venerdì 28 febbraio 2025

Il Trattato Pandemico: Un Duro Attacco alle Nostre Libertà


Recentemente, a Ginevra si è conclusa la tredicesima sessione di negoziazione dell'INB sul Trattato Pandemico dell'OMS. In quella sede, riunita a porte chiuse, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha cercato di far passare un trattato che, se approvato, rappresenterebbe un colpo insidioso e irrimediabile contro le nostre libertà fondamentali.

Le Conseguenze di un Trattato Impositivo

Il trattato in discussione non è solo un documento tecnico: esso prevede misure che permetterebbero all'OMS di controllare aspetti vitali della nostra vita quotidiana. Tra le possibili conseguenze vi sono:

  • Lockdown e restrizioni sui viaggi: decisioni che limiterebbero la nostra libertà di movimento.
  • Obblighi vaccinali imposti: una misura che potrebbe essere utilizzata per controllare le scelte personali.
  • Censura e limitazione della libera espressione: un attacco diretto alla democrazia e alla pluralità di opinioni.

Queste misure non sono concepite per tutelare la salute pubblica, ma per creare una dittatura sanitaria globale, concentrando il potere nelle mani di pochi interessati a profitto e controllo.

La Crisi dell'OMS e il Rischio per la Libertà

Le ultime sessioni hanno evidenziato le fragilità di un sistema che sembra già in crisi: scadenze mancate, paesi che si ritirano e una crescente disperazione tra le delegazioni. Il trattato, se approvato, non solo centralizzerà il potere decisionale, ma renderà impossibile resistere a imposizioni che limiterebbero irreversibilmente le nostre libertà civili.

Mentre gli Stati Uniti e altri paesi si stanno ritirando, le scadenze slittano e i negoziatori dell’INB sono divisi. Ma invece di fare marcia indietro, l’OMS sta raddoppiando gli sforzi, cercando disperatamente di far passare questo trattato entro maggio 2025. Se il trattato dovesse essere finalizzato entro la scadenza di maggio, le misure restrittive diventeranno realtà, segnando un punto di non ritorno per la nostra autonomia e la nostra democrazia.

Un Appello alla Resistenza e all'Azione

Di fronte a questa minaccia, è fondamentale agire con determinazione per revocare il trattato e impedire che diventi lo strumento di una presa di potere globale. Le decisioni che si prenderanno nei prossimi mesi influenzeranno il futuro delle nostre libertà: non possiamo permettere che le nostre vite vengano governate da un'organizzazione che ignora il popolo.

In questo contesto di resistenza globale, il lavoro di CitizenGO è fondamentale.
CitizenGO ha svolto un ruolo importante nel raccogliere firme e portare la voce dei cittadini direttamente al tavolo delle decisioni, contribuendo a rallentare i piani dell'OMS e a far emergere le verità nascoste dietro il trattato.


Guarda il Video e Agisci!

Per concludere, ti invitiamo a guardare questo video tradotto in italiano che racconta dal vivo quanto accaduto a Ginevra. Condividilo sui tuoi social media e fai sentire la tua voce!

Firma per opporsi al Trattato Pandemico: https://cgo.ac/scBLG2bi


Il futuro delle nostre libertà è nelle nostre mani. Agisci ora!
La tua voce è essenziale per fermare questo trattato e salvaguardare le nostre libertà.

Guarda il Video:

mercoledì 26 febbraio 2025

MolFEST 2025: la seconda edizione prende forma

Dopo il grande successo della prima edizione, con oltre 70.000 presenze certificate, il MolFEST - Festival popolare per una Cultura sociale, intergenerazionale e delle differenze
torna a Molfetta dal 27 al 29 giugno 2025.

Promosso dal Comune di Molfetta con il contributo della Regione Puglia e organizzato da LEG Live Emotion Group, il festival animerà il tratto tra la Chiesa del Purgatorio in via Dante e la Basilica della Madonna dei Martiri, trasformando ancora una volta la città in un grande palcoscenico a cielo aperto.

Il tema scelto per questa nuova edizione è "FREEDOM – LIBERTÀ", un concetto che abbraccia la cultura, l’arte e la condivisione come strumenti di espressione e crescita collettiva.

Un festival che unisce cultura e comunità

MolFEST si è affermato come un evento unico nel suo genere, capace di coinvolgere associazioni, scuole e istituzioni in un grande progetto collettivo. L’obiettivo è chiaro: creare un’esperienza artistica e culturale che metta al centro il valore della partecipazione e dell’inclusione.

Già nella prima edizione, il festival ha offerto un ricco programma con spettacoli, laboratori, incontri e attività intergenerazionali, trasformando Molfetta in un punto di riferimento per gli appassionati di cultura pop. Il successo dello scorso anno è stato raccontato nel dettaglio nel reportage realizzato da Mario Di Gregorio di Radio Idea. Un’analisi approfondita dell’edizione 2024 è disponibile qui:
🔗 Leggi l'articolo su IdeaNews

L’incontro pubblico del 25 febbraio: un passo verso MolFEST 2025

Martedì 25 febbraio, presso la Sala conferenze della sede comunale di Via Martiri di Via Fani, si è tenuto un incontro fondamentale per la progettazione della seconda edizione. L’evento ha visto la partecipazione del Sindaco Tommaso Minervini, dell’Assessore alla Socialità Anna Capurso e dell’Assessore alla Cultura Giacomo Rossiello, oltre a numerosi rappresentanti di Enti del Terzo Settore, parrocchie, oratori, istituti scolastici e associazioni.

L’incontro è stato un momento di confronto e programmazione, finalizzato a definire nel dettaglio il programma artistico e le attività che animeranno l’edizione 2025.

Il valore del MolFEST nelle parole degli organizzatori

Alla conferenza erano presenti anche Paolo Gualdi, organizzatore del MolFEST, Gianluca Del Carlo, ideatore del festival, e Vito Ballarino, Head of Marketing e Direttore di Holly Agency. I loro interventi hanno evidenziato l'importanza di questo evento per la città e il ruolo centrale della comunità nel renderlo un'esperienza unica e coinvolgente.

