domenica 15 settembre 2024

WeAreInPuglia: La Nuova Campagna Turistica che Racconta l'Accoglienza come Patrimonio Immateriale


Il 15 settembre 2024 prende il via la nuova campagna di comunicazione turistica della Regione Puglia, che durerà fino al 15 gennaio 2025. Il focus principale è l'accoglienza, definita come un patrimonio immateriale della regione, valorizzata attraverso uno spot pubblicitario che sarà trasmesso sulle principali reti italiane e internazionali.
Realizzato da Maga Productions, lo spot racconta l'accoglienza pugliese attraverso sei gesti simbolici, ambientati in luoghi caratteristici della regione, come la Valle d'Itria, Bari, Lecce e Taranto. La promozione non si limita solo allo spot sull'accoglienza, ma include anche contenuti legati a wedding, sport, enogastronomia, borghi e siti UNESCO. L'obiettivo è diversificare l'offerta turistica pugliese, estendendo la stagione oltre i mesi estivi.
La campagna si svilupperà in Italia e in tutto il mondo, con un focus particolare su mercati come Stati Uniti, Canada, Brasile, Giappone e Corea. "La Puglia si racconta al mondo come una destinazione di accoglienza unica", ha dichiarato l'assessore al Turismo, Gianfranco Lopane. Anche il Presidente Michele Emiliano ha sottolineato l'importanza di formare professionisti per migliorare la qualità dei servizi turistici.
Con un investimento di oltre 2,6 milioni di euro, la campagna punta a consolidare il brand Puglia come una destinazione autentica e sostenibile, capace di attrarre turisti 365 giorni l'anno.
Tag: #WeAreInPuglia #TurismoPuglia #Accoglienza #DestinazionePuglia #SpotAccoglienza #PromozioneTuristica #PugliaNelMondo

venerdì 13 settembre 2024

Cinema: 'Vakhim' di Francesca Pirani in concorso al Salina Doc Festival


Dopo il successo di pubblico e critica riscosso all’ultima Mostra di Venezia, dove è stato presentato alle Notti Veneziane, spazio off delle Giornate degli Autori, VAKHIM, film documentario di Francesca Pirani, sarà presentato in concorso alla 18° edizione del Salina Doc Fest – Festival Internazionale del Documentario Narrativo, diretto da Giovanna Taviani e Antonio Pezzuto.
In programma venerdì 13 settembre, quando verrà proiettato alle 11.30 presso il Centro Congressi di Malfa, il film, prodotto da Luca Criscenti per Land Comunicazioni, in collaborazione con Valeria Adilardi, è un racconto potente che affronta una storia intima e personale in cui risuonano temi universali: il dramma delle separazioni, la perdita degli affetti, il rapporto genitori figli, la difesa della memoria e dell’identità culturale.
SINOSSI
Adottato in Cambogia a quattro anni, Vakhim arriva in Italia nel 2008. Parla solo khmer e tutto intorno a lui è sconosciuto è un bambino solare e per adattarsi rimuove le tracce della sua breve vita che però non scompare del tutto.
In Italia c’è Maklin, la sorella maggiore e dopo qualche anno arriva una lettera: è la madre naturale di Vakhim che chiede del figlio. Francesca e Simone, i genitori adottivi, decidono di andarla a cercare.

