Pace interiore: Intesa come equilibrio mentale e serenità individuale, fondamentale per affrontare le sfide della vita moderna. Ha illustrato come pratiche come la musicoterapia o lo yoga, promosse dall'ISSUP, siano strumenti efficaci per raggiungere questo stato. Pace sociale: Riferita all'armonia e alla cooperazione all'interno delle comunità, evidenziando il ruolo della cultura e del dialogo interculturale nel superare le divisioni e costruire ponti tra le persone. - Pace universale: Il concetto più ampio di convivenza pacifica tra i popoli e le nazioni, sottolineando l'importanza degli scambi culturali e del volontariato internazionale, attività centrali dell'ISSUP.Ha saputo trasmettere l'idea che la pace non è un'utopia, ma un percorso concreto che inizia dall'individuo e si estende al mondo, con l'ISSUP impegnata a fornire gli strumenti e la conoscenza per questo viaggio.
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martedì 21 ottobre 2025
Resoconto dell'evento "Pace interiore, pace sociale, pace universale" a Molfetta
Molfetta, 18 ottobre 2025 – Grande successo e viva partecipazione di pubblico per la conferenza "L'urgente
necessità di una: Pace Mentale, Fisica, Sociale", organizzata dalle associazioni Radio Idea ed Eredi della Storia a Molfetta. L'evento ha offerto un'opportuna e profonda riflessione su temi cruciali, evidenziando il forte interesse della comunità locale verso questioni di cultura, benessere e convivenza.
Il cuore della conferenza è stato l'intervento del Dottor Domenico Scoglietti, Direttore Culturale e Scientifico dell'I.S.S.U.P. – International School of Studies for Universal Peace. Il Dott. Scoglietti ha magistralmente esplorato il tema della pace nelle sue molteplici dimensioni:
Infine, la Dottoressa Antonella Nardelli ha portato il suo prezioso contributo, focalizzandosi sul suo innovativo lavoro rivolto agli alunni, specificamente sul corso di "Scienza dell'Intelligenza Creativa" offerto dall'ISSUP. Ha illustrato come questo percorso sia stato concepito per aiutare a superare lo stress nella vita moderna, insegnando tecniche semplici ma efficaci, basate sugli studi medici più recenti sulla mente e sul cervello. Il corso prevede una seduta teorica preliminare per tutti i partecipanti, seguita da istruzione individuale e specifica. La dottoressa Nardelli ha sottolineato la comodità della pratica, eseguibile comodamente seduti e a casa propria una volta appresa, senza necessità di diete o palestre. Ha ribadito la natura di Organizzazione di Volontariato Culturale (ODV) no-profit dell'ISSUP, evidenziando che l'iscrizione comporta anche la partecipazione gratuita a tutti gli eventi culturali e di studio organizzati dalla scuola, rendendo l'accesso alla "Scienza dell'Intelligenza Creativa" non solo efficace, ma anche ampiamente accessibile.
Per chi fosse interessato ad approfondire i temi o a partecipare ai corsi dell'ISSUP, sarà possibile effettuarli a Molfetta. Per prenotazioni e maggiori informazioni, si prega di contattare il numero 349 1821 300.
Prossimo Appuntamento:
Radio Idea e l'associazione "Eredi della Storia" invitano la cittadinanza al prossimo evento, in programma per il 6 Novembre, dal titolo "Intelligenza Artificiale: Opportunità o Minaccia?" con un relatore d'eccezione: il maresciallo: Roberto Nuzzo (luogotenente dell’Aeronautica Militare italiana nella riserva - Opinionista - Conduttore Ideanews). Una domanda attuale che riguarda tutti noi e che sarà oggetto di una riflessione aperta sulle potenzialità e i rischi dell’Intelligenza Artificiale. Dall’innovazione tecnologica al possibile controllo sociale, sarà un viaggio tra etica, progresso e scenari futuri, promettendo un altro momento di profondo confronto culturale.
Ecco il nostro servizio:
Qui la conferenza integrale:
Servizio Video di Telesveva:
Servizio su Teledehon
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lunedì 20 ottobre 2025
Enrico Casartelli presenta il suo romanzo I tre gemelli imperfetti – Un viaggio nell’anima dell’imperfezione (Robin Edizioni).
