mercoledì 25 settembre 2024

Agrigento Capitale della Cultura 2025: Un’Iniziativa Innovativa per Promuovere il Territorio

 


I passeggeri dell’Aeroporto Falcone Borsellino di Palermo possono vivere un’esperienza visiva unica, grazie alla diffusione delle immagini promozionali per Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025.

Totem, display informativi e un video nei ledwall presenti e ben visibili all’interno dello scalo aeroportuale catturano l’attenzione di chi passa, veicolando un messaggio chiaro: il 2025 sarà l’anno di Agrigento.

Salvatore Burrafato , Presidente della Gesap: “ Da qualche giorno, all'aeroporto di Palermo è in bella mostra questo cartello che ricorda l'importanza dell'evento. Dal primo gennaio, Agrigento sarà Capitale della Cultura. Questo appuntamento è cruciale non solo per Agrigento, ma per tutta la Sicilia. Abbiamo iniziato sin da subito a promuovere l'iniziativa tra i passeggeri che scelgono lo scalo di Palermo, ei risultati sono già evidenti: le persone apprezzano e iniziano a tenerne conto. Siamo convinti che questa promozione contribuirà a far crescere i numeri dell'aeroporto e ad attrarre sempre più numero di visitatori per Agrigento.

Il progetto, sviluppato in collaborazione con il Distretto Turistico Valle dei Templi e adottato dalla Fondazione Agrigento 2025, è concepito per offrire un approccio innovativo e non invasivo alla promozione culturale.

Fabrizio La Gaipa , Amministratore della DMO Valle dei Templi, ha sottolineato la semplicità e l'efficacia della strategia: “ Il progetto che stiamo portando avanti con la DMO, Gesap, il Comune di Agrigento e la Fondazione Agrigento 2025 si basa su una serie di materiali promozionali che includono totem e video, con un codice QR che rimanda a una landing page. Questa pagina, attualmente ospitata sul sito della DMO, fornisce una panoramica completa delle iniziative e dei programmi legati ad Agrigento Capitale della Cultura.

Francesco Miccichè , Sindaco di Agrigento, aggiunge: “ promuovere un'iniziativa che mette insieme il patrimonio culturale di questa terra con l'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo è una grande opportunità per la nostra città.

I passeggeri del nostro aeroporto avranno l'opportunità di scoprire le bellezze di Agrigento attraverso uno spot comunicativo sui ledwall e QR code che forniranno dettagli approfonditi. Questo progetto è un'importante opportunità per sviluppare il turismo e l'economia culturale della nostra città.

Giovanni Minio , Presidente della Fondazione Agrigento 2025, ha aggiunto: “ Questa iniziativa rappresenta una sinergia importante tra le istituzioni coinvolte. È fondamentale per promuovere Agrigento e accogliere i visitatori con informazioni utili sulle attività del 2025. Invitiamo chiunque voglia contribuire con attività in sinergia con la Fondazione per farsi avanti.

Giuseppe Cannavò project manager e socio della uno@uno “Il progetto rappresenta una novità per i viaggiatori. Grazie a questa iniziativa, i passeggeri in transito presso l’Aeroporto di Palermo potranno immergersi nelle meraviglie del territorio senza alcun fastidio, interruzione pubblicitaria o pop-up invadenti.

Questo percorso consente al viaggiatore di diventare il regista della propria esperienza, potendo scegliere in totale libertà, in modalità 'uno ad uno', quali contenuti e video approfondire. L'obiettivo è rendere l'attesa in aeroporto un momento informativo e piacevole, offrendo contenuti di alta qualità che valorizzano Agrigento e tutta la Sicilia, senza compromettere l'esperienza di viaggio.  L'innovazione non sta nel mezzo ma nel metodo di utilizzo.”

Questo percorso consente al viaggiatore di diventare il regista della propria esperienza, potendo scegliere in totale libertà, in modalità ‘uno ad uno’, quali contenuti e video approfondire. L’obiettivo è rendere l’attesa in aeroporto un momento informativo e piacevole, offrendo contenuti di alta qualità che valorizzano Agrigento e tutta la Sicilia, senza compromettere l’esperienza di viaggio.” L’innovazione non sta nel mezzo ma nel metodo di utilizzo.

