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martedì 8 aprile 2025

Industria Felix, il riscatto del Sud: 9 aziende su 10 in utile. Puglia in prima linea con 47 imprese premiate



Bari si prepara ad accogliere l'eccellenza imprenditoriale del Mezzogiorno: giovedì 10 aprile, Villa Romanazzi Carducci ospiterà il 63° evento Industria Felix. L'appuntamento si basa sulla rigorosa analisi di oltre 17.000 bilanci aziendali condotta da Industria Felix, il portale e magazine diretto da Michele Montemurro in partnership con Il Sole 24 Ore e Cerved. Un'indagine che conferma il ruolo di Industria Felix nell'individuare le realtà più solide e dinamiche dell'economia italiana."

L’iniziativa sarà dedicata al docente universitario Federico Pirro, tra i fondatori del Comitato scientifico di Industria Felix e già protagonista della prima edizione ad Acaya. A partire dalle ore 13:00, imprenditori e manager si riuniranno per celebrare le 90 imprese più competitive di Basilicata, Calabria, Molise e Puglia.

Radio Idea, con la sua testata giornalistica IdeaNews, è stata invitata a partecipare all’evento, a conferma del ruolo crescente dell’informazione locale nel raccontare i successi economici del territorio.

Puglia: eccellenza imprenditoriale con 47 aziende premiate

Tra le regioni protagoniste, la Puglia si distingue con ben 47 aziende premiate, pari a oltre la metà del totale. Le province più rappresentate sono Bari (18), Lecce (9), Taranto (8) e Foggia (6), seguite da Bat (3) e Brindisi (3). tutte protagoniste della crescita economica e spesso impegnate in percorsi di sostenibilità e innovazione.

Focus sulle eccellenze di Bari e BAT

Tra le aziende premiate della provincia di Bari, spiccano:

  • F. Divella S.p.A. (Rutigliano): storica azienda alimentare e simbolo del Made in Italy nel mondo.
  • Gts Rail S.p.A. (Bari): operatore leader nel trasporto intermodale ferroviario.
  • Oropan S.p.A. (Altamura): eccellenza della panificazione industriale pugliese, con forte vocazione all’export.
  • Acmei Sud S.p.A. (Modugno): distributore di materiale elettrico con sedi in tutta Italia.
  • Maiora S.p.A. (Corato): gestore della rete Despar nel Sud Italia.

Per la provincia di Barletta-Andria-Trani, tra i premiati:

  • Silvestris Infissi S.r.l. (Trinitapoli): punto di riferimento nel settore dei serramenti in alluminio.
  • Inart3 S.r.l. (Andria): specializzata in arredi su misura e design d’interni.

Crescita a doppia cifra: Brindisi, Bat e Lecce brillano

I dati relativi all’anno fiscale 2023 parlano chiaro: la Puglia cresce e genera utili. Il 90,2% delle imprese regionali è in utile. Province come Brindisi (+13,2%), Bat (+12,8%) e Lecce (+11%) mostrano performance significative in termini di crescita del fatturato, con Bari che svetta in valori assoluti con 43,6 miliardi di euro di ricavi (+7,4%).

Le altre regioni protagoniste

Oltre alla Puglia, anche le altre regioni coinvolte mostrano segnali incoraggianti: in Basilicata il 92,4% delle aziende è in utile, in Molise il 92,1% e in Calabria il 91,6%, superando persino regioni come Lombardia e Veneto. A livello provinciale emergono Vibo Valentia (+31,9%) e Isernia (+33,2%) come le più dinamiche per crescita di fatturato.

Le 90 aziende premiate per provincia

BASILICATA (10)
Matera (4), Potenza (6)

CALABRIA (28)
Catanzaro (9), Cosenza (12), Crotone (3), Reggio Calabria (4)

MOLISE (5)
Campobasso (2), Isernia (3)

PUGLIA (47)
Bari (18) – F. Divella S.p.A., Acmei Sud S.p.A., Maiora S.p.A., Garofoli S.P.A.
Barletta-Andria-Trani (3) – Silvestris Infissi S.r.l., Inart3 S.r.l., Agrimbio S.r.l., La Lucente S.p.A.
Brindisi (3) – Soavegel S.R.L., Technoacque S.R.L.
Foggia (6) – Ape S.R.L., Molino De Vita S.R.L.
Lecce (9) – Leo Shoes S.R.L., Links S.P.A., Ristosì S.R.L.
Taranto (8) – Nurith S.P.A., Zanzar S.P.A., Strumentimusicali.net S.R.L.

