Il Digital Services Act (DSA), presentato ufficialmente come una legislazione per la protezione degli utenti e in particolare dei minori, introduce un elemento che va ben oltre la sicurezza: l'Identità Digitale Europea. Questo strumento, che si propone di verificare l'età e l'identità online, è percepito da molti come il cavallo di Troia per un controllo capillare e totale delle nostre vite digitali.
L'obiettivo dichiarato è l'accesso sicuro ai servizi online, ma la realtà dei fatti è che questo sistema va a creare un unico punto di raccolta per una quantità spropositata di dati personali. Non si tratta solo di confermare l'età, ma di un vero e proprio portafoglio digitale che può includere informazioni sensibili come titoli di studio, licenze, cartelle cliniche e dati biometrici. L'intero sistema, esteso a tutti gli utenti senza distinzione di età, dai 16 ai 90 anni e oltre, rappresenta una centralizzazione senza precedenti che solleva un allarmante interrogativo sulla nostra sovranità personale.
Le piattaforme che non si conformano a queste nuove regole rischiano sanzioni altissime, fino al 10% del loro fatturato globale annuo. Una pressione economica così forte spinge i giganti del web ad adeguarsi rapidamente, rendendoli complici in un sistema che, sebbene presentato come uno strumento di tutela, rischia di soffocare la libertà di espressione e il diritto all'anonimato online.
No Grazie! Un monito da Roberto Nuzzo
Come sottolinea Roberto Nuzzo, maresciallo dell'Aeronautica Militare nella Riserva, il DSA e il Digital Identity Wallet non sono altro che una "pericolosa leva per la sorveglianza e il controllo totale". Presentati sotto la "falsa bandiera" della protezione, questi strumenti sembrano voler rendere inevitabile la nostra partecipazione a un sistema che ci rende tracciabili in ogni nostra attività online, trasformando la navigazione nel web in una costante perdita di privacy.
Se non accettato dalla maggioranza degli utenti, questo progetto fallirà. L'unica risposta possibile, di fronte a un'insidiosa normalizzazione del controllo digitale, è la resistenza. La nostra ferma e irremovibile risposta a questa ennesima invasione della libertà è: No Grazie!
L'intervista completa di Roberto Nuzzo è disponibile qui:
Il dottor Martin Haditsch, microbiologo, epidemiologo e virologo specializzato in medicina delle malattie infettive e tropicali, invita la cittadinanza a non farsi prendere dal panico, nonostante i toni allarmistici usati da alcune fonti istituzionali.
Chi è Martin Haditsch e perché c’è allarmismo?
Il professor Martin Haditsch è un esperto nel suo campo, che ha spesso preso posizione in webinar internazionali—tra cui un evento del luglio 2025 organizzato dal collegio tropicale australiano—contro la tendenza a generare paura per motivi poco chiari tropmed.org. La sua presa di posizione è rivolta espressamente all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), accusata di promuovere tensione e ansia per legittimare nuove politiche sanitarie e vaccinali.
Il Chikungunya: che virus è?
Il virus Chikungunya è noto da decenni (dal 1952), trasmesso esclusivamente dalle zanzare, soprattutto Aedes aegypti e Aedes albopictus, la cosiddetta “zanzara tigre”, ormai diffusa anche in Europa PMCResearchGate. Pur causando dolori muscolari intensi che possono durare diverse settimane, almeno il 40% delle infezioni è del tutto asintomatico.
I numeri: mortalità, letalità, rischio reale
Secondo Haditsch:
Il tasso di mortalità del Chikungunya si attesta attorno allo 0,1%.
Colpisce prevalentemente persone con gravi patologie preesistenti.
Di conseguenza, non c’è alcuna reale emergenza pandemica, e parlare di minaccia globale è, nella visione di Haditsch, una forzatura Wikipedia.