MolFEST 2025 sarà ancora una volta un’occasione di condivisione, inclusione e crescita sociale.

 In un nostro servizio, le loro impressioni a caldo:


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sabato 22 febbraio 2025

"Mobilitiamoci": Oltre La Paura contro Il Sistema - Marco Guzzi al Politeama Italia invita al risveglio e all'azione


Sabato 22 febbraio, il Politeama Italia di Bisceglie ha ospitato un evento denso di significato e stimoli: la conferenza-spettacolo "Mobilitiamoci", guidata dal filosofo e poeta Marco Guzzi. Un incontro che si è rivelato un vero e proprio invito all'azione interiore e collettiva, un'esortazione a superare le paure e a riscoprire la forza trasformativa del cuore.

Guzzi, noto per il suo approccio profondo e al contempo accessibile, ha condotto il pubblico in un viaggio attraverso le radici del malessere contemporaneo, individuandone le cause in un sistema "malato, malsano, maledetto, menzognero, suicidario e cannibalico", come lo ha definito senza mezzi termini. Un sistema che, a suo dire, si nutre della paura e dell'immobilismo delle coscienze.

Ma "Mobilitiamoci" non è solo una denuncia: è soprattutto una proposta di risveglio, un invito a riappropriarsi della propria capacità di scelta e a mettere in discussione le narrazioni dominanti. "Che cosa vuol dire convocarci in assemblee terapeutiche rivoluzionarie?" si è chiesto Guzzi, sottolineando la difficoltà, ma anche l'urgenza, di "vivere delle assemblee che abbiano un senso vitale e ci facciano sentire il senso vitale dello stare insieme."

La conferenza è stata arricchita da intermezzi musicali e poetici, interpretati con sensibilità dagli artisti di Darsi Voce, un coro che ha contribuito a creare un'atmosfera intensa e partecipativa. I brani musicali, uniti alle liriche evocative di Guzzi, hanno elevato la riflessione a un livello emotivo profondo, rendendo ancora più incisivo il messaggio. In particolare, il brano di De André ha sottolineato il contrasto tra l'apparente oscurità del presente e la scintilla di speranza che può nascere proprio da questa consapevolezza: "Questa notte non è più notte davanti a te, il buio come luce risplende."

Uno dei punti centrali dell'intervento di Guzzi è stato il concetto di "mobilitazione": un movimento interiore che parte dalla consapevolezza del "blocco del cuore", dalla paura che ci paralizza e ci impedisce di agire. "Dobbiamo sincronizzare il blocco e il movimento" ha affermato il filosofo, "dobbiamo mettere in movimento anche quel blocco. Se non mettiamo in movimento quel blocco, se non dinamizziamo quel blocco, il movimento sarà schizoide, cioè ci sarà un movimento isterico in superficie e una disperazione profonda nel cuore."

Guzzi ha poi affrontato il tema della "paura della morte", individuandola come una delle principali fonti di immobilismo e chiusura. "Il nostro piccolo ego è totalmente fondato, radicato e alimentato di continuo dalla paura della morte" ha spiegato, esortando il pubblico ad "imparare a morire", ad abbandonare le false sicurezze e ad abbracciare la precarietà dell'esistenza. "Se è vero che noi ci rattrappiamo, ci chiudiamo e quindi ci blocchiamo perché abbiamo paura" ha detto, "vuol dire che imparare a morire è imparare ad amare, vuol dire imparare a uscire dalla trappola della paura."

La parte finale della conferenza è stata dedicata ad una breve pratica meditativa, guidata da Guzzi, per aiutare il pubblico a sperimentare concretamente le dinamiche interiori di cui aveva parlato. Un momento di silenzio e introspezione che ha permesso ai presenti di interiorizzare il messaggio e di iniziare un percorso di trasformazione personale.

Citando Platone, Guzzi ha concluso il suo intervento con un appello al coraggio e alla responsabilità: "Il pensare è rischioso! Bisogna che con queste credenze noi facciamo l'incantesimo a noi medesimi. Dobbiamo entrare dentro questa cosa." Un invito a non accontentarsi della "ordinarietà ordinaria", ma a osare "splendere come astri", a vivere una vita autentica e significativa, in grado di illuminare il mondo con la propria luce interiore.

Alla conferenza ha partecipato il nostro corrispondente ing. Mario Di Gregorio che ringraziamo, ed ha realizzato per i nostro lettori, una diretta FaceBook:
La conferenza-spettacolo di Marco Guzzi al Politeama Italia è stata più di un semplice evento culturale: un vero e proprio appello a "Mobilitiamoci", a superare la paura per contrastare un sistema che ci imprigiona. Un invito a riscoprire la nostra capacità di incidere sulla realtà, partendo dal profondo del nostro essere.

Le parole di Guzzi, unite alla potenza evocativa della musica e della poesia, ci spingono ad interrogarci sul nostro ruolo nel mondo e a cercare nuove vie per un futuro più autentico e umano. Un percorso impegnativo, ma necessario, che richiede coraggio, consapevolezza e la volontà di mettere in discussione le nostre certezze.

Vi invitiamo a riflettere su queste suggestioni e a condividere nei commenti le vostre esperienze, le vostre paure e le vostre proposte per "mobilitarci" insieme. Quali sono i blocchi che sentite dentro di voi? Come possiamo trasformare la paura in energia creativa e trasformativa? Quali azioni concrete possiamo intraprendere per contrastare un sistema che ci opprime e costruire un mondo più giusto e sostenibile?

