L’audizione del 16 settembre 2025 al Congresso degli Stati Uniti, intitolata “Playing God with the Weather – A Disastrous Forecast”, ha acceso un faro su una questione che fino a ieri restava perlopiù nei laboratori e negli articoli accademici: la geoingegneria, la modifica artificiale del clima, rischi e conseguenze poco esplorate.
Il testimone più ascoltato è stato Roger Pielke Jr., ricercatore senior dell’American Enterprise Institute, che ha presentato tre raccomandazioni principali al Congresso: una revisione scientifica rigorosa delle pratiche già esistenti, una legge federale uniforme che eviti zone grigie tra stati USA, e un accordo internazionale che impedisca test in ambienti esterni della geoingegneria solare. oversight.house.gov+1
Ascoltate il nostro esclusivo servizio dove vi riproponiamo i passaggi più salienti della relazione del dottor Roger Pielke Jr., ricercatore senior dell’American Enterprise Institute, uno scienziato che vanta oltre trent'anni di esperienza nello studio delle connessioni tra la ricerca atmosferica e le decisioni politiche:
Tra i “take-home points” più rilevanti:
Le definizioni di “geoingegneria” e “modifica del clima” sono spesso vaghe, e questo crea confusione negli studi e nella regolamentazione. oversight.house.gov
Attività di modifica del clima sono attive da oltre 70 anni, ma non esiste ancora prova certa che funzionino realmente o in modo controllato. oversight.house.gov+1
Tra i rischi citati c’è la potenziale alterazione della pioggia, danni all’ozono, effetti secondari non lineari sull’ecosistema, e l’incertezza su chi controlli lo “strumento meteo” se diventasse operativo. oversight.house.gov+2oversight.house.gov+2
Pielke ha anche richiamato l’attenzione sul fatto che molti progetti di modifica climatica non sono mai stati sottoposti a valutazioni post-intervento, né pubblici report che ne misurino gli effetti reali. oversight.house.gov+1
Dettagli extra da considerare
La legge del 1972 americana (Pub. L. 92-305) definisce “weather modification” come qualsiasi attività con l’intento di causare cambiamenti artificiali nell’atmosfera. Questa definizione è centrale per capire quali pratiche potrebbero essere vietate. oversight.house.gov
Nel rapporto è sottolineato che molti Stati USA già hanno programmi di “cloud seeding” (semine nuvolose), ma regolamentati in modi molto diversi, e con risultati scientifici incerti. oversight.house.gov+1
Pielke ha invitato a non vedere la geoingegneria come un’alternativa facile al taglio delle emissioni: manipolare l’atmosfera è una questione rischiosa, che richiede valutazioni profonde, trasparenza e responsabilità globale. oversight.house.gov+1
Considerazioni:
Un dibattito che riguarda anche noi: la geoingegneria proposta potrebbe alterare fenomeni meteorologici che toccano anche l’Italia e il Mediterraneo. Le implicazioni etiche, ambientali e politiche sono globali, ma gli effetti spesso locali. Oggi vi portiamo dentro una vicenda che potrebbe riscrivere il futuro del nostro pianeta: l'audizione del 16 settembre 2025 al Congresso degli Stati Uniti sulla geoingegneria. Un evento che gli esperti definiscono 'storico', con un titolo che già da solo fa riflettere: 'Giocare con il meteo: una previsione disastrosa.
Il dibattito sulla gestione della pandemia di Covid-19 e sulle campagne vaccinali continua a essere un tema centrale nella nostra società, sollevando interrogativi e generando nuove iniziative. In questo contesto, sta prendendo forma un'azione collettiva di risonanza significativa: una Class Action contro Pfizer, promossa da cittadini che ritengono di aver subito danni o di avere dubbi non ascoltati riguardo al vaccino Comirnaty. Per fare chiarezza su questa complessa iniziativa, abbiamo avuto il piacere di ospitare ai microfoni di Ideanews Antonio Porto, Segretario Generale Nazionale del sindacato Osa Polizia e, in questa veste, presidente del comitato di scopo della Class Action Vaccino Covid-19.
