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lunedì 13 ottobre 2025

“Quando il cielo è rotto” di Marcello Pradhan Setzu: la ricerca dell’infinito tra mente e universo

Pace, mente e relazioni: a Molfetta, un pomeriggio per rinascere insieme.


Ascolta il nostro servizio:

Sabato 18 ottobre, a Molfetta (Ba), Palazzo Turtur aprirà le sue porte per un incontro davvero speciale dal titolo “L’urgente necessità di una pace mentale, fisica e sociale”.

Un pomeriggio per fermarsi, respirare e ritrovare se stessi in un momento collettivo di ascolto e consapevolezza. 

Sarebbe riduttivo definirlo un semplice convegno, perché ciò che vivremo sarà qualcosa di molto più profondo e accessibile a tutti: un’esperienza che apre la mente su aspetti fondamentali dell’esistenza e ci fa capire quanto sia urgente ristabilire un equilibrio tra ciò che è essenziale e ciò che è solo apparenza. 

In un mondo dove il futile è diventato indispensabile e il necessario un optional, questa occasione invita a mettere in pausa il rumore e a ricominciare da noi stessi.

L’incontro inizierà con una visita immersiva ai Musei degli Eredi della Storia e della Radio e Televisione, per riscoprire come comunicavamo e come vivevamo: un percorso che ci aiuterà a capire da dove veniamo per orientare meglio il nostro futuro. 

A seguire, la conferenza vera e propria, con due protagonisti d’eccezione. Il dottor Domenico Scoglietti, direttore scientifico e culturale di I.S.S.U.P. – la Scuola Internazionale di Studi per la Pace Universale – guiderà il pubblico in un viaggio tra mente, cuore e coscienza, mostrando come la pace non sia un concetto astratto, ma un percorso reale che parte da dentro di noi e si riflette nella società. 

Come afferma lo stesso Scoglietti, «al di là di quello che possiamo pensare, non ci sono solo i grandi gesti a livello internazionale o i grandi uomini di Stato: anche loro fanno parte dell’umanità. Se si riesce a diffondere uno stato di coscienza positivo, orientato alla pace, alla cooperazione e alla non violenza, ognuno di noi ha una parte importantissima da svolgere». 

Scoglietti sa come rendere semplici anche i pensieri più complessi: parla al cuore delle persone e riesce a far riflettere senza mai annoiare. 

Insieme a lui, la professoressa Antonella Nardelli, vicepresidente nazionale di I.S.S.U.P e responsabile della sezione Pedagogia di Pace. Con il suo linguaggio diretto e autentico, offrirà spunti di riflessione sull’educazione alla pace e sull’importanza di ricostruire relazioni umane vere, in un tempo dove troppo spesso ci si parla solo attraverso uno schermo.

Come sottolinea la Nardelli, «il benessere parte prima da noi stessi e poi dagli altri; speriamo che questo equilibrio e questa armonia possano in qualche modo essere raggiunti sia dagli educatori che da coloro che verranno educati». 

L’evento, organizzato dalle associazioni Eredi della Storia e Radio Idea, con il patrocinio del Comune di Molfetta, sta già suscitando grande interesse tra scuole, associazioni e cittadini. È un appuntamento che promette di lasciare il segno, perché invita a condividere pensieri, emozioni e consapevolezza, insieme, dal vivo, fuori dai social. 

L’appuntamento è per sabato 18 ottobre alle ore 18:00, a Palazzo Turtur, in via Preti 28, nel cuore del centro storico di Molfetta. 

