sabato 12 aprile 2025

Il Sud trionfa: Industria Felix premia le migliori imprese di Puglia, Basilicata, Calabria e Molise.

È stato un pomeriggio denso di emozioni e contenuti quello vissuto a Bari, giovedì 10 aprile, nella splendida cornice di Villa Romanazzi Carducci, dove si è tenuto il 63° evento nazionale del Premio Industria Felix, dedicato al compianto docente universitario Federico Pirro, tra i fondatori del Comitato scientifico della manifestazione.

Un appuntamento che ha visto protagonista il Meridione produttivo, con 90 imprese selezionate tra Basilicata, Calabria, Molise e Puglia, non soltanto per il fatturato, ma per la gestione virtuosa, l’affidabilità finanziaria, la trasparenza nei bilanci e l’assenza di condanne o contenziosi legali. Parametri stringenti, certificati da IndustriaFelix.it, che rendono queste realtà imprenditoriali un vero esempio di sostenibilità e solidità.
Tra tutte, la Puglia ha avuto un ruolo da protagonista, con 47 aziende premiate, 18 delle quali solo nella provincia di Bari. Realtà come Divella, leader nel settore alimentare, Oropan da Altamura, GTS Rail per l’intermodalità ferroviaria, ICAM per l’automazione industriale, e ancora Maiora, la sostenibilità della Tersan Puglia, senza dimenticare la solidità di Acmei Sud, l'efficienza di Spazio Eventi e la storia tutta pugliese di Ferrovie Appulo Lucane solo per citarne alcune.

Come portavoce simbolico di questo tessuto imprenditoriale, in salute, la redazione di IdeaNews ha incontrato Luigi Peschechera, Direttore Sviluppo di Maiora S.r.l., azienda con sede a Corato, distributrice dei marchi Despar e Altasfera, che negli ultimi anni ha mostrato una crescita straordinaria in tutta la regione.

Il servizio a cura di Miriana Catacchio andrà in onda su Radio Idea e sulle emittenti del circuito Airplay, per raccontare una pagina positiva dell’economia meridionale che merita spazio, attenzione e fiducia.

Qui il servizio:

giovedì 10 aprile 2025

Alla scoperta della Valle dell’Ofanto: tra canottaggio sul fiume e incontri a tema


Le iniziative sono previste a Margherita di Savoia (Bt) e rientrano nel programma del Festival internazionale dell’Aquilone Margherita di Savoia.

Valle dell’Ofanto protagonista al Festival Internazionale dell’Aquilone di Margherita di Savoia (Bt). Durante i giorni della manifestazione, organizzata da ASBA (Associazione Stabilimenti Balneari di Margherita di Savoia) ci sarà, infatti, la possibilità di fare escursioni in canoa lungo il fiume Ofanto con l’associazione “CanoAufidus”

Per fare questa esperienza occorre prenotarsi contattando l’associazione (Ruggero 333.9532581).
Previsti anche incontri a tema, come quello organizzato in anteprima del festival, mercoledì 23 aprile (ore 18.30), presso l’ex Palazzo di Città (piazza Marconi), dal titolo “Il fiume invisibile-Alla scoperta dell’Ofanto”. Presenti Antonio Capacchione presidente di Asba, Bernardo Lodispoto sindaco di Margherita di Savoia e Giuseppe Cava del Nucleo di Vigilanza ittico-faunistica, ambientale ed ecologica.

Il Festival Internazionale dell’Aquilone, giunto alla sua undicesima edizione, è in programma dal primo al 4 maggio. Verrà preceduto da un prefestival della durata di una settimana (dal 24 al 30 aprile) e seguito da un dopofestival, previsto nel mese di maggio.

«Valorizzare la Valle dell’Ofanto è un nostro obiettivo perché la riteniamo una risorsa meritevole di essere conosciuta adeguatamente - afferma Antonio Capacchione, presidente di Asba -. L’Ofanto, nonostante sia lungo 170 chilometri e attraversi tre regioni è, purtroppo, una presenza-assenza.
Ritengo che non debba rimanere un fiume invisibile come è stato in questi anni visto che ha tanto da dare al territorio. E il Festival Internazionale dell’Aquilone può diventare un volano per la sua conoscenza».
Durante il festival, che porta ogni anno in Puglia gli aquiloni provenienti da tutto il mondo, oltre al volo libero degli aquiloni sulla spiaggia (tutti i giorni, dalle 10 alle 19), inclusa l’esibizione di quelli acrobatici (dal primo al 4 maggio), ci saranno anche tante altre occasioni pensate per divertirsi.