Vaccini: due nuove terapie in rapida approvazione
Gli allarmi dell’OMS arrivano in contemporanea al lancio rapido sul mercato di due vaccini contro il Chikungunya:
VIMKUNYA – vaccino a particelle simili a virus (virus-like particle), approvato negli USA e UE tra fine 2024 e inizio 2025 CDCWikipedia.
Secondo Haditsch questi approvazioni avvenute in tempi ristretti – e con campioni di soggetti relativamente piccoli – potrebbero nascondere criticità, sminuendo la fiducia del pubblico nelle vaccinazioni WikipediaCDC.
Allarme, ritiri temporanei e valutazioni aggiornate
Dati reali:
Nel maggio 2025, FDA e CDC americani hanno consigliato una pausa per l’uso di IXCHIQ negli over 60, dopo segnalazioni di eventi avversi gravi (inclusi due decessi tra i 62 e 89 anni) New York PostWikipedia.
Anche l’Ema aveva limitato l’uso negli over 65, sospensione revocata nel luglio 2025. Gli eventi gravi sono risultati rari rispetto alle oltre 36.000 dosi somministrate Reuters+1.
In Regno Unito, l’MHRA ha seguito lo stesso percorso, sospendendo temporaneamente IXCHIQ per gli over 65 Reuters.
Tabella riassuntiva
Aspetto
Dettagli principali
Trasmissione
Zanzare Aedes (anche tigre in Europa)
Mortalità
~0,1%, soprattutto in pazienti con gravi patologie
Vaccini disponibili
IXCHIQ (virus attenuato) e VIMKUNYA (virus-like particle)
Approvazioni
USA (dal 2023), UE (2024–2025)
Sospensioni
Uso limitato per anziani; revoche per casi gravi
Rischio pandemico
Esagerato secondo il prof. Haditsch
Conclusione
Il Chikungunya non è un nemico nuovo né sconosciuto: è noto da decenni, trasmesso da zanzare comuni e raramente letale. Il pericolo pandemico appare sproporzionato, secondo analisti come il professor Haditsch. I nuovi vaccini offrono una protezione, ma necessitano di trasparenza nelle valutazioni del rapporto rischio-beneficio, per preservare la fiducia pubblica.
Rimando alla nostra rubrica
Per approfondire con uno sguardo critico e informato, ascolta dalla voce di Roberto Nuzzo la nostra rubrica in onda su RadioIdea e Circuito Airplay interamente dedicata a questo tema:
Qui la trascrizione completa dell’intervista al Maresciallo Roberto Nuzzo.
Roberto Nuzzo: Salve, sono Roberto Nuzzo anche questa settimana in esclusiva per le radio del circuito Airplay vi presento la nostra rubrica di informazione trasmessa su Telecolor Buon Ascolto.
Presentatrice di Telecolor: Diamo il benvenuto al nostro ospite in collegamento, Roberto Nuzzo, Maresciallo dell'Aeronautica in riserva. Bentrovato, Roberto.
Roberto Nuzzo: Grazie a voi per l'invito.
Presentatrice: Oggi parliamo di quello che sembra essere un nuovo allarmismo pandemico, ovvero l'Organizzazione Mondiale della Sanità starebbe mettendo in guardia tutto il mondo in merito al virus Chikungunya.
Roberto Nuzzo: Dunque, ci risiamo. Nuovo allarmismo, pandemia. Ma di cosa si tratta? A parte i noti giornalisti-soloni dediti alla propaganda del regime farmaceutico, che hanno diramato solo allarmismo, ansia e confusione, nessuno ad oggi ne ha ancora parlato in senso compiuto, chiaro e serio. Per cui oggi lo facciamo noi.
Dunque, cominciamo col dire che il dottor Martin Haditsch, microbiologo, epidemiologo delle malattie infettive e medicina tropicale, quindi molto specializzato, e virologo – ma non da salotto televisivo come siamo abituati noi – ritiene che non vi sia alcun motivo di farsi prendere dal panico. E questo è il primo aspetto da prendere in considerazione.
