Lo scrittore più
controverso d'Italia è stato sospeso dal social network e il suo
account rischia di essere cancellato definitivamente: una vittoria
della Cancel Culture e della censura che strangola la libertà di
espressione.
Alla fine gli strali della Cancel Culture
hanno colpito anche lui, Pier Francesco Grasselli - “il più
controverso scrittore italiano” secondo un magazine internazionale.
Sul social media più diffuso del Paese, L’Italia perde così una
voce controcorrente.
Noto anche all’estero per essere lo
scrittore più politicamente scorretto del Belpaese, Pier Francesco
Grasselli è stato censurato da Facebook: account sospeso a tempo
indeterminato e alta probabilità di cancellazione. Grasselli è
l’ultimo di una lunga lista di vittime della cosiddetta
“inclusività” del politicamente corretto, che si rivela sempre
più intollerante verso chiunque osi sfidare il pensiero unico
dominante e la narrativa ufficiale. I libri di Grasselli, sempre in
prima linea nel difendere il diritto di pensare diversamente, sono
ora più che mai un simbolo di resistenza contro un sistema che tenta
di silenziare qualsiasi voce dissidente.
I post al vetriolo, i video provocatori e i
contenuti trasgressivi di Pier Francesco Grasselli, da sempre in
totale controtendenza rispetto al mainstream, hanno evidentemente
oltrepassato i limiti di ciò che è considerato accettabile dai
guardiani della Cancel Culture. Ma è proprio questa schiettezza,
questo ostinato rifiuto di piegarsi al conformismo, che ha reso i
suoi libri il baluardo del politicamente scorretto in Italia. Il suo
ultimo romanzo, “Maschio Alfa: Il Ritorno del Playboy”, sfida
apertamente i “diktat” del femminismo moderno e del pensiero woke
contemporaneo e denuncia la distorsione della percezione della realtà
nelle ideologie moderne in tema di sessualità.
“L’inclusività e la tolleranza che
queste piattaforme predicano non sono altro che facciate ipocrite”
dichiara Pier Francesco Grasselli. “Appena qualcuno mette in
discussione la narrativa ufficiale, la risposta è immediata:
censura. È così che funziona il sistema oggi. La libertà di parola
non esiste più, specialmente sui social network. La cancellazione
del mio account è solo l’ultimo esempio di come la Cancel Culture
stia distruggendo il principio fondamentale della libertà di
espressione.
Lo scrittore che denuncia le follie del
politicamente corretto e dell'ideologia woke
Pier Francesco Grasselli, 46 anni, “voce
libera” della letteratura italiana, è l’autore di "Maschio
Alfa: Il Ritorno del Playboy", un romanzo che “si oppone
fermamente al politicamente corretto e ai deliri della gender
theory”, come dichiara lo stesso autore.
Grasselli, noto per le sue posizioni
controcorrente, utilizza la scrittura per sfidare apertamente le
convenzioni sociali dominanti, offrendo una prospettiva critica che
abbraccia la libertà di pensiero e l'autenticità, esprimendo in
quest’ultimo romanzo “il punto di vista schietto e diretto di un
maschio eterosessuale quarantenne”, a cui piacciono molto le donne
e che “non si fa scrupoli nel denunciare gli assurdi del mondo
moderno dalla pandemia in avanti”.
"L'inclusività oggi ha assunto la
forma di un'ideologia che distorce la percezione della realtà”
sostiene Grasselli. “I deliri del pensiero woke e della gender
theory stravolgono la realtà e legittimano l’assurdo, come si può
evincere facilmente dai regolamenti delle ultime Olimpiadi."
Sono parole dure quelle di Grasselli, uno scrittore dibattuto e
controverso che ha già all’attivo ventotto pubblicazioni fra
romanzi, saggi, raccolte di racconti e di poesie.
Libertà Espressiva in un Mondo di
Censure