Per esempio, ci sarà la possibilità di imparare gratuitamente a costruire gli aquiloni, personalizzandoli con la propria fantasia e testandoli sulla spiaggia, grazie a dei laboratori studiati ad hoc per i più piccoli, a partire dai 6 anni di età. 

I giorni per questa attività sono 28, 29, 30 aprile, 2 e 3 maggio (dalle 9.30 alle 12), presso gli stabilimenti balneari Lido Hotel, Levante e Perla. Oltre a queste, ci saranno tante altre attività organizzate nei vari lidi di Margherita di Savoia.

Torna anche quest’anno, venerdì 25 aprile, il “Walk, Color & Fly” (ritrovo alle 8, inizio alle 10, Belvedere via Valerio, lungomare Cristoforo Colombo). Un appuntamento atteso da grandi e piccini.

L’evento consiste in una passeggiata in spiaggia, diversa dal solito. I partecipanti, prenotandosi con il pagamento di un ticket tramite il sito ufficiale della manifestazione (www.aquilonimargherita.it), riceveranno un kit che include tra le altre cose anche occhiali da sole e polveri colorate, del tutto naturali. A quel punto non rimarrà che lasciarsi andare all’esplosione di gioia e colori.

Giovedì primo maggio, intorno alle 11.30, piazza Libertà ospiterà la parata delle bandiere e dalle 16.30 alle 20 i bambini saranno protagonisti con un loro evento a tema. 
Tutti i giorni in piazza Libertà (alle 20) ci sarà l’intrattenimento musicale. Per l’occasione, corso Vittorio Emanuele II, Largo Giannone e piazza Libertà, verranno allestiti con luminarie. 
L’evento si concluderà il 4 maggio.
Quest’anno il prefestival sarà completamente dedicato a un Paese, scelto come ospite d’onore: la Thailandia, che verrà rappresentata dal suo ambasciatore, Puttaporn Ewtoksan.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune di Margherita di Savoia, con il Patrocinio della Regione Puglia, di Pugliapromozione, il sostegno di Pugliacultura, il patrocinio di Rai Puglia.

Ascoltiamo ora il servizio di Miriana Catacchio per Radio Idea con l'intervista ad dr. Antonio Capacchione presidente ASBA (Associazione Stabilimenti Balneari di Margherita di Savoia):

martedì 8 aprile 2025

Industria Felix, il riscatto del Sud: 9 aziende su 10 in utile. Puglia in prima linea con 47 imprese premiate



Bari si prepara ad accogliere l'eccellenza imprenditoriale del Mezzogiorno: giovedì 10 aprile, Villa Romanazzi Carducci ospiterà il 63° evento Industria Felix. L'appuntamento si basa sulla rigorosa analisi di oltre 17.000 bilanci aziendali condotta da Industria Felix, il portale e magazine diretto da Michele Montemurro in partnership con Il Sole 24 Ore e Cerved. Un'indagine che conferma il ruolo di Industria Felix nell'individuare le realtà più solide e dinamiche dell'economia italiana."

L’iniziativa sarà dedicata al docente universitario Federico Pirro, tra i fondatori del Comitato scientifico di Industria Felix e già protagonista della prima edizione ad Acaya. A partire dalle ore 13:00, imprenditori e manager si riuniranno per celebrare le 90 imprese più competitive di Basilicata, Calabria, Molise e Puglia.

Radio Idea, con la sua testata giornalistica IdeaNews, è stata invitata a partecipare all’evento, a conferma del ruolo crescente dell’informazione locale nel raccontare i successi economici del territorio.

Puglia: eccellenza imprenditoriale con 47 aziende premiate

Tra le regioni protagoniste, la Puglia si distingue con ben 47 aziende premiate, pari a oltre la metà del totale. Le province più rappresentate sono Bari (18), Lecce (9), Taranto (8) e Foggia (6), seguite da Bat (3) e Brindisi (3). tutte protagoniste della crescita economica e spesso impegnate in percorsi di sostenibilità e innovazione.

Focus sulle eccellenze di Bari e BAT

Tra le aziende premiate della provincia di Bari, spiccano:

  • F. Divella S.p.A. (Rutigliano): storica azienda alimentare e simbolo del Made in Italy nel mondo.
  • Gts Rail S.p.A. (Bari): operatore leader nel trasporto intermodale ferroviario.
  • Oropan S.p.A. (Altamura): eccellenza della panificazione industriale pugliese, con forte vocazione all’export.
  • Acmei Sud S.p.A. (Modugno): distributore di materiale elettrico con sedi in tutta Italia.
  • Maiora S.p.A. (Corato): gestore della rete Despar nel Sud Italia.