NOTE DI REGIA La scelta stilistica è nata spontaneamente, assecondando la qualità intima del materiale filmato e le sue potenzialità. Quelli che dovevano essere semplici filmati di famiglia, diventano lo sguardo partecipe e la testimonianza di un distacco imposto, drammatico, dal mondo di Vakhim. Il film ha la mia voce narrante – come madre e regista del film – a fare da contrappunto alle immagini. Una commistione di repertorio privato e nuove riprese, cui è affidato il compito di dar corpo alla vita nascosta nella mente di Vakhim. Il linguaggio si destruttura con l'avanzare della storia, abbandonando la costruzione strettamente realistica, grazie alle riprese realizzate ex novo in Cambogia. Il viaggio di ritorno nella zona d’origine, il rapporto con i bambini e i contadini che interpretano i ricordi di Vakhim e di sua sorella Maklin, le loro emozioni nel ritrovarsi in quel mondo, l’incontro con la madre naturale, sono caratterizzati da un linguaggio visivo che alterna al realismo del tempo presente quello più libero della memoria. Per questa ragione ho utilizzato linguaggi visivi differenti, a cui corrispondono anche mezzi tecnici di ripresa diversi. Le ricostruzioni dei ricordi di Vakhim e Maklin in Cambogia hanno un carattere più cinematografico, il diario di viaggio,invece, uno stile totalmente realistico cui è affidata anche la narrazione del clima delle riprese, gli stati d’animo di Vakhim e Maklin, le notizie che arrivano sulla madre naturale, i primi contatti, sino allo sconvolgente incontro con lei. Questi due piani narrativi scivolano senza soluzione di continuità dalla finzione alla realtà, dal passato cambogiano al presente italiano, conferendo così verità ma anche livelli differenti di interpretazione alle immagini. Un linguaggio non centrato sulla narrazione lineare, ma che si adegua alla flessibilità del mondo interno, nel quale il tempo si dilata e si contrae. Rimescolando continuamente sensazioni, ricordi e associazioni improvvise, per restituire un'immagine di quella realtà invisibile, racchiusa ora nella memoria del bambino ora in quella dello stesso divenuto adulto. Lasciarlo affiorare, talvolta irrompere, fra le maglie del racconto, cercando nella memoria intermittente di un ragazzo il punto di vista di un bambino: per scorci, dettagli, suoni, voci. Uno sguardo che si muove nel perimetro circoscritto della sua minuscola capanna, dei campi adiacenti, nelle piantagioni di alberi di caucciù dove lavorava sua madre.(Francesca Pirani) NOTE DI PRODUZIONE Vakhim affronta, con la forza di una storia vera, un tema poco esplorato, quello delle adozioni. In realtà è molto di più di un documentario sulle adozioni: è un film sulle separazioni, sulla memoria, sulla ricerca delle proprie origini e del proprio passato. La storia sentimentale di un mondo perduto e ritrovato. La sfida produttiva è stata quella di accompagnare Francesca nell’originale lavoro di commistione fra materiale di repertorio e girato.
Un vero e proprio ponte tra passato e presente,tra il 2008, l’anno in cui Vakhim è stato adottato, e il 2023, l’anno del ritorno in Cambogia, quando Vakhim ha potuto finalmente specchiarsi nella propria infanzia. Intorno a questi due elementi visuali si muove il senso stesso del film. Le straordinarie immagini di repertorio girate dalla regista sono immagini “oggettive”, spina dorsale del racconto “diaristico” di un bambino che cresce. Ma sono anche la testimonianza di un passato che proprio quando sembra stia per perdersi, improvvisamente riaffiora, in modo inaspettato: prima con il ritrovamento della sorella maggiore, Maklin, e di altri due fratelli, tutti adottati in Italia; poi, col riapparire della madre biologica dei ragazzi, attraverso l’arrivo di alcune lettere.
#radioidea #ideanews #cinema
Trailer