Enrico Casartelli, scrittore e professionista dalle molteplici esperienze, torna con un nuovo romanzo intenso e coinvolgente, I tre gemelli imperfetti – Un viaggio nell’anima dell’imperfezione (Robin Edizioni). L’autore, nato in Brianza e residente in provincia di Como, guida il lettore in un percorso di scoperta interiore, in cui le fragilità personali diventano forza e possibilità di rinascita.
Nel libro tre gemelli – Giorgio, appassionato di scienza, Chicco, legato all’apparenza, e Sara, donna di successo ma calcolatrice – si trovano uniti da un’indagine che li costringerà a confrontarsi con verità dolorose e con le proprie resistenze al cambiamento.
Casartelli, intervistato da Mario Di Gregorio per IdeaNews, racconta la genesi del romanzo, il valore dell’imperfezione e l’attualità di un messaggio che invita ad accettarsi e a trasformare la fragilità in risorsa. Una conversazione che offre spunti di riflessione non solo letterari, ma anche profondamente umani.
L’intervista completa è disponibile su IdeaNews, con la possibilità di ascoltare la voce dell’autore e scoprire da vicino le sfumature di un libro che sa sorprendere e far riflettere.
Ascolta l'intervista audio:
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sabato 18 ottobre 2025
“Ostuni. Non mi cercare più…”: a Teano sarà presentato il nuovo thriller di Luigi Del Vecchio
A Teano la seconda presentazione del nuovo thriller di Luigi Del Vecchio, Generale-scrittore che torna a raccontare i segreti di Ostuni in “Non mi cercare più…”, sequel del suo romanzo d’esordio premiato in tutta Italia.
Dopo la prima nazionale prevista per sabato 18 ottobre nel Salone dei Sindaci del Comune di Ostuni, lo scrittore Luigi Del Vecchio, Generale della Guardia di Finanza in congedo, prosegue a Teano il tour promozionale del suo nuovo romanzo “Ostuni. Non mi cercare più…”, edito da Viola Editrice.
Il libro, sequel del fortunato thriller “Ostuni. Un’insospettabile presenza”, già presentato in tutta Italia e al Salone Internazionale del Libro di Torino, segna il ritorno dell’autore nella sua amata città bianca, nuovamente teatro di misteri e segreti.
La presentazione si terrà domenica 19 ottobre 2025, alle ore 17.00, presso la Sala del Loggione del Museo Archeologico di Teano, luogo di grande fascino e memoria storica. L’evento è patrocinato dal Comune di Teano e vede la collaborazione di Associazione Liberi Orizzonti, Pro Loco Teano, Associazione Turistica Pro Loco di Teano e Borghi, Rotary Distretto 2101 – Sessa Aurunca e A.N.F.I. di Santa Maria Capua Vetere.
Porterà i saluti istituzionali l’Avvocato Giovanni Scoglio, Sindaco del Comune di Teano.
A moderare l’incontro sarà la dottoressa e ingegnere Florianna Golino, in rappresentanza dell’Associazione Liberi Orizzonti APS, mentre le letture di alcuni passi del romanzo saranno curate dal dottor Emiddio Scoglio, già dirigente dell’Università di Cassino.
L’appuntamento di Teano rappresenta l’inizio di un tour letterario nazionale che nei prossimi mesi toccherà numerose città italiane, tra cui Roma e Viterbo, per proseguire il dialogo tra letteratura, memoria e legalità che caratterizza la produzione narrativa di Del Vecchio.
IL LIBRO
“Ostuni. Non mi cercare più…”, pubblicato da Viola Editrice, è un thriller denso di tensione e introspezione.
Ostuni, giugno 2019: dopo un anno e mezzo dai delitti che avevano sconvolto la città, il commissario Vito Berlingieri è costretto a riaprire una ferita del passato quando un misterioso plico di documenti lo riporta sulle tracce di una violenza crudele e inspiegabile. Intanto, nelle campagne di contrada Pascarosa, un’ombra misteriosa osserva ogni sera una villa abbandonata, covando segreti pronti a riemergere e travolgere ancora una volta la “città bianca”.
