domenica 9 marzo 2025

Ora Anche gli Italiani Possono Ottenere Risarcimenti: La Svolta Dopo una Sentenza Chiave

Dall'immigrazione clandestina all'inefficienza dei servizi:
una decisione apre nuove prospettive per tutelare i diritti dei cittadini.

Si ringrazia il Presidente Ettore Cirillo e i giudici della Corte Suprema di Cassazione - Sezioni Unite Civili perché con la loro ORDINANZA Numero registro generale 17687/2024 - Numero sezionale 76/2025 - Numero di raccolta generale 5992/2025 - Data pubblicazione 06/03/2025, hanno dimostrato di essere titolati a ricevere e a emanare ORDINANZE che obbligano lo Stato a pagare per i danni patiti da cittadini stranieri per aver impedito loro di violare i confini della Nazione o, una volta soccorsi per salvargli la vita, per essere stati trattenuti in luoghi ove il Governo riteneva opportuno possibile il sorvegliarli, garantendo loro l’alimentazione e i servizi igienici, per i tempi che erano necessari a espletare le pratiche tese a stabilire, secondo le condizioni stabilite dalla legge, se avevano o non avevano il diritto a fruire del diritto d’asilo nel territorio della Repubblica.

Estratti dall’ORDINANZA … Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio delle Sezioni Unite Civili della Corte Suprema di Cassazione, il 18 febbraio 2025.

  1. accoglie il ricorso principale condanna del Governo italiano in persona del Presidente del Consiglio dei Ministro p.t. e del Ministero dell’Interno, in persona del Ministro p.t., al risarcimento dei danni non patrimoniali patiti in occasione dell’illegittima restrizione della libertà personale avvenuta, a bordo della nave della Guardia Costiera italiana “U. Diciotti”, dal 16/08/2018 al 25/08/2018…;

  2. cassa la sentenza e rinvia la causa alla Corte di appello di Roma, in diversa composizione, cui demanda di provvedere anche sulle spese del giudizio di legittimità….

Pertanto, ringraziamo ancora una volta i giudici perché detta ORDINANZA è una lezione di diritto di 37 pagine, per ricordare a tutto il mondo che i diritti sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, i diritti sanciti dall’Unione Europea i diritti sanciti dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea e da altri organi internazionali, non possono essere disattesi e valgono pure per tutte le persone, quindi, di conseguenza, d’ora in poi il cittadino italiano ha il diritto di presentare all’apparato della Giustizia, fino alla Cassazione, un ricorso per essere ristorato dei danni economici e fisici che ha subito o subisce a causa di:

sabato 8 marzo 2025

Ombre d'Italia: Quando le Morti Eccellenti Sollevano Interrogativi sul Potere e la Verità

Questo articolo non intende sposare alcuna teoria complottista, ma ripercorre i destini tragici o controversi di alcune figure chiave, invitando a una riflessione sulle dinamiche del potere, le ombre della storia e le responsabilità individuali e collettive.

Ombre d'Italia: quando le morti diventano mistero

La storia italiana del dopoguerra è segnata da eventi drammatici e morti sospette che hanno coinvolto figure influenti del mondo politico, economico e culturale. Alcuni di questi decessi sono stati oggetto di indagini approfondite, mentre altri restano avvolti nel mistero, alimentando ipotesi e teorie alternative.

Tra questi, il caso di Wilma Montesi (1953), un giallo irrisolto con risvolti politici, e le misteriose morti di Donato Menichella (1984), ex Governatore della Banca d'Italia, ed Enrico Mattei (1962), presidente dell'ENI, che hanno alimentato sospetti e teorie del complotto.

Negli anni successivi, il panorama italiano è stato scosso da episodi controversi. La scomparsa di Aldo Moro (1978) ha rappresentato un punto di svolta per la politica italiana, mentre la strage di Ustica (1980) rimane ancora oggi un mistero irrisolto. Anche il caso Sindona, con la sua rete di connessioni tra finanza, politica e criminalità organizzata, ha evidenziato le fragilità del sistema. 

Altri episodi, come il rapimento di Emanuela Orlandi (1983) e il caso David Rossi (2013), hanno lasciato molte domande senza risposta, accendendo il dibattito pubblico.