Per la provincia di Barletta-Andria-Trani, tra i premiati:

  • Silvestris Infissi S.r.l. (Trinitapoli): punto di riferimento nel settore dei serramenti in alluminio.
  • Inart3 S.r.l. (Andria): specializzata in arredi su misura e design d’interni.

Crescita a doppia cifra: Brindisi, Bat e Lecce brillano

I dati relativi all’anno fiscale 2023 parlano chiaro: la Puglia cresce e genera utili. Il 90,2% delle imprese regionali è in utile. Province come Brindisi (+13,2%), Bat (+12,8%) e Lecce (+11%) mostrano performance significative in termini di crescita del fatturato, con Bari che svetta in valori assoluti con 43,6 miliardi di euro di ricavi (+7,4%).

Le altre regioni protagoniste

Oltre alla Puglia, anche le altre regioni coinvolte mostrano segnali incoraggianti: in Basilicata il 92,4% delle aziende è in utile, in Molise il 92,1% e in Calabria il 91,6%, superando persino regioni come Lombardia e Veneto. A livello provinciale emergono Vibo Valentia (+31,9%) e Isernia (+33,2%) come le più dinamiche per crescita di fatturato.

Le 90 aziende premiate per provincia

BASILICATA (10)
Matera (4), Potenza (6)

CALABRIA (28)
Catanzaro (9), Cosenza (12), Crotone (3), Reggio Calabria (4)

MOLISE (5)
Campobasso (2), Isernia (3)

PUGLIA (47)
Bari (18) – F. Divella S.p.A., Acmei Sud S.p.A., Maiora S.p.A., Garofoli S.P.A.
Barletta-Andria-Trani (3) – Silvestris Infissi S.r.l., Inart3 S.r.l., Agrimbio S.r.l., La Lucente S.p.A.
Brindisi (3) – Soavegel S.R.L., Technoacque S.R.L.
Foggia (6) – Ape S.R.L., Molino De Vita S.R.L.
Lecce (9) – Leo Shoes S.R.L., Links S.P.A., Ristosì S.R.L.
Taranto (8) – Nurith S.P.A., Zanzar S.P.A., Strumentimusicali.net S.R.L.

Un evento corale per celebrare il Meridione produttivo

Con i saluti di Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia, e la conduzione della giornalista del Tg1 Maria Soave, la giornata sarà un'occasione per confrontarsi sulle sfide e le opportunità del tessuto imprenditoriale del Sud.

Previsti interventi di rappresentanti di Cerved, Banca Mediolanum, ELITE-Euronext, M&L Consulting Group ed EpyonVivida, oltre ai componenti del Comitato scientifico di Industria Felix.

La Puglia – con il suo ecosistema imprenditoriale fatto di innovazione, tradizione e resilienza – si conferma una delle regioni più dinamiche del panorama nazionale.

Servizio sul Premio Industria Felix di Milano realizzato da Adnkronos 

lunedì 7 aprile 2025

Dalla propaganda al confronto: la strada giusta per smontare la narrazione dominante

Un confronto civile per riportare la verità al centro del dibattito
 pubblico,  anche con chi non vuole ascoltare.
Grazia Piccinelli, fondatrice del Comitato Fortitudo – realtà nata per dare voce alle vittime e ai danneggiati da vaccino e per portare alla luce le conseguenze della vaccinazione di massa – ha spesso realizzato interviste dal titolo "Incontri con Grazia"  ad esperti, testimoni e vittime dirette, cercando un confronto aperto e paritario.

In questa prospettiva di equità e rispetto della par condicio, ha scelto di intervistare anche Fabrizio Pregliasco, uno dei volti più noti del fronte mediatico pro-vaccinazione durante la pandemia, spesso definito una “virostar”.

E allora apriti cielo. Come osano Alessandro Amori e Grazia Piccinelli offrire voce a chi ancora oggi difende tesi ormai smentite da studi, inchieste, evidenze sempre più numerose? Come osano farlo con educazione, senza alzare la voce, senza trasformare l’intervista in un’arena?