Un racconto serrato e suggestivo, dove la psicologia dei personaggi si intreccia con le atmosfere uniche del territorio pugliese.
L’AUTORE
Luigi Del Vecchio è nato a Napoli il 24 agosto 1962. Generale di Brigata della Guardia di Finanza in congedo, ha prestato servizio in Puglia, Calabria e Campania, distinguendosi in attività investigative e di contrasto all’illegalità economica.
Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, è iscritto nell’elenco dei Consulenti Tecnici d’Ufficio delle Procure di Napoli e Torre Annunziata.
È Consigliere Provinciale dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo di Brindisi, Presidente della Commissione Rotary Foundation del Rotary Club di Ostuni e socio dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia e dell’A.N.F.I. di Ostuni.
Impegnato in attività benefiche e culturali, Del Vecchio ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Letterario Internazionale Oscar Wilde, la Menzione d’Eccellenza Accademica al Premio G. Belli dell’Accademia Tiberina di Roma e il Premio Internazionale Letteratura Spoleto Festival Art 2025.
Dal 2022 vive stabilmente a Ostuni, città che continua a ispirare la sua scrittura e nella quale ha ambientato entrambi i suoi romanzi:
- “Ostuni. Un’insospettabile presenza” (Viola Editrice, 2021)
- “Ostuni. Non mi cercare più…” (Viola Editrice, 2025)
lunedì 13 ottobre 2025
“Quando il cielo è rotto” di Marcello Pradhan Setzu: la ricerca dell’infinito tra mente e universo
Un debutto letterario che intreccia filosofia, scienza e introspezione, trasformando una tesi di laurea incompiuta nel punto di partenza di un’avventura metafisica tra realtà, intuizione e destino umano.
L’associazione culturale “Lo Specchio dell’Arte”, diretta da Manuela Montemezzani, è lieta di promuovere “Quando il cielo è rotto”, il romanzo d’esordio di Marcello Pradhan Setzu, un’opera di narrativa a sfondo filosofico-scientifico che esplora i confini tra mente, universo e spiritualità, conducendo il lettore in un territorio dove scienza e introspezione si incontrano e si fondono.
Attraverso una scrittura densa di suggestioni e di domande, l’autore indaga il mistero dell’esistenza e il legame invisibile che unisce l’essere umano al cosmo, interrogando le leggi della natura e quelle, più sottili, della coscienza.
Un viaggio letterario e interiore che accompagna il lettore tra i misteri della fisica quantistica, le vertigini della filosofia e le profondità dell’animo umano, restituendo una storia intensa, visionaria e al tempo stesso accessibile, capace di unire pensiero, emozione e intuizione in un unico movimento narrativo.
Un romanzo che invita a guardare oltre la superficie delle cose, dove la realtà si incrina e lascia intravedere, attraverso la crepa, la luce dell’infinito.
IL LIBRO
Protagonista del romanzo è Antar, un giovane laureando in filosofia affascinato dal cosmo e dalle leggi che lo governano. Mentre lavora alla sua tesi di laurea — un’audace teoria che unisce un nuovo modello cosmologico a una nuova idea di essere umano — comprende che la sua ricerca è incompleta.
A guidarlo in questo percorso sarà Sitara, amica e operatrice olistica, che lo introduce a esercizi di consapevolezza e tecniche intuitive. Da quel momento, la realtà comincia a incrinarsi: eventi inspiegabili e coincidenze straordinarie infrangono le regole di causa ed effetto, trasformando la sua ricerca in una vera e propria avventura oltre la logica.
Accanto a lui, l’amica Betelgeuse e il fidato Neep colorano la narrazione con dialoghi vivaci e momenti di ironia, mentre un predicatore di piazza e un misterioso scienziato del CERN lo spingono in direzioni opposte tra fede, ragione e destino.
Ciò che nasce come un percorso accademico diventa così una riflessione universale sull’esistenza e sulla conoscenza, dove filosofia, scienza e spiritualità si fondono in una trama sorprendente e densa di significati.
Con il suo stile chiaro e coinvolgente, “Quando il cielo è rotto” offre al lettore una lettura accessibile ma profonda, arricchita da spunti di pensiero, umorismo e meraviglia.