Un'Azione Collettiva per Chiedere Risposte e Tutela
L'ingegner Mario Di Gregorio ha guidato l'intervista con Antonio Porto, svelando i dettagli di un'iniziativa che mira a dare voce a migliaia di cittadini. La Class Action Vaccino Covid-19 nasce, come spiegato da Porto, dall'esigenza di offrire una rappresentanza unitaria e strutturata a chi, a seguito della campagna vaccinale, ha manifestato perplessità o ha vissuto esperienze non adeguatamente considerate dalle istituzioni.
Ascoltiamo:
Le motivazioni principali che hanno spinto alla creazione del comitato di scopo sono tre:
Tutela dei Diritti: Garantire ai presunti danneggiati la possibilità di far valere le proprie ragioni in modo collettivo, superando l'isolamento del singolo.
Richiesta di Risposte Istituzionali: Chiedere chiarezza, risarcimenti e giustizia.
Prove Sulla Conoscenza di Pfizer: Antonio Porto ha sottolineato che il comitato di scopo è in possesso di prove che indicherebbero come Pfizer fosse a conoscenza, già al momento dell'immissione in commercio o successivamente, di difetti del prodotto Comirnaty, dati dalle segnalazioni e dalle reazioni avverse. Questa circostanza, secondo Porto, rende possibile la promozione della Class Action in Italia.
Un Pool Difensivo Multidisciplinare per la Complessità della Causa
Per affrontare una materia così complessa, il comitato ha costituito un pool di avvocati altamente specializzati in diritto civile, penale, amministrativo e del lavoro. Porto ha evidenziato come questa scelta multidisciplinare sia cruciale, poiché le situazioni emerse possono toccare contemporaneamente più ambiti giuridici. La forza di questa squadra risiede nell'integrazione delle competenze e nel coordinamento costante, garantendo un approccio unitario e una tutela completa, non solo giuridica ma anche strategica. Gli avvocati coinvolti, inoltre, sono gli stessi che hanno già depositato una denuncia penale contro Pfizer, l'EMA e la Commissione Europea, possedendo quindi una profonda conoscenza della materia e della vasta documentazione in merito.
Come Aderire alla Class Action: Le Tre Classi di Adesione
La Class Action si struttura in tre diverse categorie di adesione, pensate per coprire diverse casistiche:
Prima Classe: Dedicata a chi è stato vaccinato con Comirnaty di Pfizer e non lamenta patologie o danni a seguito della vaccinazione, ma intende comunque partecipare all'azione collettiva.
Seconda Classe: Riguarda coloro che lamentano reazioni avverse o patologie insorte dopo la vaccinazione, spesso con difficoltà a identificarle o a trovare cure adeguate.
Terza Classe: Rivolta agli eredi di persone decedute a seguito della vaccinazione.
L'unico requisito comune per tutte le classi è aver assunto il farmaco Comirnaty di Pfizer.
I passaggi per aderire sono semplici e dettagliati sul sito ufficiale: è sufficiente visitare www.classactionvaccinocovid19.org, scaricare il modulo dalla sezione adesioni, compilarlo, firmarlo e inviarlo con la documentazione richiesta all'indirizzo email dedicato (adesioni@classactionvaccinocovid19.org). Ulteriori informazioni sono disponibili anche sul canale Telegram "classactionvaccinocovid19".
Prossime Tappe e Aspettative Future
Antonio Porto si è detto convinto che la documentazione in possesso del comitato sia sufficientemente robusta per portare avanti l'iniziativa. Il primo passaggio cruciale è la raccolta delle adesioni e lo studio della documentazione fornita da ogni ricorrente. Successivamente, verrà assegnato a ogni aderente un consulente di parte che elaborerà una relazione tecnica, assegnando una classe specifica e quantificando l'eventuale danno. Solo dopo queste fasi preliminari, la Class Action sarà depositata nel tribunale competente, dove ogni tribunale italiano ha una sezione dedicata a queste procedure.
