domenica 10 novembre 2024

intervista a Nabil Ayouch, il regista del sorprendente "Everybody Loves Touda" il film d’apertura della XXX edizione del MedFilm Festival a Roma

Benvenuti su IdeaNews, la rubrica che vi tiene aggiornati sugli eventi culturali più importanti del momento. Io sono Mizio Vilardi e in questi giorni ho avuto il piacere di
intervistare Nabil Ayouch, il regista di "Everybody Loves Touda". Il film (da non perdere!) è stato presentato all’ultimo Festival di Cannes ed è stato il film d’apertura della XXX edizione del MedFilm Festival a Roma.

"Everybody Loves Touda" uscirà nei cinema nei primi mesi del 2025 con Maestro Distribution.

Ecco com’è andata l’intervista.


"Touda" interpretata da Nisrin Erradi in uno dei fotogrammi del film

Ciao, Nabil, e grazie per essere qui con noi!

Ciao, grazie a te!


"Everybody Loves Touda" ha ricevuto un’ottima accoglienza sia al Festival di Cannes che come film d’apertura al MedFilm Festival qui a Roma. Come ti sei trovato al festival di Roma, e com’è stata questa prima reazione del pubblico italiano?


Conosco molto bene il Festival di Roma, è la terza volta che partecipo. Essere lì per l'inaugurazione è stato davvero emozionante, soprattutto al Maxxi, il Museo di Arte Contemporanea di Roma. L'accoglienza del pubblico italiano è stata straordinaria ed è stato un onore poter aprire il festival.


Personalmente, ho trovato questo film davvero coraggioso. "Everybody Loves Touda" tratta temi complessi, radicati nella società marocchina, come le questioni di genere e le sfide di una giovane donna in cerca di emancipazione. Come hai bilanciato il realismo di questi temi con l’esigenza di costruire una storia coinvolgente?


Quando scrivo e penso ai miei film, cerco sempre di non lasciare troppo spazio al tema centrale. Per me è fondamentale concentrarmi sulla direzione e sulla scrittura. I temi trattati sono importanti, mi toccano profondamente, ma prima di tutto viene la struttura del film. Avevo bisogno di un'attrice forte come Nisrin Erradi, che è una persona molto vulcanica e autentica. Abbiamo lavorato insieme per un anno e mezzo per prepararla a incarnare Touda e rendere il personaggio vero, credibile, sia nel suo viaggio fisico che in quello interiore.


Guardando i primi fotogrammi del film, mi sono trovato coinvolto in un’altalena emotiva, con un momento altissimo durante il canto, seguito da un evento drammatico. Il film mantiene questa dualità per tutta la narrazione, e Touda riesce incredibilmente ad andare avanti. Ci sono stati momenti sul set in cui hai sentito particolarmente forte la sfida di raccontare una storia così profonda?


Sì, il film presenta questa dualità perché riflette la vita stessa, fatta di momenti belli e brutti. Ci sono aspetti luminosi, come il rapporto che queste donne, spesso madri single, hanno con i loro figli. Yassine, il figlio di Touda nel film, rappresenta tutto per lei. Ci sono anche il loro legame con la natura e la loro arte. Ma c’è anche il lato oscuro: il modo in cui vengono trattate dagli uomini, il dover accettare compromessi per vivere. 


il regista Nabil Ayouch con Nisrin Erradi durante la prima al MedFilm Festival 



I tuoi film sembrano sempre radicati nel territorio. Sei nato e cresciuto a Parigi, ma hai mantenuto un legame viscerale con il Marocco, il tuo Paese d’origine. Pensi che esserti formato in un contesto diverso da quello marocchino abbia influenzato il tuo percorso come regista e produttore?


Non credo che il cinema sarebbe lo stesso se fossi nato in Marocco. Il fatto di essere nato in Francia mi ha permesso di avere una visione più distaccata, forse anche una certa rabbia nei confronti di alcuni temi. Questo approccio critico e oggettivo è qualcosa che traspare nei miei film. Credo anche di essere più libero nella narrazione, in un modo che forse non sarebbe stato possibile se fossi cresciuto in Marocco, dove la censura negli anni ‘80 e ‘90 era molto presente.


Touda, interpretata da Nisrin Erradi, è semplicemente straordinaria. Ho letto che non hai fatto un casting tradizionale per lei; le hai dato tempo e fiducia. E penso che i risultati siano eccezionali. La sua capacità di alternare momenti di gioia, dramma e canto, insieme alle espressioni del volto, mi ha ricordato Anna Magnani, un’attrice iconica per il cinema italiano. Com’è stato lavorare con lei?