Inoltre, ritiene che i timori di una minaccia mortale sono ampiamente esagerati. E anche qui in Italia non ci facciamo mancare nulla. Dovete sapere che questo patogeno virale è noto sin dal 1952 ed è trasmesso esclusivamente da zanzare. Sebbene provochi forti dolori muscolari che spesso possono durare diverse settimane, almeno il 40% delle infezioni passa completamente inosservato, silente, asintomatico, come si direbbe un tempo.
Il dottor Haditsch, virgolettato, ha detto: "Il tasso di mortalità è solo dello 0,1% circa e colpisce solo ed esclusivamente persone con gravi patologie preesistenti". Lui inoltre ha accusato l'OMS di allarmismo, giustamente, e strumentalizzazione di ogni malattia possibile, al fine di diffondere paura con lo scopo di promuovere agende di inoculazioni di ogni tipo, oltre alle politiche di restrizione dei diritti umani, e questo l'abbiamo vissuto recentemente.
La strategia dell'OMS mira a limitare gradualmente la sovranità nazionale e a trasferire i poteri decisionali a organizzazioni di livello superiore, come l'OMS stessa. Questo lo dice sempre il professor in questione. Sottolinea, lui, inoltre, la tempistica sospetta dell'avvertimento dell'OMS e del lancio sul mercato di due nuovi vaccini contro il Chikungunya. E se no perché si fa l'allarmismo? Per le punturine, no?
Quindi questi si chiamano Wimqunia e Ixchiq. Sono stati approvati in tempi brevi con un numero gestibile di soggetti testati.
Il dottor Haditsch mette in guardia da possibili effetti collaterali di queste inoculazioni e invita alla cautela. Virgolettato: "Queste procedure accelerate minano ulteriormente la fiducia, già compromessa, del pubblico nei confronti delle vaccinazioni".
Inoltre, lui ritiene che non vi sia alcun potenziale pandemico, quindi di pandemia non se ne parli perché altrimenti dicono soltanto delle eresie, sebbene la diffusione della zanzara tigre sia un fattore che potrebbe aumentare leggermente il rischio locale, regionale. Ma una pandemia globale come quella del SARS-CoV-2 non è assolutamente da temere, né da prendere in considerazione.
Nel frattempo il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie statunitense, il famigerato CDC degli Stati Uniti, ha diramato un avviso sugli americani affinché adottino maggiori precauzioni durante i viaggi... E non poteva mancare certo l'OMS, che ha lanciato l'allarme pandemia che potrebbe diffondersi in Europa.
Quindi speriamo di aver fatto un po' di chiarezza, perché se ne sta parlando tanto e a vanvera, come solito fanno i giornaloni che sono dediti soltanto a propaganda. Propaganda di Stato e farmaceutica.
Presentatrice: Cosa dobbiamo aspettarci quindi per i prossimi mesi, a suo giudizio?
Roberto Nuzzo: Mah, io dal mio punto di vista mi aspetto, dato l'esperienza che abbiamo vissuto negli ultimi cinque anni, un grande tam-tam attraverso, diciamo, i media mainstream di allarmismo, ma ci auguriamo che il contributo che abbiamo dato questa sera possa essere divulgato in lungo e in largo, perché quello che abbiamo detto è oggettivamente riportato dal professor Haditsch, ma anche da PubMed, quindi una documentazione scientifica di tutto rispetto. E stiamo parlando di un patogeno che ha oltre 70 anni, non è nato ieri. Quindi, invitiamo i cittadini italiani a stare tranquilli, sereni e non farsi prendere dal panico perché sicuramente non gioca il nostro favore.
Presentatrice: Grazie Roberto, magari prossimamente ritorneremo ancora sull'argomento. Grazie ancora Roberto Nuzzo, ricordo Maresciallo dell'Aeronautica in riserva per essere stato con noi. A presto.