Conclusione
L'intervento di Antonio Porto ha offerto una panoramica completa su questa iniziativa legale, destinata ad avere una grande risonanza sociale e giuridica. La Class Action Vaccino Covid-19 rappresenta un tentativo significativo di milioni di cittadini di trovare risposte e giustizia in un capitolo delicato della storia recente.
Invitiamo i nostri lettori a consultare il sito ufficiale www.classactionvaccinocovid19.org per ogni informazione e per le modalità di adesione.
Qual è la vostra opinione su questa iniziativa? Avete esperienze o pensieri da condividere? Lasciate un commento qui sotto e partecipate alla discussione.
ROMA, 18 SET - “Il discorso pronunciato da Ursula Von der Leyen alle associazioni produttive tedesche non è solo surreale, è pericoloso. Mentre l’intera filiera dell’automotive, a partire proprio da quella tedesca, è sull’orlo del collasso a causa della follia green imposta dalla Commissione che presiede, la presidente Von der Leyen ha concentrato il proprio intervento sulle rinnovabili e sul nucleare, senza dedicare una sola parola alla crisi più grave che sta travolgendo l’industria europea. Non è possibile continuare ad ascoltare proclami ideologici mentre il settore dell’auto, che vale milioni di posti di lavoro e rappresenta uno dei pilastri della manifattura europea, sta morendo sotto il peso di regolamenti insostenibili e scadenze irrealistiche”.
Lo ha dichiarato il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, a margine dell’incontro della presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, con gli industriali tedeschi.
Ascolta il nostro servizio su Radioidea e Circuito Airplay:
“Torniamo a chiedere al governo italiano di ribellarsi a questo Green Deal che sta distruggendo il tessuto produttivo del Paese. Servono scelte coraggiose, non la cieca obbedienza a direttive che rischiano di fare la fine delle imposizioni di Bruxelles sul vaccino obbligatorio: ricordiamo tutti l’ammissione dell’allora premier Giuseppe Conte che definì un errore quella scelta. Non possiamo permettere che si ripeta lo stesso copione, con la differenza che questa volta in gioco non è soltanto la libertà dei cittadini, ma la sopravvivenza stessa delle nostre imprese. Confimprenditori ribadisce con forza che l'Italia deve immediatamente smarcarsi da questa follia ideologica, difendere la propria manifattura e garantire futuro e lavoro a centinaia di migliaia di piccole e medie imprese che ogni giorno tengono in piedi l'economia reale, prima che sia troppo tardi”. Leggi anche l'altro nostro articolo: https://magazine.ideanews.org/2025/07/italia-allincrocio-tra-green-deal-e.html
Gravina in Puglia – Una serata magica, un'esplosione di bianco che ha illuminato la notte e scaldato i cuori. Domenica 14 settembre 2025, la sedicesima edizione della "Cena Bianca Sotto le Stelle", organizzata con impeccabile passione da Roxy Lovaglio, ha trasformato la suggestiva location del ristorante-pizzeria "Al Vecchio Crapo" in un palcoscenico di pura meraviglia, confermando l'evento come uno degli appuntamenti più attesi e amati del territorio.
La risposta del pubblico è stata travolgente: la sala a malapena riusciva a contenere i numerosi partecipanti e gli organizzatori si rammaricano per quanti avrebbero voluto partecipare ma non è stato possibile accogliere, poiché il ristorante era al completo. Un successo che ha dato vita a una cartolina indimenticabile, ispirata alle tradizionali feste di paese e ai più glamour eventi internazionali.
A rendere la serata ancora più perfetta, un menù speciale preparato dal ristorante, con ricette tipiche gravinesi e prodotti DOP del territorio che hanno esaltato i sapori locali. Tavolate adornate con candelabri, fiori e ornamenti preziosi hanno fatto da cornice ai sorrisi dei partecipanti, in un'atmosfera dove il bianco, colore simbolo di eleganza, purezza e unione, ha esaltato i volti e annullato le differenze.
