Introduzione:
3. Les Dances è ormai un punto di riferimento per la danza a Molfetta. Cosa rende speciale la tua scuola rispetto ad altre realtà?
5. Guardando al futuro, quali sono i tuoi obiettivi personali e professionali?
Conclusione:
3. Les Dances è ormai un punto di riferimento per la danza a Molfetta. Cosa rende speciale la tua scuola rispetto ad altre realtà?
5. Guardando al futuro, quali sono i tuoi obiettivi personali e professionali?
Conclusione:
Ad arricchire lo spettacolo, cinque grandi schermi proiettano immagini che si intrecciano a scenografie di luci, laser e giochi visivi, regalando al pubblico un’esperienza immersiva di oltre due ore. La scaletta è un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione, celebrando sia i grandi successi italiani sia i brani tratti dal nuovo album "Ad Astra", il primo disco di inediti del trio.
Tra i momenti più attesi, il brano "Capolavoro", presentato a Sanremo 2024, e l’ultimo singolo "Tra le onde", che hanno conquistato il cuore dei fan insieme ai classici del repertorio musicale italiano. Ogni performance è accolta con applausi scroscianti e standing ovation, un tributo al talento e alla passione che Il Volo sa trasmettere.
Il tour, che ha già registrato sold-out in diverse città, proseguirà con altre tappe nei principali palasport italiani:
Dopo le date italiane, Il Volo porterà il suo talento oltre i confini nazionali. Ad ottobre 2025, il trio sarà protagonista del tour internazionale "LIVE IN CONCERT 2025", che toccherà le principali capitali europee e numerose città dell’America Latina, confermando il loro successo globale.
Con "Tutti Per Uno – Ad Astra Live nei Palasport", Il Volo dimostra ancora una volta di essere un pilastro della musica italiana, capace di unire generazioni e culture diverse con il potere della musica.
Il turismo è uno dei motori principali dell’economia globale, e ogni località offre esperienze diverse a seconda delle sue caratteristiche e vocazioni. Dalle città turistiche a quelle d’arte, passando per i borghi, le città a propulsione economica, le città metropolitane, le città termali e le città smart, ogni realtà contribuisce a creare un panorama variegato e ricco di opportunità. Tuttavia, il turismo è spesso legato alla stagionalità, e la sfida principale per molte località è attrarre visitatori durante tutto l’anno, riducendo la dipendenza dai picchi stagionali.
Città turistica
Città d’arte
Città a propulsione economica
Queste città sono poli industriali o finanziari e attraggono principalmente turismo d’affari, congressi ed eventi professionali, spesso destagionalizzati.
Esempio: Milano (moda e finanza), Torino (industria automobilistica), Bologna (fiere).
Borghi
Città metropolitana
Ogni località, dalla più piccola ai grandi centri metropolitani, ha il potenziale per attrarre turisti con un’offerta mirata e diversificata. La destagionalizzazione è una chiave fondamentale per uno sviluppo sostenibile, capace di rispettare il territorio e offrire esperienze uniche durante tutto l’anno.
E tu, come vedi la tua città? Ti senti rappresentato da una di queste categorie o ne individui altre che potrebbero emergere? Partecipa al dibattito e condividi la tua idea di turismo ideale!
10.01.2025 – l Comune di Lucera (FG) si è schierato in prima linea nella mobilitazione contro i tagli previsti dalla Legge di Bilancio 2025, aderendo alla lettera aperta promossa da ASMEL – Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, che rappresenta oltre 4.500 Enti su tutto il territorio nazionale.
«La riduzione delle risorse rappresenta un duro colpo per territori già in difficoltà nella gestione dei servizi essenziali», afferma Giuseppe Pitta, Sindaco di Lucera. «Abbiamo deciso di rivolgerci al Governo con richieste precise, nella speranza che vengano accolte per evitare gravi ripercussioni sulle nostre comunità».
Oltre Lucera, più di 400 Comuni italiani hanno sottoscritto l’appello rivolto alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, chiedendo un incontro istituzionale basato sulla leale collaborazione tra Enti locali e Istituzioni centrali.
I Sindaci sottolineano che il successo già conseguito con l’abrogazione dell’obbligo di accorpamento delle funzioni deve rappresentare un punto di partenza per ridare centralità alle autonomie locali. Tra le proposte avanzate nella lettera la riassegnazione ai Comuni delle risorse europee inutilizzate per evitare ripercussioni su manutenzione, sicurezza ed efficientamento energetico, con particolare attenzione ai Comuni con meno di 5.000 abitanti, l’abrogazione definitiva delle sanzioni ISTAT, che gravano sui bilanci senza reali benefici per i conti pubblici e l’ampliamento della rappresentanza associativa nelle sedi decisionali che riguardano le autonomie locali.
Tra i Comuni firmatari figurano diverse realtà della provincia di Foggia, tra cui Chieuti, Deliceto, Volturara Appula, Sant'Agata di Puglia, Cagnano Varano e Torremaggiore. Lucera e gli altri Comuni ribadiscono il loro impegno a collaborare con spirito costruttivo e leale, nella speranza di ottenere risposte concrete per il bene del Sistema-Paese.
Il protocollo d’intesa siglato tra il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli e il Palazzo della Musica “Don Salvatore Pappagallo” rappresenta una straordinaria opportunità per Molfetta. Questo accordo non solo valorizza il talento dei giovani musicisti, ma prosegue l’eredità di Don Salvatore Pappagallo, figura di riferimento nella cultura musicale cittadina e promotore instancabile di polifonia e canto gregoriano.
Il progetto segna l’inizio di un percorso formativo di eccellenza per giovani musicisti del territorio, unendo tradizione e innovazione. Gli aspiranti artisti potranno beneficiare di una formazione di altissimo livello, guidata da maestri di prestigio, con l’obiettivo di accedere al Conservatorio o intraprendere una carriera professionale nel settore musicale. “L’invito è esteso anche ai bambini” – hanno sottolineato i promotori durante la conferenza – ma è rivolto principalmente agli studenti dei licei musicali e delle scuole artistiche, affinché possano continuare a inseguire i loro sogni in un ambiente didattico di eccellenza.
L’importanza di questo protocollo risiede anche nella valorizzazione della tradizione musicale di Molfetta, che trova nel rinnovato Palazzo della Musica un luogo di riferimento per il territorio, grazie alle sue moderne strumentazioni e agli spazi dedicati.
Don Salvatore, sacerdote e musicista appassionato, dedicò la sua vita a creare spazi per l’arte e la formazione musicale, superando ostacoli istituzionali e culturali. I corsi di polifonia da lui avviati segnarono un’epoca, trasformando Molfetta in un centro di riferimento per musicisti e studiosi.
Grazie a questa iniziativa, il Palazzo della Musica non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di continuità tra passato e futuro, unendo storia e innovazione.
Nelle brevi interviste che seguono, il Sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, e il Maestro Giampaolo Schiavo, Direttore del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, raccontano come questa collaborazione rappresenti un’occasione unica per la comunità locale e i giovani talenti che aspirano a una carriera musicale.
Scopriamo insieme come questo progetto possa scrivere un nuovo capitolo nella storia culturale di Molfetta.