L'intervento del maresciallo Roberto Nuzzo, non è una semplice opinione, ma un grido d'allarme che squarcia il velo di una normalità apparente. Al centro della sua denuncia vi sono le imminenti e profonde trasformazioni in seno all'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), con modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) e il persistente "trattato pandemico". Queste, secondo Nuzzo, non sono mere procedure burocratiche, ma strumenti che rischiano di erodere la sovranità nazionale e le libertà individuali in materia di salute pubblica, consegnando un potere decisionale immenso a un organismo sovranazionale non eletto.
La Minaccia Silenziosa: Il 19 Luglio 2025 e la Mancata Ratifica Nazionale
La data da cerchiare in rosso è il 19 luglio 2025. Entro quel giorno, l'Italia e gli altri Stati membri dovranno decidere se opporsi attivamente agli emendamenti al RSI. La problematica cruciale, sottolineata con forza da Nuzzo, è che questi emendamenti diventeranno vincolanti senza bisogno di una ratifica da parte dei parlamenti nazionali. Questo significa che decisioni con un impatto potenzialmente enorme sulla vita dei cittadini potrebbero essere prese bypassando il dibattito democratico e il controllo parlamentare, un fatto di una gravità inaudita per la tenuta democratica. Si profila, secondo l'analisi, una cessione di "pieni poteri" all'OMS, un'entità la cui storia recente, inclusi i tentativi di trattati pandemici precedentemente respinti e ora riproposti "sotto altra forma", solleva interrogativi sulla sua trasparenza e sui suoi reali obiettivi.
Un Muro di Gomma: Il Silenzio delle Istituzioni e la Frustrazione dei Cittadini
Nuzzo dipinge un quadro desolante del rapporto tra cittadini preoccupati e istituzioni. Il "Comitato No agli emendamenti del RSI dell'OMS", forte di 43 associazioni, ha tentato invano di sensibilizzare, vedendosi negata persino una conferenza stampa in Senato. Oltre 9.000 missive inviate alle massime cariche dello Stato e ai ministeri competenti sarebbero cadute in un "umiliante silenzio", liquidato da Nuzzo come una "sonora pernacchia". Questa mancanza di dialogo e di risposte non fa che alimentare il sospetto che decisioni fondamentali vengano prese lontano dagli occhi e dalle orecchie dei cittadini.
Le Problematiche Nascoste Dietro le Sigle: Cosa Rischiamo Davvero?
Al di là dei tecnicismi, Nuzzo evidenzia rischi concreti che toccano il cuore delle nostre libertà:
Erosione della Sovranità Nazionale: Delegare decisioni sanitarie cruciali a un ente esterno significa perdere il controllo su un aspetto fondamentale della vita del Paese.
Controllo dell'Informazione e Potenziale Censura: L'idea che un organismo sovranazionale possa definire "unilateralmente ciò che è giusto" in ambito sanitario apre scenari inquietanti per la libertà di espressione e il pluralismo informativo.
Mancanza di Responsabilità Democratica: Se le decisioni vengono prese da entità non elette e senza ratifica nazionale, a chi risponderanno i decisori?
La "Scusa" dell'OMS: La denuncia più grave è forse quella che il governo potrebbe usare l'OMS come scudo per decisioni impopolari, potendo dire: "ce lo chiede l'OMS", abdicando così alle proprie responsabilità.
L'Invito Urgente all'Azione: Andare Oltre i Fatti e Diffondere la Consapevolezza
Di fronte a questo scenario, l'intervento di Roberto Nuzzo è un potente monito a non fermarsi alla sola esposizione dei fatti, ma a scavare più a fondo per far capire le problematiche cruciali che minacciano la nostra sovranità e le libertà individuali. Come sempre in situazioni di tale portata, l'invito pressante è ad informarsi attivamente e ad informare gli altri.
Questo significa:
Cercare e Verificare: Non accontentarsi di una sola campana. Cercare attivamente informazioni da fonti diverse, leggere i documenti ufficiali – per quanto complessi possano apparire – e approfondire le reali implicazioni di questi trattati ed emendamenti.