Il successo dell'evento risiede nella sua filosofia, racchiusa nelle "5 E": Etica, Educazione, Estetica, Eleganza ed Ecologia. Un principio che si è tradotto in una scelta consapevole e rispettosa dell'ambiente, con la totale assenza di plastica, lattine e carta, a favore di materiali nobili e riutilizzabili.
La serata è stata allietata da un ricco parterre di artisti e musicisti di grande calibro. A guidare l'intrattenimento della serata è stata la stessa impeccabile organizzatrice, Roxy Lovaglio, che ha presentato un ricco parterre di artisti e musicisti di grande calibro. L'evento ha visto la prestigiosa partecipazione del produttore discografico di "ON THE SET Sanremo e Amici" Luca Venturi, della talentuosa showgirl e cantante Serena De Bari, già protagonista di "Amici di Maria De Filippi", e della rinomata talent scout per programmi Rai e Mediaset, Isabella Biuso.
Tra gli ospiti d'eccezione, erano presenti anche Lucia, Luigi e Miriana Catacchio di Radio Idea, la cui presenza non è stata casuale: con occhio attento, hanno individuato alcuni validi talenti tra gli artisti della serata. I prescelti avranno l'onore di esibirsi durante la settima edizione di "Disconovità Natale 2025", l'atteso evento che si svolgerà il 18 dicembre a Molfetta, presso l'auditorium Madonna della Rosa. La "Cena Bianca" si conferma così non solo una festa per la comunità, ma anche un importante trampolino di lancio per la creatività e l'arte.
Ancora una volta, Roxy Lovaglio ha regalato alla città di Gravina un momento di aggregazione unico, un successo testimoniato dagli innumerevoli messaggi di ringraziamento sui social, che celebrano un evento capace di unire le persone nel segno della bellezza e del rispetto reciproco.
Qui l'intervista audio a Roxy su Radio Idea e Circuito Airplay pubblicata anche su Facebook:
Un’edizione speciale che ha unito la premiazione di imprese e associazioni del terzo settore con la presentazione ufficiale di Sinergitaly News, portale dedicato al Made in Italy, all’innovazione e alla sostenibilità; tra i momenti centrali anche l’annuncio dei temi dell’edizione 2025 del Premio Eccellenza Italiana di Washington e il saluto istituzionale del sottosegretario al MIMIT Massimo Bitonci.
Roma, Camera dei Deputati – Si è svolta la settima edizione del Premio Apulia Best Company Award, un appuntamento ormai consolidato che valorizza il mondo delle imprese e delle associazioni del terzo settore. L’iniziativa, nata da un’idea di Sinergitaly, è stata accolta presso la Camera dei Deputati grazie alla disponibilità dell’on. Carla Giuliano, vera protagonista di questa edizione, e alla partecipazione dell’on. Mariangela Matera e del sen. Manfredi Potenti.
Ha moderato i lavori l’avv. Angelo Masucci, presidente del premio, affiancato dal prof. Massimo Lucidi, presidente della Fondazione E-Novation, e dal Cav. Uff. Riccardo Di Matteo, relatore e ideatore del brand Sinergitaly, che ha presentato anche la nuova testata giornalistica Sinergitaly News, portale d'informazione dedicato al Made in Italy, all'innovazione, alle startup, alle politiche economiche, all'intelligenza artificiale, alla sostenibilità, all'automotive e alla mobilità sostenibile. Ha detto Di Matteo «Vogliamo dare voce ai progetti legati alla sostenibilità, all’intelligenza artificiale e al Made in Italy, costruendo una piattaforma di informazione e valorizzazione delle nostre eccellenze. Questo riconoscimento non è solo una celebrazione delle imprese, ma un invito a fare rete, a collaborare e a credere nel potenziale del nostro Paese».