Un evento corale per celebrare il Meridione produttivo

Con i saluti di Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia, e la conduzione della giornalista del Tg1 Maria Soave, la giornata sarà un'occasione per confrontarsi sulle sfide e le opportunità del tessuto imprenditoriale del Sud.

Previsti interventi di rappresentanti di Cerved, Banca Mediolanum, ELITE-Euronext, M&L Consulting Group ed EpyonVivida, oltre ai componenti del Comitato scientifico di Industria Felix.

La Puglia – con il suo ecosistema imprenditoriale fatto di innovazione, tradizione e resilienza – si conferma una delle regioni più dinamiche del panorama nazionale.

Servizio sul Premio Industria Felix di Milano realizzato da Adnkronos 

domenica 6 aprile 2025

RISCHIO POVERTÀ: MOLTO PIÙ ALTO TRA GLI AUTONOMI CHE TRA I DIPENDENTI

In Italia, i lavoratori autonomi risultano tra i più esposti al rischio di povertà o esclusione sociale. Secondo i dati Istat elaborati dall’Ufficio studi CGIA, il 22,7% dei nuclei familiari con capofamiglia autonomo si trova in condizioni di vulnerabilità economica, contro il 14,8% delle famiglie a guida di un lavoratore dipendente.

Una differenza significativa che fotografa con chiarezza la sofferenza economica di chi lavora in proprio, spesso senza tutele, ammortizzatori sociali o garanzie. Mentre negli ultimi anni il potere d’acquisto dei salari dei dipendenti ha subito un calo sensibile, per le partite IVA il peggioramento è stato ancora più drastico. Complice una contrazione dei fatturati e l’aumento dei costi di gestione, il tenore di vita degli autonomi ha vissuto una netta regressione.

Alcuni potrebbero avanzare dubbi sulla veridicità dei redditi dichiarati dagli autonomi, ma l’indicatore “rischio povertà o esclusione sociale” non si limita ai dati fiscali. Include anche chi vive in condizioni di grave deprivazione materiale e sociale, o in famiglie a bassa intensità lavorativa. Una fotografia, dunque, più ampia e articolata.

Oltre 5 milioni di partite IVA, metà operano in regime forfettario

Oggi in Italia si contano circa 5,17 milioni di lavoratori indipendenti. Quasi la metà rientra nel regime forfettario: attività senza dipendenti, con un’organizzazione minima e fatturati annui sotto gli 85 mila euro. Si tratta spesso di giovani, donne e persone in età avanzata – soprattutto nel Mezzogiorno – che lavorano a singhiozzo, in modo precario, con scarsi guadagni e senza tutele. Per molti di loro, riuscire a riscuotere quanto spetta è già una sfida.

Dal 2003 a oggi, -30% sul reddito degli autonomi

Secondo i dati CGIA, negli ultimi vent’anni il reddito reale delle famiglie con capofamiglia autonomo è sceso del 30%. Per i dipendenti il calo è stato dell’8%, mentre per i pensionati la situazione è rimasta pressoché stabile. Le ragioni di questa crisi sono molteplici: crisi economiche, contrazione dei consumi, concorrenza della grande distribuzione e dell’e-commerce. A farne le spese sono state soprattutto le micro attività, spesso a conduzione individuale.

E i dazi? Un rischio indiretto anche per gli autonomi

Anche l’introduzione di dazi, come quelli annunciati negli USA, può danneggiare indirettamente gli autonomi italiani. Se queste misure dovessero frenare la crescita economica o alimentare l’inflazione, le fasce più fragili del lavoro autonomo potrebbero pagarne il prezzo. È dunque urgente sostenere la domanda interna, accelerare la piena attuazione del PNRR e proseguire nella riduzione del carico fiscale su famiglie e imprese.

13,5 milioni di italiani in difficoltà economica

Secondo l’analisi CGIA, nel 2024 sono ben 13,5 milioni le persone a rischio povertà o esclusione sociale in Italia, pari al 23,1% della popolazione. Il dato è allarmante soprattutto nel Mezzogiorno, dove vive il 57% dei soggetti in difficoltà. La Campania è la regione con il maggior numero di persone coinvolte (2,4 milioni), seguita da Sicilia, Lazio e Puglia. Ma se si guarda alla percentuale sulla popolazione residente, è la Calabria a guidare questa triste classifica con un preoccupante 48,8%.

Le categorie più colpite: pensionati e lavoratori autonomi

Nel confronto tra le diverse fonti di reddito familiari, i pensionati sono i più esposti (33,1% a rischio), seguiti dagli autonomi (22,7%) e dai dipendenti (14,8%).