Avevo un’idea chiara: quando ho iniziato a scrivere il film, sapevo già che Nisrin sarebbe stata perfetta per Touda. Ci conosciamo da quindici anni; l’ho vista recitare per la prima volta in una serie che avevo prodotto, e già allora mi aveva colpito. Quando mia moglie ha scritto il film "Adam" e ha fatto un casting per lei, Nisrin è stata straordinaria. Così ho ristabilito un contatto con lei. Le ho chiesto di prepararsi al ruolo con calma, e abbiamo girato il film in quattro momenti diversi, per catturare le stagioni e i cambiamenti della natura marocchina. Nisrin si è talmente immedesimata nel personaggio da rinunciare a qualsiasi altro progetto durante quel periodo. La nostra intesa è stata perfetta: bastava uno sguardo per capirci. 


Allora, non ci resta che invitare voi lettori a non perdervi l’uscita di Everybody Loves Touda nei primi mesi del 2025. È un film che promette di lasciare il segno. Grazie ancora, Nabil, e a presto!


Un augurio speciale a questo film che è stato indicato dal Marocco per rappresentare il paese ai premi Oscar del 2025!


Un ringraziamento speciale va a Virginia Fontana, che ha curato l’interpretazione e la traduzione.


Si ringraziano Reggi&Spizzichino Communication (ufficio stampa) e Giulia Lucchini (Redazione e Press del Festival)



Sea, Sei in Puglia – naviga, gusta, scopri


La presentazione del progetto “Sea, Sei in Puglia – naviga, gusta, scopri”, è un’iniziativa che valorizza Molfetta come destinazione turistica di eccellenza, celebrando la sua identità marinara. Promosso dal Tour Operator AuthenticPugliaTours con il patrocinio della Regione Puglia tramite l’Agenzia PugliaPromozione e il Comune di Molfetta, il progetto si inserisce nell’ambito dell’avviso pubblico “Prodotti Turistici”, e mira a destagionalizzare i flussi turistici e a proporre esperienze autentiche a tema marittimo.

Molfetta sarà protagonista di una delle tappe della web  serie Puglia & Leggende II, che porta la firma di Alessio Giannone (in arte è Pinuccio). In coda al servizio scoprirete in anteprima il trailer. 

La web serie ci porterà virtualmente a conoscere:

- l'orma di Molfetta,
- gli Uri di Acaya a Vernole,
- la magia di Cassandra nella piccola Minervino Murge,
- la romanzata storia del cavaliere e il suo leopardo nell’arabeggiante Lucera,
- il rituale della Sandamoneca tra le gravine di Palagianello,
- la romantica storia della signura leta di Mesagne,
- il suggestivo racconto della torre dannata nell’assolata Nardò,
- la virtuosa corsa tra montagna e mare con i cento scalini a Vico del Gargano,
- passando per l’ambito tesoro della chioccia d’oro di Manduria,
- e l’affascinante racconto dello jazzo del demonio a Ruvo di Puglia.

lunedì 4 novembre 2024

Antonio Origgi: "L’inconscio non esiste! Scopri chi sei e vivi meglio".

Intervista a Antonio Origgi su "IdeaNews", la rubrica informativa che vi tiene aggiornati con interviste esclusive su autori e pensatori di grande spessore culturale. L'ingegner Mario Di Gregorio, ha intervistato Antonio Origgi, scrittore e ricercatore, che ci parla del suo ultimo saggio, "L’inconscio non esiste! Scopri chi sei e vivi meglio".

domenica 3 novembre 2024

Ricordando Giulietto Chiesa: il giornalista visionario che aveva visto oltre.


Oggi, più che mai, sentiamo la mancanza di Giulietto Chiesa, un uomo che non si è mai tirato indietro di fronte a verità scomode. Anni fa, quando ancora pochi osavano parlare apertamente di temi come il controllo dell'informazione, la manipolazione del consenso e l’uso della tecnologia come strumento di guerra climatica, Chiesa aveva già intravisto i pericoli di una realtà guidata da poteri nascosti. Con coraggio e determinazione, denunciava le ombre del sistema, portando alla luce questioni che oggi sembrano all’ordine del giorno, ma che allora erano considerate impensabili. La sua voce resta un faro per chiunque cerchi di comprendere la realtà al di là della versione ufficiale e non smetta di interrogarsi sulle trame invisibili che influenzano la nostra quotidianità. Il suo lavoro è un richiamo costante a non arrendersi mai alla narrazione dominante e a mantenere viva la ricerca della verità. 