L’ingresso è libero, ma è consigliata la prenotazione. Per informazioni, potete contattare i numeri 

WhatsApp 3392028772 (Eredi della Storia) e 3491821300 (Radio Idea)

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mercoledì 8 ottobre 2025

“Una Valle di Libri” riparte con le attività autunnali: il 18 ottobre Luigi Del Vecchio presenta “Ostuni – Non mi cercare più”


L’associazione Una Valle di Libri inaugura la stagione autunnale con un incontro dedicato al nuovo romanzo di Luigi Del Vecchio, “Ostuni – Non mi cercare più”: sabato 18 ottobre alle 18.30, nel Salone dei Sindaci di Palazzo San Francesco, la Città Bianca torna protagonista di una saga noir tra misteri, segreti e ombre del passato.

L’associazione culturale Una Valle di Libri riparte con le attività autunnali e inaugura la nuova stagione con un appuntamento dedicato alla letteratura e alla narrativa contemporanea. Il primo evento è in programma sabato 18 ottobre 2025 alle ore 18.30, presso il Salone dei Sindaci di Palazzo San Francesco, in Piazza della Libertà a Ostuni.

Ospite del format “Una Valle di Libri” sarà Luigi Del Vecchio, che presenterà il suo nuovo romanzo “Ostuni – Non mi cercare più” (Viola Editrice), sequel del fortunato “Ostuni – Un’insospettabile presenza”, pubblicato nel 2021. A dialogare con l’autore sarà Maricetta Pomes. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Ostuni.

Dopo il successo del primo capitolo della saga, Del Vecchio torna in libreria con una nuova storia ambientata nella Città Bianca, luogo che ancora una volta diventa teatro di misteri e segreti nascosti dietro la quiete apparente della quotidianità.

Il libro


Ostuni, giugno 2019. L’estate è alle porte e la città si prepara a vivere giorni di sole e di mare. È trascorso un anno e mezzo da quel tragico Natale in cui un serial killer aveva macchiato di sangue il candore della Città Bianca. Le ferite sembrano ormai cicatrizzate, ma un nuovo evento scuote la ritrovata serenità: un plico di documenti misteriosi giunge sulla scrivania del Commissario Vito Berlingieri, riaprendo un caso che tutti credevano chiuso per sempre.
Nel frattempo, in contrada Pascarosa, un’ombra osserva ogni sera una villa rimasta abbandonata per anni. Dentro quelle mura silenziose si cela un segreto che presto travolgerà nuovamente Ostuni, risvegliando antiche paure e nuovi enigmi.

L’autore


Luigi Del Vecchio, nato a Napoli il 24 agosto 1962, è Generale di Brigata della Guardia di Finanza. Ha prestato servizio in Puglia, Calabria e Campania. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, è iscritto all’albo dei C.T.U. presso le Procure della Repubblica di Napoli e Torre Annunziata.
Consigliere provinciale dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo di Brindisi e Presidente della Commissione Rotary Foundation del Rotary Club di Ostuni, Del Vecchio è anche socio dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia di Salerno e dell’A.N.F.I. di Ostuni. È impegnato in numerose attività benefiche e di volontariato.
Vincitore del Premio Letterario Internazionale “Oscar Wilde” e della Menzione d’Eccellenza Accademica del Premio Letterario Internazionale G. Belli conferita dall’Accademia Tiberina di Roma, l’autore vive dal 2022 a Ostuni, città che rappresenta per lui una fonte di ispirazione costante e lo scenario perfetto per le sue opere.

Con “Ostuni – Non mi cercare più”, Del Vecchio regala al pubblico un nuovo capitolo della sua saga noir, ambientata tra le suggestioni e le ombre della città bianca, dove la bellezza e il mistero si intrecciano ancora una volta in una trama avvincente.

 

lunedì 6 ottobre 2025

Federico II Uomo di Pace: Cultura, Storia e Dialogo al Casale di Balsignano

Nel suggestivo scenario del Casale di Balsignano, a Modugno, si è tenuto il simposio “Federico II uomo di pace”, un appuntamento che ha saputo fondere storia, cultura e riflessione contemporanea sul valore universale della pace. L’evento, promosso dalla I.S.S.U.P. (International School of Studies for Universal Peace) con il patrocinio del Comune di Modugno, ha richiamato studiosi, amministratori e appassionati di storia federiciana in una giornata di confronto e condivisione.