La forbice sociale si allarga, e la povertà tocca anche chi lavora. Serve, oggi più che mai, una nuova attenzione per chi è rimasto indietro.

Ascoltiamo ora il servizio di Miriana Catacchio e il parere di Paolo Zabeo, coordinatore dell’Ufficio studi CGIA di Mestre.

sabato 29 marzo 2025

Wassily B3 / Effetto Lazarus: la danza di Fredy Franzutti al Teatro Piccinni di Bari


La stagione teatrale e di danza del Comune di Bari, in collaborazione con Puglia Culture, prosegue con un doppio appuntamento imperdibile firmato dal coreografo pugliese Fredy Franzutti. Sabato 5 aprile, alle ore 20.00, il Teatro Piccinni ospiterà "Wassily B3 / Effetto Lazarus", una produzione del Balletto del Sud che promette di affascinare il pubblico con la sua fusione di arte, storia e sperimentazione coreografica.

Un viaggio nel Bauhaus con "Wassily B3"

"Wassily B3" si ispira al movimento Bauhaus e celebra i 150 anni dalla nascita di un grande compositore. Il titolo richiama la celebre sedia progettata da Marcel Breuer e dedicata a Wassily Kandinskij, simbolo di un'estetica innovativa e razionale. La coreografia di Franzutti ripercorre, attraverso dieci quadri, i principi del Razionalismo, esplorando temi come la creazione della vita, l'evoluzione delle specie e le dinamiche sociali. L'uso della celebre poltrona Wassily B3 diviene elemento scenografico e simbolico, evocando la modernità e la spinta verso il futuro, in un rimando visivo che richiama il monolite di "2001: Odissea nello spazio". La rappresentazione gioca con le distorsioni delle proporzioni umane e le influenze del surrealismo, regalando al pubblico un'esperienza visiva e concettuale coinvolgente.

"Effetto Lazarus": la danza e il confine tra vita e morte

Il secondo spettacolo, "Effetto Lazarus", trae ispirazione dagli studi di Robert Cornish, lo scienziato che tentò di riportare in vita i morti. Ambientata in un obitorio post-catastrofe, la coreografia racconta il tentativo di rianimare giovani vittime attraverso il siero Lazarus, in una narrazione che unisce tensione e drammaticità. Il tutto è accompagnato dalle evocative note della "Danza Macabra" di Camille Saint-Saëns, che sottolineano il contrasto tra speranza e incubo.

Il Balletto del Sud e Fredy Franzutti

Fondata nel 1995 e diretta da Fredy Franzutti, la compagnia "Balletto del Sud" si distingue per il suo eclettismo e l'alta qualità artistica. Con un repertorio che spazia dai classici alle creazioni contemporanee, il gruppo ha calcato palcoscenici prestigiosi in Italia e all'estero, collaborando con artisti di fama internazionale come Carla Fracci, Luciana Savignano e Lindsay Kemp. Franzutti, considerato uno dei coreografi più versatili del panorama italiano, ha lavorato per teatri di fama mondiale, tra cui il Teatro Bolshoi di Mosca e il Teatro dell'Opera di Roma, oltre a numerose produzioni televisive.

Un evento da non perdere

"Wassily B3 / Effetto Lazarus" rappresenta un'occasione unica per immergersi in due performance dal forte impatto visivo ed emotivo, che intrecciano danza, storia e riflessione filosofica. L'appuntamento è fissato per il 5 aprile alle ore 20.00 presso il Teatro Piccinni di Bari.

Per maggiori informazioni e prenotazioni: Puglia Culture


Qui vi proponiamo alcuni momenti salienti:

mercoledì 22 gennaio 2025

Molfetta: Tradizione, Cultura e Sviluppo tra Mare e Terra


Molfetta, comune pugliese con 57.305 abitanti (dati Istat 01/01/2024), rappresenta un perfetto equilibrio tra storia, tradizione, religiosità e innovazione. Situata nella città metropolitana di Bari, questa località si distingue per la sua vocazione culturale, economica e turistica, incarnando l'essenza autentica del Sud Italia.

Una città tra mare e storia

Con i suoi 15 metri sul livello del mare, Molfetta è un importante centro costiero, noto per il suo porto peschereccio e la lunga tradizione marinara. Il centro storico, con le sue stradine caratteristiche e i palazzi antichi, richiama l'atmosfera intima dei borghi italiani. Tuttavia, la città offre anche una dimensione moderna grazie alla zona industriale e al Fashion District Outlet, che ne rafforzano il ruolo di polo economico regionale.