Leggete cosa ha scritto di lui La Stampa

venerdì 1 novembre 2024

Manovra: Web Tax, Confimprenditori chiede lo stralcio ai partiti


ROMA, 31 OTT - “Abbiamo scritto una lettera ai capigruppo di tutti gli schieramenti presenti in Parlamento per chiedere di rimuovere dalla legge di Bilancio l’estensione della Web Tax alle piccole e medie imprese. La nuova imposta prevista dal governo danneggerà tutte le aziende che investono nel digitale, le startup, l’editoria, e i professionisti nell’ambito di un settore nel quale l’Italia è fanalino di coda rispetto agli altri partner europei e di cui si rischia di pregiudicarne lo sviluppo”.

“Con la Web Tax per le Big Tech si intendeva ridurre l’oligopolio dei servizi digitali in capo ai colossi del web, favorendo le aziende italiane che operano nei servizi digitali, molte delle quali start up o imprese innovative. Con l’estensione di questa tassa si va invece nella direzione opposta, aumentando il gap fra multinazionali e piccole e medie imprese andando a colpire un settore strategico per l’economia e lo sviluppo del Paese. Ci auguriamo che tutti i partiti accolgano il nostro appello e rimuovano questa stortura dalla legge di Bilancio”.


Lo dichiara il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, firmatario della lettera inviata ai capigruppo di maggioranza e opposizione:


Egregio Presidente, 

1' articolo 4 del disegno di legge di bilancio presentato alla Camera dei Deputati e all'esame delle Commissioni (A.C. 2112), reca modifiche al comma 36, dell'articolo 1, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, che regolava l'applicazione dell'imposta sui servizi digitali (cosiddetta web-tax), individuandone, quali soggetti passivi, quei soggetti, esercenti attività d'impresa che, singolarmente o a livello di gruppo, realizzano congiuntamente un ammontare complessivo di ricavi, ovunque realizzati, non inferiore a euro 750.000.000 e un ammontare di ricavi derivanti da servizi digitali, realizzati nel territorio dello Stato italiano, non inferiore a euro 5.500.000.


La nuova formulazione del comma 36, dell'articolo 1, della richiamata legge 30 dicembre 2018, n. 145, prevede, invece, l'applicazione dell'imposta, aggiuntiva rispetto alle altre fo1me di imposizione previste per le aziende, in maniere generalizzata e indiscriminata nei confronti di tutti quei soggetti esercenti attività d'impresa che realizzano ricavi derivanti da servizi digitali sul territorio italiano. 


Tralasciando il fatto che l'imposta si applica al fatturato e non all'utile dell'impresa, cosa che già nell'attuale applicazione ne ha fortemente limitato l'impatto e l'efficacia, p01iando gli interessati, di fatto, a scaricarne l'onere sul consumatore finale, preme altresì ricordare che la ratio della disposizione risiedeva nel ridurre il peso dell'oligopolio dei servizi digitali in capo ai colossi del web, favorendo le aziende italiane che operano nei servizi digitali, molte delle quali start-up  o PMI innovative, le quali, tra 1'altro, proprio sulla base della ratio sopra richiamata, beneficiano di sostegni e aiuti dallo Stato, primi fra tutti quelli erogati, ope legis, da Cassa Depositi e Prestiti.

 

La nuova impostazione della web-tax, quindi, non solo ne snaturerà l'impostazione sulla base della quale la norma era stata pensata e istituita, ma danneggerà PMI, start-up, editoria, giornali e professionisti, nell'ambito di un settore, quello del digitale, nei quali l'Italia è fanalino di coda rispetto agli altri partners europei e di cui si rischia di pregiudicare lo sviluppo. 


Inoltre, alla luce di quanto sopra ripo1iato, l'imposta nella sua nuova formulazione, avrà come effetto immediato un generalizzato aumento dei costi per coloro che acquistano i servizi digitali, in quanto PMI e start-up digitali per prime, più dei colossi del web, saranno inevitabilmente costrette ad aumentare le loro consulenze e prestazioni professionali in un momento in cui l'Italia dovrebbe adottare una strategia che favorisca la digitalizzazione, piuttosto che penalizzarla. 


Infine, prescindendo dal gettito, assai limitato, questa estensione della web-tax va a costituire un ulteriore e nuovo onere, non solo economico, per imprese piccole e innovative, che il Governo, da un lato finanzia (proprio perché rappresentano una ricchezza nell'ambito del sistema di digitalizzazione del Paese) e dall'altro penalizza estendendo una tassa che mirava proprio a colpire i più grandi per avvantaggiare i piccoli e riequilibrare il mercato. 


Sono certo, onorevole Presidente, che condividerà le considerazioni che  Le ho fin qui espresso e vorrà sostenere 1'allegato emendamento che mira a mantenere la disposizione nella formulazione vigente. Con l'auspicio che, con il Suo autorevole sostegno, sia corretto quello che ritengo essere un errore tecnico, ma anche politico, che pone a rischio lo sviluppo delle imprese che si occupano di digitale e digitalizzazione nel nostro Paese, resto, tanto direttamente che per il tramite della struttura tecnica di CONFIMPRENDITORI, a Sua disposizione per ogni chiarimento si rendesse necessario.