L’approccio innovativo di uno@uno permette di superare i classici strumenti di promozione culturale, offrendo ai viaggiatori la possibilità di esplorare il patrimonio di Agrigento con la massima flessibilità. Un test importante per poter diffondere questa nuovo approccio poco invasivo anche negli altri aeroporti. Con questo obiettivo infatti è nata la pagina https://www.aeroportionline.it/.

Il QR code presente sui totem guida il passeggero verso contenuti multimediali e video personalizzati, che raccontano le bellezze della città del centro Sicilia e del suo territorio.

Con questa iniziativa, Agrigento inizia il suo percorso verso il 2025, affermandosi come destinazione chiave per il turismo culturale e stimolando un dialogo più ampio sulla valorizzazione del patrimonio siciliano.

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PUGLIA LAND OF FASHION AGGREGA SINERGIE E TALENTI DELLA MODA

Scandale (Pugliapromozione), Berlingerio (Sviluppo Economico) Capasa (Camera nazionale Moda), Volpicella e Dello Russo (fashion editor)

C’è un fermento di idee per la moda pugliese all’indomani della Milano Fashion Week. La Regione Puglia, attraverso l’Assessorato allo Sviluppo Economico e l’Assessorato al Turismo / Pugliapromozione, ha partecipato proponendo il nostro territorio e il suo artigianato, le sue aziende che portano il Made in Italy nel mondo, come “Land of Fashion”.

Vi proponiamo, attraverso questo video, di posare gli occhi all’interno della Milano Fashion Week.

Ce la raccontano Luca Scandale direttore generale dell’Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione, Gianna Elisa Berlingerio direttora del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia, Carlo Capasa presidente Camera nazionale della Moda, Viviana Volpicella stilista e fashion editor, Anna Dello Russo fashion editor e già creative consultant ed editor di Vogue Japan.

Abbiamo la sensazione che la Puglia possa diventare Land of Fashion. La collaborazione con il presidente Capasa, che è un pugliese, è un salentino, ci onora”, dice Luca Scandale, direttore generale Pugliapromozione.

Il progetto nasce come spesso succede da incontri, da dialoghi. Apprezzo veramente quello che la Puglia sta facendo in questi anni proprio nell’industria della moda – fa notare Carlo Capasa, presidente della Camera nazionale della Moda -. È diventata un hub importante, tanti brand nostri associati lavorano lì, producono li, sognano li. La Camera della Moda è importante per rappresentare in questo momento una regione come la Puglia così vitale per la moda. La Puglia sta facendo tanto bene nella promozione della sostenibilità che per noi è un tema centrale”.

C’è una corrispondenza di amorosi sensi credo fra la Puglia e la Lombardia, capitale italiana e una delle capitali mondiali della moda. L’obiettivo sarebbe quello di consentire ad un brand Puglia di affermarsi anche nell’ambito del fashion”, ha affermato Gianna Elisa Berlingerio direttora del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia.

Non è vero che la Puglia è distante dall’argomento moda, anzi c’è una grandissima tribù di pugliesi che lavorano nel mondo della moda, in Italia e in tutto il mondo – ha proseguito Viviana Volpicella, stilista e fashion editor- . C’è un effetto magico, da quella terra di Puglia, arrivano poteri magici che spesso si sono sviluppati in talenti”,

La moda è una musa, contamina tutti, porta del bene a tutti. Il mio endorsement io lo darò sempre perché sono nata in Puglia e sento una forte connessione con le mie radici”, conclude Anna Dello Russo fashion editor e già creative consultant ed editor di Vogue Japan.

Puglia Land of Fashion guarda al futuro con altri eventi e occasioni di business in Italia e nel mondo.


martedì 24 settembre 2024

Miriana Catacchio intervista Marco D'Annunzio

Miriana Catacchio intervista in esclusiva per Radio Idea ed il Circuito Airplay:
 Marco D'Annunzio

lunedì 23 settembre 2024

Gianfranco Sorangelo intervista: Valentina Parisse

MINIMAL è il nuovo singolo di VALENTINA PARISSE, disponibile da venerdì 30 agosto, su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. Il brano, pubblicato dalla label indipendente LAB e distribuito da Universal, segna il ritorno dell'artista dopo oltre un anno trascorso in studio di registrazione per la preparazione del prossimo progetto discografico e rappresenta un nuovo capitolo nel suo percorso musicale caratterizzato da sonorità nuove e con intrecci pop e rock estremamente attuali.