A portare il plauso istituzionale è stato il sottosegretario al MIMIT Massimo Bitonci, che in un messaggio ufficiale ha elogiato il lavoro del Cav. Uff. Riccardo Di Matteo e il progetto Sinergitaly News, definendolo uno strumento prezioso per promuovere le eccellenze italiane e raccontare con autorevolezza i temi legati al Made in Italy, alla sostenibilità e all’innovazione.
Ha, poi, rimarcato il proprio impegno a sostegno del Made in Italy, dell’economia circolare e dell’intelligenza artificiale. Ha evidenziato come il Mimit punti a rafforzare il sistema produttivo nazionale in un contesto geopolitico complesso, attraverso una strategia che valorizzi l’IA come motore di innovazione al servizio dell’industria e tuteli le eccellenze italiane. Bitonci ha, infine, sottolineato l’importanza di coniugare innovazione e tradizione, investendo nella formazione e nel capitale umano, e ha formulato i suoi auguri per il pieno successo dell’iniziativa.
A margine è intervenuto anche l’avv. Angelo Masucci, presidente del premio, che ha sottolineato: «Questa edizione conferma la capacità del Premio Apulia Best Company Award di valorizzare il tessuto imprenditoriale e associativo del nostro Paese. La Camera dei Deputati è stata una cornice prestigiosa per riconoscere l’impegno di chi ogni giorno contribuisce alla crescita economica e sociale, coniugando tradizione e innovazione. Il nostro obiettivo resta quello di fare rete e di accompagnare le eccellenze italiane in un percorso di internazionalizzazione e sviluppo sostenibile».
A seguire è intervenuto anche il prof. Massimo Lucidi, presidente della Fondazione E-Novation, che ha affermato: «Il Premio Apulia Best Company Award è un laboratorio di idee che mette insieme istituzioni, imprese e associazioni, creando un dialogo che va oltre la semplice premiazione. L’innovazione, la sostenibilità e la responsabilità sociale sono i pilastri su cui costruiremo il futuro delle nostre comunità, ed è con questo spirito che la Fondazione E-Novation continuerà a supportare iniziative di valore come questa».
Le aziende e le associazioni premiate
Associazione Anthai, Presidente Giuseppe Trieste
Associazione Tifosi Roma, Presidente Commendatore Michele Grillo
Associazione Summae Onlus, Presidente Francesco Sarcina
Molino De Vita
OPP. Terra di Ulivi
Villa Carafa, Mario Confalone
Saporosa di Puglia, Comm. Luca Sanguedolce
Antichi Sapori, Pietro Zito
Sista Srl
Paolo Lutti di Servizio Protetto
Ristorante Al Pescatore, Onofrio De Benedictis
Frantoio Muraglia Andria, Dott. Savino Muraglia
Focus sull’innovazione e sul futuro
Oltre alle premiazioni, l’evento ha offerto lo spazio per presentare alcuni candidati al Premio Eccellenza Italiana 2025, in programma il 17 ottobre a Washington DC. Tra i temi centrali emersi vi sono la sostenibilità, l’intelligenza artificiale, il Made in Italy e la valorizzazione delle eccellenze territoriali.
Particolare attenzione ha suscitato la presentazione di Anchorage Group, boutique indipendente di consulenza finanziaria con sede a Londra ma cuore italiano, che ha annunciato un nuovo fondo destinato a sostenere le PMI italiane con interventi mirati di ricapitalizzazione e affiancamento manageriale, favorendo il rilancio di imprese sane ma in difficoltà.
Un ponte tra territori e istituzioni
Il Premio Apulia Best Company Award si conferma così un’occasione di incontro e confronto tra istituzioni, imprese e associazioni, capace di valorizzare esperienze d’eccellenza del territorio pugliese e nazionale, con uno sguardo proiettato verso l’internazionalizzazione e l’innovazione.