Fede e tradizioni secolari

Due eventi principali definiscono il cuore culturale e spirituale di Molfetta:

1. La Festa della Madonna dei Martiri

Celebrata ogni anno il 7-8 settembre, questa festa in onore del copatrono di Molfetta è un momento di profonda devozione e partecipazione comunitaria. Il culmine dell’evento è la processione sul mare, dove la sacra immagine della Madonna viene portata su una barca, seguita da un corteo di imbarcazioni addobbate. La celebrazione include riti religiosi, fiere e spettacoli pirotecnici, attirando migliaia di fedeli e visitatori, sottolineando il legame indissolubile tra la città e il suo mare.

2. Le Processioni Pasquali

Durante la Settimana Santa, Molfetta si trasforma in un centro di intensa spiritualità. Le processioni pasquali, impreziosite da statue lignee di straordinaria bellezza, raffigurano i momenti della Passione di Cristo. Tra queste, la celebre “Processione dei Misteri” del Venerdì Santo è particolarmente suggestiva, con le vie della città animate da luci soffuse, musiche sacre e una partecipazione corale che coinvolge tutta la comunità.

Turismo destagionalizzato: la chiave per il futuro

Per attrarre visitatori oltre i periodi di alta stagione, Molfetta punta su iniziative legate alla cultura, all’enogastronomia e alla valorizzazione delle sue tradizioni. Eventi come le celebrazioni religiose, sagre autunnali e mostre storiche rappresentano un'opportunità unica per vivere il territorio in modo autentico e profondo. La città, inoltre, dispone di ben 360 strutture ricettive autorizzate (Registro regionale), pronte ad accogliere un elevato numero di turisti in occasione di eventi particolarmente importanti.

Associazioni culturali: il cuore pulsante della comunità

Molfetta vanta ben 212 associazioni, di cui circa 50 musicali e 121 culturali (dato: 2023 fonte: Comune di Molfetta). Tra queste, spicca Radio Idea, che celebra nel 2025 i suoi 20 anni di attività. L’associazione si distingue per l’organizzazione di eventi musicali di prestigio, come lo spettacolo DiscoNovità, che valorizza artisti emergenti e offre intrattenimento di qualità. Le associazioni culturali rappresentano una risorsa insostituibile per il territorio, favorendo la coesione sociale e la promozione della cultura.

Una città multifunzionale

Molfetta non è solo una città di tradizioni religiose e cultura; è anche un centro economico e commerciale che contribuisce al dinamismo della città metropolitana di Bari. La combinazione di turismo balneare, eventi culturali e attività economiche fa di Molfetta una località capace di attrarre visitatori durante tutto l’anno, promuovendo così il turismo destagionalizzato.

Dove parcheggiare al centro di Molfetta:

Il Parcheggio Garibaldi, vicino a Villa Comunale, Corso Dante e Lungomare, offre tariffe vantaggiose: con Fascia serale (00:01 - 16:59): 0,20 €/ora. e altre ore: 1 €/ora. Pagamenti con contanti, carta di credito, tessera ricaricabile o app digitali. Comodo ed economico per visitare il centro!

Eventi importanti: servizio navetta gratuito Park & Ride

Durante eventi significativi come feste patronali, concerti e manifestazioni di piazza, sono disponibili parcheggi strategici in periferia con un servizio navetta gratuito attivo dalle 16:00 alle 2:00.
Le navette, suddivise in tre linee urbane (Blu, Verde, Rossa), collegano i parcheggi principali con i punti di interesse e il centro città.
Una soluzione comoda, sostenibile e senza stress per vivere gli eventi senza il problema del traffico!

Conclusione

Molfetta incarna il fascino del Sud Italia: una città dove il mare incontra la storia, dove le tradizioni si fondono con la modernità, e dove la comunità si impegna a valorizzare il proprio patrimonio per il futuro. Che si tratti di passeggiare tra i vicoli del centro storico, partecipare a una processione religiosa o esplorare le sue attività moderne, Molfetta offre un’esperienza unica e indimenticabile per ogni visitatore. In sintesi, Molfetta può essere vista come un esempio di città multifunzionale, capace di coniugare tradizione, turismo e sviluppo economico.
Resta ora da chiedersi: come possiamo, come cittadini e amministratori, valorizzare ulteriormente queste qualità e far sì che il futuro della città rifletta pienamente il suo straordinario potenziale?