Comprendere le Implicazioni: Sforzarsi di capire cosa significhi concretamente la cessione di sovranità in ambito sanitario e quali potrebbero essere le conseguenze dirette sulla propria vita, sulla libertà di scelta terapeutica e sulle garanzie democratiche.
Diventare Moltiplicatori di Informazione: Parlare di questi temi con amici, familiari e colleghi. Discutere, confrontarsi e, soprattutto, condividere articoli come questo e altre fonti di informazione verificate per ampliare la consapevolezza collettiva. La conoscenza è il primo strumento di difesa. Se ritieni queste informazioni importanti, un semplice "condividi" può fare la differenza.
Esercitare Pressione Democratica: Non restare spettatori passivi. Contattare i propri rappresentanti politici a ogni livello, chiedere chiarimenti, pretendere trasparenza e un dibattito pubblico aperto e onesto su questioni così vitali per il futuro del Paese.
Come sottolinea il Maresciallo Nuzzo, la prospettiva di una "dittatura sanitaria" non è un destino ineluttabile se i cittadini scelgono di non "piangere" passivamente, ma di "opporsi" con gli strumenti della democrazia, della conoscenza e della partecipazione attiva. Il futuro della nostra libertà di scelta e della nostra salute dipende dalla capacità di ciascuno di noi di diventare un nodo attivo in questa rete di consapevolezza. La democrazia, come ci ricorda Nuzzo, è un bene prezioso di cui potrebbe restare "poco o nulla" se non ce ne prendiamo cura con vigilanza e impegno costanti.
Guarda il videoservizio trasmesso da Telecolor in onda anche su Radio Idea
Il maresciallo Roberto Nuzzo, già noto per le sue inchieste e interventi su temi di sanità e trasparenza, è stato recentemente intervistato da Telecolor, storica emittente televisiva con sede a Cremona e ampia diffusione nel Nord Italia. Durante l’intervista, trasmessa anche da IdeaNews per la diffusione su Radio Idea e ilCircuito Airplay, Nuzzo ha affrontato il delicato argomento dell’aumento dei casi oncologici, con particolare riferimento al fenomeno definito da alcuni “turbo-cancro”, sollevando la questione di un possibile legame tra queste diagnosi aggressive e la somministrazione dei vaccini anti-Covid a mRNA.
Nel corso dell’intervista, la conduttrice ha posto una domanda diretta:
“Maresciallo Nuzzo, secondo le sue ricerche, può esserci un collegamento tra la rapidità di alcuni tumori e i vaccini anti-Covid?”
Nuzzo ha risposto:
“Non si tratta di allarmare, ma di aprire un confronto pubblico basato sui dati. I numeri parlano chiaro, e oggi anche studi internazionali pongono l’accento sulla necessità di approfondire questo nesso.”
Tra i riferimenti forniti nel corso dell’intervista, vengono citati studi scientifici pubblicati su piattaforme come Preprints.org e articoli di approfondimento come quello apparso su Slay News, oltre al contributo del Dr. McCullough che denuncia oltre 560 mila decessi legati, secondo le sue analisi, alle campagne vaccinali.
IdeaNews si impegna da sempre a proporre notizie verificate, anche quando si discostano dalla narrativa dominante, dando spazio a voci e interrogativi che spesso trovano poco risalto nel dibattito pubblico.
Non è nostra intenzione generare allarmismo né diffondere notizie sensazionalistiche, ma riteniamo doveroso informare su problematiche rilevanti, specie quando toccano la salute collettiva.