Io davvero non capisco di cosa si stia accusando Alessandro Amori e Grazia Piccinelli per la scelta di intervistare chi ancora oggi difende l’importanza dei vaccini. Dell’educazione e della delicatezza con cui Grazia Piccinelli ha condotto il confronto con Pregliasco? (Cit.: “...Noi stiamo qua per avere un confronto tra le parti... nel rispetto delle nostre diversità..”
.
Ma stiamo scherzando? Non vi è piaciuta? Nemmeno a me, per certi versi. L’arroganza della controparte è evidente. Ma il punto è un altro: bisogna perseverare. Continuare a proporre incontri in cui si espongono i fatti con chiarezza, dove l’interlocutore viene messo davanti alle contraddizioni, senza aggressività ma con fermezza. Solo così si smonta una narrazione.

Cosa si aspettavano, una rissa da talk show con urla e denunce finali? Se davvero vogliamo tornare a un dialogo, se vogliamo superare questa divisione sterile tra vaccinati e non vaccinati, allora dobbiamo cominciare da qui. È una strada in salita, certo. Ma è l’unica percorribile. E questa intervista è un primo passo.

Il tempo delle accuse infondate e delle risposte evasive è finito. Ora è il momento di studiare, acquisire documenti, incrociare fonti, fare le domande giuste. È il momento di pretendere che anche chi ha goduto di enorme visibilità durante l’emergenza si assuma la responsabilità delle sue parole e scelte. Perché la scusa del “non sapevamo” non regge più. Le informazioni c’erano, le analisi anche. Se non le hanno cercate, è lecito domandarsi il perché: disinteresse? Rapporti troppo stretti con case farmaceutiche? Opportunità economiche? Partecipazione a progetti non dichiarati?

Avanti così. Perché se il dialogo è difficile, il silenzio è molto più pericoloso.

“Anche parlarne male, l’importante è che se ne parli.” Una frase attribuita a Andy Warhol, un famoso artista e icona della cultura pop. E allora parliamone. Ma con stile, con coraggio e con quella voglia di verità che il Comitato Fortitudo, Grazia Piccinelli, Alessandro Amori, Play Master Movie e il nuovo film che stanno realizzando continuano a dimostrare ogni giorno. Avanti così.

Un percorso, quello di Alessandro Amori, che merita rispetto e attenzione. I suoi documentari partono nel 2017 con "Vax Over" a seguito della legge Lorenzin,  poi c'è stato "Invisibili", che ha dato voce ai danneggiati da vaccino ignorati dalla narrazione ufficiale. Poi "Non è andato tutto bene", una denuncia lucida delle storture istituzionali e "La morte negata", un documentario toccante sulle reazioni avverse ignorate fino all’estremo. E ora il nuovo progetto, "Modello Fortitudo", un’indagine coraggiosa sull’Italia post-pandemica e su chi non si è arreso.

Buona visione con i Trailer e i film di Play Master Movie
gentilmente concessi per la pubblicazione.

Trailer di "Vax Over"
"Invisibili":

Trailer "Non E' Andato Tutto Bene":
 
"La Morte Negata":
 
Primo trailer di "Modello Fortitudo":
Secondo trailer di "Modello Fortitudo":
  

domenica 6 aprile 2025

RISCHIO POVERTÀ: MOLTO PIÙ ALTO TRA GLI AUTONOMI CHE TRA I DIPENDENTI

In Italia, i lavoratori autonomi risultano tra i più esposti al rischio di povertà o esclusione sociale. Secondo i dati Istat elaborati dall’Ufficio studi CGIA, il 22,7% dei nuclei familiari con capofamiglia autonomo si trova in condizioni di vulnerabilità economica, contro il 14,8% delle famiglie a guida di un lavoratore dipendente.

Una differenza significativa che fotografa con chiarezza la sofferenza economica di chi lavora in proprio, spesso senza tutele, ammortizzatori sociali o garanzie. Mentre negli ultimi anni il potere d’acquisto dei salari dei dipendenti ha subito un calo sensibile, per le partite IVA il peggioramento è stato ancora più drastico. Complice una contrazione dei fatturati e l’aumento dei costi di gestione, il tenore di vita degli autonomi ha vissuto una netta regressione.

Alcuni potrebbero avanzare dubbi sulla veridicità dei redditi dichiarati dagli autonomi, ma l’indicatore “rischio povertà o esclusione sociale” non si limita ai dati fiscali. Include anche chi vive in condizioni di grave deprivazione materiale e sociale, o in famiglie a bassa intensità lavorativa. Una fotografia, dunque, più ampia e articolata.

Oltre 5 milioni di partite IVA, metà operano in regime forfettario

Oggi in Italia si contano circa 5,17 milioni di lavoratori indipendenti. Quasi la metà rientra nel regime forfettario: attività senza dipendenti, con un’organizzazione minima e fatturati annui sotto gli 85 mila euro. Si tratta spesso di giovani, donne e persone in età avanzata – soprattutto nel Mezzogiorno – che lavorano a singhiozzo, in modo precario, con scarsi guadagni e senza tutele. Per molti di loro, riuscire a riscuotere quanto spetta è già una sfida.