martedì 10 settembre 2024

HOBOKEN ITALIAN FESTIVAL IN USA HA CELEBRATO LA 98ª EDIZIONE CON LA REGIONE PUGLIA

Dal mare Adriatico del porto di Molfetta fino alle rive del fiume Hudson in New Jersey, di fronte a New York City, l’abbraccio di fede e di cultura pugliese e italiana ha avvolto la Madonna dei Martiri con la bandiera a stelle e strisce ad Hoboken. 
L’iniziativa alla quale hanno partecipato circa 100.000 visitatori, tra eventi musicali e stand gastronomici, è stata realizzata, quest’anno – per la prima volta – dall’Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione nell’ambito del progetto “Puglia: Business or Pleasure” che unisce sinergicamente il lavoro dell’Assessorato allo Sviluppo Economico e dell’Assessorato al Turismo della Regione Puglia.
Nell’ambito dell’evento si è svolta la cerimonia di premiazione e la consegna delle targhe per il grande contributo apportato alla realizzazione della 98esima edizione dell’Hoboken Italian Festival all’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, e al direttore Generale di Pugliapromozione, Luca Scandale. 
Alla cerimonia hanno partecipato il Deputato della Repubblica Italiana Christian Di Sanzo, i sindaci dei distretti del New Jersey, il comitato e lo staff dell’evento. La mattinata si è conclusa con la visita alla Chiesa e alla Società Madonna dei Martiri, per un momento d'incontro con la comunità italiana e di Molfetta di Hoboken, ripercorrendo la storia e le tradizioni dei pugliesi negli Stati Uniti d’America. 
Lo stand della Puglia, allestito lungo la sponda ovest dell’Hudson, di fronte l'incredibile e sfavillante skyline di New York, ha ospitato per tutto il giorno numerosissimi visitatori che hanno potuto assaporare uno scorcio di Puglia dall’altro capo del mondo.
Nel settembre del 2011, il gruppo musicale "La Strana Sensazione" ha intrapreso una tournée negli Stati Uniti, con tappa a New York, dove ha partecipato all'iconico "Hoboken Italian Festival". Questo evento è un'importante manifestazione organizzata ogni anno dai nostri concittadini emigrati, che celebra in parallelo la nostra festa patronale di Molfetta, mantenendo vivo il legame con la loro terra d'origine. "La Strana Sensazione" rappresenta un vero e proprio simbolo della musica molfettese, nato negli anni Settanta, è ancor oggi dopo 52 anni sempre in auge con musicisti locali di grande talento.
Quest’anno, nel 2024, è stata la "Diolovuole Band" a rappresentare Molfetta e l’Italia al Festival di Hoboken. 

La formazione della band, costituita da 12 elementi, tutti musicisti e cantanti di provata esperienza e qualità artistica (Rox de Bari, Gigi Mongelli, Cosmo Marzo, Gennaro Sallustio, Tiziano Scaramuzzi, Marco Lucanie, Alessandro Angione, Pax Minuto, Pino Amato, Michele Anastasia, Saverio Squeo ed Edoardo Pansini), si è avvalsa anche delle incursioni poetiche e teatrali di Francesco Tammacco, attore e direttore artistico del “Carro dei Comici”. Proponendo cover di successo rigorosamente italiane, la "Diolovuole Band" ha regalato al pubblico americano un'esperienza musicale travolgente e piena di energia, arricchendo ulteriormente il prestigio di questo evento annuale.
Collabora ogni anno al il festival della Madonna dei Martiri a Hoboken. Roberto Pansini, (https://www.ilovemolfetta.it/) noto per la sua dedizione e il suo impegno, la sua partecipazione è molto apprezzata dalla comunità e contribuisce a mantenere viva questa importante tradizione culturale. 
Qui un suo recente servizio trasmesso su RAI Italia Live:

lunedì 9 settembre 2024

l'Ing. Mario Di Gregorio intervista: Rosario Marcianò


E' un piacere aver intervistato Rosario Marcianò. La sua vasta esperienza e il suo impegno nella divulgazione di tematiche così delicate e controverse come la geoingegneria clandestina, l'ufologia e le questioni legate al Covid-19 sono davvero notevoli.
Lo ha intervistato in esclusiva per Radio Idea ed il Circuito Airplay l'Ing. Mario Di Gregorio.
La sua carriera, iniziata come geometra e consulente informatico, si è evoluta fino a farla diventare una figura di spicco nella scena alternativa italiana, grazie anche al suo lavoro come disegnatore, video editor e autore di libri che sfidano la narrazione ufficiale su molti temi scottanti.
Visitare il suo sito, www.tankerenemy.com, per ulteriori informazioni.
Tag: #Airplay #radioidea #rosariomarciano #TankerEnemy #geoingegneria #sciechimiche #cloudseeding #controllodelclima
Prima parte:
Seconda parte:
 

venerdì 6 settembre 2024

Intervista esclusiva con Pier Francesco Grasselli


Siamo lieti di presentarvi un'intervista speciale con Pier Francesco Grasselli, autore controverso e politicamente scorretto, noto per sfidare i limiti del pensiero unico e della Cancel Culture. 🎧 Durante questa chiacchierata, condotta da Lucia Catacchio per il circuito Airplay, Grasselli affronta temi cruciali come la crisi della virilità, la censura sui social media e il suo ultimo provocatorio romanzo "Maschio Alfa: Il Ritorno del Playboy".

