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lunedì 21 luglio 2025

Emozione, talento e verità: successo per la 24ª edizione del Galà Disconovità

Il Galà Disconovità ha ricucito il passato e il presente della musica emergente, in uno spettacolo che è già memoria condivisa.

Molfetta, 17 luglio 2025 – Anfiteatro di Ponente gremito e atmosfera carica di entusiasmo per la 24ª edizione del Galà Disconovità, l’evento musicale ideato e promosso da Radio Idea, che ancora una volta ha saputo coniugare passione, spettacolo e impegno nella valorizzazione dei talenti emergenti. Una serata ad ingresso libero, diventata ormai un appuntamento fisso per il pubblico di Molfetta e non solo.

A guidare il pubblico tra esibizioni, racconti e sorprese, Lucia Catacchio, direttrice artistica e anima storica della manifestazione, che ha ricordato – con forza e passione – uno dei principi fondanti dell’evento:

“Il palco è un onore, non un diritto. Richiede coerenza, impegno e rispetto”.

Una dichiarazione che non è rimasta solo retorica, ma si è tradotta in scelte artistiche chiare: tutte le esibizioni sono state rigorosamente dal vivo, senza filtri né autotune, per premiare chi crede nella verità dell’arte, nella preparazione, nel sacrificio.

Il cuore della serata: musica, danza e moda

Il palco ha visto alternarsi artisti emergenti, ospiti da festival di rilievo come il Sasinae Festival International di Porto Cesareo, e le scuole di danza del territorio con coreografie curate da Le Mille e Una Passione di Trani, in uno spettacolo variegato, intenso, sincero.

I cantanti che si sono esibiti sono stati apprezzati dal pubblico: dalle voci storiche come Ale Di Frenza, Anna Carone, Deva, Effemme, Frain, Gabriella Aruanno, Graziano Calculli, Libera Del Rosso, Lorè, Vincenzo Cipriani, alle giovani promesse come Maria Francesca Tammacco e Nausica Speranzini, fino alle new entry Damiano Loconsolo e Mariagrazia Cervone.

In particolare, il pubblico ha tributato un caloroso applauso a Sofia Sgura, giovane e promettente voce di Porto Cesareo, vincitrice della sezione inediti del Sasinae Festival con il brano “A Song for You”. Un’interpretazione intensa, elegante, accompagnata alla tromba dal padre Franco, figura fondamentale nella sua formazione musicale. La sua partecipazione è stata un premio speciale assegnato dalla giuria di cui facevano parte Lucia e Luigi Catacchio.

Un omaggio speciale alla moda e al territorio

La serata ha celebrato anche i 35 anni di attività del Centro Moda Mastropierro, eccellenza imprenditoriale nel settore dell’alta moda cerimonia, che a breve riceverà il Premio Fedeltà al Lavoro e al Progresso Economico dalla Camera di Commercio di Bari.

Teodora Mastropierro, imprenditrice, donna di eleganza e passione, ha firmato una straordinaria sfilata con le collezioni 2026: abiti sofisticati e sensuali provenienti da Rome Fashion Week, Mad Dress Italy di Napoli e dai marchi top come Musani, Bianca Brandy, Impero, Yada Couture.

Sul palco, un momento toccante e totalmente inaspettato: una dedica della sua famiglia.

“Teodora Mastropiero è da 35 anni un punto di riferimento nell’alta moda. Una storia fatta di passione, accoglienza e autenticità. I tuoi figli Silvio e Arianna, e il marito Giuliano, ti celebrano e ti ringraziano. Sei la loro ispirazione quotidiana.”

Un tributo commovente, coronato da un applauso corale dell’intero Anfiteatro di Ponente, in piedi, in onore della sua lunga e luminosa carriera. Il pubblico ha riconosciuto non solo il valore estetico, ma anche umano e culturale del suo contributo.

Le parole dell’Assessora Anna Capurso

Abbiamo avuto il piacere di avere sul palco l’Assessora alla Socialità, Anna Capurso, che con parole sincere e sentite ha dato valore alla nostra 24ª edizione del DiscoNovità, sottolineando l’importanza di un evento capace di celebrare non solo la musica, ma anche il talento e le emozioni che la nostra città sa offrire.
Emozionanti le sue parole di apprezzamento per tutti gli artisti e per Radio Idea.
Grazie di cuore per l’attenzione, per aver colto il senso profondo della serata: momenti così ci ripagano di tutto.
Lunga vita alla musica, a chi la ama… e a chi la sostiene davvero.