La complessità di questi eventi mostra come il potere e gli interessi economici abbiano spesso giocato un ruolo chiave nella storia del nostro paese, lasciando dietro di sé interrogativi che ancora oggi aspettano una risposta definitiva.

L'Italia, culla di arte, cultura e ingegno, è anche un paese segnato da eventi oscuri e morti improvvise di personalità di spicco che, nel corso dei decenni, hanno lasciato dietro di sé una scia di interrogativi e speculazioni. Questo articolo non intende sposare alcuna teoria complottista, ma ripercorre i destini tragici o controversi di alcune figure chiave, invitando a una riflessione sulle dinamiche del potere, le ombre della storia e le responsabilità individuali e collettive. In alcuni casi, come vedremo, si insinuano anche dubbi su possibili istigazioni al suicidio, sebbene provarle sia estremamente difficile. 

Un viaggio attraverso le epoche: dal fascismo alla strategia della tensione

giovedì 6 marzo 2025

Donne Pugliesi Ordinariamente… Straordinarie!”: al via la X edizione con Mariangela Petruzzelli e l’intervento di Aya Aouichaoui


Il 7 marzo 2025, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, si terrà a Bari, presso l'Aula XXXIII dell'Agorà del Consiglio Regionale della Puglia, la X edizione di "Donne Pugliesi Ordinariamente... Straordinarie!", evento organizzato dalla STARGATE Universal Service Adv.

Un evento per celebrare l’impegno e il talento femminile

Questa iniziativa, guidata dalla presidente Mariella Ragnini de Sirianna, ha lo scopo di valorizzare il contributo delle donne in diversi ambiti della società, dalla cultura al sociale, dall’imprenditoria all’inclusione. Numerose associazioni e realtà locali hanno aderito all’iniziativa, tra cui Miss Chef, Amatori Volley Bari, Associazione Gabriel ODV ed EuOrchestra da Camera di Bari.


Mariangela Petruzzelli: giornalista, autrice TV e fondatrice di Miss Chef

Tra le protagoniste dell’evento spicca la dottoressa Mariangela Petruzzelli, giornalista internazionale, autrice TV Rai e presidente dell’associazione MISS CHEF®, format enogastronomico dedicato alle eccellenze femminili nel settore. La Petruzzelli, insignita del prestigioso Premio “Giuseppe Moscati”, ha dedicato la sua carriera alla valorizzazione della cultura della legalità, dell’inclusione sociale e della promozione del talento femminile in Italia e all’estero.

Il suo impegno con Miss Chef ha portato alla creazione di numerosi progetti che favoriscono l’indipendenza economica delle donne, attraverso la formazione nel settore enogastronomico e culturale. Nel corso del suo intervento, affronterà temi legati all’inclusione, al ruolo delle donne nella società e alla necessità di un cambiamento culturale nei contesti educativi e professionali.

Radio Idea e l'intervento di Aya Aouichaoui

Anche Radio Idea parteciperà all’evento con la sua inviata la dottoressa Aya Aouichaoui, che offrirà un’analisi approfondita su un tema di grande attualità: l’integrazione delle comunità musulmane in Italia e le sfide legate alla ridefinizione della loro identità culturale.

Aya Aouichaoui, giornalista multimediale, ha recentemente approfondito questa tematica nella sua tesi di laurea, analizzando le difficoltà e le opportunità dell’integrazione culturale nel contesto italiano. Nel suo intervento, porterà una riflessione basata su dati concreti ed esperienze vissute, evidenziando le problematiche legate all’adattamento sociale e alle trasformazioni identitarie delle nuove generazioni di immigrati.

Un contributo che mira a promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca, in perfetta sintonia con lo spirito dell’evento.Un appuntamento imperdibile

La X edizione di "Donne Pugliesi Ordinariamente… Straordinarie!" si preannuncia come un momento di riflessione, ispirazione e celebrazione del talento femminile, con relatori d’eccezione e tematiche di grande rilevanza sociale.