La cornice di Balsignano, autentico gioiello di architettura medievale immerso nella natura, ha offerto il contesto ideale per riaffermare il legame tra il passato e le sfide del presente. “Il Comune di Modugno ha patrocinato questo evento – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Antonio Alfonsi – perché crediamo fortemente nel valore educativo e identitario di manifestazioni che valorizzano il nostro patrimonio storico e archeologico. Sostenere progetti come questo significa investire nella bellezza e nella conoscenza, promuovendo una cultura della pace che parla a tutti, soprattutto ai giovani.”

Il simposio ha offerto un’occasione di riflessione collettiva su un personaggio, Federico II, che seppe unire la visione politica e culturale del suo tempo, promuovendo il dialogo tra civiltà.

ISSUP Italia: a Modugno il confronto su prevenzione, formazione e responsabilità sociale


Un incontro ricco di spunti e riflessioni quello curato da Mario Di Gregorio per IdeaNews, che ha dato voce ad alcuni dei protagonisti dell’ISSUP (International School of Studies for Universal Peace), l’organizzazione internazionale che promuove la pace, attiva anche nella prevenzione e riduzione dei rischi legati all’abuso di sostanze.

Nel corso dell’intervista, sono intervenuti la prof.ssa Antonella Nardelli, vice-presidente ISSUP e responsabile della sede di Modugno; Dorotea Camardella, infermiera barese e membro ISSUP; la dottoressa Veronica Rose, responsabile della sede ISSUP di Parma; la prof.ssa Bianca Tragni, autrice e studiosa di storia e cultura pugliese; la prof.ssa Angela Carucci, della segreteria nazionale ISSUP; e il dott. Domenico Scoglietti, direttore scientifico e Culturale ISSUP.

Le interviste, realizzate nel suggestivo contesto del Casale di Balsignano, hanno toccato temi fondamentali: il ruolo della formazione nella prevenzione delle dipendenze, l’importanza della collaborazione tra istituzioni, scuola e territorio, e il valore umano di chi ogni giorno lavora nel campo della salute pubblica.

Un confronto aperto, che ha unito competenze, esperienze e sensibilità diverse, ma con un unico obiettivo: promuovere una società più consapevole, solidale e capace di affrontare le sfide della contemporaneità con strumenti culturali e scientifici adeguati.

Per saperne di più sul sito della ISSUP https://issup.org/
Oppure leggete i nostri articoli e approfondimenti: su Ideanews.org

Le esclusive interviste IdeaNews sono disponibili qui di seguito, in versione audio e video, per dare voce ai protagonisti e condividere il significato più profondo di un impegno che continua.




Servizio su Facebook:

Servizio su Youtube:

sabato 4 ottobre 2025

“La tela di Archimede” di Riccardo Mangiacapra: un viaggio di redenzione e riscatto


Riccardo Mangiacapra torna in libreria con La tela di Archimede, un romanzo che intreccia logica, mistero e riflessione interiore. Un’opera che, con ritmo serrato e stile avvincente, porta il lettore a confrontarsi con i grandi interrogativi della vita e della conoscenza.

Nelle pagine di questo libro, l’autore mette in gioco il fascino del pensiero matematico e filosofico di Archimede, trasformandolo in una chiave per leggere le fragilità e le contraddizioni dell’animo umano. Ne emerge una trama ricca di colpi di scena e simbolismi, in cui il passato diventa specchio del presente e la ricerca di senso attraversa ogni pagina.

Intervistato da Mario Di Gregorio per IdeaNews, Mangiacapra racconta come è nata l’idea del romanzo, i legami con la sua esperienza personale e il messaggio che desidera trasmettere ai lettori. Un dialogo intenso e stimolante che porta a riflettere sul potere della conoscenza e sull’importanza di non smettere mai di interrogarsi.