Invitiamo i lettori ad approfondire direttamente dai documenti e dai video indicati qui sotto, per formarsi un'opinione consapevole:
FOX NEWS – Trump blocca i finanziamenti ai biolaboratori:
Il Centro Culturale di Ricerca e Formazione Massafra, presieduto da Barbara Wojciechowska, organizza un importante convegno scientifico dedicato all’emergenza climatica, tema centrale del dibattito pubblico globale. L’evento si terrà venerdì 9 agosto 2024, alle ore 19:00, in Piazza Vittorio Emanuele II, e rappresenta un’occasione unica per affrontare con rigore scientifico e argomentazioni valide una questione spesso amplificata dai media e da vari opinion leader.
Negli ultimi anni, la popolazione occidentale è stata sottoposta a un incessante bombardamento mediatico riguardo alle conseguenze catastrofiche del cambiamento climatico, che viene frequentemente attribuito all’inquinamento prodotto dalle attività umane e, in particolare, alle emissioni di CO2. I mass media ci esortano a salvare il pianeta attraverso drastici cambiamenti nello stile di vita, che includono restrizioni ai consumi, modifiche delle abitudini alimentari con l’introduzione di farina di insetti, carne sintetica e ortaggi geneticamente modificati. Inoltre, ci viene chiesto di ridurre l’utilizzo di mezzi di trasporto privati, limitare il numero di capi di abbigliamento acquistati e ridurre il consumo energetico domestico.
Tuttavia, secondo il Premio Nobel norvegese Ivan Giaever e altri 1500 scienziati indipendenti di diverse nazioni, queste conclusioni potrebbero non essere del tutto accurate. Nella Dichiarazione Mondiale sul Clima del 27 giugno 2022, gli scienziati hanno escluso la responsabilità umana nel cambiamento climatico, sostenendo che esso rientra nei cicli naturali della Terra e che la CO2 non dovrebbe essere considerata un inquinante. Il documento sottolinea inoltre che la scienza del clima dovrebbe essere meno politicizzata e più aperta al confronto. Alcuni ricercatori indipendenti suggeriscono che l’aumento anomalo delle temperature sia in realtà influenzato dagli esperimenti militari di geoingegneria condotti da vent’anni nei cieli dei Paesi NATO.
Il convegno vedrà l’intervento di esperti del settore come il maresciallo dell'aeronautica Roberto Nuzzo, il ricercatore accademico di chimica industriale Corrado Malanga, il biologo Livio Serini, e Cosimo Convertino, medico e già presidente del Consiglio Regionale, che arricchirà ulteriormente il dibattito con la sua esperienza e competenza. Interverrà anche la politologa Ludovica Silvone, che apporterà un contributo significativo con la sua analisi. A condurre l’evento saranno Barbara Wojciechowska e Antonello Scaligina.
Inoltre, il convegno vedrà la partecipazione del del Sindaco di Massafra, Fabrizio Quarto e del Sindaco di Acquaviva delle Fonti, Marco Lenoci, che porteranno i loro saluti istituzionali, sottolineando l'importanza di un dialogo costruttivo e informato su questi temi cruciali e l'urgenza di un dibattito aperto basato su dati scientifici attendibili.
Il Centro Culturale di Ricerca e Formazione, che organizza l’evento, svolge attività di promozione sociale negli ambiti dello sviluppo della persona e della tutela del patrimonio culturale. Il centro invita tutti i cittadini a partecipare a questa importante iniziativa, che rappresenta un momento di riflessione critica su uno dei temi più rilevanti del nostro tempo. Per saperne di più visita il profilo Facebook: https://www.facebook.com/centroculturalericercaformazione
Quando, da due anni a questa parte, ne parlavamo a Radio Idea nella rubrica Idea News Magazine condotta da Roberto Nuzzo (in onda il lunedì e sabato alle 18:00 e il mercoledì alle 10:00):
ascoltabile oltre che in FM anche sul sito www.radioidea.it e in podcast nell'apposita sezione o anche sui nostri social, ci dicevate che non era vero nulla. Ora, grazie al grande lavoro comunicativo del Maresciallo AM Roberto Nuzzo, a Radio Idea, all'emittente Telecolor e a tutte le emittenti del Circuito Airplay, iniziano a parlarne anche i media nazionali. Ma non è tutto: è stata presentata da parte del presidente del "Comitato Nazionale Moratoria Geoingegneria" Maurizio Blo una petizione al Senato della Repubblica. Annunciata all’Assemblea del Senato nella seduta n. 201 del 25 giugno 2024, recante il numero 919, è stata assegnata alla 8a Commissione permanente (Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica), che ne curerà i seguiti secondo quanto previsto dall'articolo 141 del Regolamento del Senato. Continuate ad ascoltarci e sarete informati sul proseguo degli eventi.