Grazie all’editing di Daisy Raisi (scrittrice Rizzoli) e Tea Pecunia (autrice pubblicata da Mondadori, Rizzoli e Giunti), il romanzo si presenta come un prodotto letterario completo, curato nella forma e pensato per accompagnare il lettore in un autentico viaggio tra scienza e consapevolezza.
L’AUTORE
Marcello Pradhan Setzu, nato a Cagliari nel 1979, è un viaggiatore, artista e chef di cucina creativa. Dopo gli studi, si trasferisce in Inghilterra dove inizia la sua carriera nella ristorazione, fino a diventare uno chef affermato nel settore della cucina contemporanea.
Parallelamente intraprende un profondo percorso di crescita personale presso la Osho Circle School di Rimini, dove per oltre dieci anni si forma in discipline come Costellazioni familiari e sistemiche, Osho Prana Healing, Chirurgia metafisica e Meditazioni dinamiche.
La sua ricerca continua poi presso la Humaniversity nei Paesi Bassi e la Gautama Multiversity di Varese, arricchendo ulteriormente la propria formazione spirituale e olistica.
Ha vissuto e lavorato in Inghilterra, Spagna, Irlanda, Thailandia, India e Australia, fondendo la sua passione per l’arte, la cucina e la crescita interiore.
Con “Quando il cielo è rotto”, Marcello Pradhan Setzu debutta come autore, offrendo un romanzo che è al tempo stesso un viaggio tra scienza e spirito, una riflessione sull’uomo e sull’universo, e un invito a guardare oltre i limiti del conosciuto.
Un’opera che parla di intuizione, destino e consapevolezza, capace di restituire al lettore la meraviglia di quando — anche solo per un istante — il cielo si rompe e lascia filtrare la luce.
Pace, mente e relazioni: a Molfetta, un pomeriggio per rinascere insieme.
Ascolta il nostro servizio:
Sabato 18 ottobre, a Molfetta (Ba), Palazzo Turtur aprirà le sue porte per un incontro davvero speciale dal titolo “L’urgente necessità di una pace mentale, fisica e sociale”.
Un pomeriggio per fermarsi, respirare e ritrovare se stessi in un momento collettivo di ascolto e consapevolezza.
Sarebbe riduttivo definirlo un semplice convegno, perché ciò che vivremo sarà qualcosa di molto più profondo e accessibile a tutti: un’esperienza che apre la mente su aspetti fondamentali dell’esistenza e ci fa capire quanto sia urgente ristabilire un equilibrio tra ciò che è essenziale e ciò che è solo apparenza.
Precisiamo che l’incontro non ha finalità commerciali o promozionali di alcun genere, né è legato alla presentazione di pubblicazioni o vendite librarie, ma è concepito come un momento autentico di condivisione, consapevolezza e confronto umano.
In un mondo dove il futile è diventato indispensabile e il necessario un optional, questa occasione invita a mettere in pausa il rumore e a ricominciare da noi stessi.
L’incontro inizierà con una visita immersiva ai Musei degli Eredi della Storia e della Radio e Televisione, per riscoprire come comunicavamo e come vivevamo: un percorso che ci aiuterà a capire da dove veniamo per orientare meglio il nostro futuro.
A seguire, la conferenza vera e propria, con due protagonisti d’eccezione.
Il dottor Domenico Scoglietti, direttore scientifico e culturale di I.S.S.U.P. – la Scuola Internazionale di Studi per la Pace Universale – guiderà il pubblico in un viaggio tra mente, cuore e coscienza, mostrando come la pace non sia un concetto astratto, ma un percorso reale che parte da dentro di noi e si riflette nella società.
Come afferma lo stesso Scoglietti, «al di là di quello che possiamo pensare, non ci sono solo i grandi gesti a livello internazionale o i grandi uomini di Stato: anche loro fanno parte dell’umanità. Se si riesce a diffondere uno stato di coscienza positivo, orientato alla pace, alla cooperazione e alla non violenza, ognuno di noi ha una parte importantissima da svolgere».
Scoglietti sa come rendere semplici anche i pensieri più complessi: parla al cuore delle persone e riesce a far riflettere senza mai annoiare.