Con MINIMAL, brano scritto dall’artista, prodotto da Renzo Stone e mixato dal rinomato ingegnere del suono Chris Lord Alge (già 5 volte vincitore del Grammy Award nonché produttore esecutivo dell’intero progetto), VALENTINA PARISSE ci porta in un mondo in cui il rumore della quotidianità viene messo a tacere per fare spazio a momenti di intimità e connessione (Tutto questo rumore come si silenzia? / Non sai che casino che ho nella testa). Un invito a vivere appieno il momento presente, senza fretta e senza interferenze (Non avere fretta / che nessun altro è invitato alla nostra festa), ma anche a godersi la vita in modo semplice e intenso.

Il brano celebra poi il legame esclusivo tra due persone (Restiamo noi due sotto questa coperta / sulla stessa frequenza) e l'importanza di condividere in modo libero e autentico i momenti con la persona amata, lontani dalle distrazioni del mondo esterno (Chi se ne frega se il resto ci aspetta e Facciamo come ci pare / per non sentire nient’altro che te, che me), trasmettendo un messaggio di indipendenza emotiva e ribellione verso le convenzioni.

Grazie al suo sound contemporaneo, MINIMAL è un'esplosione di freschezza: vivace, coinvolgente e irresistibilmente ritmato. La traccia si evolve con un crescendo che culmina in un ritornello esplosivo, creando un climax che accende l'energia e fa venire voglia di ballare.

Il mood di MINIMAL è liberi di essere liberi ma è anche soprattutto un ritorno alla semplicità” racconta VALENTINA PARISSE: “dare importanza alla libertà di espressione e alla forza dello stare insieme che infonde agli individui la necessità di apprezzare i momenti più intimi e di avere cura delle piccole cose rispetto alle costrizioni e i ritmi asfissianti che la nostra società ci impone rendendoci sempre votati all’essere performanti”.

Valentina Parisse con Minimal è Disconovità dal 23 al 29 settembre 2024

Ascolta l'intervista esclusiva su Radio Idea e Circuito Airplay

giovedì 19 settembre 2024

HA FINITO LA SUA PARTITA, SCHILLACI...

 Dedicato a Totò

di Anna Turletti


LA MORTE POCHE ORE FA, a soli 59 anni di Totò Schillaci, famoso ex calciatore italiano, ha creato un grande vuoto nel mondo del calcio e tra i suoi numerosi ammiratori. Nato il 1 dicembre 1964 a Palermo, Schillaci è divenuto famoso soprattutto per la sua eccezionale performance ai Mondiali di Italia ’90. Con sei gol segnati, ha portato la squadra italiana fino alla semifinale e si è meritato il titolo di capocannoniere del torneo, nonché un pallone d’oro. “Tutti affettuosamente lo chiamiamo Totò”, si diceva di colui che divenne una leggenda in quegli anni, non solo per le sue doti tecniche, bensì anche per la sua grinta e passione, sfoggiate sul campo.

Dopo aver iniziato la sua carriera calcistica nel Messina, ha avuto l’opportunità di giocare per squadre rinomate come Juventus e Inter, dove si è distinto come un attaccante velocissimo e implacabile davanti alla porta. Grazie alla sua determinazione e alla capacità di segnare gol decisivi, è diventato un simbolo del calcio italiano negli anni ’90. 




Pur avendo una carriera internazionale relativamente breve, la sua performance durante i Mondiali del ’90 lo ha consacrato come uno dei giocatori più amati nella storia del calcio italiano. E’ stato anche il primo giocatore italiano ad avere militato con successo, verso fine carriera, in una squadra giapponese, dopo aver giocato nella Juventus e nell’Inter.

Successivamente al ritiro dal calcio professionistico, Schillaci si impegnò in diverse attività, tra le quali la gestione di una scuola di calcio, con l’obiettivo di trasmettere alle giovani generazioni sia la sua passione che la sua esperienza. In aggiunta, è stato presente in trasmissioni televisive, mantenendo così un rapporto continuativo con il pubblico. 




Negli ultimi tempi era tornato alla ribalta per problemi di salute: recentemente si era tornati a scrivere sulle testate giornalistiche, specie quelli sportive, che da tempo combatteva contro una malattia grave, ma nessuno aveva specificamente rivelato da quanto tempo e di quale malattia si trattasse.