Vi riproponiamo un servizio di Mediaset Infinity del 18 aprile 2024
Per chi volesse supportare la difficile lotta del "Comitato Nazionale Moratoria Geoingegneria" che si sta adoperando per il bene di tutti, può versare anche un piccolo contributo, al presidente: Blò Maurizio Michele IBAN: IT36Y3608105138294103994108 di Poste Italiane. Grazie.
TG TELECOLOR - VICENDA SANGUE CONTAMINATO MRNA: Uno studio scientifico giapponese ha allertato sui pericoli derivanti da trasfusioni con sangue di donatori inoculati con sostanze contenenti MRNA
STUDIO SCIENTIFICO GIAPPONESE HA ALLERTATO SUI PERICOLI DELLE TRASFUSIONI CON SANGUE CONTAMINATO DA MRNA. NEL FRATTEMPO, NELLO STATO DEL WYOMING: DISEGNO DI LEGGE HB0115 CONTRO LA DIFFUSIONE DELL'MRNA DA SANGUE DONATO DA INOCULATI A MRNA
VICENDA PANDEMICA - ANCHE I PARLAMENTARI DEMOCRATICI VOGLIONO LA VERITÀ
13 maggio 2024
Quando la sottocommissione della Camera sulla pandemia di coronavirus ha recentemente tenuto un’udienza, i presenti hanno assistito a uno spettacolo sorprendente. Per la prima volta nella storia della sottocommissione, i democratici hanno mostrato interesse ad andare a fondo delle origini della pandemia e hanno iniziato a interrogare in modo aggressivo l’unico testimone: il presidente della EcoHealth Alliance Peter Dasz ak. Organizzazione no-profit finanziata dall’NIH che ha condotto ricerche sconsiderate con precauzioni di sicurezza inadeguate presso l’Istituto di virologia di Wuhan.
Anthony Fauci e altri virologi lo hanno affermato in e-mail private nel febbraio 2020, prima di iniziare a insabbiare tutto.
In un esempio significativo, Daszak ha affermato che in una lettera del 2020 inscenata su The Lancet per respingere le affermazioni di un possibile incidente di laboratorio a Wuhan come “teorie della cospirazione”, si riferiva esclusivamente alle idee stravaganti secondo cui la SARS-CoV-2 sarebbe stata creata da un serpente. DNA o inserti di virus HIV contenuti.
Il membro democratico Raul Ruiz nelle sue osservazioni conclusive:
"Resto seriamente preoccupato che lei, dottor. Daszak, sta schivando le domande di questa commissione per evitare conseguenze. È importante che tu e la tua organizzazione siate ritenuti responsabili."
A quanto pare il tempo dei giochi, dei rimpalli e scaricabarile volge a termine. Il Congresso degli Stati Uniti sta agendo sul serio, a differenza della commedia italiana a cui stiamo assistendo con la sedicente e presunta "Commissione parlamentare d'inchiesta" nostrana.
Una barzelletta inventata per tenere buona e calma la mandria nella stalla. Questa volta non la faremo finire a tarallucci & vino, come è sempre accaduto con le Commissioni parlamentari d'inchiesta.
Questa volta no! Troppi morti! Troppi danneggiati! Troppe menzogne!
SIAMO ALLA SVOLTA! CHI SARÀ IL CAPRO ESPIATORIO ITALIANO?