoscere la verità.

Qui la notizia: https://www.thesocialpost.it/2024/04/23/72enne-muore-due-anni-dopo-aver-contratto-il-covid-il-virus-era-mutato-50-volte-nel-suo-organismo/

giovedì 1 agosto 2024


L'OCCIDENTE VUOLE L'IRAN IN GUERRA

Passo dopo passo si va in quella direzione

di Anna Turletti


Passo dopo passo, colpo dopo colpo, le fiamme della violenza, della morte e del conflitto globale si stanno estendendo in tutto il Medio Oriente.

Ora è la volta di una nuova uccisione, precisa e mirata, di un altro esponente del fronte di Hamas da parte di Israele.

Che cosa è successo di preciso?

Poche ore fa, Il leader di Hamas Ismail Haniyeh è stato ucciso a Teheran da un missile israeliano, che ha colpito la sua abitazione, mentre lui si trovava nella capitale iraniana per assistere alla cerimonia di insediamento del nuovo presidente iraniano Masoud
Pezeshkian.

Il regime degli ayatollah ha proclamato tre giorni di lutto nazionale e ha promesso una dura risposta. Hamas è infatti protetto dall’Iran, così come Hezbollah, la milizia libanese, anch’essa colpita da Israele nelle ultime ore.

Il leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha affermato che poiché l’attacco ha avuto luogo a Teheran, “consideriamo la sua vendetta un nostro dovere”.


Non si registra ancora nessun commento da Israele sull’attacco che ha ucciso Ismail Haniyeh, mentre gli Stati Uniti  – così come l’Unione europea – non hanno nascosto la propria preoccupazione per una escalation in grado di coinvolgere l’intera regione. 

Molti osservatori sottolineano che l’Iran non abbia intenzione di entrare apertamente in guerra con Israele. D’altra parte però, un’azione così eclatante eseguita nel cuore di Teheran, potrebbe innescare una spirale fuori controllo.

Infatti l’obiettivo (ci permettiamo di dire occidentale e sionista) sembra essere proprio questo: il provocare l’Iran fino al punto di costringerlo a entrare apertamente in guerra contro il mondo angloamericano-israeliano che tanto lo sta demonizzando, ma che in realtà vuole prendere in mano le sue ricchezze…con il fine ultimo di creare una guerra totale in Medio Oriente, ma anche di aumentare l’odio della popolazione occidentale nei confronti degli islamici


E tutto questo, mentre: 

  1. in occidente qualcuno sta buttando benzina sul fuoco contro il mondo islamico, cercando nuove “finte” guerre sante, come per esempio è successo in Gran Bretagna, a Southport, dove una manifestazione (preparata ad arte) contro i musulmani è finita in rissa con la polizia, ma anche con l’accoltellamento e l’uccisione di 3 bambine, che nulla ne potevano. 
  2. la popolazione di Gaza si sta spegnendo sotto la morsa dei crimini israeliani, nell’indifferenza complice dei paesi occidentali.


E ora magari tra pochi giorni, una risposta di sangue da parte dell’Iran…Un altro passo verso l’incubo…


Vi terrò aggiornati dal Medio Oriente, a presto


Anna Turletti


sabato 27 luglio 2024

La Vittoria di Radio Radio: Un Trionfo per la Libertà di Informazione

Desideriamo esprimere il nostro apprezzamento per Radio Radio e il loro impegno nel promuovere la libertà di informazione. In un'epoca in cui le multinazionali e vari siti creati ad hoc cercano di fare disinformazione e screditare pareri difformi, è essenziale avere piattaforme come Radio Radio che difendono il diritto alla libertà di espressione. La recente vittoria legale contro Google dimostra quanto sia importante insistere nel far valere i propri diritti. Come recita una famosa citazione: "Non condivido la tua idea ma darei la vita perché tu la possa esprimere." Ma, più ragionevolmente, difendere il principio che tutti possano avere il diritto ad esprimersi, è uno dei cardini della democrazia. Questa battaglia legale è stata un'importante lezione su quanto sia cruciale sostenere chi si batte per la verità e la trasparenza, garantendo un'informazione libera e non manipolata. Grazie, Radio Radio, per essere una voce indipendente e coraggiosa in questo panorama mediatico sempre più complesso.
Redazione di Ideanews e Radio Idea
Il servizio:

giovedì 25 luglio 2024

Intervista al dott. Alfredo Orofino, responsabile dell'International Street Food a Molfetta



È un piacere poter parlare dell'International Street Food, un evento che ha riscosso un successo straordinario nell'edizione 2023 con oltre 12 milioni di visitatori. Quest'anno, la manifestazione arriva a Molfetta dal 26 al 28 luglio per la sua 90° tappa, al Lungomare Colonna, promettendo di offrire un'esperienza gastronomica indimenticabile.

mercoledì 24 luglio 2024

Mario Di Gregorio Intervista il Dottor Massimo Citro Della Riva

Oggi abbiamo l'onore di ospitare Massimo Citro Della Riva, un autore e medico di grande rilevanza, noto per le sue posizioni controverse e per il suo impegno nella divulgazione di idee alternative sulla salute e la medicina. Massimo è autore di numerosi saggi di successo e lavora come medico a Torino. Siamo qui per esplorare il suo ultimo libro e per discutere delle tematiche che lo animano.
Prima parte
Seconda parte
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