Sito istituzionale: https://www.comune.molfetta.ba.it/
Radio e TV storica di Molfetta: https://www.radioidea.it

Mappa con i luoghi più belli della città, realizzata da Roberto Ayroldi e Monica Azzollini

domenica 10 novembre 2024

Sea, Sei in Puglia – naviga, gusta, scopri


La presentazione del progetto “Sea, Sei in Puglia – naviga, gusta, scopri”, è un’iniziativa che valorizza Molfetta come destinazione turistica di eccellenza, celebrando la sua identità marinara. Promosso dal Tour Operator AuthenticPugliaTours con il patrocinio della Regione Puglia tramite l’Agenzia PugliaPromozione e il Comune di Molfetta, il progetto si inserisce nell’ambito dell’avviso pubblico “Prodotti Turistici”, e mira a destagionalizzare i flussi turistici e a proporre esperienze autentiche a tema marittimo.

Molfetta sarà protagonista di una delle tappe della web  serie Puglia & Leggende II, che porta la firma di Alessio Giannone (in arte è Pinuccio). In coda al servizio scoprirete in anteprima il trailer. 

La web serie ci porterà virtualmente a conoscere:

- l'orma di Molfetta,
- gli Uri di Acaya a Vernole,
- la magia di Cassandra nella piccola Minervino Murge,
- la romanzata storia del cavaliere e il suo leopardo nell’arabeggiante Lucera,
- il rituale della Sandamoneca tra le gravine di Palagianello,
- la romantica storia della signura leta di Mesagne,
- il suggestivo racconto della torre dannata nell’assolata Nardò,
- la virtuosa corsa tra montagna e mare con i cento scalini a Vico del Gargano,
- passando per l’ambito tesoro della chioccia d’oro di Manduria,
- e l’affascinante racconto dello jazzo del demonio a Ruvo di Puglia.

venerdì 11 ottobre 2024

Corrado Azzollini: L’Ulivo e il Baobab e uno sguardo al futuro del Cinema italiano


In un'intervista esclusiva rilasciata ad Annalisa Minervini, inviata di Idea News, Corrado Azzollini, figura di spicco del cinema italiano e Presidente di Confartigianato Cinema e Audiovisivo, ha condiviso il suo profondo legame con la sua città natale, Molfetta, e le sfide che affronta l’industria cinematografica italiana. Quest’anno, Azzollini ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Troisi presso il Marefestival di Salina e il Premio Città di Nardò, testimoniando il suo impegno e la sua passione per il mondo del cinema.

Durante l’intervista, Azzollini ha rivelato quanto Molfetta abbia influenzato la sua formazione e la sua carriera. Ha infatti sottolineato come molti dei suoi progetti futuri siano ambientati non solo a Molfetta, ma anche in territori limitrofi come Giovinazzo. Questo legame con le sue radici si riflette nel suo lavoro, che cerca di raccontare storie autentiche e vicine alla sua cultura.

Uno dei momenti salienti dell'intervista è stata l’anticipazione del suo nuovo film, "L'Ulivo e il Baobab", che sarà presentato in anteprima al Festival del Cinema Europeo di Lecce nei primi di novembre. Girato tra Puglia e Africa, il film vede come protagonista Russell Crowe e affronta il tema della connessione tra questi due territori attraverso il simbolismo di due alberi iconici: l’ulivo e il baobab. Azzollini ha spiegato come questo progetto nasca dal desiderio di esplorare le affinità culturali e naturali tra Puglia e Africa, offrendo una narrazione che spera di emozionare il pubblico.

Oltre a discutere dei suoi progetti artistici, Azzollini ha affrontato anche le attuali sfide che l'industria cinematografica italiana si trova ad affrontare. In qualità di presidente di Confartigianato Cinema e Audiovisivo, ha evidenziato la necessità di sostenere le piccole imprese italiane, che spesso si trovano a fare i conti con un trattamento ineguale rispetto alle grandi produzioni, molte delle quali non sono italiane.

L’intervista si è conclusa con i complimenti a Corrado Azzollini per i suoi successi e con l’augurio di una carriera ancora ricca di progetti innovativi. Con il suo impegno e la sua visione, Azzollini non solo porta avanti il suo lavoro, ma diventa anche un portavoce per il futuro del cinema italiano, richiamando l'attenzione sull'importanza di valorizzare le radici, le piccole realtà locali e terre che, seppur possano sembrare molto distanti dalla nostra, sono in realtà molto vicine.

Intervista a Corrado Azzollini
Ascolta Radio Idea
Prendimi e portami ovunque!