Qui l’intervista integrale di IdeaNews, con l’occasione di entrare nella mente e nell’universo narrativo di un autore che sa sorprendere e affascinare.

lunedì 15 settembre 2025

Gravina in Puglia si Veste di Bianco: Un Trionfo di Eleganza e Comunità per la 16ª Cena Sotto le Stelle

Gravina in PugliaUna serata magica, un'esplosione di bianco che ha illuminato la notte e scaldato i cuori. Domenica 14 settembre 2025, la sedicesima edizione della "Cena Bianca Sotto le Stelle", organizzata con impeccabile passione da Roxy Lovaglio, ha trasformato la suggestiva location del ristorante-pizzeria "Al Vecchio Crapo" in un palcoscenico di pura meraviglia, confermando l'evento come uno degli appuntamenti più attesi e amati del territorio.

La risposta del pubblico è stata travolgente: la sala a malapena riusciva a contenere i numerosi partecipanti e gli organizzatori si rammaricano per quanti avrebbero voluto partecipare ma non è stato possibile accogliere, poiché il ristorante era al completo. Un successo che ha dato vita a una cartolina indimenticabile, ispirata alle tradizionali feste di paese e ai più glamour eventi internazionali. 

A rendere la serata ancora più perfetta, un menù speciale preparato dal ristorante, con ricette tipiche gravinesi e prodotti DOP del territorio che hanno esaltato i sapori locali. Tavolate adornate con candelabri, fiori e ornamenti preziosi hanno fatto da cornice ai sorrisi dei partecipanti, in un'atmosfera dove il bianco, colore simbolo di eleganza, purezza e unione, ha esaltato i volti e annullato le differenze.

Il successo dell'evento risiede nella sua filosofia, racchiusa nelle "5 E": Etica, Educazione, Estetica, Eleganza ed Ecologia. Un principio che si è tradotto in una scelta consapevole e rispettosa dell'ambiente, con la totale assenza di plastica, lattine e carta, a favore di materiali nobili e riutilizzabili.

La serata è stata allietata da un ricco parterre di artisti e musicisti di grande calibro. A guidare l'intrattenimento della serata è stata la stessa impeccabile organizzatrice, Roxy Lovaglio, che ha presentato un ricco parterre di artisti e musicisti di grande calibro. L'evento ha visto la prestigiosa partecipazione del produttore discografico di "ON THE SET Sanremo e Amici" Luca Venturi, della talentuosa showgirl e cantante Serena De Bari, già protagonista di "Amici di Maria De Filippi", e della rinomata talent scout per programmi Rai e Mediaset, Isabella Biuso

Tra gli ospiti d'eccezione, erano presenti anche Lucia, Luigi e Miriana Catacchio di Radio Idea, la cui presenza non è stata casuale: con occhio attento, hanno individuato alcuni validi talenti tra gli artisti della serata. I prescelti avranno l'onore di esibirsi durante la settima edizione di "Disconovità Natale 2025", l'atteso evento che si svolgerà il 18 dicembre a Molfetta, presso l'auditorium Madonna della RosaLa "Cena Bianca" si conferma così non solo una festa per la comunità, ma anche un importante trampolino di lancio per la creatività e l'arte.

Ancora una volta, Roxy Lovaglio ha regalato alla città di Gravina un momento di aggregazione unico, un successo testimoniato dagli innumerevoli messaggi di ringraziamento sui social, che celebrano un evento capace di unire le persone nel segno della bellezza e del rispetto reciproco.