Il futuro è nelle nostre mani. "Mobilitiamoci"!

venerdì 21 febbraio 2025

La Salute come Diritto: Dialogo con il Dott. Antonio Battista e la Dott.ssa Sabrina Petrella


In un periodo storico in cui l’accesso alle cure sanitarie e la giustizia sociale rappresentano questioni sempre più delicate, il confronto con esperti del settore diventa fondamentale per comprendere le sfide e le possibili soluzioni. Abbiamo avuto l’opportunità di dialogare con il Dott. Antonio Battista, dirigente sanitario, e la Dott.ssa Sabrina Petrella, referente regionale dell’associazione Contiamoci, per approfondire il tema della tutela della salute pubblica e del diritto alle cure.  

Le criticità del sistema sanitario e le soluzioni possibili  


Durante l’intervista, il Dott. Battista ha evidenziato come la sanità italiana stia attraversando un periodo complesso, caratterizzato da carenze strutturali, mancanza di personale e difficoltà nell’accesso alle cure per le fasce più deboli della popolazione. Secondo lui, è necessario un maggiore impegno istituzionale per garantire un sistema sanitario più equo ed efficiente, dove ogni cittadino possa ricevere assistenza tempestiva e di qualità.  

Il ruolo di “Contiamoci” nella tutela della salute pubblica 

La Dott.ssa Sabrina Petrella ha invece raccontato il lavoro svolto dall’associazione Contiamoci, impegnata nella difesa dei diritti dei cittadini in ambito sanitario e sociale. L’associazione si occupa di offrire supporto alle persone più fragili, promuovendo iniziative di sensibilizzazione e interventi concreti per ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure.  

Giustizia sociale e diritto alla cura: una sfida collettiva  

Entrambi gli esperti hanno sottolineato l’importanza della partecipazione attiva della società civile nel difendere il diritto alla salute, affinché nessuno venga lasciato indietro. La consapevolezza e l’informazione sono strumenti fondamentali per garantire che la sanità rimanga un servizio accessibile a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche e sociali.  

Conclusione 

Ringraziamo il Dott. Antonio Battista e la Dott.ssa Sabrina Petrella per aver condiviso con noi la loro esperienza e le loro riflessioni su un tema di così grande impatto sociale. Il loro impegno nella promozione di un sistema sanitario più giusto ed equo rappresenta una risorsa preziosa per le comunità più fragili. Ci auguriamo che il loro lavoro continui a sensibilizzare e a ispirare azioni concrete per una sanità davvero accessibile a tutti. 

Intervista realizzata dall'ing. Mario Di Gregorio

mercoledì 19 febbraio 2025

LEVANTE PROF, LA NONA EDIZIONE È GIÀ UN SUCCESSO

Con più di 250 stand distribuiti su oltre 10 mila metri quadrati di spazio espositivo nel nuovo padiglione della Fiera del Levante di Bari, la nona edizione di Levante PROF si conferma anche quest’anno come una vetrina internazionale di riferimento. La fiera sarà inaugurata domenica 9 marzo alle 11,00 e rimarrà aperta sino a mercoledì 12 marzo dalle ore 10 alle ore 19. L’ingresso è riservato agli operatori del settore.
La manifestazione sarà dedicata ai comparti di alimentazione, panificazione, pasticceria, pizzeria e pasta fresca, gelateria, birra, vino, bar, ristorazione, confezionamento, pubblici esercizi e hotellerie, offrendo una panoramica completa sulle ultime tendenze e innovazioni.

«Siamo entusiasti - dichiara Ezio Amendola, organizzatore della manifestazione - di questa nona edizione di Levante PROF, che sta già riscuotendo un enorme successo. Con oltre 250 stand e 500 aziende tra dirette e rappresentate questa edizione non solo supera le aspettative, ma si consolida come il principale punto di incontro per i professionisti dell’eno-agroalimentare italiano.»

Un risultato che conferma la rilevanza dell’esposizione internazionale, come sottolinea Gaetano Frulli, presidente della Nuova Fiera del Levante. «Come dimostrato - commenta Frulli - in tutti questi anni supportati da numeri di espositori e visitatori molto rilevanti, Levante PROF è una fiera di settore molto importante, capace di attirare l'attenzione sia dei professionisti che del pubblico in generale. Questo perché non si limita soltanto a proporre un'area espositiva corredata da numerose attività ed aziende, ma propone anche un ampio ventaglio di appuntamenti dedicati all'informazione e alla formazione di un settore trainante e strategico per la nostra economia.»

Oltre alla parte espositiva, Levante PROF - che anche nel 2025 ha ottenuto ufficialmente la qualifica “internazionale” da parte della Regione Puglia - ospiterà circa un centinaio di eventi, tra cui contest, cooking show, masterclass, corsi di aggiornamento e convegni, con autorevoli relatori ed esperti che offriranno opportunità di formazione e laboratori esperienziali ai professionisti del settore, esplorando nuove soluzioni e strumenti strategici per affrontare le sfide future di mercato.

Tra gli eventi in programma ritorna il “Premio Trofeo PuntoIT” - la tappa nazionale di “Coppa Italia di Gelateria” -, organizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana Gelatieri e la rivista di settore puntoIT, che premia il miglior gelato artigianale con “Creme Tradizionali alla base dei prodotti Tipici Pugliesi”. Maestri gelatieri provenienti da tutta Italia parteciperanno al concorso con premi fino al decimo posto. I primi due classificati potranno accedere di diritto alla Finale di Coppa Italia 2025 - che si svolgerà a Roma a novembre -, mentre il primo classificato avrà la possibilità di partecipare al Concorso Miglior Gelatiere dell’anno a Rimini nel gennaio 2026.

«Essere presenti anche quest’anno a Levante PROF – afferma Claudio Pica, Vice Presidente Vicario Fiepet Confesercenti Nazionale – è un’occasione significativa per valorizzare e promuovere il gelato artigianale italiano. In fiera saremo accompagnati dal presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri, Vincenzo Pennestrì, e da Mario Serani e Claudio Bove, Ambasciatori del gelato italiano nel mondo che, grazie ai momenti di dimostrazioni e interviste, contribuiranno a celebrare e diffondere la cultura del gelato artigianale, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione.»