Dal 2003 a oggi, -30% sul reddito degli autonomi

Secondo i dati CGIA, negli ultimi vent’anni il reddito reale delle famiglie con capofamiglia autonomo è sceso del 30%. Per i dipendenti il calo è stato dell’8%, mentre per i pensionati la situazione è rimasta pressoché stabile. Le ragioni di questa crisi sono molteplici: crisi economiche, contrazione dei consumi, concorrenza della grande distribuzione e dell’e-commerce. A farne le spese sono state soprattutto le micro attività, spesso a conduzione individuale.

E i dazi? Un rischio indiretto anche per gli autonomi

Anche l’introduzione di dazi, come quelli annunciati negli USA, può danneggiare indirettamente gli autonomi italiani. Se queste misure dovessero frenare la crescita economica o alimentare l’inflazione, le fasce più fragili del lavoro autonomo potrebbero pagarne il prezzo. È dunque urgente sostenere la domanda interna, accelerare la piena attuazione del PNRR e proseguire nella riduzione del carico fiscale su famiglie e imprese.

13,5 milioni di italiani in difficoltà economica

Secondo l’analisi CGIA, nel 2024 sono ben 13,5 milioni le persone a rischio povertà o esclusione sociale in Italia, pari al 23,1% della popolazione. Il dato è allarmante soprattutto nel Mezzogiorno, dove vive il 57% dei soggetti in difficoltà. La Campania è la regione con il maggior numero di persone coinvolte (2,4 milioni), seguita da Sicilia, Lazio e Puglia. Ma se si guarda alla percentuale sulla popolazione residente, è la Calabria a guidare questa triste classifica con un preoccupante 48,8%.

Le categorie più colpite: pensionati e lavoratori autonomi

Nel confronto tra le diverse fonti di reddito familiari, i pensionati sono i più esposti (33,1% a rischio), seguiti dagli autonomi (22,7%) e dai dipendenti (14,8%).

La forbice sociale si allarga, e la povertà tocca anche chi lavora. Serve, oggi più che mai, una nuova attenzione per chi è rimasto indietro.

Ascoltiamo ora il servizio di Miriana Catacchio e il parere di Paolo Zabeo, coordinatore dell’Ufficio studi CGIA di Mestre.

lunedì 31 marzo 2025

Il Grande Risveglio: liberarsi dalla Matrix, un documentario per cambiare il mondo

Introduzione (Mario Di Gregorio):

Benvenuti su IdeaNews. Oggi abbiamo il piacere di ospitare due importanti protagonisti del film-documentario “Il Grande Risveglio”, un progetto che esplora nuove prospettive di vita in un mondo in continua trasformazione. Con noi ci sono la giornalista e scrittrice Tiziana Alterio e il regista Paolo Cassina, che con il loro lavoro stanno dando voce a realtà spesso trascurate dai media mainstream.

"Il Grande Risveglio" non è solo un film-documentario, ma un vero e proprio viaggio alla scoperta di comunità e individui che stanno costruendo alternative sostenibili nei settori dell'educazione, dell'agricoltura, della medicina e dell'impresa. Un'opera che, attraverso il racconto di storie di coraggio e le esperienze di individui e comunità che stanno tracciando percorsi alternativi al modello capitalista tradizionale, evidenzia la necessità di una riconnessione più profonda e autentica con sé stessi, gli altri e la natura, promuovendo una visione di localizzazione contrapposta alla globalizzazione. Un viaggio che mette in discussione il modello dominante e propone una nuova consapevolezza. Grazie Tiziana e Paolo per essere qui con noi oggi, benvenuti.

Idea News Magazine (sigla).

Tiziana Alterio:

Grazie, grazie a voi per questo invito! E un saluto a tutti gli amici pugliesi a questo punto.

Paolo Cassina:

Grazie! Grazie mille per l'invito e saluti a tutti gli ascoltatori.

Domanda (Mario Di Gregorio):

Iniziamo con te Tiziana. Nel film parlate di un necessario ritorno alla consapevolezza e alla riconnessione con valori autentici, distanti dalle logiche imposte dal sistema attuale. Quali sono, secondo voi, i primi passi concreti che ciascuno di noi può compiere per avviare questo processo di risveglio?

Tiziana Alterio:

Ascolta Radio Idea
Prendimi e portami ovunque!