Qui l'intervista audio a Roxy su Radio Idea e Circuito Airplay pubblicata anche su Facebook:

giovedì 11 settembre 2025

“Dino e la tecnologia” di Francesca Carlini: un racconto ironico per riflettere sull’uso (e abuso) del digitale


Quando un dinosauro incontra smartphone e social: una favola moderna che parla ai ragazzi e alle famiglie sull’importanza di un uso consapevole della tecnologia, invitando a ridere e riflettere sulle nostre abitudini digitali quotidiane


L’associazione culturale “Lo specchio dell’Arte”, diretta da Manuela Montemezzani, è lieta di promuovere Dino e la tecnologia, il nuovo libro di Francesca Carlini, docente di inglese e autrice già premiata a livello nazionale e internazionale. Con uno stile leggero e ironico, l’autrice affronta un tema quanto mai attuale: la dipendenza dai dispositivi tecnologici e il loro impatto sulla quotidianità delle nuove generazioni.


Il volume, arricchito da vignette divertenti, è pensato per ragazzi dai 10 anni in su, ma si rivolge a tutti coloro che vogliono interrogarsi sul posto che la tecnologia occupa nelle nostre vite. Un’opera che non demonizza il digitale, ma solleva una domanda cruciale: siamo noi a usare la tecnologia, o è la tecnologia a usare noi? Un libro divertente e pungente che invita i giovani — e non solo — a interrogarsi sul rapporto con smartphone, social e intelligenza artificiale.


IL LIBRO


Dino e la tecnologia racconta, in chiave ironica, le avventure di Dino, un dinosauro che si trova a fare i conti con il mondo digitale. Tra personaggi buffi e situazioni paradossali, il libro sollecita una riflessione profonda: la tecnologia è sempre utile e necessaria? O a volte la utilizziamo solo per pigrizia?


Le pagine conducono il lettore in un viaggio che intreccia satira e attualità, mostrando come i social, gli smartphone e l’intelligenza artificiale stiano cambiando i nostri comportamenti e, in alcuni casi, persino il nostro modo di pensare. Dino diventa così lo specchio della nostra società: un personaggio ingenuo e curioso che, posto davanti alle innovazioni digitali, ci costringe a ridere di noi stessi e delle nostre abitudini.


Il racconto alterna momenti leggeri a riflessioni più serie, suggerendo che il vero progresso non è tanto nell’adozione acritica delle novità, quanto nella capacità di gestirle con consapevolezza. La domanda che accompagna il lettore è semplice ma spiazzante: siamo ancora padroni degli strumenti che usiamo, o siamo diventati loro dipendenti?


L’AUTRICE






















Francesca Carlini è nata a Sarzana (SP) nel 1971. Laureata in lingue e letterature moderne all’Università di Pisa, insegna inglese in una scuola secondaria di primo grado. Ha iniziato a scrivere durante la pandemia, seguendo esclusivamente ciò che la appassiona.


Con Dino e la tecnologia giunge al suo quinto impegno editoriale, dopo Prof! (2021), The Gothic Revival (2022), The Gothic Revival – English version (2023) e La scuola che verrà, la scuola che vorrei (2024). Le sue opere hanno ricevuto diversi riconoscimenti: Prof! è stato segnalato in concorsi dedicati alla narrativa contemporanea, The Gothic Revival ha ottenuto menzioni di merito in ambito saggistico, mentre La scuola che verrà, la scuola che vorrei è stato premiato per l’impegno educativo. Con Dino e la tecnologia l’autrice ha ricevuto la prestigiosa Targa di Pregio al Switzerland Literary Prize 2025, a conferma della qualità e dell’originalità della sua produzione letteraria.


Dino e la tecnologia di Francesca Carlini è pubblicato da Il Filo di Arianna nel 2025. Scritto in italiano e pensato per un pubblico a partire dai 10 anni, il volume è reperibile su tutte le principali piattaforme online, tra cui Mondadori, Feltrinelli e Amazon, oltre che sul sito dell’editore.

lunedì 21 luglio 2025

Emozione, talento e verità: successo per la 24ª edizione del Galà Disconovità

Il Galà Disconovità ha ricucito il passato e il presente della musica emergente, in uno spettacolo che è già memoria condivisa.