Insieme a lui, la professoressa Antonella Nardelli, vicepresidente nazionale di I.S.S.U.P e responsabile della sezione Pedagogia di Pace.
Con il suo linguaggio diretto e autentico, offrirà spunti di riflessione sull’educazione alla pace e sull’importanza di ricostruire relazioni umane vere, in un tempo dove troppo spesso ci si parla solo attraverso uno schermo.
Come sottolinea la Nardelli, «il benessere parte prima da noi stessi e poi dagli altri; speriamo che questo equilibrio e questa armonia possano in qualche modo essere raggiunti sia dagli educatori che da coloro che verranno educati».
L’evento, organizzato dalle associazioni Eredi della Storia e Radio Idea, con il patrocinio del Comune di Molfetta, sta già suscitando grande interesse tra scuole, associazioni e cittadini.
È un appuntamento che promette di lasciare il segno, perché invita a condividere pensieri, emozioni e consapevolezza, insieme, dal vivo, fuori dai social.
L’appuntamento è per sabato 18 ottobre alle ore 18:00, a Palazzo Turtur, in via Preti 28, nel cuore del centro storico di Molfetta.
L’ingresso è libero, ma è consigliata la prenotazione.
Per informazioni, potete contattare i numeri
WhatsApp 3392028772 (Eredi della Storia) e 3491821300 (Radio Idea)
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mercoledì 8 ottobre 2025
“Una Valle di Libri” riparte con le attività autunnali: il 18 ottobre Luigi Del Vecchio presenta “Ostuni – Non mi cercare più”
L’associazione Una Valle di Libri inaugura la stagione autunnale con un incontro dedicato al nuovo romanzo di Luigi Del Vecchio, “Ostuni – Non mi cercare più”: sabato 18 ottobre alle 18.30, nel Salone dei Sindaci di Palazzo San Francesco, la Città Bianca torna protagonista di una saga noir tra misteri, segreti e ombre del passato.
L’associazione culturale Una Valle di Libri riparte con le attività autunnali e inaugura la nuova stagione con un appuntamento dedicato alla letteratura e alla narrativa contemporanea. Il primo evento è in programma sabato 18 ottobre 2025 alle ore 18.30, presso il Salone dei Sindaci di Palazzo San Francesco, in Piazza della Libertà a Ostuni.
Ospite del format “Una Valle di Libri” sarà Luigi Del Vecchio, che presenterà il suo nuovo romanzo “Ostuni – Non mi cercare più” (Viola Editrice), sequel del fortunato “Ostuni – Un’insospettabile presenza”, pubblicato nel 2021. A dialogare con l’autore sarà Maricetta Pomes. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Ostuni.
Dopo il successo del primo capitolo della saga, Del Vecchio torna in libreria con una nuova storia ambientata nella Città Bianca, luogo che ancora una volta diventa teatro di misteri e segreti nascosti dietro la quiete apparente della quotidianità.
Il libro
Ostuni, giugno 2019. L’estate è alle porte e la città si prepara a vivere giorni di sole e di mare. È trascorso un anno e mezzo da quel tragico Natale in cui un serial killer aveva macchiato di sangue il candore della Città Bianca. Le ferite sembrano ormai cicatrizzate, ma un nuovo evento scuote la ritrovata serenità: un plico di documenti misteriosi giunge sulla scrivania del Commissario Vito Berlingieri, riaprendo un caso che tutti credevano chiuso per sempre.
Nel frattempo, in contrada Pascarosa, un’ombra osserva ogni sera una villa rimasta abbandonata per anni. Dentro quelle mura silenziose si cela un segreto che presto travolgerà nuovamente Ostuni, risvegliando antiche paure e nuovi enigmi.
L’autore
Luigi Del Vecchio, nato a Napoli il 24 agosto 1962, è Generale di Brigata della Guardia di Finanza. Ha prestato servizio in Puglia, Calabria e Campania. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, è iscritto all’albo dei C.T.U. presso le Procure della Repubblica di Napoli e Torre Annunziata.
Consigliere provinciale dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo di Brindisi e Presidente della Commissione Rotary Foundation del Rotary Club di Ostuni, Del Vecchio è anche socio dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia di Salerno e dell’A.N.F.I. di Ostuni. È impegnato in numerose attività benefiche e di volontariato.