Uno sguardo al futuro: 31 agosto si festeggiano i 20 anni di Radio Idea

E non finisce qui. L’Anfiteatro di Ponente tornerà a risuonare di musica e festa sabato 31 agosto con un evento speciale che celebra i 20 anni dell’Associazione Culturale Radio Idea, nata dall’esperienza di Radio Idea, storica emittente che quest’anno ha compiuto 41 anni di attività. Un doppio anniversario che testimonia un percorso coerente e appassionato: da voce locale a realtà culturale radicata, capace di produrre spettacoli, laboratori, incontri e occasioni di crescita collettiva.

Quest’anno, inoltre, lo spettacolo assume una valenza nazionale: ricorrono infatti anche i 20 anni del Circuito Airplay, rete che ha accompagnato e promosso artisti emergenti in tutta Italia, condividendo gli stessi valori di promozione, passione e sostegno al talento.

Sarà una grande festa aperta a tutti, per dire grazie a chi ha sostenuto questo lungo viaggio fatto di musica, idee e comunità. Radio Idea e il Galà Disconovità continueranno ad essere un laboratorio permanente di voci, storie e sogni.
Perché sì, il palco è un onore. E quando è vissuto con verità, diventa bellezza.

Si ringraziano i media partner:
I Love Molfetta, Puglia Live, Idea News, TV Numeri Uno, TG Yoou 24, disconovita.it, e tutti i nostri canali social.

📸 Seguiteci su Instagram, YouTube, Facebook e TikTok per rivedere i momenti più belli della serata.

Il servizio su Telesveva:

Rivivi lo spettacolo completo su YouTube:


Foto di PH Mauro De Musso:
 
Foto di PH Michele Allegretti:
 

lunedì 21 aprile 2025

Molfetta, Maggio di Festival per Bambini e Ragazzi: Annunciati "Le onde raccontano" e "Maggio all’infanzia"

 


Molfetta si prepara a un Maggio all'insegna dei bambini e dei ragazzi con due importanti festival cittadini. 

L'intero mese sarà dedicato alle nuove generazioni, con il "Maggio all’infanzia" in programma dal 2 al 18 maggio, seguito dal nuovo e ambizioso Festival di Letture per Ragazzi "Le onde raccontano", che si terrà dal 19 al 24 maggio. Quest'ultimo è stato recentemente presentato a scuole, parrocchie e associazioni locali come un progetto volto a stimolare un cambiamento culturale attraverso la lettura, la creatività e il coinvolgimento attivo della comunità.

"Le onde raccontano": Un Faro di Cultura e Creatività per i Giovani

Il festival "Le onde raccontano", rivolto a una fascia d'età dai 6 ai 19 anni, nasce con l'obiettivo primario di accendere la curiosità e l'amore per la lettura, ponendo particolare attenzione alle aree della città più colpite dalla povertà educativa. Non è solo un evento, ma un invito a sognare e a scoprire il potere delle parole, uscendo dalla ripetitività per confrontarsi con l'alto livello della cultura nazionale.

Numerose realtà cittadine hanno già aderito con entusiasmo agli incontri preliminari, tra cui gli istituti comprensivi Azzolini-Giaquinto, Battisti-Pascoli, Manzoni-Poli, San Giovanni Bosco, Scardigno-Savio; gli istituti superiori Liceo Einstein-Da Vinci e Liceo Fornari; e un'ampia rete di cooperative sociali, centri comunali, associazioni culturali e librerie locali (Coop. Koinos, Percorsi srl, Lilith med 2000, Il Carro dei Comici, Auser OdV, Ass. Teatrarte, Consorzio Metropolis, Coop. Charisma, La Giraffa a pois, Aria di mare srl, Ego Ets, Collettivo Palantir, Parrocchia Immacolata, Teatro dei Cipis, Libreria Pagina 3, Libreria Il Ghigno).

Un Programma Diffuso tra Laboratori e il Fascino del Bus Theatre

Il festival si articolerà in due fasi principali. Dal 19 al 22 maggio, si terranno 13 laboratori diffusi in diverse location cittadine, inclusa la Biblioteca Comunale. Queste attività gratuite, prenotabili, spazieranno dalla lettura all'arte, pensate per stimolare l'immaginazione e sviluppare competenze chiave, in collaborazione con realtà locali e ospiti nazionali.

Il 23 e 24 maggio, il cuore pulsante del festival si sposterà in Piazza Paradiso con l'arrivo del Bus Theatre, un innovativo progetto nazionale di promozione culturale che fungerà da palcoscenico principale per incontri con autori, spettacoli e intrattenimento. Attorno al bus, sarà allestito un mercato dedicato alla lettura e alla creatività, animato dalle realtà locali. In queste due giornate si svolgeranno anche laboratori aperti a tutti i visitatori.