Molfetta, 17 luglio 2025 – Anfiteatro di Ponente gremito e atmosfera carica di entusiasmo per la 24ª edizione del Galà Disconovità, l’evento musicale ideato e promosso da Radio Idea, che ancora una volta ha saputo coniugare passione, spettacolo e impegno nella valorizzazione dei talenti emergenti. Una serata ad ingresso libero, diventata ormai un appuntamento fisso per il pubblico di Molfetta e non solo.

A guidare il pubblico tra esibizioni, racconti e sorprese, Lucia Catacchio, direttrice artistica e anima storica della manifestazione, che ha ricordato – con forza e passione – uno dei principi fondanti dell’evento:

“Il palco è un onore, non un diritto. Richiede coerenza, impegno e rispetto”.

Una dichiarazione che non è rimasta solo retorica, ma si è tradotta in scelte artistiche chiare: tutte le esibizioni sono state rigorosamente dal vivo, senza filtri né autotune, per premiare chi crede nella verità dell’arte, nella preparazione, nel sacrificio.

Il cuore della serata: musica, danza e moda

Il palco ha visto alternarsi artisti emergenti, ospiti da festival di rilievo come il Sasinae Festival International di Porto Cesareo, e le scuole di danza del territorio con coreografie curate da Le Mille e Una Passione di Trani, in uno spettacolo variegato, intenso, sincero.

I cantanti che si sono esibiti sono stati apprezzati dal pubblico: dalle voci storiche come Ale Di Frenza, Anna Carone, Deva, Effemme, Frain, Gabriella Aruanno, Graziano Calculli, Libera Del Rosso, Lorè, Vincenzo Cipriani, alle giovani promesse come Maria Francesca Tammacco e Nausica Speranzini, fino alle new entry Damiano Loconsolo e Mariagrazia Cervone.

In particolare, il pubblico ha tributato un caloroso applauso a Sofia Sgura, giovane e promettente voce di Porto Cesareo, vincitrice della sezione inediti del Sasinae Festival con il brano “A Song for You”. Un’interpretazione intensa, elegante, accompagnata alla tromba dal padre Franco, figura fondamentale nella sua formazione musicale. La sua partecipazione è stata un premio speciale assegnato dalla giuria di cui facevano parte Lucia e Luigi Catacchio.

Un omaggio speciale alla moda e al territorio

La serata ha celebrato anche i 35 anni di attività del Centro Moda Mastropierro, eccellenza imprenditoriale nel settore dell’alta moda cerimonia, che a breve riceverà il Premio Fedeltà al Lavoro e al Progresso Economico dalla Camera di Commercio di Bari.

Teodora Mastropierro, imprenditrice, donna di eleganza e passione, ha firmato una straordinaria sfilata con le collezioni 2026: abiti sofisticati e sensuali provenienti da Rome Fashion Week, Mad Dress Italy di Napoli e dai marchi top come Musani, Bianca Brandy, Impero, Yada Couture.

Sul palco, un momento toccante e totalmente inaspettato: una dedica della sua famiglia.

“Teodora Mastropiero è da 35 anni un punto di riferimento nell’alta moda. Una storia fatta di passione, accoglienza e autenticità. I tuoi figli Silvio e Arianna, e il marito Giuliano, ti celebrano e ti ringraziano. Sei la loro ispirazione quotidiana.”

Un tributo commovente, coronato da un applauso corale dell’intero Anfiteatro di Ponente, in piedi, in onore della sua lunga e luminosa carriera. Il pubblico ha riconosciuto non solo il valore estetico, ma anche umano e culturale del suo contributo.