Vincitore del Premio Letterario Internazionale “Oscar Wilde” e della Menzione d’Eccellenza Accademica del Premio Letterario Internazionale G. Belli conferita dall’Accademia Tiberina di Roma, l’autore vive dal 2022 a Ostuni, città che rappresenta per lui una fonte di ispirazione costante e lo scenario perfetto per le sue opere.
Con “Ostuni – Non mi cercare più”, Del Vecchio regala al pubblico un nuovo capitolo della sua saga noir, ambientata tra le suggestioni e le ombre della città bianca, dove la bellezza e il mistero si intrecciano ancora una volta in una trama avvincente.
lunedì 6 ottobre 2025
Federico II Uomo di Pace: Cultura, Storia e Dialogo al Casale di Balsignano
Nel suggestivo scenario del Casale di Balsignano, a Modugno, si è tenuto il simposio “Federico II uomo di pace”, un appuntamento che ha saputo fondere storia, cultura e riflessione contemporanea sul valore universale della pace. L’evento, promosso dalla I.S.S.U.P. (International School of Studies for Universal Peace) con il patrocinio del Comune di Modugno, ha richiamato studiosi, amministratori e appassionati di storia federiciana in una giornata di confronto e condivisione.
La cornice di Balsignano, autentico gioiello di architettura medievale immerso nella natura, ha offerto il contesto ideale per riaffermare il legame tra il passato e le sfide del presente. “Il Comune di Modugno ha patrocinato questo evento – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Antonio Alfonsi – perché crediamo fortemente nel valore educativo e identitario di manifestazioni che valorizzano il nostro patrimonio storico e archeologico. Sostenere progetti come questo significa investire nella bellezza e nella conoscenza, promuovendo una cultura della pace che parla a tutti, soprattutto ai giovani.”
Il simposio ha offerto un’occasione di riflessione collettiva su un personaggio, Federico II, che seppe unire la visione politica e culturale del suo tempo, promuovendo il dialogo tra civiltà.
ISSUP Italia: a Modugno il confronto su prevenzione, formazione e responsabilità sociale
Un incontro ricco di spunti e riflessioni quello curato da Mario Di Gregorio per IdeaNews, che ha dato voce ad alcuni dei protagonisti dell’ISSUP (International School of Studies for Universal Peace), l’organizzazione internazionale che promuove la pace, attiva anche nella prevenzione e riduzione dei rischi legati all’abuso di sostanze.
Nel corso dell’intervista, sono intervenuti la prof.ssa Antonella Nardelli, vice-presidente ISSUP e responsabile della sede di Modugno; Dorotea Camardella, infermiera barese e membro ISSUP; la dottoressa Veronica Rose, responsabile della sede ISSUP di Parma; la prof.ssa Bianca Tragni, autrice e studiosa di storia e cultura pugliese; la prof.ssa Angela Carucci, della segreteria nazionale ISSUP; e il dott. Domenico Scoglietti, direttore scientifico e Culturale ISSUP.
Le interviste, realizzate nel suggestivo contesto del Casale di Balsignano, hanno toccato temi fondamentali: il ruolo della formazione nella prevenzione delle dipendenze, l’importanza della collaborazione tra istituzioni, scuola e territorio, e il valore umano di chi ogni giorno lavora nel campo della salute pubblica.Un confronto aperto, che ha unito competenze, esperienze e sensibilità diverse, ma con un unico obiettivo: promuovere una società più consapevole, solidale e capace di affrontare le sfide della contemporaneità con strumenti culturali e scientifici adeguati.
Per saperne di più sul sito della ISSUP https://issup.org/
Oppure leggete i nostri articoli e approfondimenti: su Ideanews.org
Le esclusive interviste IdeaNews sono disponibili qui di seguito, in versione audio e video, per dare voce ai protagonisti e condividere il significato più profondo di un impegno che continua.
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sabato 4 ottobre 2025
“La tela di Archimede” di Riccardo Mangiacapra: un viaggio di redenzione e riscatto
Riccardo Mangiacapra torna in libreria con La tela di Archimede, un romanzo che intreccia logica, mistero e riflessione interiore. Un’opera che, con ritmo serrato e stile avvincente, porta il lettore a confrontarsi con i grandi interrogativi della vita e della conoscenza.