Ospiti Nazionali e un Approccio Transmediale alla Lettura

Con oltre 20 ospiti tra autori, illustratori, compagnie teatrali e content creator da tutta Italia, "Le onde raccontano" promuove una visione transmediale della letteratura. Il programma includerà presentazioni, talk, spettacoli teatrali e di divulgazione scientifica, musica e approfondimenti su temi cruciali come l'inclusione, l'educazione all'affettività, la gestione delle emozioni, la parità di diritti e il valore dell'immaginazione, esplorando anche l'interconnessione tra gioco e letteratura.

Giovani Protagonisti: La Giuria delle Onde

Elemento fortemente innovativo del festival è "La giuria delle Onde". Bambini e ragazzi delle scuole e delle associazioni aderenti non saranno semplici spettatori, ma veri "spett-attori", coinvolti attivamente nella lettura e valutazione di titoli selezionati, con la possibilità di incontrare, intervistare e premiare gli autori, diventando il cuore vivo dell'evento.

Identità Visiva e Promozione

L'immagine del festival è stata affidata alla giovane artista pugliese Mariolina Suglia, che ha creato un'illustrazione onirica ispirata ai simboli di Piazza Paradiso (ulivi, panchina), al gioco, al teatro, alle onde del mare molfettese e a pennellate à la Van Gogh. Questa identità visiva caratterizzerà tutta la comunicazione sui social, web, stampa e nell'arredo urbano.

Un Invito a Sognare per Tutta la Città

"Le onde raccontano" si propone come un evento inclusivo e popolare, una grande festa della lettura e della relazione aperta a tutti, dai 4 ai 99 anni, che desiderano sognare, emozionarsi e creare. L'iniziativa vede il coinvolgimento sinergico di diversi assessorati comunali: Socialità (Anna Capurso), Politiche Giovanili (Caterina Roselli) e Marketing Territoriale (Giacomo Rossiello).

«Vogliamo che i ragazzi si sentano protagonisti, che comprendano l'importanza della loro voce e che sappiano che le loro opinioni contano», ha commentato il Sindaco, Tommaso Minervini. «Siamo certi che, insieme, possiamo fare la differenza e contribuire a un cambiamento positivo. Ringrazio tutti i Consiglieri comunali, il presidente del Consiglio, gli assessori, in particolare Anna Capurso, e la dirigente Lidia de Leonardis per questo evento che porta una ventata di freschezza e punta su bambini e famiglie».

Informazioni e Aggiornamenti

Per seguire tutte le novità del festival "Le onde raccontano":

sabato 29 marzo 2025

Wassily B3 / Effetto Lazarus: la danza di Fredy Franzutti al Teatro Piccinni di Bari


La stagione teatrale e di danza del Comune di Bari, in collaborazione con Puglia Culture, prosegue con un doppio appuntamento imperdibile firmato dal coreografo pugliese Fredy Franzutti. Sabato 5 aprile, alle ore 20.00, il Teatro Piccinni ospiterà "Wassily B3 / Effetto Lazarus", una produzione del Balletto del Sud che promette di affascinare il pubblico con la sua fusione di arte, storia e sperimentazione coreografica.

Un viaggio nel Bauhaus con "Wassily B3"

"Wassily B3" si ispira al movimento Bauhaus e celebra i 150 anni dalla nascita di un grande compositore. Il titolo richiama la celebre sedia progettata da Marcel Breuer e dedicata a Wassily Kandinskij, simbolo di un'estetica innovativa e razionale. La coreografia di Franzutti ripercorre, attraverso dieci quadri, i principi del Razionalismo, esplorando temi come la creazione della vita, l'evoluzione delle specie e le dinamiche sociali. L'uso della celebre poltrona Wassily B3 diviene elemento scenografico e simbolico, evocando la modernità e la spinta verso il futuro, in un rimando visivo che richiama il monolite di "2001: Odissea nello spazio". La rappresentazione gioca con le distorsioni delle proporzioni umane e le influenze del surrealismo, regalando al pubblico un'esperienza visiva e concettuale coinvolgente.

"Effetto Lazarus": la danza e il confine tra vita e morte

Il secondo spettacolo, "Effetto Lazarus", trae ispirazione dagli studi di Robert Cornish, lo scienziato che tentò di riportare in vita i morti. Ambientata in un obitorio post-catastrofe, la coreografia racconta il tentativo di rianimare giovani vittime attraverso il siero Lazarus, in una narrazione che unisce tensione e drammaticità. Il tutto è accompagnato dalle evocative note della "Danza Macabra" di Camille Saint-Saëns, che sottolineano il contrasto tra speranza e incubo.