L'occasione mi è grata per porgere i saluti più cordiali.


Roma 31 ottobre 2024


IL PRESIDENTE NAZIONALE

Stefano Ruvolo

 

ATTENZIONE AGLI ADDITIVI ALIMENTARI: AVVELENAMENTO LENTO


ATTENZIONE AGLI ADDITIVI ALIMENTARI: AVVELENAMENTO LENTO
Ciò riguarda la vostra salute e quella dei vostri figli. Evita di utilizzare questi integratori scegliendo attentamente i prodotti che acquisti. L'acquirente determina in ultima analisi la composizione del prodotto. Pensa alla salute dei tuoi figli.
ELENCO SIGLE ADDITIVI
Per esempio:
BIOSSIDO DI TITANIO "E171":
ha la funzione tecnologica di rendere gli alimenti visivamente più attraenti aggiungendo colore se non ne hanno oppure ravvivandone il colore originale.
COCCINIGLIA:
Questo è lo stesso insetto da cui viene prodotto il colorante alimentare carminio. Colorano la Coca-Cola, i bastoncini di granchio, le salsicce e molto altro dai prodotti di consumo di massa, è chiamato anche carminio, lago cremisi, gommalacca. È un acido, l'effetto di mangiarlo è come bere vernice spray trasparente. Additivo alimentare Matrix E 120 ma lo nascondono negli ingredienti.
Codici E:
1. Additivi innocui:
E100, E101, E103, E104, E105, E111, E121, E126, E130, E132, E140, E151, E152, E160, E161, E162, E170, E174, E175, E180, E181, E200, E201, E202, E2 03, E236, E237, E233, E260, E261, E263, E270, E280, E281, E282, E290, E300, E301, E303, E305, E306, E307, E308, E309, E322, E325, E326, E327, E331, E3 33, E334, E335, E336, E337, E382, E400, E401, E402, E403, E404, E405, E406, E408, E410, E411, E413, E414, E420, E421, E422, E440, E471, E472, E473, E4 74, E475, E480.
2. Additivi sospetti:
E125, E141, E150, E153, E171, E172, E173, E240, E241, E477.
3. Additivi pericolosi: E102, E110, E120, E124.
4. Violazione della salute:
Disturbi intestinali:E220, E221, E223, E224
disturbi digestivi:E338, E339, E340, E341, E450, E461, E463, E465, E466, gelato E407
malattie della pelle: E230, E231, E232, E233
distruzione della vitamina B12: E200
colesterolo:E320, E321
sensibilità nervosa:E311, E312
Marciume della bocca: l'E330 è il più pericoloso (cancerogeno) contenuto ad esempio in SCHWEPPES LIMONE, SENAPE AROMATIZZATA, MEZZO MIX, POLPA DI GRANCHIO, FORMAGGIO BONBEL, FUNGHI IN SCATOLA
5. Additivi cancerogeni:
E131, E142, E210, E211, E213, E214, E215, E216, E217, E239
ATTENZIONE: E123 CANCEROGENE! Vietato negli Stati Uniti e nei paesi della CSI.
Prestare particolare attenzione a questi additivi con i seguenti prodotti: E123/E110 ATTENZIONE!
(Orsetti gommosi, TREETS, SMARTIES, caramelle gommose al vino HARIBO, lenticchie al cioccolato, budino alla crema ZOTT, bastoncini di pesce IGLO, Doram KRAFT con panna acida, salame KRAFT, crema di formaggio, budino alla vaniglia E102, E110, salse pronte di tutti i tipi).
6. ATTENZIONE!
Per guanilato e glutammato della serie E600, E605 - neurotossina
Ciò riguarda la vostra salute e quella dei vostri figli. Evita di utilizzare questi integratori scegliendo attentamente i prodotti che acquisti. L'acquirente determina in ultima analisi la composizione del prodotto. Pensa alla salute dei tuoi figli.
7. Alluminio:
E173 (colorante di alluminio), E520 (stabilizzanti solfato di alluminio), E521 (solfato di sodio e alluminio), E523 (solfato di alluminio e ammonio), E554 (agente distaccante silicato, sali di silice, silicato di sodio e alluminio), E555 (silicato di potassio e alluminio), E556 (silicato di calcio e alluminio), E598 (alluminato di calcio).
Alluminio nell'acqua potabile: gli impianti idrici utilizzano l'alluminio come flocculante.
Lara -- William Wallace

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