Durante l’evento, sarà anche presentata la 37a edizione di “Gelato a Primavera” e altre iniziative come il “Gelato Day” e l’attesissimo “Gelato Halleluja”, che si svolgerà a Roma il 23 e 24 marzo 2025.

Inoltre, è in programma la sesta edizione del concorso Divina Colomba, che premia l’eccellenza dei grandi lievitati artigianali in Italia. Organizzata da Goloasi per valorizzare la produzione artigianale della colomba pasquale, la gara premierà la “Miglior Colomba Artigianale Tradizionale”, la “Miglior Colomba Artigianale al Cioccolato” e la “Miglior Colomba Artigianale Salata”.

Di grande rilevanza sarà la presenza della FIPPA – Federazione Italiana Panificatori e Affini – che, durante i quattro giorni di fiera, coinvolgerà i visitatori qualificati in un viaggio sensoriale nel mondo della panificazione. «Attraverso la preparazione e la degustazione – commenta Emma Prunella, segretaria del Mezzogiorno Federazione Italiana Panificatori e Affini - di prodotti da forno come focaccia e pane, i partecipanti scopriranno i “segreti” del settore. Un’opportunità per immergersi nei profumi e nei sapori dell’“arte bianca” artigianale.»

Attraverso le pagine social ufficiali della fiera è possibile rimanere sempre aggiornati sulle novità di Levante PROF:
Per maggiori info sulla fiera: tel: +39.06/6634333;
email: info@levanteprofbari.it

website: https://www.levanteprofbari.it/

Servizio del 2023 realizzato con l'ausilio della IA.

martedì 18 febbraio 2025

Le Radici Profonde del Potere: Dall'Eredità Baruch ai Magnati del XXI Secolo


L'influenza delle grandi dinastie finanziarie ha da sempre suscitato interesse e, talvolta, timore. Sebbene spesso avvolte nel mistero e oggetto di teorie del complotto, un'analisi attenta dei flussi finanziari e delle connessioni storiche rivela come il potere economico si sia evoluto e concentrato nel tempo. Partendo dalla figura di Bernard Baruch, influente finanziere del XX secolo, esploreremo le ipotetiche connessioni che conducono ai magnati che oggi dominano la scena economica globale.

Bernard Baruch: Il Consigliere dei Presidenti

Bernard Mannes Baruch (1870-1965) è stato un finanziere e speculatore di borsa americano, noto per aver consigliato diversi presidenti degli Stati Uniti, tra cui Woodrow Wilson e Franklin D. Roosevelt. La sua influenza durante le due guerre mondiali e la sua abilità nel navigare i mercati lo resero una figura centrale nell'establishment americano. Nonostante non ricoprisse cariche politiche ufficiali, Baruch esercitò un'influenza significativa sulle politiche economiche e di difesa nazionale.

L'Eredita Baruch: Un Ipotetico Fondo per il Futuro

Immaginiamo che, alla sua morte, Baruch abbia destinato parte del suo patrimonio alla creazione della "Baruch Legacy Foundation" (BLF). Sebbene questa sia un'ipotesi, è comune per famiglie benestanti istituire fondazioni per perpetuare la loro influenza e i loro valori. Supponiamo che la BLF, nel corso dei decenni, abbia adottato una strategia di "impact investing", focalizzandosi su settori cruciali per il futuro dell'umanità e del pianeta.

Il Ruolo dell'Impact Investing: Un'Arma a Doppio Taglio

L'impact investing è una strategia d'investimento che mira a generare sia un ritorno finanziario che un impatto sociale o ambientale positivo. Se da un lato può indirizzare capitali verso soluzioni innovative per problemi globali, dall'altro solleva interrogativi importanti: chi definisce cosa sia "positivo"? Quali criteri vengono utilizzati per selezionare le aziende meritevoli di investimento? E quanta trasparenza esiste nel processo decisionale?

Scenario Ipotetico: La BLF e "GreenTech Ventures"

Supponiamo che la BLF istituisca un fondo d'investimento chiamato "GreenTech Ventures" (GTV), focalizzato su tecnologie verdi come l'energia rinnovabile, la cattura del carbonio e l'agricoltura sostenibile. GTV decide di investire in una startup chiamata "Solaris Innovations" (SI), che ha sviluppato una nuova tecnologia per celle solari ad alta efficienza.

Connessioni ed Ecosistemi di Potere: Il Caso di Solaris Innovations

L'investimento di GTV in SI crea un ecosistema di connessioni che si estende oltre le due organizzazioni:

  • Altri Investitori: GTV potrebbe coinvolgere altri fondi di venture capital specializzati in tecnologie pulite, i quali potrebbero essere finanziati da grandi istituzioni finanziarie legate a dinastie come i Rockefeller o i Rothschild.

  • Università e Ricerca: SI potrebbe collaborare con università e centri di ricerca per sviluppare ulteriormente la sua tecnologia, con questi istituti finanziati da fondazioni o donazioni private, creando ulteriori connessioni.

  • Politiche Pubbliche: SI potrebbe fare lobbying per politiche che favoriscano l'adozione dell'energia solare, instaurando legami con politici e funzionari governativi.

Le Dinastie del Potere e i Magnati del XXI Secolo

Le famiglie Rothschild e Rockefeller rappresentano due dei più grandi imperi finanziari della storia. I Rothschild, dinastia bancaria europea, hanno avuto un ruolo cruciale nella finanza internazionale sin dal XVIII secolo, influenzando governi e mercati attraverso le loro attività bancarie. I Rockefeller, invece, hanno costruito la loro fortuna nel settore petrolifero con la Standard Oil, esercitando un'influenza duratura sull'economia americana e globale attraverso investimenti strategici e fondazioni filantropiche. George Soros, noto investitore e filantropo, è spesso associato a operazioni speculative e interventi nelle politiche economiche di diversi paesi, grazie al potere della sua Open Society Foundations. Queste dinastie, sebbene con modalità diverse, hanno plasmato il panorama economico globale, consolidando reti di influenza che si estendono dalla finanza alla politica, fino ai media e alle organizzazioni internazionali.