Le parole dell’Assessora Anna Capurso

Abbiamo avuto il piacere di avere sul palco l’Assessora alla Socialità, Anna Capurso, che con parole sincere e sentite ha dato valore alla nostra 24ª edizione del DiscoNovità, sottolineando l’importanza di un evento capace di celebrare non solo la musica, ma anche il talento e le emozioni che la nostra città sa offrire.
Emozionanti le sue parole di apprezzamento per tutti gli artisti e per Radio Idea.
Grazie di cuore per l’attenzione, per aver colto il senso profondo della serata: momenti così ci ripagano di tutto.
Lunga vita alla musica, a chi la ama… e a chi la sostiene davvero.

Uno sguardo al futuro: 31 agosto si festeggiano i 20 anni di Radio Idea

E non finisce qui. L’Anfiteatro di Ponente tornerà a risuonare di musica e festa sabato 31 agosto con un evento speciale che celebra i 20 anni dell’Associazione Culturale Radio Idea, nata dall’esperienza di Radio Idea, storica emittente che quest’anno ha compiuto 41 anni di attività. Un doppio anniversario che testimonia un percorso coerente e appassionato: da voce locale a realtà culturale radicata, capace di produrre spettacoli, laboratori, incontri e occasioni di crescita collettiva.

Quest’anno, inoltre, lo spettacolo assume una valenza nazionale: ricorrono infatti anche i 20 anni del Circuito Airplay, rete che ha accompagnato e promosso artisti emergenti in tutta Italia, condividendo gli stessi valori di promozione, passione e sostegno al talento.

Sarà una grande festa aperta a tutti, per dire grazie a chi ha sostenuto questo lungo viaggio fatto di musica, idee e comunità. Radio Idea e il Galà Disconovità continueranno ad essere un laboratorio permanente di voci, storie e sogni.
Perché sì, il palco è un onore. E quando è vissuto con verità, diventa bellezza.

Si ringraziano i media partner:
I Love Molfetta, Puglia Live, Idea News, TV Numeri Uno, TG Yoou 24, disconovita.it, e tutti i nostri canali social.

📸 Seguiteci su Instagram, YouTube, Facebook e TikTok per rivedere i momenti più belli della serata.

Il servizio su Telesveva:

Rivivi lo spettacolo completo su YouTube:


Foto di PH Mauro De Musso:
 
Foto di PH Michele Allegretti:
 

lunedì 21 aprile 2025

Molfetta, Maggio di Festival per Bambini e Ragazzi: Annunciati "Le onde raccontano" e "Maggio all’infanzia"

 


Molfetta si prepara a un Maggio all'insegna dei bambini e dei ragazzi con due importanti festival cittadini. 

L'intero mese sarà dedicato alle nuove generazioni, con il "Maggio all’infanzia" in programma dal 2 al 18 maggio, seguito dal nuovo e ambizioso Festival di Letture per Ragazzi "Le onde raccontano", che si terrà dal 19 al 24 maggio. Quest'ultimo è stato recentemente presentato a scuole, parrocchie e associazioni locali come un progetto volto a stimolare un cambiamento culturale attraverso la lettura, la creatività e il coinvolgimento attivo della comunità.

"Le onde raccontano": Un Faro di Cultura e Creatività per i Giovani

Il festival "Le onde raccontano", rivolto a una fascia d'età dai 6 ai 19 anni, nasce con l'obiettivo primario di accendere la curiosità e l'amore per la lettura, ponendo particolare attenzione alle aree della città più colpite dalla povertà educativa. Non è solo un evento, ma un invito a sognare e a scoprire il potere delle parole, uscendo dalla ripetitività per confrontarsi con l'alto livello della cultura nazionale.

Numerose realtà cittadine hanno già aderito con entusiasmo agli incontri preliminari, tra cui gli istituti comprensivi Azzolini-Giaquinto, Battisti-Pascoli, Manzoni-Poli, San Giovanni Bosco, Scardigno-Savio; gli istituti superiori Liceo Einstein-Da Vinci e Liceo Fornari; e un'ampia rete di cooperative sociali, centri comunali, associazioni culturali e librerie locali (Coop. Koinos, Percorsi srl, Lilith med 2000, Il Carro dei Comici, Auser OdV, Ass. Teatrarte, Consorzio Metropolis, Coop. Charisma, La Giraffa a pois, Aria di mare srl, Ego Ets, Collettivo Palantir, Parrocchia Immacolata, Teatro dei Cipis, Libreria Pagina 3, Libreria Il Ghigno).