Scoprite di più sulla sua visione del mondo, sulle sue battaglie per la libertà di parola e su cosa significa, oggi, essere un uomo fuori dagli schemi. Non perdetevi questa occasione di ascoltare uno degli autori più coraggiosi e anticonformisti del panorama letterario italiano! 🇮🇹📚

🎧 Ascolta l'intervista e lasciati ispirare da Pier Francesco Grasselli! Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale dell'autore: www.pierfrancescograsselli.com

📌 Tag: #IntervistaEsclusiva #PierFrancescoGrasselli #MaschioAlfa #CancelCulture #LibertàDiParola #LuciaCatacchio #CircuitoAirplay #PensieroUnico #LetteraturaContro #PoliticamenteScorretto #pierfrancescograsselli

martedì 3 settembre 2024

SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO, REGIONE PUGLIA ALL’ITALIAN FESTIVAL DI HOBOKEN (USA)

(foto di Molfetta Viva)
Dall’5 all’8 settembre stand, luminarie, B2B, video del regista Piva e proiezioni a Times Square

 

Dal 5 all'8 settembre, l'Italian Festival di Hoboken nel New Jersey rinnova il legame indissolubile tra i molfettesi d'oltreoceano e la loro madrepatria, celebrando la Madonna dei Martiri sulle rive del fiume Hudson. Quest'anno, l'evento vedrà la partecipazione di circa 100.000 visitatori, attratti non solo dagli eventi musicali e dagli stand gastronomici, ma anche dalle attività promosse dall'Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione. Quest'iniziativa fa parte del progetto “Puglia: Business or Pleasure” e mira a promuovere le bellezze e le tradizioni della Puglia, con la realizzazione di uno stand regionale, B2B con operatori economici e proiezioni a Times Square.


Secondo l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, l'iniziativa non solo celebra l'orgoglio pugliese ma promuove anche l'innovazione e le imprese della regione. Gianfranco Lopane, assessore al Turismo, sottolinea come la Puglia stia diventando una destinazione internazionale sempre più riconosciuta, con una crescita significativa del turismo americano.


L'Italian Festival di Hoboken è ispirato alle celebrazioni della Madonna dei Martiri di Molfetta e prevede quattro giorni di festeggiamenti, tra cui l'attesa sfilata del 7 settembre sul fiume Hudson e i fuochi pirotecnici. Questo evento rappresenta un'opportunità fondamentale per rafforzare i legami culturali e commerciali tra l'Italia e gli Stati Uniti, coinvolgendo sia gli italoamericani sia il pubblico americano.


Nel settembre del 2011, il gruppo musicale "La Strana Sensazione" ha intrapreso una tournée negli Stati Uniti, con tappa a New York, dove ha partecipato all'iconico "Hoboken Italian Festival". 

"La Strana Sensazione" rappresenta un vero e proprio simbolo della musica molfettese, essendo il gruppo musicale composto da non professionisti più conosciuto e apprezzato che la città ha espresso negli ultimi anni. Nato negli anni Settanta, precisamente nel 1972, il gruppo ha attraversato varie formazioni nel corso del tempo, accogliendo molti musicisti locali di grande talento.

Durante la tournée del 2011, la formazione era composta da Domenico Sciancalepore e Teresa Troisi come voci soliste, Riccardo Riccardi e Leo Sciancalepore alle tastiere, Vito Mezzina al basso, Gianni Turtur alla chitarra e Antonio Sciancalepore alla batteria. 

La loro esibizione all'Hoboken Italian Festival è stata un momento di grande emozione, non solo per la comunità molfettese presente, ma anche per tutti coloro che hanno assistito alla performance, rafforzando il legame culturale e affettivo che unisce Molfetta e i suoi figli sparsi nel mondo.

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