Se le dinastie storiche del potere finanziario hanno gettato le basi dell'economia globale, i magnati contemporanei come Elon Musk (Tesla, SpaceX), Jeff Bezos (Amazon, Blue Origin), Bill Gates (Microsoft, Fondazione Gates) e Donald Trump (imprenditore e politico) hanno ridefinito le regole del capitalismo moderno. Essi condividono molte caratteristiche con i grandi banchieri e industriali del passato:

  • Influenza sui Mercati: La loro capacità di influenzare i mercati è enorme, spesso con un semplice tweet o un annuncio strategico.

  • Innovazione Tecnologica: Sono all'avanguardia nell'innovazione, con progetti che spaziano dall'esplorazione spaziale all'intelligenza artificiale, fino alla salute globale.

  • Filantropia Strategica: Donano ingenti somme in beneficenza, spesso con un focus che allinea la filantropia ai loro interessi commerciali, come la ricerca sulle malattie o la digitalizzazione dei sistemi educativi.

Questi nuovi attori del potere economico hanno ampliato il modello tradizionale delle dinastie finanziarie, sfruttando le nuove tecnologie per consolidare il loro dominio in settori chiave.

L'Eredità Politica ed Economica di Berlusconi

Un'altra figura chiave nel panorama del potere economico e politico è stata Silvio Berlusconi, che ha saputo coniugare la sua influenza imprenditoriale con quella politica. Fondatore di Mediaset e leader di Forza Italia, Berlusconi ha dimostrato come il controllo dei media possa essere un potente strumento per orientare l'opinione pubblica e consolidare il proprio potere. Il suo modello è stato seguito da altri leader populisti e imprenditori che hanno sfruttato i media per costruire una base di consenso. La sua capacità di mescolare business, comunicazione e politica ha rappresentato una formula vincente, replicata in diversi contesti globali.

I Rischi della Concentrazione di Potere

Questa catena di connessioni, sebbene ipotetica, evidenzia un punto cruciale: il potere economico tende a concentrarsi nelle mani di pochi, comportando rischi significativi:

  • Influenza sulle Politiche Pubbliche: I magnati possono utilizzare la loro ricchezza per orientare le politiche a loro favore, spesso a scapito dell'interesse pubblico.

  • Controllo dei Media: Il controllo diretto o indiretto dei media consente di plasmare l'opinione pubblica e promuovere le proprie agende.

  • Disuguaglianza: La concentrazione della ricchezza può aggravare le disuguaglianze sociali, creando società sempre più polarizzate.

L'analisi delle dinamiche di potere tra passato e presente mostra come le strategie di influenza e accumulazione di ricchezza si siano evolute, ma non siano mai scomparse. Le grandi dinastie finanziarie e i nuovi magnati tecnologici operano in un sistema interconnesso che plasma il futuro dell'economia e della politica globale.


Come Liberarsi dall’Impero Globalista: Un’Analisi con Cosimo Massaro e Lamberto Rimondini


La conferenza "Tutta un’altra storia - Come liberarsi dall’impero globalista usurocratico", tenutasi a Manduria (TA) il 7 febbraio 2025, ha visto la partecipazione di esperti del settore economico e geopolitico, offrendo spunti di riflessione sulle dinamiche di potere globali e sulla sovranità monetaria. A discuterne, in un’intervista esclusiva realizzata dall’ing. Mario Di Gregorio, sono stati Cosimo Massaro, scrittore e saggista, e Lamberto Rimondini, ricercatore indipendente.

Il potere dell’usura e il controllo delle élite finanziarie

Secondo Cosimo Massaro, il concetto di usura è alla base del controllo esercitato dalle élite finanziarie sul sistema economico mondiale. Durante l’intervista, l’autore ha sottolineato come il monopolio sull’emissione della moneta permetta a pochi gruppi di influenzare le politiche economiche nazionali, privando i popoli della loro sovranità.

"La sovranità monetaria è un diritto sacrosanto dei popoli", afferma Massaro, evidenziando la necessità di un cambiamento culturale per recuperare l’indipendenza economica.

Un bivio epocale per l’umanità

Lamberto Rimondini ha offerto una rilettura della storia italiana e internazionale, sottolineando come molte decisioni politiche ed economiche siano state guidate da gruppi di potere nell’ombra.

"Ci troviamo a un bivio epocale. I popoli si stanno risvegliando, e il progetto di un Nuovo Ordine Mondiale sta mostrando le sue crepe", ha affermato Rimondini, suggerendo che l’attuale crisi globale potrebbe rappresentare un’opportunità per rivedere il modello economico dominante.

Il ruolo dell’informazione e della consapevolezza

Entrambi gli ospiti hanno concordato sull’importanza dell’informazione come strumento di resistenza contro il sistema globalista. Il controllo dei media tradizionali, secondo loro, è una delle principali strategie per mantenere lo status quo, ma i cittadini hanno oggi più strumenti per accedere a fonti alternative e formarsi un’opinione critica.

"L’informazione è la prima arma di difesa dei cittadini. Bisogna saper distinguere le fonti affidabili e documentarsi con attenzione", ha sottolineato Massaro.

Conclusioni e invito all’azione

La conferenza ha fornito un’occasione per riflettere su tematiche fondamentali per il futuro della società. Il messaggio finale è chiaro: il cambiamento non può avvenire senza una presa di coscienza collettiva e un’azione concreta da parte dei cittadini.

L’invito è quindi a partecipare a eventi come questo, informarsi e agire attivamente per un sistema più equo e indipendente.