Il Balletto del Sud e Fredy Franzutti

Fondata nel 1995 e diretta da Fredy Franzutti, la compagnia "Balletto del Sud" si distingue per il suo eclettismo e l'alta qualità artistica. Con un repertorio che spazia dai classici alle creazioni contemporanee, il gruppo ha calcato palcoscenici prestigiosi in Italia e all'estero, collaborando con artisti di fama internazionale come Carla Fracci, Luciana Savignano e Lindsay Kemp. Franzutti, considerato uno dei coreografi più versatili del panorama italiano, ha lavorato per teatri di fama mondiale, tra cui il Teatro Bolshoi di Mosca e il Teatro dell'Opera di Roma, oltre a numerose produzioni televisive.

Un evento da non perdere

"Wassily B3 / Effetto Lazarus" rappresenta un'occasione unica per immergersi in due performance dal forte impatto visivo ed emotivo, che intrecciano danza, storia e riflessione filosofica. L'appuntamento è fissato per il 5 aprile alle ore 20.00 presso il Teatro Piccinni di Bari.

Per maggiori informazioni e prenotazioni: Puglia Culture


Qui vi proponiamo alcuni momenti salienti:

lunedì 24 marzo 2025

La lingua italiana sotto attacco: tra simboli bizzarri e anglicismi invadenti, il Ministero dice basta


Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha recentemente inviato una circolare a tutte le scuole per ribadire un principio tanto semplice quanto ormai rivoluzionario: nelle comunicazioni ufficiali bisogna rispettare le regole della lingua italiana. Sembra ovvio, eppure negli ultimi anni la nostra lingua è stata travolta da una serie di pratiche discutibili, tra cui l’uso di asterischi, schwa, distorsioni grammaticali e, naturalmente, un diluvio di anglicismi spesso usati a sproposito.

Asterischi, schwa e professioni al femminile: la grammatica in crisi

Diciamocelo, non si può più leggere un testo senza inciampare in un "car* tutt*", un "benvenutə" o peggio ancora in orrori come "avvocata", "sindaca" e "senatora". Qualcuno, per evitare il problema, ha pensato di sostituire tutto con un bel punto interrogativo: "Benvenut?!" — come a dire "ciascuno interpreti come meglio crede". Ma perché complicare una lingua meravigliosa come l’italiano con soluzioni che sembrano uscite da un bug di un software?

L’Accademia della Crusca si è già espressa più volte contro queste forzature, spiegando che non sono grammaticalmente corrette e che rendono i testi meno leggibili. Eppure, c’è chi insiste nell’usare questi espedienti con l’illusione di rendere il linguaggio più inclusivo, senza accorgersi che, paradossalmente, stanno solo creando ulteriore confusione.

Anglicismi: l’italiano ormai è "outdated"

Se da un lato giochiamo a stravolgere la grammatica con asterischi e segni grafici senza senso, dall’altro siamo travolti da un’invasione di termini anglosassoni che stanno erodendo l’identità della nostra lingua. Ormai, non si fa in tempo a impararne uno che ne arriva subito un altro: prima ci hanno propinato il brainstorming, poi il fact-checking, e ora spuntano fuori il quiet quitting, il reskilling, il job hopping e il mitico blue sky thinking (che, detto tra noi, pare una trovata per far sembrare profonda un’ovvietà).

Si può ancora dire "fare il punto della situazione" o dobbiamo per forza "fare un debriefing"? Possiamo ancora organizzare una riunione o dobbiamo per forza chiamarla "call"? E perché mai un artigiano oggi diventa un "maker" e un bagnino un "lifeguard"?

Il Ministero interviene: basta confusione

Con questa circolare, il Ministero dell’Istruzione e del Merito prova a riportare un po’ d’ordine, ribadendo che nelle comunicazioni ufficiali si deve scrivere in un italiano corretto, senza strane invenzioni. Ma la domanda sorge spontanea: basterà questa raccomandazione a fermare la deriva linguistica in corso?

L’italiano è una lingua ricca, musicale e straordinaria, e invece di valorizzarla, sembriamo fare di tutto per frammentarla e renderla incomprensibile. Voi cosa ne pensate? Preferite un bel "brainstorming" o una semplice "riunione di idee"? Meglio "inviare un’email" o "shootare una mail"? E soprattutto, la prossima volta che sentite parlare di "quiet quitting" o "gender-neutral language", avrete la forza di resistere?