📍 Appuntamento il 7 marzo 2025, dalle 9:30 alle 12:00, presso l'Aula XXXIII del Consiglio Regionale della Puglia, Bari.

mercoledì 5 marzo 2025

Libertà e Creatività: La Ricetta di Giorgio Kadmo Pagano per l'Italia del Futuro


In questa intervista per Ideanews, Luigi Catacchio conduce un'esplorazione a tutto tondo del pensiero del giornalista e architetto Giorgio Kadmo Pagano. Pagano offre una riflessione ampia sulla società italiana, la cultura e il ruolo dei media.

Pagano sottolinea l'importanza di preservare la libertà d'espressione e il pluralismo informativo, aspetti che, a suo avviso, sono messi a rischio da una crescente omologazione culturale. In questo contesto, Pagano fa riferimento alla sua esperienza con una nota emittente, sottolineando come la libertà di espressione sia un valore primario e una garanzia per ogni società democratica.

Pagano esprime la preoccupazione per l'eccessiva influenza culturale statunitense in Italia e in Europa, che a suo dire porta alla distruzione della creatività e dell'identità nazionale. Critica l'omologazione dei contenuti trasmessi dai media mainstream, proponendo di invertire la rotta con delle leggi che tutelino la produzione locale. Pagano aggiunge che l'alta finanza ha portato solo morte e distruzione di tutto. Cita l'esempio della Groenlandia e anche Gibilterra (inglese ma in territorio spagnolo) come un esempio di assurdità che gli italiani non riescono a cogliere.

Secondo Pagano, è fondamentale che l'Italia riprenda gli accordi con la Russia, interrotti dal 1997, ricordando l'impegno che ha spinto alla nascita della Corte Penale Internazionale. Propone, quindi, di invertire la rotta, puntando a realizzare il "paradiso terrestre" e recuperando la propria identità culturale.

Una conversazione stimolante con Giorgio Kadmo Pagano, condotta da Luigi Catacchio, che offre una prospettiva critica e appassionata sul futuro dell'Italia e dell'Europa. Ascoltate la prima delle due parti di questa intervista e diteci cosa ne pensate: siete d'accordo con le analisi di Pagano? Quali sono le vostre proposte per un'Italia più libera e creativa?
Seconda intervista:

venerdì 28 febbraio 2025

Il Trattato Pandemico: Un Duro Attacco alle Nostre Libertà


Recentemente, a Ginevra si è conclusa la tredicesima sessione di negoziazione dell'INB sul Trattato Pandemico dell'OMS. In quella sede, riunita a porte chiuse, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha cercato di far passare un trattato che, se approvato, rappresenterebbe un colpo insidioso e irrimediabile contro le nostre libertà fondamentali.

Le Conseguenze di un Trattato Impositivo

Il trattato in discussione non è solo un documento tecnico: esso prevede misure che permetterebbero all'OMS di controllare aspetti vitali della nostra vita quotidiana. Tra le possibili conseguenze vi sono:

  • Lockdown e restrizioni sui viaggi: decisioni che limiterebbero la nostra libertà di movimento.
  • Obblighi vaccinali imposti: una misura che potrebbe essere utilizzata per controllare le scelte personali.
  • Censura e limitazione della libera espressione: un attacco diretto alla democrazia e alla pluralità di opinioni.

Queste misure non sono concepite per tutelare la salute pubblica, ma per creare una dittatura sanitaria globale, concentrando il potere nelle mani di pochi interessati a profitto e controllo.

La Crisi dell'OMS e il Rischio per la Libertà

Le ultime sessioni hanno evidenziato le fragilità di un sistema che sembra già in crisi: scadenze mancate, paesi che si ritirano e una crescente disperazione tra le delegazioni. Il trattato, se approvato, non solo centralizzerà il potere decisionale, ma renderà impossibile resistere a imposizioni che limiterebbero irreversibilmente le nostre libertà civili.

Mentre gli Stati Uniti e altri paesi si stanno ritirando, le scadenze slittano e i negoziatori dell’INB sono divisi. Ma invece di fare marcia indietro, l’OMS sta raddoppiando gli sforzi, cercando disperatamente di far passare questo trattato entro maggio 2025. Se il trattato dovesse essere finalizzato entro la scadenza di maggio, le misure restrittive diventeranno realtà, segnando un punto di non ritorno per la nostra autonomia e la nostra democrazia.