Guarda il video dell’intervista e condividi il tuo parere nei commenti!

domenica 16 febbraio 2025

Radio Idea a Sanremo 2024: il nostro viaggio tra musica, giuria e backstage

Radio Idea ha vissuto un'esperienza straordinaria al Festival di Sanremo 2025, partecipando attivamente sia come emittente selezionata per la prestigiosa "Giuria delle Radio" che con una copertura in diretta attraverso il programma esclusivo "Sanremo Luxury".

Partecipazione alla Giuria delle Radio

La nostra emittente è onorata di essere stata scelta per far parte della "Giuria delle Radio" nella 75ª edizione del Festival della Canzone Italiana. Questo riconoscimento, frutto della collaborazione tra Corecom, RAI e Noto Sondaggi, valorizza il nostro impegno quarantennale nella promozione della musica italiana e il forte radicamento sul territorio. La nostra direttrice artistica, Lucia Catacchio, ha rappresentato Radio Idea in questa importante giuria, contribuendo con professionalità e passione alla valutazione degli artisti in gara.

Il Vincitore del Festival

Al termine di una settimana intensa, ricca di emozioni e performance di alto livello, il Festival di Sanremo 2025 ha incoronato vincitore l’artista emergente Olly. La sua canzone ha conquistato sia la giuria che il pubblico, distinguendosi per originalità e profondità emotiva. Radio Idea è orgogliosa di aver contribuito, attraverso la partecipazione nella Giuria delle Radio, alla valorizzazione di talenti come Olly, e continuerà a sostenere la diffusione della sua musica sulle proprie frequenze.

Con la chiusura del sipario su Sanremo, anche il nostro impegno nella giuria si è concluso. Un sentito ringraziamento va al Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni), alla RAI e a Noto Sondaggi per averci coinvolti in questa prestigiosa esperienza. Non ci sbilanciamo sui nostri voti, ma facciamo un grande in bocca al lupo a Olly e a tutti gli straordinari protagonisti del Festival. "Ora il testimone passa alle radio: continueremo a diffondere i brani e, attraverso ascolti e richieste, decreteremo il vero vincitore delle classifiche radiofoniche!" ha dichiarato Lucia Catacchio, componente di Radio Idea per la Giuria delle Radio.

Copertura in Diretta: "Sanremo Luxury"

Aya Aouichaoui
Aya Aouichaoui
Oltre alla partecipazione in giuria, Radio Idea ha offerto ai propri ascoltatori una copertura esclusiva del Festival attraverso il programma "Sanremo Luxury". Dal 10 al 16 febbraio 2025, abbiamo trasmesso quattro appuntamenti giornalieri, portando il pubblico nel cuore della manifestazione. La nostra inviata speciale, Aya Aouichaoui, insieme a Francesco Borbone e Marco Picchio, hanno raccontato con entusiasmo e competenza ogni dettaglio del Festival, dalle prove agli spettacoli serali, offrendo interviste esclusive e retroscena inediti.


Ringraziamenti e Prospettive Future

Un ringraziamento speciale va anche alla Farmacia Grillo di Molfetta, sponsor ufficiale del programma "Sanremo Luxury", per il suo prezioso supporto.

Ora, con il Festival concluso, il nostro impegno continua nel diffondere e promuovere i brani presentati, sostenendo gli artisti emergenti e contribuendo alla diffusione della musica italiana. Siamo entusiasti di proseguire questo percorso, certi che le emozioni vissute a Sanremo 2025 rappresentino solo l'inizio di nuove avventure nel mondo della musica.

I saluti da Sanremo di Aya Aouichaoui

venerdì 14 febbraio 2025

Turismo in Puglia: Sinergia Pubblico-Privato e Nuova Governance al Centro della BIT 2025


La Puglia rafforza la propria strategia turistica puntando sulla collaborazione tra settore pubblico e privato. È questo il messaggio emerso dalla BIT 2025 di Milano, dove la Regione ha presentato la sua nuova governance per consolidare il successo turistico del territorio.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato come il turismo sia ormai un motore di sviluppo non solo regionale, ma anche nazionale ed europeo. A supportarlo, una folta delegazione istituzionale, guidata dall'assessore al Turismo Gianfranco Lopane e composta da assessori e amministratori di 150 Comuni pugliesi.

La fiera ha visto la partecipazione attiva di 70 operatori turistici impegnati in incontri B2B, insieme a un'area espositiva che ha valorizzato le eccellenze regionali, tra cui enogastronomia e artigianato. In particolare, le ceramiche pugliesi e le luminarie, simbolo delle tradizioni locali, hanno riscosso grande interesse come elementi distintivi dell’identità territoriale.

Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo e Cultura, ha evidenziato come il turismo pugliese sia ormai una realtà solida e strutturata, mentre il responsabile della comunicazione istituzionale Rocco De Franchi ha ribadito l'importanza dei fondi europei nella crescita del settore.

Gli operatori turistici pugliesi hanno espresso soddisfazione per il supporto ricevuto da Pugliapromozione, riconoscendone il ruolo strategico nella promozione della destinazione a livello internazionale. La BIT 2025 ha così confermato la Puglia come una meta di riferimento per il turismo globale, con un modello basato su autenticità, identità e innovazione.


Tag:
#TurismoPuglia #BIT2025 #WeAreInPuglia #Accoglienza #PugliaExperience #DestinazionePuglia #PromozioneTuristica

giovedì 13 febbraio 2025

Sanremo 2025: il Festival che conquista il pubblico con la complicità delle radio


Il Festival di Sanremo continua a dimostrare il suo straordinario potere mediatico, con numeri da record che confermano l’affetto del pubblico e l’importanza della copertura giornalistica. La seconda serata della kermesse ha registrato 11 milioni 800 mila spettatori con uno share del 64.6%, mentre la prima parte dello spettacolo ha raggiunto picchi di 14 milioni 900 mila telespettatori. Un successo che non si limita alla televisione, ma che si diffonde attraverso la stampa, il web e, soprattutto, le radio.