Nelle pagine di questo libro, l’autore mette in gioco il fascino del pensiero matematico e filosofico di Archimede, trasformandolo in una chiave per leggere le fragilità e le contraddizioni dell’animo umano. Ne emerge una trama ricca di colpi di scena e simbolismi, in cui il passato diventa specchio del presente e la ricerca di senso attraversa ogni pagina.
Intervistato da Mario Di Gregorio per IdeaNews, Mangiacapra racconta come è nata l’idea del romanzo, i legami con la sua esperienza personale e il messaggio che desidera trasmettere ai lettori. Un dialogo intenso e stimolante che porta a riflettere sul potere della conoscenza e sull’importanza di non smettere mai di interrogarsi.
Qui l’intervista integrale di IdeaNews, con l’occasione di entrare nella mente e nell’universo narrativo di un autore che sa sorprendere e affascinare.
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lunedì 15 settembre 2025
Gravina in Puglia si Veste di Bianco: Un Trionfo di Eleganza e Comunità per la 16ª Cena Sotto le Stelle
Gravina in Puglia – Una serata magica, un'esplosione di bianco che ha illuminato la notte e scaldato i cuori. Domenica 14 settembre 2025, la sedicesima edizione della "Cena Bianca Sotto le Stelle", organizzata con impeccabile passione da Roxy Lovaglio, ha trasformato la suggestiva location del ristorante-pizzeria "Al Vecchio Crapo" in un palcoscenico di pura meraviglia, confermando l'evento come uno degli appuntamenti più attesi e amati del territorio.
La risposta del pubblico è stata travolgente: la sala a malapena riusciva a contenere i numerosi partecipanti e gli organizzatori si rammaricano per quanti avrebbero voluto partecipare ma non è stato possibile accogliere, poiché il ristorante era al completo. Un successo che ha dato vita a una cartolina indimenticabile, ispirata alle tradizionali feste di paese e ai più glamour eventi internazionali.
A rendere la serata ancora più perfetta, un menù speciale preparato dal ristorante, con ricette tipiche gravinesi e prodotti DOP del territorio che hanno esaltato i sapori locali. Tavolate adornate con candelabri, fiori e ornamenti preziosi hanno fatto da cornice ai sorrisi dei partecipanti, in un'atmosfera dove il bianco, colore simbolo di eleganza, purezza e unione, ha esaltato i volti e annullato le differenze.
Il successo dell'evento risiede nella sua filosofia, racchiusa nelle "5 E": Etica, Educazione, Estetica, Eleganza ed Ecologia. Un principio che si è tradotto in una scelta consapevole e rispettosa dell'ambiente, con la totale assenza di plastica, lattine e carta, a favore di materiali nobili e riutilizzabili.
La serata è stata allietata da un ricco parterre di artisti e musicisti di grande calibro. A guidare l'intrattenimento della serata è stata la stessa impeccabile organizzatrice, Roxy Lovaglio, che ha presentato un ricco parterre di artisti e musicisti di grande calibro. L'evento ha visto la prestigiosa partecipazione del produttore discografico di "ON THE SET Sanremo e Amici" Luca Venturi, della talentuosa showgirl e cantante Serena De Bari, già protagonista di "Amici di Maria De Filippi", e della rinomata talent scout per programmi Rai e Mediaset, Isabella Biuso.
Tra gli ospiti d'eccezione, erano presenti anche Lucia, Luigi e Miriana Catacchio di Radio Idea, la cui presenza non è stata casuale: con occhio attento, hanno individuato alcuni validi talenti tra gli artisti della serata. I prescelti avranno l'onore di esibirsi durante la settima edizione di "Disconovità Natale 2025", l'atteso evento che si svolgerà il 18 dicembre a Molfetta, presso l'auditorium Madonna della Rosa. La "Cena Bianca" si conferma così non solo una festa per la comunità, ma anche un importante trampolino di lancio per la creatività e l'arte.