Un incontro partecipato che ha permesso di condividere idee, bisogni e prospettive, mettendo al centro la collaborazione tra enti, professionisti e cittadini per costruire nuove reti di inclusione sociale, progetti innovativi e strumenti di sostegno concreti per famiglie, giovani e persone fragili
Si è svolto giovedì 11 settembre, ad Ostuni, presso la sede di Easygo in Corso Mazzini 147, l’Open Day dal titolo “Lavoro di rete e nuovi progetti”, un appuntamento che ha visto la partecipazione attiva di enti, professionisti, operatori e cittadini, uniti dall’obiettivo comune di rafforzare le reti di solidarietà e dare risposte concrete ai bisogni del territorio.
L’incontro ha rappresentato molto più di una semplice presentazione dei servizi dell’associazione: è stato un vero momento di confronto e riflessione, durante il quale sono emerse con chiarezza le criticità del sistema sociale e le urgenze quotidiane che toccano famiglie e giovani. Dal sostegno alle persone con fragilità, alla necessità di servizi di trasporto e accompagnamento, fino al tema dell’inclusione scolastica, gli interventi hanno toccato aspetti centrali della vita comunitaria, offrendo spunti di dialogo e possibili soluzioni.
Uno degli elementi più sottolineati è stato il valore del lavoro di rete: creare sinergie tra realtà associative, istituzioni e cittadini significa superare l’isolamento e trasformare le difficoltà in opportunità di crescita collettiva. Easygo ha ribadito la volontà di porsi come punto di riferimento, capace di mettere insieme energie e competenze diverse per sviluppare progetti innovativi, concreti e immediatamente fruibili.
Dalle testimonianze raccolte è emerso il bisogno urgente di un dialogo più costante con le istituzioni, affinché i servizi sociali possano essere realmente vicini alle famiglie. Si è parlato della mancanza di supporti psicologici e specialistici nelle scuole, della necessità di un trasporto sociale più capillare e accessibile, ma anche dell’importanza di promuovere una cultura dell’inclusione che parta dalla quotidianità. Non solo sostegno materiale, dunque, ma anche sensibilizzazione e cambiamento culturale per abbattere le barriere ancora troppo radicate.
Particolare attenzione è stata dedicata al tema dei giovani e della loro crescita: sono emerse riflessioni sui rischi legati all’isolamento, all’uso distorto dei social e alla carenza di autostima, con l’invito a lavorare su percorsi educativi che insegnino ai ragazzi non solo a difendersi dalle difficoltà, ma anche a valorizzare i propri talenti.
Easygo ha presentato esperienze concrete maturate in anni di lavoro sul campo, ribadendo che il vero cambiamento nasce da progetti semplici, accessibili e condivisi, capaci di rispondere subito a esigenze reali.
L’Open Day ha messo in evidenza la necessità di un impegno corale, fatto di sacrificio, professionalità e visione. I presenti hanno sottolineato che le risorse pubbliche devono essere orientate in modo più mirato ed efficace, con un utilizzo dei fondi realmente vicino ai bisogni del territorio e delle famiglie. Da qui l’appello a una collaborazione più stretta tra istituzioni, scuole, associazioni e cittadini, per dare risposte tangibili e immediate.
Il presidente Antonio Ippolito, a margine dell’incontro, ha dichiarato:
«Siamo orgogliosi della grande partecipazione registrata. Questo evento dimostra che quando si lavora insieme si possono costruire reti solide e concrete, capaci di cambiare davvero la vita delle persone. Easygo continuerà a impegnarsi affinché nessuno resti indietro».
Easygo ha voluto ringraziare tutti i partecipanti per la loro presenza e il contributo offerto alla discussione, ribadendo che il percorso non si ferma con l’evento, ma prosegue con nuove progettualità che vedranno luce nei prossimi mesi. L’obiettivo è quello di consolidare una comunità che non lasci indietro nessuno e che sia capace di costruire, passo dopo passo, un futuro basato su inclusione, solidarietà e innovazione sociale.