Quest'anno, infatti, oltre alle 157 testate accreditate all’Ariston Roof e alle 754 persone che operano nella Sala Stampa “Lucio Dalla” al Palafiori, si aggiunge una presenza sempre più rilevante delle emittenti radiofoniche, tra cui spiccano quelle locali. Le radio sono da sempre un mezzo di diffusione essenziale per la musica, e la loro programmazione influisce significativamente sulla popolarità degli artisti e dei brani in gara.

Le radio locali, in particolare, rappresentano un valore aggiunto, offrendo un approccio autentico e svincolato da logiche puramente commerciali. La loro capacità di scegliere la musica in base alla qualità e al riscontro del pubblico garantisce una selezione attenta e appassionata. Un esempio concreto è la presenza in giuria delle radio locali, un’importante novità che segna una svolta nel panorama radiofonico legato a Sanremo.


Tra le personalità coinvolte in questo processo spicca Lucia Catacchio, che porta la sua esperienza in giurie di festival prestigiosi, come il Sansine Festival di Porto Cesareo, dove il 1° marzo 2025 selezionerà i finalisti. "Essere in giuria a Sanremo rappresenta un'opportunità straordinaria per le radio locali. Possiamo dare voce a una selezione musicale libera da vincoli commerciali, valorizzando brani che meritano davvero di essere ascoltati", afferma Catacchio con entusiasmo.

Accanto a questa innovazione, il ruolo delle radio nella diffusione del Festival si rafforza grazie ai social media, che amplificano le emozioni e le notizie in tempo reale. Foto, video, interviste e commenti alimentano la discussione online, permettendo agli ascoltatori di sentirsi parte dell’evento anche a distanza.

Radio Idea, emittente pugliese che trasmette nella provincia di Bari, si distingue per la sua partecipazione attiva a Sanremo 2025. La rappresentante Aya Aouichaoui, presente in Sala Stampa, ha il compito di votare per il Premio della Sala Stampa, contribuendo con il punto di vista dell’emittente locale. "Sanremo è un’esperienza unica, un’occasione per raccontare la musica da vicino e portare al pubblico il dietro le quinte del Festival. Il nostro obiettivo è valorizzare gli artisti e condividere le emozioni di questa grande manifestazione", dichiara Aya.

Sanremo si conferma così un evento mediatico di portata globale, ma con il contributo essenziale delle radio locali, che portano una ventata di freschezza e innovazione. La loro presenza rafforza il legame con il territorio e il pubblico, dimostrando ancora una volta che la musica vive e cresce grazie alla passione di chi la racconta ogni giorno.

mercoledì 12 febbraio 2025

SANREMO 2025 ESPLODE SUI SOCIAL E IN TV: BOOM DI ASCOLTI E RECORD DI VISUALIZZAZIONI


Sanremo 2025 da record: 52 milioni di views e ascolti alle stelle!

Sanremo 2025 non è solo un festival della canzone, ma un vero e proprio fenomeno culturale che ha unito generazioni, conquistando sia la televisione che i social media con numeri da record. La prima serata del Festival ha catalizzato l’attenzione del pubblico, registrando una Total Audience di 12,6 milioni di spettatori e uno share del 65,3% , confermandosi come l’evento più seguito della televisione italiana.

Ascolti TV da record: picchi del 72% di share I dati Auditel hanno evidenziato un picco di share del 72% durante la serata, con una media di 17,8 milioni di spettatori tra le 22:00 e le 02:00. Anche i programmi collaterali hanno ottenuto risultati straordinari:

- PrimaFestival : 9,3 milioni di spettatori (40,6% di share)

- DopoFestival: 2,5 milioni di spettatori (55,6% di share)

Questi numeri non solo confermano il successo dell’evento, ma dimostrano anche come Sanremo continui a essere un appuntamento irrinunciabile per il pubblico italiano.

Il trionfo sui social: 52,6 milioni di visualizzazioni

Sanremo 2025 non ha brillato solo in TV, ma ha conquistato anche il mondo dei social media. I numeri parlano chiaro:

52,6 milioni di visualizzazioni di video legati al Festival, con un incremento del 67% rispetto all’edizione del 2024.

Sentiment positivo al 70%, in crescita del 16% rispetto allo scorso anno.

L’evento ha dominato le piattaforme digitali, con hashtag come Sanremo2025 e #FestivalDiSanremo in trend per oltre 12 ore.

Sanremmo : Un Festival che unisce tutte le generazioni

Uno dei dati più significativi è l’83% di shareraggiunto tra i giovani dai 15 ai 24 anni, confermando il forte appeal di Sanremo sulle nuove generazioni. “Questi numeri ci rendono felici perché si abbinano alla qualità dello spettacolo,” ha commentato il direttore dell’intrattenimento Rai.

Il successo della prima serata è stato reso possibile anche grazie a un mix vincente di innovazione e tradizione : dalle scenografie futuristiche alle esibizioni che hanno emozionato il pubblico, Sanremo 2025 ha saputo mantenere il suo fascino senza tempo, pur rinnovandosi. Cosa ci attende nelle prossime serate?

Con un tale avvio, Sanremo 2025 si prepara a scrivere un’altra pagina di storia. Le prossime serate promettono ulteriori sorprese, con ospiti internazionali, duetti inediti e momenti di grande spettacolo. Il Festival si conferma non solo come l’evento televisivo più atteso dell’anno, ma anche come un fenomeno digitale capace di far parlare di sé in tutto il mondo.

Sanremo 2025 ha già superato ogni aspettativa, dimostrando di essere un evento in grado di unire il pubblico di tutte le età, sia davanti alla TV che sui social. Con numeri da record e un’attenzione mediatica senza precedenti, il Festival si appresta a diventare un caso di studio per il mondo dell’intrattenimento.