Ancora una volta, Roxy Lovaglio ha regalato alla città di Gravina un momento di aggregazione unico, un successo testimoniato dagli innumerevoli messaggi di ringraziamento sui social, che celebrano un evento capace di unire le persone nel segno della bellezza e del rispetto reciproco.
Qui l'intervista audio a Roxy su Radio Idea e Circuito Airplay pubblicata anche su Facebook:
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giovedì 11 settembre 2025
“Dino e la tecnologia” di Francesca Carlini: un racconto ironico per riflettere sull’uso (e abuso) del digitale
Quando un dinosauro incontra smartphone e social: una favola moderna che parla ai ragazzi e alle famiglie sull’importanza di un uso consapevole della tecnologia, invitando a ridere e riflettere sulle nostre abitudini digitali quotidiane
L’associazione culturale “Lo specchio dell’Arte”, diretta da Manuela Montemezzani, è lieta di promuovere Dino e la tecnologia, il nuovo libro di Francesca Carlini, docente di inglese e autrice già premiata a livello nazionale e internazionale. Con uno stile leggero e ironico, l’autrice affronta un tema quanto mai attuale: la dipendenza dai dispositivi tecnologici e il loro impatto sulla quotidianità delle nuove generazioni.
Il volume, arricchito da vignette divertenti, è pensato per ragazzi dai 10 anni in su, ma si rivolge a tutti coloro che vogliono interrogarsi sul posto che la tecnologia occupa nelle nostre vite. Un’opera che non demonizza il digitale, ma solleva una domanda cruciale: siamo noi a usare la tecnologia, o è la tecnologia a usare noi? Un libro divertente e pungente che invita i giovani — e non solo — a interrogarsi sul rapporto con smartphone, social e intelligenza artificiale.
IL LIBRO
Dino e la tecnologia racconta, in chiave ironica, le avventure di Dino, un dinosauro che si trova a fare i conti con il mondo digitale. Tra personaggi buffi e situazioni paradossali, il libro sollecita una riflessione profonda: la tecnologia è sempre utile e necessaria? O a volte la utilizziamo solo per pigrizia?
Le pagine conducono il lettore in un viaggio che intreccia satira e attualità, mostrando come i social, gli smartphone e l’intelligenza artificiale stiano cambiando i nostri comportamenti e, in alcuni casi, persino il nostro modo di pensare. Dino diventa così lo specchio della nostra società: un personaggio ingenuo e curioso che, posto davanti alle innovazioni digitali, ci costringe a ridere di noi stessi e delle nostre abitudini.
Il racconto alterna momenti leggeri a riflessioni più serie, suggerendo che il vero progresso non è tanto nell’adozione acritica delle novità, quanto nella capacità di gestirle con consapevolezza. La domanda che accompagna il lettore è semplice ma spiazzante: siamo ancora padroni degli strumenti che usiamo, o siamo diventati loro dipendenti?
L’AUTRICE
Francesca Carlini è nata a Sarzana (SP) nel 1971. Laureata in lingue e letterature moderne all’Università di Pisa, insegna inglese in una scuola secondaria di primo grado. Ha iniziato a scrivere durante la pandemia, seguendo esclusivamente ciò che la appassiona.
Con Dino e la tecnologia giunge al suo quinto impegno editoriale, dopo Prof! (2021), The Gothic Revival (2022), The Gothic Revival – English version (2023) e La scuola che verrà, la scuola che vorrei (2024). Le sue opere hanno ricevuto diversi riconoscimenti: Prof! è stato segnalato in concorsi dedicati alla narrativa contemporanea, The Gothic Revival ha ottenuto menzioni di merito in ambito saggistico, mentre La scuola che verrà, la scuola che vorrei è stato premiato per l’impegno educativo. Con Dino e la tecnologia l’autrice ha ricevuto la prestigiosa Targa di Pregio al Switzerland Literary Prize 2025, a conferma della qualità e dell’originalità della sua produzione letteraria.
Dino e la tecnologia di Francesca Carlini è pubblicato da Il Filo di Arianna nel 2025. Scritto in italiano e pensato per un pubblico a partire dai 10 anni, il volume è reperibile su tutte le principali piattaforme online, tra cui Mondadori, Feltrinelli e Amazon, oltre che sul sito dell’editore.
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