Un Programma Diffuso tra Laboratori e il Fascino del Bus Theatre

Il festival si articolerà in due fasi principali. Dal 19 al 22 maggio, si terranno 13 laboratori diffusi in diverse location cittadine, inclusa la Biblioteca Comunale. Queste attività gratuite, prenotabili, spazieranno dalla lettura all'arte, pensate per stimolare l'immaginazione e sviluppare competenze chiave, in collaborazione con realtà locali e ospiti nazionali.

Il 23 e 24 maggio, il cuore pulsante del festival si sposterà in Piazza Paradiso con l'arrivo del Bus Theatre, un innovativo progetto nazionale di promozione culturale che fungerà da palcoscenico principale per incontri con autori, spettacoli e intrattenimento. Attorno al bus, sarà allestito un mercato dedicato alla lettura e alla creatività, animato dalle realtà locali. In queste due giornate si svolgeranno anche laboratori aperti a tutti i visitatori.

Ospiti Nazionali e un Approccio Transmediale alla Lettura

Con oltre 20 ospiti tra autori, illustratori, compagnie teatrali e content creator da tutta Italia, "Le onde raccontano" promuove una visione transmediale della letteratura. Il programma includerà presentazioni, talk, spettacoli teatrali e di divulgazione scientifica, musica e approfondimenti su temi cruciali come l'inclusione, l'educazione all'affettività, la gestione delle emozioni, la parità di diritti e il valore dell'immaginazione, esplorando anche l'interconnessione tra gioco e letteratura.

Giovani Protagonisti: La Giuria delle Onde

Elemento fortemente innovativo del festival è "La giuria delle Onde". Bambini e ragazzi delle scuole e delle associazioni aderenti non saranno semplici spettatori, ma veri "spett-attori", coinvolti attivamente nella lettura e valutazione di titoli selezionati, con la possibilità di incontrare, intervistare e premiare gli autori, diventando il cuore vivo dell'evento.

Identità Visiva e Promozione

L'immagine del festival è stata affidata alla giovane artista pugliese Mariolina Suglia, che ha creato un'illustrazione onirica ispirata ai simboli di Piazza Paradiso (ulivi, panchina), al gioco, al teatro, alle onde del mare molfettese e a pennellate à la Van Gogh. Questa identità visiva caratterizzerà tutta la comunicazione sui social, web, stampa e nell'arredo urbano.

Un Invito a Sognare per Tutta la Città

"Le onde raccontano" si propone come un evento inclusivo e popolare, una grande festa della lettura e della relazione aperta a tutti, dai 4 ai 99 anni, che desiderano sognare, emozionarsi e creare. L'iniziativa vede il coinvolgimento sinergico di diversi assessorati comunali: Socialità (Anna Capurso), Politiche Giovanili (Caterina Roselli) e Marketing Territoriale (Giacomo Rossiello).

«Vogliamo che i ragazzi si sentano protagonisti, che comprendano l'importanza della loro voce e che sappiano che le loro opinioni contano», ha commentato il Sindaco, Tommaso Minervini. «Siamo certi che, insieme, possiamo fare la differenza e contribuire a un cambiamento positivo. Ringrazio tutti i Consiglieri comunali, il presidente del Consiglio, gli assessori, in particolare Anna Capurso, e la dirigente Lidia de Leonardis per questo evento che porta una ventata di freschezza e punta su bambini e famiglie».

Informazioni e Aggiornamenti

Per seguire tutte le novità del festival "Le onde raccontano":

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