Sanremo 2025, Ad Rossi e Dg Sergio: “Serata Festival entra in storia Rai”

“Quella andata in onda ieri sera è una nuova pagina di televisione che entra nella storia della Rai. Dal messaggio del Papa alla grande musica italiana, quello di ieri è stato un viaggio nel nostro tempo. Il nostro grazie va a Carlo Conti, alle donne e agli uomini della Rai che, con professionalità unica, hanno reso possibile questo successo, decretato da ascolti record”. Così l’Amministratore Delegato Rai Giampaolo Rossi e il Direttore Generale Roberto Sergio commentano la prima serata del Festival di Sanremo 2025.

Classifica in tempo reale powered Earone:

TUTTA L’ITALIA (SANREMO 2025) IL NUOVO SINGOLO SCELTO COME JINGLE UFFICIALE DEL 75° FESTIVAL DI SANREMO


TUTTA L’ITALIA (SANREMO 2025)

IL NUOVO SINGOLO SCELTO COME

JINGLE UFFICIALE DEL 75° FESTIVAL DI SANREMO



Sarà disponibile in radio e in digitale a partire da venerdì 31 gennaioTUTTA L’ITALIA (SANREMO 2025)”, il nuovo singolo di GABRY PONTE per Warner Music Italy, scelto come jingle ufficiale della 75ª edizione del Festival di Sanremo.


TUTTA L’ITALIA (SANREMO 2025) è un mix travolgente che fonde il folklore italiano con un beat elettronico D.O.C., dove mandolino, tamburello e fisarmonica danno un twist inedito a un brano capace di dipingere immagini nostrane presenti nei cuori di tutti noi, che trasmettono l’essenza del nostro paese. Il risultato è un viaggio sonoro che trasforma la tradizione in un inno nazionale moderno dal sound fresco e internazionale. 


Con oltre 5.5 MILIARDI di stream globali, oltre 18 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e un palmares che comprende 3 dischi di diamante, 46 dischi di platino e 26 oro, GABRY PONTE è il DJ e producer italiano più ascoltato nel mondo e primo Dj della storia ad esibirsi allo STADIO SAN SIRO di MILANO.

Sabato 28 giugno lo STADIO SAN SIRO di MILANO si trasformerà nella più grande dancefloor italiana con “SAN SIRO DANCE”, powered by RTL 102.5, una serata unica, dove musica, emozioni e ricordi si fonderanno per far ballare Milano tutta la notte. Info biglietti www.livenation.it.


Gabry Ponte inizia la sua carriera ufficialmente nel 1998 quando produce “Blue (da ba dee)”, il singolo di debutto con gli Eiffel 65, che scala le classifiche mondiali e vende oltre 8 milioni di copie. Al singolo segue il primo album “Europop” che vende altri 4 milioni di copie. Nel 2000 l’artista vince gli European Music Awards come “Miglior Artista Italiano nel mondo”.

Nel frattempo, comincia la sua carriera solista e i suoi primi singoli e remix compaiono da subito nelle classifiche europee. Nel 2014 entra nella classifica dei Top 100 DJ al numero 61. Nell’estate 2019 co-produce il successo europeo “Monster” (oltre 350 milioni di stream su Spotify) insieme al giovane produttore austriaco LUM!X.

Con oltre 636 milioni di stream solo su Spotify e oltre 250 milioni di visualizzazioni su Youtube, la hit “Thunder” con LUM!X e Prezioso scala le classifiche italiane e internazionali. Non solo, Thunder appare nella famosa Billboard TOP200 del 2021, un prestigioso traguardo che Gabry Ponte aveva già raggiunto nel gennaio 2000 con Blue (Da Ba Dee) insieme al suo gruppo Eiffel65.

 Il brano conquista 1 disco di diamante in Francia, 2 platino in Italia ed è platino in Svezia (x3), Norvegia (x3), Paesi Bassi, Polonia (x2), Austria, Danimarca, Svizzera (x2), Finlandia e Canada. Thunder è stato premiato come miglior brano nella categoria online ai Siae Music Awards 2023.

A giugno 2022 esce il singolo di Gabry Ponte con LUM!X feat. Daddy DJ “We Could Be Together”, certificato oro in Italia, Olanda, Belgio e Francia, e nell’agosto dello stesso anno "I'm Good (Blue)" di David Guetta guadagna una nomination ai Grammy, facendo sì che "Blue" diventi la prima canzone della storia a ricevere due nomination ai Grammy come Best Dance/Electronic Recording.

Con oltre 5 milioni di utenti complessivi sulle piattaforme social/digital, Gabry appare nella prestigiosa classifica "Climax" che certifica i DJ più seguiti al mondo. Nell'edizione 2024 della classifica Climax Gabry è salito dal #51 del 2023 al #42 (https://climaxplay.net/top-100-djs-2024). Nel 2024 Gabry Ponte entra nella classifica ufficiale Top 101 Producers, per i DJ producer più ascoltati al mondo, redatta da 1001 Tracklist, alla posizione #56. 

Nel 2024 escono i singoli "Mockingbird" con Tiesto, Dimitri Vegas & Like Mike, "Save Me" con Steve Aoki e Kel e "Born To Love Ya" con Sean Paul e Natti Natasha.

Dal punto di vista live, nel biennio 2023/2024 Gabry Ponte si è esibito oltre 150 volte in 13 Paesi facendo ballare oltre 1.500.000 persone. Negli ultimi due anni è stato protagonista di un tour con importanti date in Italia e all’estero (tra cui: Unreal Festival - Riga, SAGA Festival - Bucharest, Ushaia, Ibiza, Parookaville2023 - Weeze, Tomorrowland 2023 - Boom e Cavo Paradiso - Mykonos). Nel 2024, Gabry Ponte ha celebrato 25 anni di carriera con un tour epico che ha infiammato le più grandi arene italiane (Unipol Forum Milano, Unipol Arena Bologna, Inalpi Arena Torino, Rock in Roma 2024) facendo registrare sold-out ovunque grazie ad uno spettacolo mozzafiato. È reduce dall’esibizione del 13 ottobre al Tomorrowland Brasil che lo ha visto protagonista accanto ai grandi nomi del panorama dance internazionale.

www.gabryponte.com


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