Un Appello alla Resistenza e all'Azione

Di fronte a questa minaccia, è fondamentale agire con determinazione per revocare il trattato e impedire che diventi lo strumento di una presa di potere globale. Le decisioni che si prenderanno nei prossimi mesi influenzeranno il futuro delle nostre libertà: non possiamo permettere che le nostre vite vengano governate da un'organizzazione che ignora il popolo.

In questo contesto di resistenza globale, il lavoro di CitizenGO è fondamentale.
CitizenGO ha svolto un ruolo importante nel raccogliere firme e portare la voce dei cittadini direttamente al tavolo delle decisioni, contribuendo a rallentare i piani dell'OMS e a far emergere le verità nascoste dietro il trattato.


Guarda il Video e Agisci!

Per concludere, ti invitiamo a guardare questo video tradotto in italiano che racconta dal vivo quanto accaduto a Ginevra. Condividilo sui tuoi social media e fai sentire la tua voce!

Firma per opporsi al Trattato Pandemico: https://cgo.ac/scBLG2bi


Il futuro delle nostre libertà è nelle nostre mani. Agisci ora!
La tua voce è essenziale per fermare questo trattato e salvaguardare le nostre libertà.

Guarda il Video:

mercoledì 26 febbraio 2025

MolFEST 2025: la seconda edizione prende forma

Dopo il grande successo della prima edizione, con oltre 70.000 presenze certificate, il MolFEST - Festival popolare per una Cultura sociale, intergenerazionale e delle differenze
torna a Molfetta dal 27 al 29 giugno 2025.

Promosso dal Comune di Molfetta con il contributo della Regione Puglia e organizzato da LEG Live Emotion Group, il festival animerà il tratto tra la Chiesa del Purgatorio in via Dante e la Basilica della Madonna dei Martiri, trasformando ancora una volta la città in un grande palcoscenico a cielo aperto.

Il tema scelto per questa nuova edizione è "FREEDOM – LIBERTÀ", un concetto che abbraccia la cultura, l’arte e la condivisione come strumenti di espressione e crescita collettiva.

Un festival che unisce cultura e comunità

MolFEST si è affermato come un evento unico nel suo genere, capace di coinvolgere associazioni, scuole e istituzioni in un grande progetto collettivo. L’obiettivo è chiaro: creare un’esperienza artistica e culturale che metta al centro il valore della partecipazione e dell’inclusione.

Già nella prima edizione, il festival ha offerto un ricco programma con spettacoli, laboratori, incontri e attività intergenerazionali, trasformando Molfetta in un punto di riferimento per gli appassionati di cultura pop. Il successo dello scorso anno è stato raccontato nel dettaglio nel reportage realizzato da Mario Di Gregorio di Radio Idea. Un’analisi approfondita dell’edizione 2024 è disponibile qui:
🔗 Leggi l'articolo su IdeaNews

L’incontro pubblico del 25 febbraio: un passo verso MolFEST 2025

Martedì 25 febbraio, presso la Sala conferenze della sede comunale di Via Martiri di Via Fani, si è tenuto un incontro fondamentale per la progettazione della seconda edizione. L’evento ha visto la partecipazione del Sindaco Tommaso Minervini, dell’Assessore alla Socialità Anna Capurso e dell’Assessore alla Cultura Giacomo Rossiello, oltre a numerosi rappresentanti di Enti del Terzo Settore, parrocchie, oratori, istituti scolastici e associazioni.

L’incontro è stato un momento di confronto e programmazione, finalizzato a definire nel dettaglio il programma artistico e le attività che animeranno l’edizione 2025.

Il valore del MolFEST nelle parole degli organizzatori

Alla conferenza erano presenti anche Paolo Gualdi, organizzatore del MolFEST, Gianluca Del Carlo, ideatore del festival, e Vito Ballarino, Head of Marketing e Direttore di Holly Agency. I loro interventi hanno evidenziato l'importanza di questo evento per la città e il ruolo centrale della comunità nel renderlo un'esperienza unica e coinvolgente.

MolFEST 2025 sarà ancora una volta un’occasione di condivisione, inclusione e crescita sociale.

 In un nostro servizio, le loro impressioni a caldo:


Post su FaceBook:
Ascolta Radio Idea
Prendimi e portami ovunque!