Ma ora che purtroppo, dopo l’aggravamento di questi ultimi giorni di cui era trapelata notizia, abbiamo avuto la conferma che si trattava di un tumore, nello specifico al colon, il nostro pensiero è corso alla perdita recente e inaspettata di altri campioni famosi del calcio (e non solo!!!) come Vialli, Mihailovich, Pelè (anche lui malato di tumore al colon!) e altri, ai quali è stata per esempio associata, dopo un periodo di ritorno alla salute, una recidiva oncologica feroce e una morte in tempi rapidi.

E sempre il nostro pensiero è volato alle parole di famosi dottori onesti, spesso avversati, denigrati ed emarginati dai regimi farmaceutico-sanitari, finanche dei premi nobel come il compianto Dottore francese Luc Montagnier, i quali avevano avvertito il mondo delle probabili e temibili correlazioni tra la somministrazione di sieri genici a mRNA, i problemi al sistema immunitario (legati alla proteina spike?) e di conseguenza l’insorgenza di temibili turbo-cancri, come quelli che la statistica ci conferma essere cresciuti mostruosamente, come un incubo, tra giovani, adulti e anziani, in questi ultimi 2-3 anni. Ma per Schillaci non sapremo mai che cosa realmente è successo…




Ora però il nostro pensiero torna a Totò, giocatore verace del Sud, mai snob e sempre combattente sul campo: il suo addio lascia uno sconcerto profondo nel mondo del calcio, ma resterà per sempre nei cuori dei tifosi come un campione indimenticabile. Schillaci, uno degli eroi di Italia ’90, che ha fatto sognare un intero Paese per poco tempo, rimarrà sempre un simbolo.

Anna

lunedì 16 settembre 2024

GUERRA A GEOINGEGNERIA E 5G: intervista esclusiva al Dott. Agostino Ciucci


Si è tenuto a Castrì di Lecce un importante evento nazionale, organizzato dal Sindaco, per discutere di tematiche scottanti come la geoingegneria e il 5G. All'incontro hanno partecipato esperti provenienti da diversi ambiti, tra cui il Maresciallo AM Roberto Nuzzo, il prof. Piergiorgio Spaggiari, il dr. Agostino Ciucci, il dr. Gaetano Tursi, l'arch. Maurizio Ambrosini e Lorenzo Cannataro dei Guardiani del Cielo.

Roberto Nuzzo ha introdotto la conferenza lodando il ruolo dell'amministrazione locale e dei sindaci nell'affrontare queste tematiche cruciali. Ha inoltre offerto una panoramica sull'uso militare della geoingegneria e sul controverso impatto del 5G, sottolineando i potenziali rischi per la salute e la libertà individuale. Nuzzo ha invitato il pubblico a rimanere informato e critico rispetto alle narrazioni ufficiali, promuovendo un dialogo aperto sui pericoli legati a queste tecnologie.

Oggi abbiamo il piacere di intervistare il dott. Agostino Ciucci, medico del pronto soccorso e protagonista attivo nell'evento di Castrì, per approfondire questi temi e capire meglio la sua visione, soprattutto in relazione alla sua esperienza nel campo medico.

Il Dott. Agostino Ciucci è una figura nota nella città di Lecce, non solo per il suo ruolo di medico chirurgo presso il pronto soccorso dell'Ospedale Vito Fazzi, ma anche per la sua candidatura a sindaco e il suo impegno nelle recenti elezioni comunali. 

Oltre alla sua carriera medica, il Dott. Ciucci ha ricoperto un ruolo di grande importanza nella gestione delle emergenze durante la pandemia, dimostrandosi un punto di riferimento per la comunità leccese. 

È noto anche per le sue posizioni critiche nei confronti dei protocolli ministeriali durante l'emergenza sanitaria, difendendo con tenacia la sua idea di "scienza e coscienza" al servizio della persona.

Qui pubblichiamo le 4 parti dell'intervista esclusiva al Dott. Agostino Ciucci realizzata per il Circuito Airplay e Radio Idea dall'Ing. Mario Di Gregorio.

Prima parte:
Seconda parte:
Terza parte:
Quarta ed ultima  parte:
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