Scriveteci nei commenti, rigorosamente in italiano!

giovedì 9 gennaio 2025

Molfetta: Palazzo della Musica e Conservatorio “Nino Rota” uniti per i giovani talenti


Il protocollo d’intesa siglato tra il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli e il Palazzo della Musica “Don Salvatore Pappagallo” rappresenta una straordinaria opportunità per Molfetta. Questo accordo non solo valorizza il talento dei giovani musicisti, ma prosegue l’eredità di Don Salvatore Pappagallo, figura di riferimento nella cultura musicale cittadina e promotore instancabile di polifonia e canto gregoriano.

Il progetto segna l’inizio di un percorso formativo di eccellenza per giovani musicisti del territorio, unendo tradizione e innovazione. Gli aspiranti artisti potranno beneficiare di una formazione di altissimo livello, guidata da maestri di prestigio, con l’obiettivo di accedere al Conservatorio o intraprendere una carriera professionale nel settore musicale. “L’invito è esteso anche ai bambini” – hanno sottolineato i promotori durante la conferenza – ma è rivolto principalmente agli studenti dei licei musicali e delle scuole artistiche, affinché possano continuare a inseguire i loro sogni in un ambiente didattico di eccellenza.

L’importanza di questo protocollo risiede anche nella valorizzazione della tradizione musicale di Molfetta, che trova nel rinnovato Palazzo della Musica un luogo di riferimento per il territorio, grazie alle sue moderne strumentazioni e agli spazi dedicati.

Don Salvatore, sacerdote e musicista appassionato, dedicò la sua vita a creare spazi per l’arte e la formazione musicale, superando ostacoli istituzionali e culturali. I corsi di polifonia da lui avviati segnarono un’epoca, trasformando Molfetta in un centro di riferimento per musicisti e studiosi.

Grazie a questa iniziativa, il Palazzo della Musica non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di continuità tra passato e futuro, unendo storia e innovazione.

Nelle brevi interviste che seguono, il Sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, e il Maestro Giampaolo Schiavo, Direttore del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, raccontano come questa collaborazione rappresenti un’occasione unica per la comunità locale e i giovani talenti che aspirano a una carriera musicale.

Scopriamo insieme come questo progetto possa scrivere un nuovo capitolo nella storia culturale di Molfetta.

Il servizio su Youtube:

Il servizio su Facebook: 

domenica 2 giugno 2024

Festival Virtù e Conoscenza Porto Cesareo (Le)

Vitù e conoscenza

Da giovedì 13 a domenica 16 giugno 2024, l'incantevole Porto Cesareo (LE) ospiterà l'ottava edizione del prestigioso Festival "VIRTÙ E CONOSCENZA", ideato dal prof. Cosimo Damiano Arnesano. 

Questo evento celebra il talento mediterraneo promuovendo pace, tutela ambientale, diritti umani e pari opportunità, ispirato dalle straordinarie testimonianze greco-romane e dal ritrovamento di una statuetta del dio Thot nelle acque di Porto Cesareo. 

Organizzato da Mediterraneamente APS e dal Comune di Porto Cesareo con il supporto di numerosi enti e associazioni, il festival prevede una serie di eventi artistici e culturali, culminando in una serata speciale sabato 15 giugno alle ore 20:00 in Piazza Enrico Berlinguer. 

Premiati illustri di questa edizione includono (in ordine alfabetico): 

  • Fabio Massa
  • Faty Ba
  • Franco Simone 
  • Gennaro Della Volpe (Raiz)
  • Gianna Fratta
  • Jaser Mahmoud Affouneh
  • Luigi Renis
  • Michael Haddad
  • Odv Cuore e mani aperte
  • Saida

Premi alla memoria saranno assegnati a: 

  • Luisa Russo.
  •  Pietro Bettani
  •  Quintino Alessandro Pisanò

Ospiti speciali saranno: 

Aurelia Peluso e Francesco Erroi, campioni di Latin Style e Latin Show.

Tra i finalisti del "Sasinae Festival" International Song Contest, che regaleranno emozionanti momenti di spettacolo musicale, figurano: 

  • Joia B, con la sua voce graffiante e intensa
  • Roberta Intrieri, cantautrice dal talento straordinario
  • Vinicio Simonetti, cantautore dal sound innovativo
  • Vocal Sinergy, un vibrante gruppo canoro
Conducono:
  • Clio Evans 
  • Manuela Sparapano
  • Francesco Vitulano
La direzione artistica è affidata al rinomato Antonio (Aki) Chindamo e quella musicale al talentuoso M° Joele Micelli. 

Il festival è un'opportunità per riflettere sulle nostre ricche radici culturali e promuovere inclusione, dialogo e crescita. 

Vi aspettiamo per celebrare insieme il talento e la virtù del Mediterraneo.

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